L'Agenzia dei Monopoli pubblica sul proprio sito l'elenco degli esercizi pubblici detentori di apparecchi per il gioco d'azzardo
FONTE .
| lic. | resid. | res/lic |
---|
Ponte | 13 | 4805 | 370 |
Vigolzone | 8 | 4292 | 537 |
Rivergaro | 13 | 7033 | 541 |
San Giorgio | 11 | 5810 | 528 |
Carpaneto | 18 | 7673 | 426 |
Podenzano | 13 | 9185 | 707 |
Riporto qui a lato il numero degli esercizi censiti in alcuni comuni piacentini.
I dati ci rendono consapevoli che l'offerta a Ponte è superiore a quella dei comuni limitrofi.
Ma si può peggiorare... se la volontà politica di "governare" il fenomeno non sarà adeguata.
Ciò premesso, è cosa nota che alcune amministrazioni stanno inserendo nei propri regolamenti il divieto di installare slot machine, video poker o altri apparecchi con vincita di denaro, nei locali pubblici a vocazione aggregativa (palestre, palazzetti dello sport, ecc.).
Il nostro Sindaco intende attivarsi per regolamentare (vietare) l'installazione di apparecchi e terminali per il gioco d'azzardo, per esempio, nel nuovo chiosco del centro sportivo, piuttosto che nel palazzetto dello sport, nelle zone di servizio ai campi sportivi, nel chiosco del laghetto, e in qualsiasi altro spazio ad espressa vocazione aggregativa
in particolare se di proprietà pubblica?
Le concessioni che si stanno rinnovando in queste settimane (centro sportivo, palazzetto, ecc.) contemplano questo problema?
p.s. quelli che il buon ITALO abbatteva settimanalmente per scaricare la frutta
Ovviamente non tutti gli ottanta commercianti del paese della Valnure sono d’accordo. C’è chi ha paura infatti che la chiusura della Borgata allontani i clienti e che diventi scomodo per loro raggiungere gli esercizi commerciali. Il sindaco, Sergio Copelli, prende tempo e rimanda la decisione alla fine dei lavori di riqualificazione della via in questione che dovrebbero cominciare tra due mesi e invita i negozianti a mettersi attorno a un tavolo per discutere serenamente della questione.
http://www.liberta.it/2015/08/11/pontedellolio-raccolta-firme-per-chiudere-via-veneto-alle-auto/
Ritengo che qualsiasi tipologia di scelta effettuata da un’Amministrazione non riesca MAI ad accontentare TUTTI. E questo è ovvio. E’ altrettanto vero però che un’Amministrazione deve prendere decisioni. Quella del borgo, tra l’altro, mi sembra piuttosto “indolore”, non è una scelta che richiede molto impegno fisico né tantomeno economico. E si potrebbe cominciare in via sperimentale. Giusto per dare un nuovo impulso tutti coloro che, camminando sul borgo quotidianamente ne vivono in prima persona le problematiche attuali.
Sul programma elettorale dell’amministrazione Copelli mi aveva colpito in modo particolare un “passaggio”:
“La crescita economica del nostro paese parte da un nuovo approccio:
iniziare cioè a considerare il “prodotto Ponte dell’Olio” come un
insieme indivisibile di offerte turistiche, commerciali e culturali da
promuovere presso un pubblico interessato – consapevolmente
oppure no ‐ alle caratteristiche del nostro Comune. Il “Centro
Commerciale Naturale di Ponte dell’Olio”, spesso evocato e mai
realizzato, può nascere solo attraverso la realizzazione di iniziative
specifiche orientate ad incrementare il numero di visitatori in
particolari periodi dell’anno. Occorre in sintesi migliorare la qualità
dell’offerta pontolliese per aumentare l’attrattività: il Comune può
cercare strumenti e strategie utili a questo scopo”.
A questo punto mi chiedo: con un borgo così “disordinato” sotto moltissimi punti di vista, come si può pensare di aumentarne l’attrattività?????
Pensiamo allo spettacolo offerto dalla borgata la domenica mattina e a ciò che va in scena al martedì.
Il primo una rappresentazione del buon vivere, il secondo non so più come definirlo.
Triste è constatare come noi cittadini non rientriamo in alcun modo nella "questione borgo".
Sconfortante l'immobilità della giunta di fronte ad una questione grave: un luogo , il borgo, dove viene meno ogni presupposto di convivenza civile.
Il rispetto delle regole vigenti ( divieti di sosta , fermata e quant'altro) rappresenterebbero già qualcosa di notevole, ma nulla..
Parlare di attrattive di fronte ad una tale situazione è veramente fuori luogo!
Le priorità sono altre, sembrerebbe evidente.