Ponte dell'Olio

11/08/15
Marino

Baratto amministrativo: scambiare le tasse con servizi di pubblica utilità

Non capita in un altro mondo ma in un comune piacentino: Caminata.
Si chiama baratto amministrativo ed è la possibilità che il comune di Caminata offre ai cittadini in difficoltà economica che non riescono a pagare Imu, Irpef, Tasi, Tari, eccetera.
Questa possibilità è prevista dall'articolo 24 della legge 164 del 2014 , che concede all'amministrazione pubblica di trovare rimedi a favore della popolazione disagiata. Dice il sindaco di Caminata: "Ho pensato a questa formula del baratto amministrativo perchè l'idea mi è venuta da un cittadino di Caminata, che, trovandosi in ristrettezze economiche, con molta onestà e molta correttezza è venuto da me dicendomi che le tasse per quest'anno non le poteva pagare. E' stato lui stesso a propormi di barattare le tasse con delle ore di lavoro e io, guardandomi intorno, ho effettivamente constatato che esiste questa possibilità"  FONTE .
  
08/08/15
MattiaPascal

Borgo chiuso due volte a settimana?

Come strillone non posso non segnalare l'articolo di Nadia Plucani pubblicato oggi su "Libertà" (a pag. 30). Che da amanuense posso solo indegnamente riassumere.

Sperimentare la chiusura alle auto della borgata due giorni la settimana e spostarvi il mercato del martedì. E' la proposta che un gruppo di commercianti di Ponte presenterà ufficialmente al Comune, corredata da una raccolta di firme.
"Il borgo è invivibile, le auto transitano a velocità elevata, parcheggiano sui marciapiedi", osservano alcuni negozianti.
"Quel che proponiamo è di fare una prova, chiudere il borgo alle auto il sabato e il martedì mattina, spostando il mercato su via Veneto e adibendo così la piazza a parcheggio".
Anche gli ambulanti del mercato sostengono l'iniziativa ("sul borgo c'è più fresco e anche i negozi vedrebbero una maggiore affluenza").
I favorevoli alla pedonalizzazione della borgata sono convinti che in questo modo tutti i martedì sarebbero una minifiera.
Dal canto suo, il vicesindaco Gianni Trioli ricorda che i commercianti sono divisi fra loro: non vi è una netta decisione né per la chiusura né per lasciare le cose come stanno (nessuna soluzione accontenta un numero sufficiente di persone).
Oggi la priorità del Comune è "risolvere il problema delle auto che continuano a parcheggiare nonostante il divieto di sosta in vigore da anni".
Così in occasione della sistemazione della pavimentazione del borgo si collocheranno i presìdi che impediranno il parcheggio.
👨 Ponzio Pilato   09/08/15 11:32 ® 301
Sembrerebbe che per l'Amministrazione Copelli questo sia un problema SOLO dei commercianti e che l'amministrazione debba limitarsi a certificarne le scelte. Ma il compito di un'amministrazione non é quello di conoscere, valutare e poi di decidere e di decidere per il bene di tutti?
👨 Emme Pi   09/08/15 12:08 ® 302
Speriamo che almeno non spendano altri soldi per i dissuasori di parcheggio e riutilizzino i paletti che avevano comprato con l'amministrazione Azzali.
p.s. quelli che il buon ITALO abbatteva settimanalmente per scaricare la frutta
👨 Rossadisera   11/08/15 15:13 ® 303
Il vicesindaco, potrebbe dirci quale è il numero sufficiente di persone che devono essere accontentate per poter prendere una decisione?
👨 Salomone   11/08/15 15:32 ® 304
Premesso che (purtroppo) non sono un frequentatore del mercato, si potrebbe fare metà e metà: un po' di banchi in piazza e un po' sul borgo. In modo da accontentare tutti... Magari unendo anche le bancarelle del mercatino Coldiretti, attualmente dislocate in piazzale dei Minatori.
👨 Marino   11/08/15 15:56 ® 305
Forse le bancarelle del mercatino del chilometro zero sono più interessate a catturare i consumatori di passaggio, quelli che transitano sulla circonvallazione, e che possono anche facilmente parcheggiare in piazzale minatori, e caricare con facilità le cassette di frutta/verdura.
👨 Marino   11/08/15 16:31 ® 306
Auto sui marciapiedi, veicoli che sfrecciano a pochi centimetri dai passanti, soste selvagge. Via Vittorio Veneto, conosciuta come La Borgata, è al centro dello scontro tra i commercianti di Pontedellolio. In questi giorni sui social network, e non solo, alcuni negozianti hanno avviato una raccolta firme per chiedere all’amministrazione di chiudere la via almeno il martedì, giorno di mercato. I veicoli infatti sono più numerosi e nessuno rispetta il divieto d’accesso e di sosta che esiste dalle 9 alle 12 proprio il martedì.
Ovviamente non tutti gli ottanta commercianti del paese della Valnure sono d’accordo. C’è chi ha paura infatti che la chiusura della Borgata allontani i clienti e che diventi scomodo per loro raggiungere gli esercizi commerciali. Il sindaco, Sergio Copelli, prende tempo e rimanda la decisione alla fine dei lavori di riqualificazione della via in questione che dovrebbero cominciare tra due mesi e invita i negozianti a mettersi attorno a un tavolo per discutere serenamente della questione.
http://www.liberta.it/2015/08/11/pontedellolio-raccolta-firme-per-chiudere-via-veneto-alle-auto/
👨 Graziella Rebecchi   11/08/15 16:45 ® 307
Il problema della chiusura o dell’apertura del borgo persiste da ormai 40 anni qui a Pontedell’Olio. Purtroppo in tutti questi anni tutte le amministrazioni che si sono avvicendate non sono mai riuscite a prendere una “posizione” in tal senso. Se la memoria non mi tradisce tempo fa un’associazione (che ora non ricordo… scusate, ma ad una certa età i ricordi vanno e vengono) aveva addirittura proposto la chiusura del borgo tutti i giorni con il divieto di sosta permanente alle macchine, e una parte del lato borgo dedicata al solo transito delle biciclette. Proposta che, ovviamente, non è mai stata presa in considerazione.
Ritengo che qualsiasi tipologia di scelta effettuata da un’Amministrazione non riesca MAI ad accontentare TUTTI. E questo è ovvio. E’ altrettanto vero però che un’Amministrazione deve prendere decisioni. Quella del borgo, tra l’altro, mi sembra piuttosto “indolore”, non è una scelta che richiede molto impegno fisico né tantomeno economico. E si potrebbe cominciare in via sperimentale. Giusto per dare un nuovo impulso tutti coloro che, camminando sul borgo quotidianamente ne vivono in prima persona le problematiche attuali.
Sul programma elettorale dell’amministrazione Copelli mi aveva colpito in modo particolare un “passaggio”:
“La crescita economica del nostro paese parte da un nuovo approccio:
iniziare cioè a considerare il “prodotto Ponte dell’Olio” come un
insieme indivisibile di offerte turistiche, commerciali e culturali da
promuovere presso un pubblico interessato – consapevolmente
oppure no ‐ alle caratteristiche del nostro Comune. Il “Centro
Commerciale Naturale di Ponte dell’Olio”, spesso evocato e mai
realizzato, può nascere solo attraverso la realizzazione di iniziative
specifiche orientate ad incrementare il numero di visitatori in
particolari periodi dell’anno. Occorre in sintesi migliorare la qualità
dell’offerta pontolliese per aumentare l’attrattività: il Comune può
cercare strumenti e strategie utili a questo scopo”.
A questo punto mi chiedo: con un borgo così “disordinato” sotto moltissimi punti di vista, come si può pensare di aumentarne l’attrattività?????
👨 Davide L.   12/08/15 08:12 ® 308
Buongiorno a tutti.
Pensiamo allo spettacolo offerto dalla borgata la domenica mattina e a ciò che va in scena al martedì.
Il primo una rappresentazione del buon vivere, il secondo non so più come definirlo.
Triste è constatare come noi cittadini non rientriamo in alcun modo nella "questione borgo".
Sconfortante l'immobilità della giunta di fronte ad una questione grave: un luogo , il borgo, dove viene meno ogni presupposto di convivenza civile.
Il rispetto delle regole vigenti ( divieti di sosta , fermata e quant'altro) rappresenterebbero già qualcosa di notevole, ma nulla..
Parlare di attrattive di fronte ad una tale situazione è veramente fuori luogo!
Le priorità sono altre, sembrerebbe evidente.
👨 Gerrymander   12/08/15 14:23 ® 309
A proposito del referendum sul mercato (nel quale io non voto per coerenza: non credo nei sondaggi). Nella consultazione vige il principio "un uomo, un voto" o si può votare tutte le volte che si vuole? In entrambi i casi i gruppi più attivi e organizzati hanno buon gioco a prevalere...
👨 Marino   12/08/15 14:42 ® 311
Se una persona è intellettualmente onesta, esprime un sola preferenza. Se la persona è intellettualmente disonesta, e tenta di votare più volte, il software tenta di difendersi utilizzando varie tecniche per valutare e rifiutare voti di dubbia provenienza. Se invece la persona è intellettualmente disonesta ma anche buona conoscitrice dei meccanismi di internet, non c'è software che possa difendersi. Stiamo comunque tutti sereni... i politici non si baseranno certo sulle preferenze di chi segue ponteweb per prendere le decisioni ;-))
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06/08/15
Marino

Rifiuti

Il costo per il servizio rifiuti a Ponte dell'Olio è stato di 662.000 euro (dati 2013) (servizio effettuato da IREN).  FONTE .
Il costo del servizio rifiuti a Ponte nelle Alpi è stato di 854.000 euro (dati 2013)  FONTE .
Nel 2013 a Ponte risiedevano 4.921 persone; a Ponte delle Alpi 8.382.
A Ponte il costo procapite del servizio rifiuti è stato 662.000 : 4.921 = 135 €/residente
A Ponte delle Alpi è stato 854.000 : 8.382 = 102 €/residente.
Un altro paio di informazioni...
A Ponte delle Alpi il servizio rifiuti è gestito direttamente dal Comune che ha creato una società in house, cioè con capitale interamente pubblico, la Ponte servizi srl.
Oltre ai vantaggi economici diretti l'amministrazione pontalpina ha così creato lavoro per 15 cittadini del territorio.
A Ponte delle Alpi la percentuale di raccolta differenziata è del 91.5%.
👨 Marco Rossi   06/08/15 23:10 ® 299
Il mese scorso il consiglio locale di Atersir, che riunisce i 48 sindaci della Provincia di Piacenza compreso Ponte dell'Olio, ha votato a favore dell'apertura della gara per l'affidamento dei servizi idrici e della gestione dei rifiuti a terzi (ovvero a privati), atto che da cittadino non perdonerò mai ai nostri amministratori.
Nel referendum del 2011 la popolazione italiana aveva votato a favore per la gestione pubblica del servizio idrico in quanto bene essenziale per la vita.
I Sindaci (ripeto compreso Ponte dell'Olio) hanno disatteso completamente il volere della propria cittadinanza senza nemmeno chiedere la valutazione di uno studio di fattibilità "in house".
L'attuale amministrazione si era presentata con lo slogan " Insieme per cambiare il futuro", ma quale futuro si vuole cambiare se ci si autoesclude dalla possibilità di gestire dei servizi che in futuro saranno sempre più importanti e vitali per le nuove generazioni?
Perchè la parola "insieme" se autonomamente hanno deciso di andare contro il volere dei cittadini di Ponte dell'Olio?
👨 Mauro   08/08/15 11:15 ® 300
Compito di una buona amministrazione ,dovrebbe essere quello di dare un servizio contenendo al massimo la spesa! Sicuramente anche noi cittadini dobbiamo farci carico di aiutare nel limite del possibile , l'amministrazione, cercando di contenere al massimo la formazione di Rifiuti . Aspettiamo i dati più recenti per capire in quale direzione vuole andare la nuova giunta .
👨 Ezia   23/09/15 10:19 ® 1264
Se un bene è pubblico la responsabilità di gestione,manutenzione,erogozione di chi è? del comune della regione?
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05/08/15
Marino

Segnaletica orizzontale

Le figure II.445/a e II.445/b allegate al DL 151/2012  FONTE  ci aiutano a conoscere la dimensione in larghezza degli stalli di sosta con automezzi affiancati: 230cm (vedi anche DPR 495/1992).

La larghezza indicata  FONTE  è prevista sia per i parcheggi a pettine, cioè quando i mezzi sono posti uno a fianco dell'altro perpendicolari alla strada, sia per i parcheggi a denti di sega (o "spina di pesce"), cioè quando i mezzi sono disposti con un angolo che può andare da 30 a 60 gradi rispetto all'asse della strada.
  
04/08/15
MattiaPascal

A chi credere?

Da segnalare la curiosità di due articoli pubblicati su "La Stampa" di oggi (a pag. 14), dedicati alla scomparsa del prof. Giovanni Conso, illustre giurista ed ex ministro. Che dicono l'uno il contrario dell'altro...

Francesco Grignetti scrive:
... In quel frangente (da ministro della giustizia, n.d.r.) Conso si trovò a fronteggiare due gravissime crisi politico - istituzionali. La prima, un decreto di amnistia per il reato di finanziamento illecito ai partiti, contenente un colpo di spugna anche retroattivo, e che Oscar Luigi Scalfaro si rifiutò di controfirmare. Il colpo di spugna era stato un blitz tentato da Giuliano Amato all'insaputa di Conso, che s'indignò, presentò le dimissioni, ma fu caldamente invitato a ritirarle per carità di patria.
(Per la cronaca, la seconda crisi di cui parla poi Grignetti riguarda le stragi mafiose del '93).

Invece Antonella Rampino nel suo articolo scrive su Conso:
... quando anni prima aveva tentato, da ministro e per conto del governo Amato, di avviare un tentativo di pacificazione depenalizzando il reato di finanziamento illecito ai partiti - si era in piena Tangentopoli - Scalfaro rifiutò di firmare il provvedimento, e lui immediatamente si dimise da Guardasigilli.

Morale della favola: proprio vero che la verità è una, nessuna, centomila...
  
03/08/15
MattiaPascal

Contenitore smarrito

Visto il cartello esposto da qualcuno ai piedi della strada pedonale ex ferrovia (fra la scuola elementare e la Pubblica), pare che in quel prato i proprietari dei cani non siano in grado di adempiere all'ordinanza n. 72 del 21 ottobre 2011.
Eppure dovrebbe essere facile accontentarli...
  
03/08/15
Marino

Un milione per le aree commerciali naturali in 27 Comuni e 7 Unioni

I comuni dell'Unione Valnure e Valchero (Carpaneto, Podenzano, Gropparello, San Giorgio, Vigolzone) beneficeranno dei finanziamenti a fondo perduto previsti dalla legge regionale 41/97 per la valorizzazione delle aree commerciali naturali. Gli interventi finanziati potranno riguardare, ad esempio, interventi per la progettazione urbana, la valorizzazione dei locali commerciali o per azioni di contenimento degli affitti; la definizione e gestione di un budget per le attività di promozione o di un piano per la gestione di servizi più adeguati alle esigenze dell’area di riferimento (logistica, vigilanza, pulizia, manutenzione aree ad uso pubblico, ecc.  FONTE .
I territori oggetto di finanziamento sono stati oggetto di concertazione tra Regione ed Enti locali durante appositi incontri con l’Assessore regionale nelle giornate del 29 aprile e del 29 giugno 2015.
  
02/08/15
Marino

Gioco d'azzardo

L'Agenzia dei Monopoli pubblica sul proprio sito l'elenco degli esercizi pubblici detentori di apparecchi per il gioco d'azzardo  FONTE .
lic.resid.res/lic
Ponte 13 4805370
Vigolzone84292537
Rivergaro137033541
San Giorgio115810528
Carpaneto187673426
Podenzano139185707
Riporto qui a lato il numero degli esercizi censiti in alcuni comuni piacentini.
I dati ci rendono consapevoli che l'offerta a Ponte è superiore a quella dei comuni limitrofi.
Ma si può peggiorare... se la volontà politica di "governare" il fenomeno non sarà adeguata.
Ciò premesso, è cosa nota che alcune amministrazioni stanno inserendo nei propri regolamenti il divieto di installare slot machine, video poker o altri apparecchi con vincita di denaro, nei locali pubblici a vocazione aggregativa (palestre, palazzetti dello sport, ecc.).
Il nostro Sindaco intende attivarsi per regolamentare (vietare) l'installazione di apparecchi e terminali per il gioco d'azzardo, per esempio, nel nuovo chiosco del centro sportivo, piuttosto che nel palazzetto dello sport, nelle zone di servizio ai campi sportivi, nel chiosco del laghetto, e in qualsiasi altro spazio ad espressa vocazione aggregativa in particolare se di proprietà pubblica?
 Le concessioni che si stanno rinnovando in queste settimane (centro sportivo, palazzetto, ecc.) contemplano questo problema? 
  
01/08/15
Marino

Bettola riduce il costo della "macchina" comunale

La Giunta di Bettola, consapevole che l’attribuzione delle funzioni di Responsabile di Posizione Organizzativa ai componenti dell’Organo Esecutivo (Sindaco e Giunta) comporta un considerevole risparmio di spesa, ha deliberato di attribuire ai componenti dell'amministrazione (Sindaco e Giunta) le varie funzioni di Responsabile di Posizione Organizzativa. I notevoli risparmi economici conseguenti a questa scelta sono desumibili dalla delibera 43 del 18/6/2015 consultabile qui  FONTE .

Fonte: L'art.53, comma 23, della L.388/2000, come modificato dall'art. 29, comma 4, della L.448/2001, prevede che gli enti locali con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, al fine di operare un contenimento della spesa, possono adottare disposizioni regolamentari organizzative attribuendo ai componenti dell'organo esecutivo la responsabilità degli uffici e dei servizi ed il potere di adottare atti anche di natura tecnica gestionale.
  
31/07/15
Marino

Rifiuti

Sono stati pubblicati i dati 2014 sulla produzione e gestione dei rifiuti urbani. Finalmente Ponte ha superato la soglia del 60% di raccolta differenziata.
Ma siamo ancora poco virtuosi.
Ci "bagna il naso" perfino Vigolzone con il 70,4% !!!
Rifiuti prodottikg/abdiff.%
2014 Amm.Copelli594,060,5%
2013 Amm.Spinola580,059,9%
2012 Amm.Spinola585,059,0%
2011 Amm.Spinola642,058,3%
2010 Amm.Spinola662,156,5%
2009 Amm.Spinola630,856,3%
2008 Amm.Spinola691,655,5%
2007 Amm.Spinola640,129,9%
2006 Amm.Spinola629,628,5%
2005 Amm.Spinola589,023,1%
2004 Amm.Spinola592,020,6%
Meglio di noi anche...
Carpaneto 61,20%
Borgonovo 61,40%
Villanova 61,70%
Castelvetro 64,40%
Cortemaggiore 64,40%
Fiorenzuola 64,90%
San Pietro in Cerro 64,90%
Gossolengo 65,70%
Castel San Giovanni 65,80%
Cadeo 65,90%
Rottofreno 67,30%
Calendasco 68,00%
Alseno 68,10%
Rivergaro 68,70%
Agazzano 68,80%
Gragnano 69,00%
Sarmato 69,20%
Vigolzone 70,40%
Caorso 70,60%
Pontenure 70,60%
Podenzano 70,70%
Monticelli 71,20%
Besenzone 73,30%
San Giorgio 74,80%
Gazzola 78,30%
Qui la fonte dei dati  FONTE  NB: pdf 3Mb
👨 Don Camillo   01/08/15 22:26 ® 297
Spulciando l'utile fonte dei dati allegata, segnalo che al primo posto nella regione c'è Medolla (Mo) con l'88,9% di raccolta differenziata. A seguire c'è Poviglio (RE) con l'87,9%. Buona terza, Brescello (RE) con l'87,7%, per la gioia del mio amico Peppone...
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