Servizio idrico integrato: tra qualche anno potremo valutare, numeri alla mano, la scelta di Copelli
Il procedimento di calcolo della tariffa del servizio idrico integrato è regolamentato da una metodologia fissata a livello nazionale. Tale metodologia prevede che le somme raccolte attraverso le bollette debbano coprire completamente i costi di gestione del servizio di fornitura di acqua potabile, di fognatura e di depurazione oltre che i costi della realizzazione di nuove opere. Per i residenti nell'abitazione servita, la tariffa è articolata in fasce:
- TARIFFA AGEVOLATA, applicata da zero fino a 100 metri cubi di consumo annuo
- TARIFFA BASE applicata per i consumi da 100 a 182 mc/anno
- TARIFFA DI 1° eccedenza applicata per i consumi da 182 a 255 mc/anno
- TARIFFA DI 2° eccedenza applicata per i consumi da 255 mc/anno.
Le
tariffe in vigore nel 2015 sono le seguenti
FONTE :
- quota fissa acqua 9,665463 (7,026 nel 2010)
- quota fissa fognatura 6,506311 (4,729 nel 2010)
- costo acqua 0-100 mc/anno 0,760060 (0,552 nel 2010)
- costo acqua 100-182 mc/anno 1,140894 (0,829 nel 2010)
- costo acqua 182-255 mc/anno 1,389963
- costo acqua oltre 255 mc/anno 1,587610
- costo fognatura 0,192827 (0,140 nel 2010)
- costo depurazione 0,567233 (0,412 nel 2010)
Ad esempio, una famiglia che consuma
170 mc/anno
- ha speso nel
2010
7,026 + 4,729 + 100x0,552 + 70x0,829 + 170x0,140 + 170x0,412 =
219 euro
- mentre nel
2015 spenderà
9,665 + 6,506 + 100x0,760 + 70x1,141 + 170x0,193 + 170x0,567 =
301 euro.
Rifacendo questi calcoli tra qualche anno, potremo valutare, sotto l'aspetto economico, se la scelta di non rispettare la volontà popolare (vedi referendum) fatta dall'
amministrazione Copelli FONTE sarà stata lungimirante.