19/04/15
Marino
Marino
Circolo PD
Una buona notizia è contenuta nel post con cui il Circolo PD di Ponte risponde ad Alessandro Chiesa sul caso bandiere:
"il nostro obiettivo è fare politica, metterci al lavoro per organizzare iniziative che possano interessare tutti i cittadini" FONTE .
Davvero una buona notizia: più sono i concittadini che contribuiscono con idee e con atti concreti, più la nostra comunità civica ne ha beneficio.
E penso che anche l'Amministrazione Copelli sia stata felice di apprendere che il Circolo locale prende nuovo slancio perché ciò rafforzerà il sostegno che il Partito Democratico, ufficialmente e pubblicamente, dà al nostro sindaco FONTE .
Mi auguro che anche altre forze politiche pontolliesi rinnovino il loro impegno decidendo di "mettersi al lavoro" a beneficio della collettività.
"il nostro obiettivo è fare politica, metterci al lavoro per organizzare iniziative che possano interessare tutti i cittadini" FONTE .
Davvero una buona notizia: più sono i concittadini che contribuiscono con idee e con atti concreti, più la nostra comunità civica ne ha beneficio.
E penso che anche l'Amministrazione Copelli sia stata felice di apprendere che il Circolo locale prende nuovo slancio perché ciò rafforzerà il sostegno che il Partito Democratico, ufficialmente e pubblicamente, dà al nostro sindaco FONTE .
Mi auguro che anche altre forze politiche pontolliesi rinnovino il loro impegno decidendo di "mettersi al lavoro" a beneficio della collettività.
Diritto di rettifica
👨 Tafazzi 30/04/15
Quando si dice il conflitto d'interessi in casa Pd: meglio Renzi a Bologna o la festa della pancetta a Ponte?
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👨
18/04/15
MattiaPascal
MattiaPascal
Bandiere
Magari è una anticipazione del Partito della nazione auspicato da Renzi...
Comunque per tagliare la testa al topo (come direbbe Frassica), si potrebbe presentare un'interpellanza nel prossimo consiglio comunale e sentire cosa ne pensa in merito il sindaco. Cioè il virtuale proprietario degli edifici comunali (durante questo mandato amministrativo) e responsabile del loro uso...
Comunque per tagliare la testa al topo (come direbbe Frassica), si potrebbe presentare un'interpellanza nel prossimo consiglio comunale e sentire cosa ne pensa in merito il sindaco. Cioè il virtuale proprietario degli edifici comunali (durante questo mandato amministrativo) e responsabile del loro uso...
Diritto di rettifica
18/04/15
Alessandro
Alessandro
Replica
".. Ci sembra una polemica sterile discutere di bandiere con i tanti problemi da affrontare."
Parlano proprio loro, che mentre la disoccupazione aumenta e sempre più imprese falliscono, il PD spreca tempo per approvare il Senato di nominati con l'immunità e la legge elettorale.
Per pluralismo di informazione, vi riporto la replica che ho fornito ai rappresentanti locali, alla quale non sono seguite ulteriori risposte, presumo per impossibilità di controbattere:
"Non ho scritto che sono state toccate le bandiere istituzionali, quindi precisazione inutile. Il sito del Governo (http://www.governo.it/Presidenza/ufficio_cerimoniale/cerimoniale/quesiti.html?hc_location=ufi#bandiere), ai punti 10, 13, 14 e 15, afferma chiaramente che non si possono esporre bandiere e vessilli privati o di parte sugli edifici pubblici (in qualunque posizione). Il principio di neutralità vuole che nemmeno all'interno di tali edifici possano essere esposte. Al punto 24, invece, si dice espressamente che gli enti locali non hanno potestà regolamentare nell'ambito in questione, se non per introdurre esposizioni aggiuntive a quelle imposte per legge, che non sono modificabili (quindi vietato è e vietato rimane). Il divieto è totale, senza eccezioni, neppure di temporaneità. Nulla di personale, intendiamoci. Io ho solo fatto presente l'esistenza di queste regole, augurandomi che vengano rispettate."
Parlano proprio loro, che mentre la disoccupazione aumenta e sempre più imprese falliscono, il PD spreca tempo per approvare il Senato di nominati con l'immunità e la legge elettorale.
Per pluralismo di informazione, vi riporto la replica che ho fornito ai rappresentanti locali, alla quale non sono seguite ulteriori risposte, presumo per impossibilità di controbattere:
"Non ho scritto che sono state toccate le bandiere istituzionali, quindi precisazione inutile. Il sito del Governo (http://www.governo.it/Presidenza/ufficio_cerimoniale/cerimoniale/quesiti.html?hc_location=ufi#bandiere), ai punti 10, 13, 14 e 15, afferma chiaramente che non si possono esporre bandiere e vessilli privati o di parte sugli edifici pubblici (in qualunque posizione). Il principio di neutralità vuole che nemmeno all'interno di tali edifici possano essere esposte. Al punto 24, invece, si dice espressamente che gli enti locali non hanno potestà regolamentare nell'ambito in questione, se non per introdurre esposizioni aggiuntive a quelle imposte per legge, che non sono modificabili (quindi vietato è e vietato rimane). Il divieto è totale, senza eccezioni, neppure di temporaneità. Nulla di personale, intendiamoci. Io ho solo fatto presente l'esistenza di queste regole, augurandomi che vengano rispettate."
Diritto di rettifica
15/04/15
MattiaPascal
MattiaPascal
Miracolo (climatico)
D'accordo, la norma in oggetto è una grida manzoniana (nel senso che nella realtà ognuno fa poi quello che vuole, in base alle sue esigenze). Comunque il 15 aprile si spengono per legge gli impianti di riscaldamento.
A quanto pare, per una volta (e per fortuna), nessuna proroga in vista...
A quanto pare, per una volta (e per fortuna), nessuna proroga in vista...
Diritto di rettifica
👨 Bernacca 17/04/15
Anche col meteo, il bel tacer non fu mai scritto: a Piacenza è già arrivata la proroga...
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👨
14/04/15
Marino
Marino
Centro sportivo Cementirossi
Su richiesta e per quanto a mia conoscenza, riporto alcuni articoli della Convenzione per la gestione del Centro sportivo Cementirossi.
ART. 12: ORARI DI APERTURA IMPIANTI
Gli impianti dovranno funzionare tutti i giorni nel periodo compreso fra il 15 marzo e il 15 novembre di ogni anno con le seguenti esclusioni: i periodi di manutenzione di cui all'art. 14 ; motivate esigenze del concessionario preventivamente approvate dal Comune. Nel periodo di funzionamento dovranno essere rispettati i seguenti orari minimi di apertura con specifico addetto a servizio del bar: dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 24.00 sabato, domeniche e festivi dalle ore 09.00 alle ore 24.00. E' facoltà del gestore estendere il periodo di funzionamento di cui al precedente comma a) in funzione delle esigenze dell'utenza, dandone semplicemente comunicazione scritta al Comune. E' inoltre facoltà del gestore estendere gli orari minimi di apertura di cui al precedente comma b) in funzione delle esigenze dell'utenza, dandone semplicemente comunicazione scritta al Comune. Nel caso in cui le esigenze dell'utenza risultino notevolmente inferiori all'offerta, gli orari ed il periodo di funzionamento potranno essere ridotti su richiesta del concessionario e autorizzazione scritta del Comune. Chiusura feriale: mese di gennaio.
ART. 14: PERIODO DI CHIUSURA PER L'ESECUZIONE DELLE MANUTENZIONI
I periodi di chiusura straordinari per manutenzione ordinaria durante il periodo di apertura di cui all'art.12 non potranno eccedere complessivamente i 10 giorni all'anno. Tali periodi dovranno in ogni caso essere concordati con il Comune. I periodi di chiusura straordinari per manutenzione straordinaria durante il periodo di apertura di cui all'art.l2 non potranno eccedere complessivamente i 10 giorni all'anno. Tali periodi dovranno in ogni caso essere concordati con il concessionario.
ART. 12: ORARI DI APERTURA IMPIANTI
Gli impianti dovranno funzionare tutti i giorni nel periodo compreso fra il 15 marzo e il 15 novembre di ogni anno con le seguenti esclusioni: i periodi di manutenzione di cui all'art. 14 ; motivate esigenze del concessionario preventivamente approvate dal Comune. Nel periodo di funzionamento dovranno essere rispettati i seguenti orari minimi di apertura con specifico addetto a servizio del bar: dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 24.00 sabato, domeniche e festivi dalle ore 09.00 alle ore 24.00. E' facoltà del gestore estendere il periodo di funzionamento di cui al precedente comma a) in funzione delle esigenze dell'utenza, dandone semplicemente comunicazione scritta al Comune. E' inoltre facoltà del gestore estendere gli orari minimi di apertura di cui al precedente comma b) in funzione delle esigenze dell'utenza, dandone semplicemente comunicazione scritta al Comune. Nel caso in cui le esigenze dell'utenza risultino notevolmente inferiori all'offerta, gli orari ed il periodo di funzionamento potranno essere ridotti su richiesta del concessionario e autorizzazione scritta del Comune. Chiusura feriale: mese di gennaio.
ART. 14: PERIODO DI CHIUSURA PER L'ESECUZIONE DELLE MANUTENZIONI
I periodi di chiusura straordinari per manutenzione ordinaria durante il periodo di apertura di cui all'art.12 non potranno eccedere complessivamente i 10 giorni all'anno. Tali periodi dovranno in ogni caso essere concordati con il Comune. I periodi di chiusura straordinari per manutenzione straordinaria durante il periodo di apertura di cui all'art.l2 non potranno eccedere complessivamente i 10 giorni all'anno. Tali periodi dovranno in ogni caso essere concordati con il concessionario.
Diritto di rettifica
14/04/15
MattiaPascal
MattiaPascal
Tweet interruptus
Interessante (e benvenuta) la notizia sulla piantumazione dell'area verde di via Montegrappa, comunicata qui di fianco dalla lista Copelli.
Peccato per quei pochi che non sono su Facebook, rimasti con l'interrogativo da chi siano stati donati gli alberi...
Peccato per quei pochi che non sono su Facebook, rimasti con l'interrogativo da chi siano stati donati gli alberi...
Diritto di rettifica
👩 Anna 14/04/15
Sarebbe nell'interesse dell'Amm.ne fornire questa informazione. Qualche cittadino che come me vive nelle frazioni, di fatto cadute nell'oblio,potrebbe farsi l'idea (sbagliata) che si tenga piu al decoro urbano del capoluogo che alla sicurezza delle strade per le frazioni.
👨 Marino 14/04/15
Su Facebook, così scrive il capogruppo di Maggioranza Federico Ratti: "In corso la piantumazione dell'area verde di via Montegrappa con gli alberi da frutto donati dalla Provincia di Piacenza". Quella di emettere alcune comunicazioni ad esclusivo beneficio degli utenti iscritti a FB è una ponderata, consapevole e legittima scelta politica della lista Copelli.
👨 MattiaPascal 14/04/15
Grazie e buono a sapersi. Anche se a mio modesto avviso sarebbe meglio non confondere comunicazione di partito e attività istituzionali. Per le quali tutti i cittadini hanno diritto di essere informati...
👨 Cerasa 15/04/15
Alberi da frutto? Per la gioia dei pontolliesi, speriamo ci sia anche qualche ciliegio...
👨 Anonimo 15/04/15
E speriamo anche che non li lascino morire di sete
👨 Linneo 16/04/15
Quando gli alberi saranno (più) grandi si potrebbe mettere una targa con nome e caratteristiche di ognuno...
👨 Samu 17/04/15
Quando i frutti saranno maturi, chi sarà autorizzato a raccoglierli?
👩 Anna 17/04/15
Io li lascerei raccogliere a chi si è premurato di curare la pianta e innaffiarla.
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12/04/15
Marino
Penso che per ottenere un programma del genere sia indispensabile avere gruppi omogenei, collaboranti tra loro, senza invidie o presunzioni di sorta. Anche la collaborazione dell’Amministrazione sarà sicuramente fondamentale, ma il lavoro grosso lo faranno di certo le associazioni. Un lavoro che comunque porta soddisfazioni e la prova ne è che a Bobbio il turismo è di gran lunga superiore a quello di Pontedell’Olio.
Da pontolliese i miei tre secondi li spendo chiedendomi come mai nel mio paese sia così difficile ottenere un risultato del genere. E le risposte non sono mai del tutto piacevoli.
Marino
Promozione del territorio
Tanto per capire dove siamo e dove potremmo (dovremmo?) essere, segnalo il link FONTE tramite il quale è consultabile il calendario delle manifestazioni culturali, sportive, ricreative e folkloristiche organizzate a Bobbio per il 2015 (NB: pdf 7 Mb).
L'opuscolo, 44 pagine, elenca circa 200 (duecento) eventi. Qui di seguito riporto ciò che si legge nella pagina di presentazione: "Nel curare la stampa di questa pubblicazione, il Comune di Bobbio ringrazia tutte le Associazioni, gli Enti e i privati cittadini la cui encomiabile attività e intraprendenza permette di realizzare una così ampia proposta di manifestazioni".
Il comune di Bobbio conta 3.645 abitanti.
Un piccolo ma significativo dettaglio: l'opuscolo, in quarta di copertina, riporta il QR-code che rimanda al sito del comune.
L'opuscolo, 44 pagine, elenca circa 200 (duecento) eventi. Qui di seguito riporto ciò che si legge nella pagina di presentazione: "Nel curare la stampa di questa pubblicazione, il Comune di Bobbio ringrazia tutte le Associazioni, gli Enti e i privati cittadini la cui encomiabile attività e intraprendenza permette di realizzare una così ampia proposta di manifestazioni".
Il comune di Bobbio conta 3.645 abitanti.
Un piccolo ma significativo dettaglio: l'opuscolo, in quarta di copertina, riporta il QR-code che rimanda al sito del comune.
Diritto di rettifica
👨 Pierluigi 12/04/15
Trovo comunque interessante ma abbastanza inutile questo tipo di confronti. Se Bobbio ha tanta vitalità, è senza dubbio frutto di esperienze storiche e personali che portano a questo risultato. È come se uno, finita a mala pena la terza media, senza un minimo di specializzazione, confrontasse la propria busta paga con le cospicue entrate di un coetaneo laureato, che si è specializzato all'estero, tre lingue Etc. Se Ponte si ritrova associazioni dedicate alla promozione del territorio, una in fase embrionale ed una quasi ko, è frutto di quanto "seminato" negli ultimi anni. Ogni pontolliese perda tre secondi per considerare quanti "semi" ha portato alla causa.
👨 San Tommaso 13/04/15
D'accordo, si dice il peccato ma non il peccatore. Però mi incuriosisce (e impensierisce) quell'associazione quasi ko. Poiché gli eventi del 2014 mi pare siano stati organizzati da Ponte in vista (associazione dei commercianti) e dai Leoni della notte, a quale delle due ci si riferirà?
👨 Graziella 14/04/15
Personalmente trovo questo confronto molto utile sebbene non giochi a favore del nostro paese, ma non ha senso nascondere la testa sotto la sabbia. Anzi, ritengo che i confronti, se costruttivi, potrebbero aiutare a migliorarci. Chiaramente ho visionato il programma di Bobbio e la cosa che mi ha colpito positivamente è il fatto che lo stesso “abbraccia” tantissime tipologie di eventi. Si spazia infatti dalla musica, all’artigianato, ai prodotti tipici, al commercio, alla pittura. Insomma, per farla breve, è chiaro che si è unito in modo armonioso sia la cultura che il divertimento. Questo denota che si è “lavorato” per accontentare diverse tipologie di utenti. Davvero interessante è anche il fatto che le varie manifestazioni abbiano, di volta in volta, un “tema” ben preciso, nel senso che non ci sono mai “mischioni” assurdi che rischiano di comprometterne la buona riuscita.Penso che per ottenere un programma del genere sia indispensabile avere gruppi omogenei, collaboranti tra loro, senza invidie o presunzioni di sorta. Anche la collaborazione dell’Amministrazione sarà sicuramente fondamentale, ma il lavoro grosso lo faranno di certo le associazioni. Un lavoro che comunque porta soddisfazioni e la prova ne è che a Bobbio il turismo è di gran lunga superiore a quello di Pontedell’Olio.
Da pontolliese i miei tre secondi li spendo chiedendomi come mai nel mio paese sia così difficile ottenere un risultato del genere. E le risposte non sono mai del tutto piacevoli.
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11/04/15
MattiaPascal
MattiaPascal
Regolamenti
Prendo spunto dall'intervento di Alessandro Chiesa sul suo blog (frizzante più che mai e documentato come sempre). Per fare una domanda: l'uso dell'aula consiliare di Villa Rossi, per riunioni di partito e iniziative politiche varie, è gratuito o a pagamento? Così per curiosità...
Post scriptum. A dire il vero, ho dato un'occhiata al sito del Comune e penso di conoscere già la risposta. Ma lascio esporla a qualcuno più competente di me...
Post scriptum. A dire il vero, ho dato un'occhiata al sito del Comune e penso di conoscere già la risposta. Ma lascio esporla a qualcuno più competente di me...
Diritto di rettifica
11/04/15
MattiaPascal
MattiaPascal
Chiusura dei battenti
Quando si dice che il titolo non corrisponde al testo dell'articolo. E' quanto accaduto con la notizia sulla Polisportiva Bf Bettola, qui sopra richiamata dal sito Piacenza 24.
Per fortuna che di solito questi annunci allungano la vita. Almeno così dicono...
Per fortuna che di solito questi annunci allungano la vita. Almeno così dicono...
Diritto di rettifica
11/04/15
Marino
Lucio
(fresche) sul muro...
E' un'utopia pensare di guardare, invertendo la tendenza, per esempio,
come modello il Trentino Alto Adige dove la natura e' rispettata?
Marino
Fontanazzo: uomo avvisato, mezzo salvato?
Circa un mese fa il "fontanazzo" è stato ripulito e ridipinto FONTE .
Qualche giorno fa "qualcuno" si è premurato di lordare nuovamente questo monumento con inopportune scritte.
Ieri due cittadini, con il permesso e il sostegno dell'Amministrazione, hanno provveduto a ridipingere le pareti oggetto di vandalismo.
Prima o poi colui o coloro che non rispettano la cosa pubblica commetteranno un errore, prima o poi ci lasceranno lo zampino e, per quanto ho appreso io, ci si andrà giù pesante (civilmente e penalmente).
Qualche giorno fa "qualcuno" si è premurato di lordare nuovamente questo monumento con inopportune scritte.
Ieri due cittadini, con il permesso e il sostegno dell'Amministrazione, hanno provveduto a ridipingere le pareti oggetto di vandalismo.
Prima o poi colui o coloro che non rispettano la cosa pubblica commetteranno un errore, prima o poi ci lasceranno lo zampino e, per quanto ho appreso io, ci si andrà giù pesante (civilmente e penalmente).
Diritto di rettifica
👨 Azzeccagarbugli 21/04/15
Eseguire un graffito è punito dal codice penale (art. 639). Su immobili o su mezzi di trasporto (pubblici o privati), rappresenta un reato perseguibile d'ufficio e punito con la reclusione da uno a sei mesi o con la multa da 300 a 1.000 euro. Se poi il fatto è commesso su beni di interesse storico o artistico, si applica la reclusione da tre mesi a un anno e la multa da 1.000 a 3.000 euro; se vi è recidiva, la reclusione può arrivare fino a due anni e la multa fino a 10.000 euro. Così scrive Pier Paolo Bosso (Confedilizia) su "La Stampa" di lunedì 20 aprile.
👨 Lucio 21/04/15
Peccato che su G.U.64 del 18/3/2015 sia pubblicato il decreto legislativo 28 del 16/3/2015 riferito a L 67 del 28/4/2014 che prevede la non punibilità con la carcerazione di ben 112 reati... Che dire...?Lucio
👨 Funtanass 21/04/15
Speriamo che fra i 112 reati depenalizzati non ci sia anche quello che mi riguarda...
👨 Attila 29/04/15
La Darsena di Milano, inaugurata domenica scorsa dopo lunghi lavori di recupero, nel giro di un paio di giorni è già stata imbrattata dai writers con scritte ovunque. E a Ponte qualcuno ha il coraggio di lamentarsi per il Fontanazzo...
👨 Pinco 30/04/15
Non ci vuole coraggio per lamentarsi e disprezzare le azioni vandaliche degli idioti, basta il buon senso.
👨 Almo 30/04/15
Ma perché i "writers ".non esprimono la loro arte a casa loro, senza imbrattare ovunque? L'ultima del fontanazzo: qualcuno ha lanciato uova(fresche) sul muro...
E' un'utopia pensare di guardare, invertendo la tendenza, per esempio,
come modello il Trentino Alto Adige dove la natura e' rispettata?
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