Ponte dell'Olio

Quando si dice che il titolo non corrisponde al testo dell'articolo. E' quanto accaduto con la notizia sulla Polisportiva Bf Bettola, qui sopra richiamata dal sito Piacenza 24.
Per fortuna che di solito questi annunci allungano la vita. Almeno così dicono...

Circa un mese fa il "fontanazzo" è stato ripulito e ridipinto  FONTE .
Qualche giorno fa "qualcuno" si è premurato di lordare nuovamente questo monumento con inopportune scritte.
Ieri due cittadini, con il permesso e il sostegno dell'Amministrazione, hanno provveduto a ridipingere le pareti oggetto di vandalismo.
Prima o poi colui o coloro che non rispettano la cosa pubblica commetteranno un errore, prima o poi ci lasceranno lo zampino e, per quanto ho appreso io, ci si andrà giù pesante (civilmente e penalmente).

La domanda di concessione dell’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, deve essere presentata al Comune entro il 31 gennaio 2016. Sono equiparati ai figli gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento ai sensi dell’art. 44 della legge 184/1983 e successive modificazioni. Ai sensi dell’art. 80, comma 5, ... della legge 388/2000, hanno diritto all’assegno i cittadini italiani o comunitari residenti, nonché, ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. 251/2007, i titolari dello status di rifugiati politici e, ai sensi dell’art. 13 della legge 97/2013, i cittadini di Paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo. L’assegno è corrisposto per tredici mensilità nella misura, se spettante per intero, di € 141,30 mensili, ovvero in misura ridotta per i casi previsti dall’art. 65, comma 3, ultimo periodo, della legge 448/1998 e successive modificazioni. Il diritto all’assegno per il nucleo familiare decorre dal 1° gennaio dell’anno in cui si verificano le condizioni prescritte dall’articolo 65 della legge n. 448/1998, salvo che il requisito relativo alla composizione del nucleo familiare, concernente la presenza di almeno tre figli minori nella famiglia anagrafica del richiedente, si sia verificato successivamente; in tale ultimo caso decorre dal primo giorno del mese in cui il requisito si è verificato; il diritto cessa dal primo giorno del mese successivo a quello in cui viene a mancare il requisito relativo alla composizione del nucleo familiare, ovvero dal 1° gennaio dell’anno nel quale viene a mancare il requisito del valore dell’indicatore della situazione economica. Il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente, per le domande relative all’anno 2015, è pari a € 8.555,99.

La domanda dell’assegno di maternità deve essere presentata al Comune entro sei mesi dalla data di nascita del figlio o dalla data di ingresso nella famiglia, in caso di affidamento preadottivo o di adozione.
Ai sensi dell’art. 74 del D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, hanno diritto all’assegno le donne residenti, cittadine italiane o comunitarie o in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’art. 9 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni, ovvero cittadine extracomunitarie in possesso dello status di rifugiate politiche (comunicato INPS n. 12712/2007) che non beneficiano dell’indennità di cui agli artt. 22, 66 e 70 del sopracitato D.Lgs. n. 151/2001; hanno altresì diritto all’assegno le cittadine extracomunitarie in possesso della vecchia carta di soggiorno, sempreché la stessa risulti ancora valida alla data di presentazione della domanda di assegno, nonché le cittadine non comunitarie in possesso della carta di soggiorno di familiare di cittadino dell’Unione (o italiano), di durata quinquennale, nonché le cittadine in possesso della carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, di cui agli artt. 10 e 17 del D.Lgs. 06.02.2007, n. 30 (Circolare INPS 9 marzo 2010, n. 35). In mancanza della madre, hanno diritto, all’assegno, i soggetti di cui all’art. 11, comma 1, lettere a), b) e c) del D.M. n. 452/2000. L’assegno viene corrisposto nell’importo di € 338,89 mensili (per 5 mensilità pari a euro 1694,45) per ogni figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo nel corso dell’anno 2015 al netto di eventuali trattamenti previdenziali o economici di maternità già spettanti o percepiti nel periodo di astensione obbligatoria. Il valore della situazione economica equivalente per le domande relative ai nati nell’anno 2015, è pari ad € 16.954,95. Il valore dell’indicatore della situazione economica riparametrato viene determinato in base alla scala di equivalenza di cui alla tabella 2 allegata al D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 109 e successive modificazioni, applicando la formula di cui all’allegato A al D.M. 21 dicembre 2000, n. 452.

Nel parcheggio Fittavolini (o piazzale Minatori dir si voglia) collocato un nuovo cartello, a cura della Regione Emilia Romagna. Pare abbia a che fare con dei fondi europei per lo sviluppo dei servizi nelle zone rurali.
Sarà aria fritta o l'annuncio di qualche intervento concreto (già fatto o da fare) per il nostro territorio?

"La linea politica della nostra amministrazione è quella di razionalizzare le aree edificabili riducendo le aree residenziali e razionalizzando gli insediamenti industriali e dato che nel 2012 era già stata aperta la fase di osservazioni, ci occuperemo di far adeguare il PSC attuale con tutte le osservazioni coerenti, con l'obiettivo di evitare lottizzazioni a macchia di leopardo".
Così è scritto nella relazione allegata al Bilancio di previsione 2014 (approvata con delibera di Consiglio n.61 del 22/07/2014).
E per dar seguito a questo impegno, nel Consiglio di ieri è stata nominata una Commissione extraconsiliare composta da:
Massimo Paraboschi, Alessandro Bernardi e Mario Bulfari indicati dal gruppo Copelli
Daria Mizzi indicata dal gruppo Peroni
Giuseppe Tacchini indicato dal gruppo Reboli.
L'iter del PSC è stato avviato all'inizio della prima amministrazione Spinola, e la sua stesura ci è già costata oltre 200.000 euro in consulenze, incarichi, ecc.
Ne abbiamo parlato qui  FONTE   FONTE   FONTE 

Su "Libertà" di sabato 4 aprile interessante pagina dedicata all'acqua pubblica (o meno) nella nostra provincia. Coi Comuni che nelle prossime settimane dovranno decidere quale strada seguire. Fra tre possibilità: gara, società mista, gestione in house.
I favori del pronostico vanno alla gara (con un bando che avrà valore per i prossimi 25 anni), perché i Comuni non hanno il becco di un quattrino da investire. Cioè manca il requisito fondamentale per intraprendere una delle altre due strade.
Ad esempio per una società mista (pubblico - privato) il Comune di Ponte dovrebbe contribuire per 53.437 euro (è la sua quota parte, che viene calcolata in base alla popolazione dei vari comuni).
E per la gestione in house immagino che la cifra necessaria sia ancora maggiore...

Per le ore 12.00 di sabato 4 aprile è convocato il Consiglio comunale con il seguente ordine del giorno:
1. Lettura ed approvazione verbali della seduta precedente;
2. Comunicazioni del Sindaco;
3. Regolamento Centro Educativo. Approvazione;
4. Regolamento per la gestione del servizio trasporto scolastico. Parziale integrazione;
5. Convenzione per la gestione delegata delle attività e servizi socio assistenziali tra il Comune di Ponte dell’Olio e l’Azienda di Piacenza per l’anno 2015;
6. Nomina commissione extraconsiliare di supporto per il P.S.C., il P.O.C. ed il R.U.E.;
7. Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Ponte dell’Olio;
8. Protocollo d'intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici. Integrazione;
9. Esame interpellanza del Consigliere Comunale Peroni Francesco, “Questione frane, località Molino Croce”;
10. Esame interpellanza del Consigliere Comunale Peroni Francesco, “Questione servizio CUP”;
11. Esame interpellanza a risposta scritta del Consigliere Comunale Callegari Fabio “Questione illuminazione Pubblica”.
12. Esame interpellanza a risposta scritta del Consigliere Comunale Callegari Fabio, “Questione Scuola Media A. Vaccari”;
13. Esame interrogazione del Consigliere Comunale Callegari Fabio, “Questione Loculi”;
14. Mozione, presentata dal Consigliere Comunale Chiesa Alessandro ad oggetto: “Conversione della congedata unità lavorativa e delle risorse risparmiate dalla relativa retribuzione in lavoro accessorio, attraverso buoni “voucher”, nonché sostegno al reddito”.

Oggi, mentre taglierò l'erba del giardino, proverò a riflettere su questi due numeri:
- la previsione di spesa per l'illuminazione pubblica per il 2015 è di 213.000€  FONTE .
- dieci anni fa, nel 2005, la spesa per illuminazione pubblica era di 85.000€  FONTE .

Buone notizie (almeno pare) dal fronte scuola. Sempre a pag. 33 su "Libertà" di ieri, Nadia Plucani ci informa che le scuole di Bettola e di Ponte sono al primo e secondo posto della graduatoria provinciale dei finanziamenti sull'edilizia scolastica.
L'elenco è pubblicato sull'albo pretorio online della Provincia. La graduatoria sarà inoltrata alla Regione che dovrà definire il piano triennale dell'edilizia scolastica da inviare al Ministero. Il quale erogherà alle Regioni le risorse per l'attivazione dei cantieri.
Ad oggi il Governo non ha ancora stabilito l'ammontare delle risorse destinate alla Regione Emilia Romagna.
A Piacenza è stata assegnata una percentuale del 7,15% del totale regionale. Di questa quota, il 60% andrà ai Comuni e il 40% alla Provincia.
Ponte ha presentato un progetto da un milione e 380mila euro, per la riqualificazione della scuola media Vaccari. Chiedendo un finanziamento di un milione e 100mila.

Dunque il primo passo è stato fatto: ora speriamo che il governo apra davvero i cordoni della borsa, stanziando le risorse necessarie...