Ponte dell'Olio

28/03/15
Marino

PontEventi

E' nata PonteEventi: «un'associazione di associazioni, una nuova forma associativa dove anche le associazioni si sentano rappresentate».Così ci informa Libertà del 27/03/2015, riportando le dichiarazioni del presidente di PonteEventi, Samuele Risoli.
E il vicesindaco Gianni Trioli, dopo aver specificato che la costituzione di "PonteEventi" è stata sostenuta e promossa dall'amministrazione comunale, dichiara: «Le iniziative non possono più contare solo su contributi del Comune. Per alcuni anni gli eventi sono stati gestiti da "Ponte in vista", associazione dei commercianti, ed ora saranno curati da questa nuova associazione di promozione sociale. Non è una Proloco nel senso classico del termine, perché il lavoro principale non è organizzare sagre o manifestazioni di questo tipo, ma è un modello nuovo, che vuole concentrarsi maggiormente sul coinvolgimento di altri soggetti e mettere a disposizione uno strumento perché questi eventi siano espressione di tutto il territorio».
  
27/03/15
MattiaPascal

Curiosità

Sul "Sole 24 Ore" di ieri si leggeva che la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane ammonta a 3.848 miliardi di euro (fra depositi bancari, risparmio postale e investimenti finanziari vari).
Aggiungendo ad essa il valore degli immobili si arriva a una ricchezza complessiva di 9.614 miliardi.
Di questa, chissà qual è quella presente a Ponte...
👨 Trilussa   28/03/15 23:33 ® 200
Un editoriale dello stesso giornale ricorda anche un dato della Banca d'Italia: il 10% della popolazione possiede la metà della ricchezza netta totale...
👨 Marino   29/03/15 09:21 ® 201
Ritengo che a Ponte ci sia chi sa o che, dalla sua posizione, potrebbe sapere e che potrebbe condividere questo sapere. Ma nel frattempo potremmo accontentarci di seguire, di anno in anno, le variazioni di un dato che la legge impone sia reso pubblico sui siti dei comuni: "Dati aggregati relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche come previsto dal Dpcm 10/07/2012, secondo le disposizioni dell'art. 1, comma 12-ter, lettera e), decreto legge 138/2011". Un esempio qui http://www.comune.buti.pi.it/files/Variabili_per_la_determinazione_dell%5C%27imposta_IRPEF_2012.pdf e qui http://www.comune.buti.pi.it/files/Principali_tipologie_di_reddito_2012.pdf
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25/03/15
Pontolliesi per Ponte

Illuminazione pubblica: interpellanza e risposta

Interpellanza presentata dal consigliere Fabio Callegari.
Premesso che
Dalla lettura della Vs. delibera di Giunta n. 106 del 19.11.2014 risulta che il Comune di Ponte dell’Olio abbia modificato la convenzione per la gestione degli impianti di illuminazione pubblica con il gestore Enel sole s.r.l.
Tale modifica ha comportato un relativo miglioramento delle condizioni contrattuali in capo al Comune di Ponte dell’Olio in quanto il canone annuo di manutenzione per ogni punto luce passa da Euro 48 a Euro 35 (Iva esclusa).
Ciò posto, emerge che il Comune di Besenzone abbia stipulato una convenzione con il medesimo gestore Enel Sole s.r.l. secondo cui il canone annuo per ogni punto luce si ridurrebbe da Euro 35 a Euro 28.
Chiede all’ill.mo sig. Sindaco e all’Assessore competente:
Per quali ragioni il Comune di Besenzone ha ottenuto condizioni così notevolmente favorevoli rispetto al Comune di Ponte dell’Olio nonostante il Gestore sia il medesimo?
Il Comune di Ponte dell’Olio ha intenzione di rinegoziare la predetta convenzione a condizioni economiche ulteriormente favorevoli e, comunque, non superiori al canone annuo pari ad Euro 28 per ciascun punto luce?

Risposta dell'Amministrazione
Abbiamo contattato l'ufficio tecnico del Comune di Besenzone per avere un report sulle reali condizioni contrattuali negoziate ed abbiamo saputo quanto segue:
Il Comune di Besenzone ha 110 pali di proprietà Enel Sole da questi manutenuti. Nel recente accordo hanno rinegoziato il costo portandolo a 35 € a palo, hanno poi ottenuto che sulla metà dei pali (55) fossero installate lampade a led. Su questi pali il costo di manutenzione è di 23 € a palo, questo perché la manutenzione su lampade led è molto più contenuta (una lampada led si sostituisce mediamente ogni 10 anni contro i 2/3 anni di una lampada tradizionale). In cambio di questo investimento il Comune di Besenzone ha prolungato il contratto di fornitura di assistenza con Enel Sole di 6 anni. La nostra contrattazione ha invece portato il costo a palo alla stessa cifra ottenuta da Besenzone, 35 € a palo, senza però alcun prolungamento della durata contrattuale.
  
25/03/15
Marino

Consulta Minori

Ieri sera si è svolta la terza riunione della Consulta dei Minori.
Il regolamento della consulta recita: "Le riunioni sono pubbliche e, su autorizzazione del Presidente, anche i presenti non facenti parte della Consulta possono contribuire alla discussione con proposte e suggerimenti".
L'avviso di convocazione non è stato pubblicato per cui i cittadini non sono stati messi in grado di poter assistere (ed eventualmente contribuire) alla riunione.
Da Facebook apprendo che uno degli argomenti trattati è stato: "progetti per l'anno 2015 e criteri per l'assegnazione dei contributi".
  
25/03/15
Marino

Il progetto della Scuola media è finanziabile

A questo link  FONTE  è consultabile la graduatoria dei progetti e degli interventi finanziabili nell'ambito del DL 104/2013. Questa graduatoria è stata stilata dalla Provincia ed ora la Regione dovrà definire entro il 30 aprile il piano triennale regionale dell'edilizia scolastica da inviare al Ministero. Entro il 30 settembre il Ministero erogherà alle Regioni le risorse in relazione alla graduatoria definita per l'attivazione dei cantieri. Ad oggi, il Governo non ha ancora stabilito l'ammontare delle risorse destinate alla Regione Emilia Romagna. E' però stato stabilito che alla provincia di Piacenza sia assegnata una percentuale del 7,15% del totale regionale che sarà così ripartito:
- 60% ai Comuni per elementari e medie
- 40% alla Provincia per gli istituti superiori.

 FONTE  Albo pretorio Provincia di Piacenza
👨 Fortunato   11/06/15 22:59 ® 271
Dal Ministero dell'Istruzione stanziati 4.5 milioni di euro per il Collegio San Vincenzo di Piacenza. Chi tropp e chi mia...
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24/03/15
Pontolliesi per Ponte

Scuole media A.Vaccari: interpellanza e risposta

Interpellanza presentata dal consigliere Fabio Callegari.
Premesso che
- Mediante avviso in data 20.12.2014 il Comune di Ponte dell’Olio pubblicava bando relativo all’affidamento, mediante procedura di sponsorizzazione, dell’incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo per i lavori di riqualificazione energetica e funzionale nonché di miglioramento sismico della scuola secondaria di primo grado A. Vaccari.
- In data 09.01.2015 il sottoscritto inviava a mezzo Pec a tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti nel predetto bando un invito/diffida con il quale si invitava il Comune a ritirare il bando in quanto emergevano lampanti e serie criticità normative che esponevano il Comune di Ponte dell’Olio a inutili “rischi legali”.
- A questo invito nessuna comunicazione da parte degli organi politici (Sindaco e/o Assessori) è mai giunta al sottoscritto, ad eccezione di un e-mail tramite Pec inviata dal Responsabile del procedimento contenente un elenco di normative.
- Nell’assordante silenzio della Vs. maggioranza risulta che il Comune di Ponte dell’Olio abbia ricevuto richieste di chiarimenti da parte dei locali Ordini professionali (Architetti e Ingegneri).
- La stampa specialistica (ad es. Il Sole 24 ore) riportava le lamentele degli addetti ai lavori per la “mala gestione” del bando in questione che, come già esposto e segnalato dal sottoscritto, presenta notevoli criticità normative.
- Il Presidente del CNAPPC Arch. Leopoldo Freyrie, con comunicato stampa, stigmatizzava l’operato del Comune di Ponte dell’Olio e, tra le altre osservazioni, ricordava che “le mafie si combattono anche con la qualità dell’Architettura”.
- In data 28.01.2015 il predetto CNAPPC rendeva noto il richiesto parere legale relativo alla vicenda in questione. Dal tenore del citato parere emergevano, in linea con quanto esposto dal sottoscritto nella precedente diffida, rilevanti criticità e violazioni normative.
- Nonostante le circostanze venutesi a creare il Comune di Ponte dell’Olio ha proceduto ad aggiudicare i lavori in questione non curandosi dell’invito rivolto dal sottoscritto né dalle raccomandazioni ricevute da parte degli Ordini professionali coinvolti.
- La vicenda in questione è indubbiamente censurabile da un punto di vista normativo e giuridico in quanto il bando in oggetto potrebbe essere impugnato dal concorrente escluso. Emerge tuttavia anche un grave aspetto politico in quanto la Vs. maggioranza ha ritenuto opportuno “fare economia” su un aspetto così rilevante e delicato come i lavori tecnici in questione.
- La trasparenza e la partecipazione sono stati Vostri cavalli di battaglia durante la campagna elettorale dello scorso anno.
Per tutte le su esposte ragioni il sottoscritto Consigliere rispettosamente
chiede all’ill.mo sig. Sindaco e all’Assessore competente
:
- Per quali ragioni l’avviso di gara è stato pubblicato in data 20.12.2014 (cinque giorni prima di Natale) con scadenza il 10.01.2015 (quattro giorni dopo l’Epifania)?
- Per quali ragioni hanno evitato di approfondire l’invito rivolto dal sottoscritto a mezzo Pec in data 09.01.2015?
- Siete sicuri che le condizioni contenute nel bando garantiscano la sicurezza dei giovani studenti pontolliesi e di tutti gli operatori (insegnanti e collaboratori a vario titolo)?
- Per quali ragioni il Sindaco ha ritenuto di forzare a tal punto i rapporti con gli Ordini professionali, il sottoscritto e la minoranza che rappresenta?

Risposta dell'Amministrazione
L’avviso di gara è stato pubblicato nel periodo dal 20/12/2014 al 10/01/2015 in virtù di una bozza di decreto ministeriale che stabiliva termini molto ravvicinati per la presentazione delle domande di contributo (31 gennaio 2015). Nello stesso periodo la Provincia organizzava un incontro informativo, rivolto a tutti i Comuni, in cui spiegava le prassi per la presentazione delle richieste e specificava come il possesso del progetto cantierabile fosse la discriminante per l’ammissibilità immediata.
La scarsità di risorse a disposizione, le imminenti scadenze e la chiusura del bilancio ci hanno costretto a scegliere il percorso della sponsorizzazione come unica soluzione percorribile nel breve periodo.
Alla luce delle correnti informazioni il termine è stato posticipato al 31 marzo ma la Provincia ha richiesto una scheda informativa sui vari progetti entro il 23 febbraio u.s.
Come ampiamente discusso nella passata seduta del Consiglio Comunale, si è ritenuto di rispondere da un punto di vista tecnico all’invito/diffida per riaffermare la legittimità di quanto prodotto.
Il progetto in questione deve necessariamente rispondere ai requisiti di legge previsti dal codice dei contratti (d. lgs. n. 163/2005 e successive modifiche ed integrazioni), ed essere realizzato da uno studio tecnico qualificato, sempre sulla base della normativa specifica in materia. Il progetto è corredato da un parere tecnico del Responsabile del Servizio, oltre che da valutazioni di organi “extracomunali”, come ad esempio il Servizio Tecnico di Bacino.
  
24/03/15
Marino

Giornate Fai, elogio ai "giovani" di Pontedell'olio

Caro direttore,
vorrei esprimere un elogio a molti "Giovani" di Pontedell'olio per il loro impegno portato avanti da alcuni mesi e in particolare per l'esito della due giorni 21 e 22 marzo. Scrivo "Giovani" fra virgolette perché di loro spesso si parla come di una generazione che non ha avuto opportunità o non è in grado di crearne. Quello che vorrei portare all'attenzione è un esempio esattamente opposto. L'obiettivo del loro progetto era partecipare alla "Giornate FAI di Primavera" facendo conoscere le "Fornaci Cementi Rossi" e il Ponte Curvo sul Nure.
Prima di tutto un elogio al metodo da loro utilizzato: ricerca ed elaborazione delle fonti,, stesura di una "narrazione" che fosse avvincente, un book fotografico, azioni di stimolo degli alunni delle elementari e media in collaborazione con gli insegnanti, coinvolgimento di Volontari e Associazioni del Paese, rendere partecipe il settore commerciale, adornare luoghi del Paese per una bella accoglienza, promozione dell'adesione e partecipazione attiva al Progetto da parte del Sindaco e degli Assessori immediatamente data e ben riuscita anche con un grande impegno da parte del personale ed in particolare degli operai, attivazione del patrocinio della Cementirossi, partecipazione al riordino di un piccolo spazio (Fontanazzo) di alcuni profughi del Mali presenti sul territorio ed infine l'arrivo del Vivaio Giovani con la sua interessantissima proposta del Branding Piacenza per Expo 2015
Credo che già questo potrebbe bastare per dimostrare come da un'idea " le Giornate Fai di Primavera" si possa arrivare a coinvolgere un'intera comunità facendole vivere il "ricordo" di un passato testimoniato da questi monumenti che " si attraversano " senza avere presente che i nonni, bisnonni lì hanno vissuto il loro lavoro faticosissimo e difficile, contribuendo a consegnarci molta parte di cio' che abbiamo oggi.
Come da un'idea si possa "muovere " una comunità arricchendola di stimoli, di idee, mostrando buoni esempi.
E' nel metodo ma anche nelle ore impegnate nello studio, riflessione, elaborazione, programmazione, svolgimento, esecuzione, contatti e coinvolgimento, per alcuni mesi e oltre gli impegni quotidiani, di un gruppo di "Giovani" del Paese che va riconosciuto il valore di questa due giorni.
E qui vorrei ringraziarli, credo a nome di molti concittadini, affermando che se in un piccolo Paese abbiamo risorse umane così abili non dobbiamo temere, perché la nostra comunità sarà sempre attiva, vivace, interessante e riuscirà a costruire un buon futuro.
Elena Libè
Pontedell'olio
Da Libertà del 24/03/2015
👨 Tremonti   24/03/15 23:10 ® 198
Posso fare una battuta sull'indotto per le attività commerciali? Lo dicevo che con la cultura non si mangia...
👨 Vae Victis   25/04/15 10:22 ® 233
A proposito di Fai e tutela dei beni storici: chissà come ha fatto a salvarsi quella scritta A IX incisa sul ponte della ferrovia. Per rispetto dei monumenti e della loro storia, meglio così...
👨👨
  
24/03/15
MattiaPascal

Gazzetta di Parma 3

A dire il vero, ci sono anche tre schede culturali e sarebbe un peccato dimenticarle. Così diamo all'arte la sua parte, riportando pure loro.

Il castello di Riva
Costruito nel 1277, ad inizio Trecento era degli Anguissola che, nel '500, lo vendettero a Ottavio Farnese, duca di Parma e Piacenza. Fu poi dei Maggi, dei Cusani e degli Sforza Fogliani. Nel 1884 passò al principe Emanuele Ruspoli e subì interventi di gusto neogotico.

La chiesa di Torrano
Dedicata a san Martino Vescovo di Tours, già menzionata a fine Cinquecento, conserva un prezioso pulpito settecentesco. Notevoli all'interno, le sculture del fiammingo Jan Geernaert (sec. XVIII) raffiguranti il Crocifisso la Madonna e due angeli.

La chiesa di San Martino
Nel caratteristico borgo medioevale di Riva, oltre all'imponente castello, spiccano l'imponente Palazzo Scribani Rossi, la chiesa di san Martino ricostruita nel XVII secolo e rimaneggiata nel tardo Ottocento con facciata e torre campanaria in stile neogotico.
  
23/03/15
MattiaPascal

Gazzetta di Parma 2

Dopo il dovere, ecco il piacere (della buona tavola). Per completezza d'informazione e facendo magari pubblicità progresso, riportiamo ora le schede dei tre locali segnalati (con tanto di foto) nella pagina dedicata a Ponte dalla Gazzetta di Parma di ieri (domenica 22 marzo).

Bar Trattoria della Posta
Sapori di una volta: colazione con la trippa
Nella centralissima via Veneto si possono gustare salumi tipici con torta fritta e bortellina e altri piatti tipici. La domenica mattina, colazioni di una volta con trippa e salame cotto.

Ristorante Riva
Cucina e storia: scamone in salsa di gutturnio
Riva, un altro "pezzo di storia" dove gustare piatti speciali tra cui scamone di cavallo con salsa al gutturnio e ciliegie. E fritto di faraona marinata al limone e aromatiche e rombo al vapore con verdure.

Ristorante Cà dell'Orso
Piatti casalinghi: fatto in cucina anche il pane
Ogni portata viene curata nei particolari e preparata dai proprietari nella cucina interna, inclusi il pane e la pasta. I piatti possono anche essere accompagnati da vini delle colline piacentine e scelti dagli ospiti nella cantina.
  
23/03/15
MattiaPascal

Gazzetta di Parma

Caratteristico borgo della Val Nure, Ponte dell'Olio ha origini medievali ed è una meta da non perdere per gli amanti della "gita fuori porta". Un luogo tranquillo e romantico, che offre opportunità per i cultori ed appassionati di storia, ma anche per i buongustai e per gli sportivi.

La storia, da queste parti, abbonda nelle antiche chiese ma anche nei suggestivi manieri che impreziosiscono il territorio. Quella di Piacenza, come noto, è una provincia disseminata di castelli. Ponte dell'Olio ne è buon testimone dato che nei 43 chilometri quadrati del comune ne esistono quasi una decina.

Si va dai castelli di Torrano, Riva e Folignano, perfettamente conservati, per proseguire con la torre di La Fratta, l'antico fortilizio di Cassano ed i manieri di Montesanto e Castione. Di questi ultimi non rimangono che pochi ruderi. Ma Ponte dell'Olio è anche patria di una preziosa archeologia industriale.

Bastano pochi passi nel centro storico per "imbattersi" in una costruzione imponente e ricca di fascino: è quella delle antiche fornaci, sistemate pochi anni fa dal Comune. Un luogo che parla di storia del lavoro, di materiali tipici dei luoghi, di tecnologia e di società. Nel centro del paese rappresentano la fulgida testimonianza di un'epoca davvero unica nelle vicende del territorio di Ponte dell'Olio e della sua gente.

Il complesso monumentale delle fornaci fu realizzato a partire dal 1890 dall'Azienda Calce Val Nure per la produzione continua di calce da costruzione. E' di quell'epoca la prima fornace, costruita su pianta circolare, e con quattro camere da fuoco dall'impresa di Emilio Rossi, padre di Giovanni Rossi, futuro fondatore della Industria Cementi Giovanni Rossi e personaggio di spicco della storia locale (al quale è dedicato anche un busto davanti alle antiche fornaci) che si è sempre distinto per capacità imprenditoriali e per il forte senso di responsabilità verso la comunità.

Pioniere dell'industria della calce, del cemento e dei laterizi, precorritore di una imprenditoria lungimirante, Giovanni Rossi si è sempre distinto per correttezza e per la sua mai ostentata generosità. Le antiche fornaci così come i castelli e l'antico torchio dell'azienda agricola "I Perinelli" sono visitabili in occasione delle principali manifestazioni e fiere locali. Fra queste: la Fiera di primavera (la prima domenica di maggio), la Fiera patronale di San Rocco (a metà agosto), la Fiera della pancetta tipica e la rassegna enogastronomica "I sapori del borgo" che si tiene a novembre per celebrare la cucina tipica del Piacentino.

Per coloro che amano fare due passi ecco che, rimanendo nel centro di Ponte dell'Olio, è possibile fare shopping e degustare i prodotti tipici fra i numerosi negozi che sorgono nella centralissima via Veneto, mentre per i più romantici non è da perdere una passeggiata sull'antico ponte detto "di Maria Luigia d'Austria" (fu lei a ordinarne la costruzione), oppure lungo il Nure facendo magari una sosta alla fonte "Fontanazzo" dove sgorga sempre acqua fresca e chiara (e secondo la leggenda, chi la beve anche un solo giorno, prima o poi ritorna a Ponte dell'Olio) e alla vicina chiesa di San Giacomo (costruita nell'XI secolo e riedificata nel 1272) oppure, di nuovo in centro, all'oratorio di San Rocco (XV sec.) con una "occhiata" alla bella Torre dell'orologio del XIX secolo.

Per gli sportivi, invece, ecco lungo il paese, le frazioni e i borghi la possibilità di godersi suggestivi percorsi escursionistici e cicloturistici, in particolare i tre per mountain bike, predisposti dal Comune in collaborazione con Uisp Piacenza Lega Cicloturismo e associazione Moiabike, con itinerari che vanno dai 15 ai 28 km (con carta cicloturistica reperibile all'ufficio turismo e commercio del Comune).


Sperando di non aver violato regole di copyright (nel caso, perdonatemi: con la sfacchinata che ho fatto a ricopiare...), questo è l'articolo di Paolo Panni dedicato a Ponte, pubblicato ieri sulla "Gazzetta di Parma". Dal titolo "Chiese, manieri e archeologia industriale".

Oltre a una foto del ponte con la chiesa, ci sono poi le schede di tre locali pubblici: il bar trattoria della Posta, il ristorante Riva e il ristorante "Cà dell'Orso". Ma di questo scriviamo magari un'altra volta...