Interpellanza presentata dal consigliere Fabio Callegari.
Premesso che
- Mediante avviso in data 20.12.2014 il Comune di Ponte dell’Olio pubblicava bando relativo all’affidamento, mediante procedura di sponsorizzazione, dell’incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo per i lavori di riqualificazione energetica e funzionale nonché di miglioramento sismico della scuola secondaria di primo grado A. Vaccari.
- In data 09.01.2015 il sottoscritto inviava a mezzo Pec a tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti nel predetto bando un invito/diffida con il quale si invitava il Comune a ritirare il bando in quanto emergevano lampanti e serie criticità normative che esponevano il Comune di Ponte dell’Olio a inutili “rischi legali”.
- A questo invito nessuna comunicazione da parte degli organi politici (Sindaco e/o Assessori) è mai giunta al sottoscritto, ad eccezione di un e-mail tramite Pec inviata dal Responsabile del procedimento contenente un elenco di normative.
- Nell’assordante silenzio della Vs. maggioranza risulta che il Comune di Ponte dell’Olio abbia ricevuto richieste di chiarimenti da parte dei locali Ordini professionali (Architetti e Ingegneri).
- La stampa specialistica (ad es. Il Sole 24 ore) riportava le lamentele degli addetti ai lavori per la “mala gestione” del bando in questione che, come già esposto e segnalato dal sottoscritto, presenta notevoli criticità normative.
- Il Presidente del CNAPPC Arch. Leopoldo Freyrie, con comunicato stampa, stigmatizzava l’operato del Comune di Ponte dell’Olio e, tra le altre osservazioni, ricordava che “le mafie si combattono anche con la qualità dell’Architettura”.
- In data 28.01.2015 il predetto CNAPPC rendeva noto il richiesto parere legale relativo alla vicenda in questione. Dal tenore del citato parere emergevano, in linea con quanto esposto dal sottoscritto nella precedente diffida, rilevanti criticità e violazioni normative.
- Nonostante le circostanze venutesi a creare il Comune di Ponte dell’Olio ha proceduto ad aggiudicare i lavori in questione non curandosi dell’invito rivolto dal sottoscritto né dalle raccomandazioni ricevute da parte degli Ordini professionali coinvolti.
- La vicenda in questione è indubbiamente censurabile da un punto di vista normativo e giuridico in quanto il bando in oggetto potrebbe essere impugnato dal concorrente escluso. Emerge tuttavia anche un grave aspetto politico in quanto la Vs. maggioranza ha ritenuto opportuno “fare economia” su un aspetto così rilevante e delicato come i lavori tecnici in questione.
- La trasparenza e la partecipazione sono stati Vostri cavalli di battaglia durante la campagna elettorale dello scorso anno.
Per tutte le su esposte ragioni il sottoscritto Consigliere rispettosamente
chiede all’ill.mo sig. Sindaco e all’Assessore competente:
- Per quali ragioni l’avviso di gara è stato pubblicato in data 20.12.2014 (cinque giorni prima di Natale) con scadenza il 10.01.2015 (quattro giorni dopo l’Epifania)?
- Per quali ragioni hanno evitato di approfondire l’invito rivolto dal sottoscritto a mezzo Pec in data 09.01.2015?
- Siete sicuri che le condizioni contenute nel bando garantiscano la sicurezza dei giovani studenti pontolliesi e di tutti gli operatori (insegnanti e collaboratori a vario titolo)?
- Per quali ragioni il Sindaco ha ritenuto di forzare a tal punto i rapporti con gli Ordini professionali, il sottoscritto e la minoranza che rappresenta?
Risposta dell'Amministrazione
L’avviso di gara è stato pubblicato nel periodo dal 20/12/2014 al 10/01/2015 in virtù di una bozza di decreto ministeriale che stabiliva termini molto ravvicinati per la presentazione delle domande di contributo (31 gennaio 2015). Nello stesso periodo la Provincia organizzava un incontro informativo, rivolto a tutti i Comuni, in cui spiegava le prassi per la presentazione delle richieste e specificava come il possesso del progetto cantierabile fosse la discriminante per l’ammissibilità immediata.
La scarsità di risorse a disposizione, le imminenti scadenze e la chiusura del bilancio ci hanno costretto a scegliere il percorso della sponsorizzazione come unica soluzione percorribile nel breve periodo.
Alla luce delle correnti informazioni il termine è stato posticipato al 31 marzo ma la Provincia ha richiesto una scheda informativa sui vari progetti entro il 23 febbraio u.s.
Come ampiamente discusso nella passata seduta del Consiglio Comunale, si è ritenuto di rispondere da un punto di vista tecnico all’invito/diffida per riaffermare la legittimità di quanto prodotto.
Il progetto in questione deve necessariamente rispondere ai requisiti di legge previsti dal codice dei contratti (d. lgs. n. 163/2005 e successive modifiche ed integrazioni), ed essere realizzato da uno studio tecnico qualificato, sempre sulla base della normativa specifica in materia. Il progetto è corredato da un parere tecnico del Responsabile del Servizio, oltre che da valutazioni di organi “extracomunali”, come ad esempio il Servizio Tecnico di Bacino.