Ponte dell'Olio

12/03/15
Marino

Fontanazzo: nuovo splendore grazie al lavoro di 5 giovani africani

Il Fontanazzo di Pontedellolio torna a risplendere grazie all'impegno di cinque giovani africani, parte del gruppo del Mali e del Gambia ospite temporaneamente in paese in attesa della risposta della commissione territoriale per il rilascio della protezione internazionale. Fino a sabato sono impegnati nella pulizia e ritinteggiatura dei muri esterni e delle pareti interne, imbrattate da tempo da scritte di ogni tipo, del Fontanazzo, vicino alle sponde del Nure dal lato della chiesa parrocchiale. Il Fontanazzo, costruito a fine dell'Ottocento per sfruttare l'antica fonte già usata dall'hospitale di San Giacomo per il ricovero dei pellegrini, era la fontana pubblica, con i vasconi per lavare i panni usati dalle donne di Pontedellolio fino ai primi decenni del Novecento. Un luogo caro ai pontolliesi. Grazie all'interessamento del Comune di Pontedellolio, della cooperativa L'Ippogrifo che gestisce il gruppo di giovani e della Scuola Edile di Piacenza, è stato possibile programmare tre cantieri-scuola per imparare un mestiere. L'impegno dei cinque giovani è a titolo gratuito. Il primo cantiere-scuola è stato al centro culturale "Passerini" di Riva, la ex scuola, dove un gruppo di nove giovani africani, seguiti da un docente della Scuola edile, si sono dedicati all'intonacatura della struttura. Anche in questo caso la settimana "lavorativa" è stata curata da un docente, Andrea Barin, che ha insegnato e lavorato con i cinque ragazzi nel trovare la giusta amalgama dei colori e nel tinteggiare le pareti. «Lo facciamo volentieri», hanno detto in inglese. Uno dei coordinatori della cooperativa L'Ippogrifo, Andrea Marchettini, che conosce bene le loro storie e i loro desideri, ci fa sapere che «hanno capito di poter essere utili alla comunità che li ospita. L'intento - riferisce - è di occuparli nella loro quotidianità, materialmente e psicologicamente nell'attesa di essere convocati alla commissione per i rifugiati di Bologna per ottenere il permesso di soggiorno». Sembra di capire che alcuni di loro rimarrebbero volentieri anche a Pontedellolio, dove cominciano a conoscere anche i coetanei e le persone del paese. Passo significativo nel lavoro di integrazione portato avanti dalla cooperativa L'Ippogrifo, coordinata da Davide Tacchini, è essere riusciti, grazie alla collaborazione di una ditta del luogo ed attraverso il progetto europeo "Garanzia giovani", a inserire due ragazzi in un tirocinio formativo fino ad agosto. A breve inizierà anche il terzo cantiere-scuola che riguarderà la sistemazione del porfido di via Vittorio Veneto. Intanto proseguono il corso di italiano nella ex scuola di Riva.
 Pubblicato da Libertà del 12/03/2015 a firma Nadia Plucani 
  
10/03/15
MattiaPascal

Consigli per gli acquisti (della biblioteca)

Non capita tutti i giorni che un libro parli nelle sue pagine (anche) di Pontedellolio. E' quanto fa "Abenaim. Una famiglia ebrea e le leggi razziali" scritto da Umberto Abenaim (edito da Scritture). Il quale narra la vicenda del padre Carlo, originario di Pisa, in fuga dalle persecuzioni durante la guerra. Con un lungo peregrinare fra varie città. Per trovare infine aiuto e salvezza nella famiglia Bosi di Riva di Pontedellolio. Che per 8 mesi (fra il '44 e il '45) lo ospitò e lo nascose in una casa colonica di sua proprietà a Caiano di Carmiano.
Un gesto coraggioso e benemerito che è giusto ricordare...
  
09/03/15
Marino

E' mio, è tuo

Il "Centro per le famiglie" dei comuni del Distretto di Ponente (Agazzano, Borgonovo, Calendasco, Caminata, Castel San Giovanni, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Nibbiano, Pecorara, Pianello, Rivergaro, Rottofreno, Sarmato e Ziano) ha attivato l'iniziativa: "E' mio, è tuo".
L'iniziativa funziona così. Presso il comune di Castel San Giovanni, durante tutto l'anno, nei giorni di: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, vengono raccolti vestiti per bambini e prémaman e giochi usati in buono stato. Poi, ogni giovedì, a chi ne fa richiesta, viene distribuito ciò che è stato raccolto  FONTE .
  
09/03/15
Marino

Trasparenza

La trasparenza si traduce nella possibilità per tutti i cittadini di avere accesso diretto al patrimonio informativo delle pubbliche amministrazioni.
Di trasparenza non ci si occupa mai troppo.
Bene quindi ha fatto il consigliere Fabio Callegari a portare questo argomento all'attenzione del Consiglio comunale del 18/02/2015. Callegari ha formulato al Sindaco precisi quesiti e il Sindaco, con altrettanta precisione, ha risposto.
Questo importantissimo passaggio non è però stato riportato sulla delibera di Consiglio  FONTE . A margine annoto che, sempre in riferimento allo stesso Consiglio, la delibera di Consiglio relativa all'esame dell'interpellanza del consigliere Alessandro Chiesa avente per oggetto la classificazione Istat del nostro comune, non riporta la risposta che il Sindaco ha dato  FONTE .
  
08/03/15
Marino

Serata in difesa della terra fertile

Nell'Anno Internazionale dei Suoli indetto dall'ONU, a Carpaneto si svolgerà una serata in difesa della terra fertile, che non è infinita.
Nella serata verrà inaugura una mostra, visitabile presso la sede comunale dal 19 al 29 marzo  FONTE .

A margine di questa bella iniziativa noto, dalla locandina, che essa si onora del patrocinio dei comuni di: Cadeo, Carpaneto, Fiorenzuola, Gossolengo, Gragnano, Piacenza, Podenzano, Pontenure e Rivergaro.

Qualche giorno fa Bettola  FONTE , oggi Carpaneto.
Quale è la considerazione, l'immagine, che ha Ponte in provincia?
Dopo gli anni dello "splendido isolamento", non sarà ora di iniziare a vedere qualche segnale inclusivo?
  
05/03/15
Marino

Vicini di casa alleati contro i furti

Parte a Pontedellolio il primo gruppo di controllo di vicinato. A due settimane dalla serata informativa promossa dall'Amministrazione comunale con il fondatore dell'associazione di controllo di vicinato, Leonardo Campanale, il comitato sta ultimando le pratiche burocratiche e a breve sarà operativo sul territorio. Altri sono in fase di formazione nella frazione di Folignano. Il primo comitato nasce quindi in paese, seppur in una zona appena marginale, e ha il suo coordinatore nella persona del 36enne Filippo Columella.
«Sono venuto a conoscenza attraverso Libertà dell'associazione Controllo di vicinato - riferisce Columella - e ho aderito all'incontro organizzato dal Comune a fine febbraio con Campanale. Ho ritenuto la proposta valida e ho subito contattato tutti i vicini che abitano nella mia via: 10 famiglie su 11 hanno dato il loro consenso ad aderire a questo progetto perché si sentono insicure rispetto all'escalation di furti che si sta verificando ovunque. La nostra zona in realtà non è stata grande bersaglio anche se c'è stato qualche tentativo di furto, ma sono stati avvistati personaggi ed auto sospetti e più volte sono stati chiamati i carabinieri. Ci sentiamo però vulnerabili rispetto alla nostra posizione geografica a margine del paese e non contigua ad altre vie. Abbiamo raccolto criticità rispetto alla nostra via ed alcune proposte per renderla più sicura che presenteremo all'Amministrazione comunale con cui ci riuniremo a breve per muoverci autonomamente sempre sotto l'egida dell'associazione Controllo di vicinato e dell'amministrazione stessa». Tramite il consigliere comunale Federico Ratti, il comitato ospiterà gli esperti dell'associazione Controllo di vicinato per incontri di approfondimento ed operativi.
«Siamo contenti - commenta il consigliere e capogruppo di maggioranza, Ratti - perché dopo una settimana dall'incontro con Campanale sono stato contattato da Columella che riferiva di dare vita al gruppo. Ho ricevuto manifestazioni di interesse anche da cittadini di Folignano. E' un progetto in cui l'amministrazione crede moltissimo e rimane a disposizione dei cittadini per qualsiasi tipo di supporto». Anche l'ufficio tecnico comunale è al lavoro per reperire la segnaletica adeguata che sarà posizionata nelle zone dove è attivo il controllo di vicinato. Rimane ferma la collaborazione con le forze dell'ordine ed in particolare con i carabinieri di Pontedellolio al comando del maresciallo Vito Sechi. «Da quando ci siamo insediati, a giugno 2014 - dichiara Ratti - abbiamo sempre avuto grande disponibilità da parte del maresciallo che sul tema del controllo di vicinato si è reso disponibile vista la competenza in materia di sicurezza».
 Pubblicato su Libertà del 05/03/2015 a firma np. 
👨 Fregoli   05/03/15 16:21 ® 182
Chissà perché quando le proposte vengono da destra (ricordate le famose ronde di qualche anno fa?) sono fulmini e saette contro di esse; quando le stesse cose (magari con altro nome) vengono auspicate e incentivate da (amministrazioni di) sinistra, come per miracolo diventano cosa buona e giusta. Misteri della politica...
👨 Benny   05/03/15 21:06 ® 183
Un po come il saluto romano abolito e il pugno chiuso no...nel 2015 non è ancora stata superata la visione Fascismo = Cattivi, Comunismo = Buoni
👨 Alex   06/03/15 14:34 ® 184
Ho partecipato alla serata informativa partendo proprio dal pregiudizio che fosse qualcosa tipo quelle famose "ronde" al quale personalmente sono contrario dopo averne vista qualcuna.
In questo caso però si tratta di un discorso diverso che non prevede alcun pattugliamento o pseudosostituzione alle forze dell'ordine ma solo buone pratiche di autoprevenzione contro i furti e scambio di informazioni costanti tra vicini di casa su possibili eventi anomali presenti nel proprio tratto di via.
Quindi non ha un nome diverso...e proprio tutt'altra cosa
👨👨👨
  
04/03/15
Marino

La fine dell'inverno è il momento giusto per fare pulizia

L'Amministrazione Comunale e le Associazioni Locali
organizzano Sabato 14 Marzo 2015
'Pulizia delle rive del Po e degli argini'

Programma:
ore 08.30 – Ritrovo presso la Località Ponticello;
ore 08.45 – Inizio operazioni di pulizia;
ore 11.30 – Termine operazioni di pulizia e rinfesco finale

TUTTI POSSONO PARTECIPARE - VI ASPETTIAMO!

L'Amministrazione comunale del comune di Castelvetro Piacentino  FONTE 
  
04/03/15
Marino

Unione Alta Valnure: quale inizio? e per quale futuro?

L'Unione dei Comuni montani "Alta Val Nure" comprende i comuni di: Ponte dell'Olio, Bettola, Farini e Ferriere. L’Unione ha sede legale nel territorio del Comune di Bettola. Tra i compiti dell'Unione vi è quello di: "promuovere, favorire e coordinare le iniziative pubbliche e private rivolte alla valorizzazione economica, sociale, ambientale e turistica del proprio territorio, curando unitariamente gli interessi delle popolazioni locali nel rispetto delle caratteristiche etniche, culturali e sociali proprie del territorio"  FONTE .

Oggi Libertà ci informa che a Bettola sta per essere inaugurata la statua dedicata agli emigranti (un importante monumento della cui importanza e delle cui vicissitudini abbiamo letto più volte su Libertà).
E dalla notizia si rileva che questa iniziativa ha il patrocinio di solo tre dei comuni dell'Unione Alta Valnure: di Bettola, di Farini e di Ferriere. Non partecipa al patrocinio, o non è stato invitato a parteciparvi, il quarto comune, quello di Ponte dell'Olio (ma vi pertecipano i comuni di Morfasso, di Lugagnano e di Caorso).
  
02/03/15
Marino

La ricetta di un successo annunciato: il Carnevale fa centro

Complice la clemenza del clima, è stato un autentico successo il Carnevale 2015 di Farini. Il piccolo paese dell’alta Valnure è stato letteralmente preso d’assalto dalle famiglie e dai bambini che hanno così ammirato la sfilata dei carri allegorici giunti anche da Bardi, Mareto e Groppallo. L’evento, organizzato dal comune con la partecipazione di numerosi volontari, ha fatto registrare la consueta partecipazione degli alpini che hanno preparato la polentata che ha chiuso la giornata di festa  FONTE .
  
01/03/15
Franco Sbuttoni

Pillole di verita'...

Penso che la vera politica si potra' cambiare quando in un partito qualunque esso sia vadano gente ....giovani come io ho conosciuto a TELEPONTE ....ragazzi di autentico valore umani -morali-sentimentali e capacita' professionali che io ho avuto il grande piacere e l' onore di conoscere...