Ponte dell'Olio

14/02/15
Marino

Dieci euro e ti assicuri contro i furti.

Alcuni Comuni, per rispondere all’emergenza criminalità, hanno promosso la stipula di un'assicurazione contro i furti. I Comuni fanno da intermediari per sottoscrivere i contratti in modo tale che le famiglie, ad un prezzo conveniente, possano avvalersi di una vera e propria assicurazione. Il premio annuale è di 10 euro a nucleo familiare e garantisce un rimborso fino a 1.500 euro sui beni di proprietà come arredamento, vestiario, oggetti di valore, libri, quadri e via dicendo; una copertura fino a 500 euro per danni da scasso a porte e finestre e fino a 5 mila euro per gli atti vandalici. Tutelati anche gli anziani con un rimborso fino a 500 euro in caso di rapina nel tragitto da casa al bancomat o alle Poste per il ritiro della pensione.  FONTE 

Sarebbe opportuno che i nostri amministratori si documentassero tempestivamente (*) relativamente a questa iniziativa e che ce ne parlassero in occasione dell'incontro sul "vicinato attivo e solidale" che si terrà lunedì alle ore 21.00 e a cui invito i concittadini a partecipare?

(*) 0421.270360 è il numero di telefono del Comune di Concordia Sagittaria, il comune che per primo ha attivato l'iniziativa. Simone Ferron è il nome dell'Assessore alla Sicurezza. In questa pagina le condizioni di polizza  FONTE 
  
13/02/15
Marino

Minori: Bettola ottiene 18mila euro dalla Regione

L'Amministrazione comunale di Bettola, sfruttando un bando della Regione, ha chiesto ed ottenuto un finanziamento di 18.000€ per un progetto di "aggregazione giovanile" denominato PAG.IT (Piano di aggregazione giovanile. Innovazione e tradizione). La somma sarà utilizzata per acquistare strumentazione informatica, attrezzature utili alle attività rivolte ai giovani, ecc. Così ne parla il Sindaco di Bettola a Libertà: "«L'amministrazione e l'assessorato stanno da tempo lavorando su questo tema. ... Il mondo giovanile va letto ed affrontato in un contesto più generale, che parte dalla famiglia e arriva fino allo sport, al lavoro, all'ambiente. Tutte le opere che sono state in concreto realizzate e le iniziative promosse muovono da questa visione. Tutte per costruire opportunità per i giovani affiancandosi a loro. Per questo c'è un rapporto costante con la scuola, è attivo il centro educativo, il tavolo minori fino al protagonismo dei giovani con l'organizzazione, tutta loro, di feste». Vi è poi lo sportello Informagiovani e il progetto Garanzia Giovani che aiuta ad entrare nel mondo del lavoro. Su questa iniziativa del ministero del lavoro e del fondo sociale europeo, il Comune ... ha promosso un incontro ... per informare i giovani delle numerose opportunità di orientamento e supporto all'inserimento nel mondo del lavoro".

Significativa, per capire la mentalità e l'ampia veduta dei bettolesi, (i quali hanno già ben chiaro il ruolo che vogliono svolgere nell'Unione), la dichiarazione dell'assessore alle politiche giovanili: "Le nostre attività sono rivolte anche ai giovani dei comuni limitrofi, quelli dell'Unione Alta Valnure in particolare" (Ponte dell'Olio, Farini, Ferriere).
  
13/02/15
Marino

Siamo nati per camminare

Il progetto "Siamo nati per camminare" è rivolto agli alunni e ai genitori delle scuole primarie di tutte le città dell’Emilia-Romagna e vuole contribuire a diffondere la cultura della mobilità pedonale e sostenibile, soprattutto sui percorsi casa-scuola. Concentrandosi sui temi della salute, “Siamo nati per camminare” sostiene la progettazione partecipata di pedibus e bicibus, valorizzando le esperienze locali già attive, e promuove iniziative dedicate alla mobilità sostenibile.
I comuni piacentini che hanno aderito al progetto sono: Caorso, Castelvetro, Monticelli, Villanova, Alseno, Cadeo, Fiorenzuola, Pontenure e Carpaneto  FONTE .
  
13/02/15
Marino

Rifiuti: ci si attivi per tempo per ridurre la TARI.

Il settore rifiuti è una delle maggiori spese che dobbiamo coprire con una delle tasse locali (con la TARI). Ne è ben consapevole la lista Copelli che sul proprio programma elettorale ha scritto: "I rifiuti, il loro trattamento e smaltimento, rappresentano un costo enorme per l'ambiente e per le casse pubbliche". Sul programma viene anche evidenziato che i consiglieri hanno le idee ben chiare su questo tema: "Sappiamo cosa occorre fare: prima di tutto ridurre la produzione di scarti, in tutti gli ambiti, da quelli domestici a quelli lavorativi. Poi aumentare la quota di rifiuto differenziato, per valutarne il recupero ed il riutilizzo". Sul programma è anche citata una delle azioni da mettere in atto: "Spesso i materiali possono trovare una seconda vita: vorremmo che questo fosse possibile realizzando la Riutilizzeria, un laboratorio di recupero e riparazione dei materiali e dei prodotti ancora utili".
Dato che sono trascorsi ormai 9 mesi senza che io abbia notizia di iniziative sul tema rifiuti, e preso atto che la lodevole recente iniziativa di Iren sul recupero dei RAEE  FONTE  non è nemmeno stata oggetto di segnalazione sul sito del Comune, mi auguro che l'Amministrazione stia ugualmente investendo risorse (studio dei contratti, alternative, pianificazione di una strategia: attività che sono tutte a zero euro per il bilancio comunale) per attivare al più presto attività divulgative di: informazione, formazione, ecc., in modo che il risultato in bolletta si possa vedere nel minor tempo possibile. Rimandare ancora questa attività significa, per noi cittadini, continuare a pagare bollette della TARI più alte del possibile.
La lista Copelli "sa cosa occorre fare" (ed io condivido totalmente),
e da nove mesi, ha il potere e gli strumenti per poterlo fare realmente,...

  
11/02/15
Marino

La Minoranza

L'attività della Minoranza consigliare è preziosa e necessaria per la vita democratica della comunità locale. I consiglieri di Minoranza, a completamento di un'attività svolta con determinazione, competenza e passione, hanno a disposizione importanti strumenti.
Per esempio, per ogni Consiglio comunale, ogni consigliere di Minoranza può presentare fino a: 3 interrogazioni + 2 interpellanze + 1 mozione; ragion per cui, in totale, nella nostra realtà, essendo 4 i consiglieri di minoranza, potrebbero essere trattate in ogni Consiglio fino a: 12 interrogazioni + 8 interpellanze + 4 mozioni. Inoltre ogni consigliere può proporre di inserire nell'ordine del giorno del Consiglio la trattazione di singole questioni. Ma non solo. Tre consiglieri possono chiedere la convocazione di Consigli comunali formulando essi stessi l'ordine del giorno e sempre tre consiglieri possono chiedere la convocazione di Consigli comunali aperti (cioè con la partecipazione attiva dei cittadini).

Nei consigli comunali fino ad oggi svolti:
- il gruppo di Minoranza Tradizioni e Sviluppo (Reboli-Chiesa) ha portato in Consiglio:
1 interrogazione + 8 interpellanze + 2 mozioni;
- il gruppo di Minoranza Pontolliesi (Peroni-Callegari) ha portato in Consiglio:
1 interrogazione + 2 interpellanze.

Per sapere condiviso.
L'interrogazione consiste nella domanda rivolta al Sindaco se un fatto sia vero, se di
esso sia informata l'Amministrazione e se questa, nel caso che il fatto sia vero, abbia
adottato o stia per adottare provvedimenti in proposito.
L'interpellanza consiste nella domanda fatta al Sindaco circa i motivi e gli intendimenti della condotta dell'Amministrazione per un determinato affare.
Con la mozione viene chiesto al Consiglio comunale di prendere una posizione ufficiale su un determinato argomento.
  
10/02/15
Franco Sbuttoni

Grazie...

Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto... Penso che per molti pensionati in modo particolare, essere costretti a pagare la tassa sui terreni...senza essere nemmeno avvisati: sia dalla amministrazione comunale...peggio ancora dal patronato nonostante essendo mia madre una tesserata... CON IL RISCHIO DI VEDERSI ANCHE PAGARE LA MULTA...,sentire che Montesanto non e' zona montagnosa...,ci manca che ci sia fatto pagare quanto ogni giorno facciamo al gabinetto....E' VERAMENTE VERGOGNOSO E ANTI COSTITUZIONALE vedersi ormai come popolo MACELLATO!!!.. SONO DELUSO DI AVER CREDUTO AD ALCUNE PERSONE....GRAZIE !!
  
10/02/15
Marino

Il decoro delle strutture utilizzate per l’attività didattica

Ho notizia che Giovanni Alberoni ha inviato una lettera all'Istituto Comprensivo e all'Amministrazione Comunale in merito alle "scritte" che risultano ben visibili sul lato esterno della palestra della Scuola Media A. Vaccari. Nella lettera Giovanni evidenzia "il danno educativo e di immagine che simili lordure producono su chi quotidianamente utilizza la struttura" e sollecita gli enti "a porvi adeguato e tempestivo rimedio", rimarcando che "il degrado trascurato, oltretutto, richiama ulteriore degrado e qualifica in negativo l’intera comunità".
👨 Ciao   10/02/15 18:58 ® 166
Addirittura danno educativo?le scritte sui muri ci saranno sempre in ogni paese e ogni città.penso ci siano cose ben piu importanti di cui occuparsi.
👨 Marino   11/02/15 08:27 ® 167
Ho notizia che l'Associazione Genitori è intenzionata a chiedere al Comune l'autorizzazione a sostituire i graffiti vandalici con un murales artistico. L'opera verrebbe realizzata da alcuni ragazzi del liceo artistico. L'intento è quello di ottenere un effetto sia pedagogico che educativo (presumendo che il vandalismo sia opera di ragazzi, lo stesso verrà rimosso ma non dagli adulti ma... da altri ragazzi).
👨 G.Alberoni   11/02/15 10:27 ® 168
Risposta a -Ciao-
Allungare lo sguardo non guasta mai -
“ La bellezza salverà il mondo”. Quando entrerai in sintonia e proverai a cogliere a fondo il vero significato di questa celebre frase lasciataci da Dostoevskij , scoprirai che anche un imbrattamento e/o una scritta sgraziata sul muro di casa tua possono produrre danni alla comunità in cui vivi.
A maggior ragione ti renderai poi conto che non puoi educare alla “BELLEZZA” (alla REDENZIONE), ossia non puoi abituare le persone ad apprezzare e a mettere in atto quelle azioni che cambiano in meglio la nostra società, se gli stessi edifici utilizzati per la formazione culturale delle nuove generazioni trasmettono già in partenza un’idea di degrado e di rassegnazione al brutto; un’idea, per intenderci, che è più consona e affine al modello di vita di una favela.
La natura dell’ambiente che osserviamo e frequentiamo ci trasmette un ordine mentale che nel tempo modifica, anche a livello inconscio, il nostro rapporto con lo spazio e con le persone, e il risultato di questo sottile processo determina, alla fine, la qualità di vita di una comunità.
Resta poi un’ultima considerazione: se vuoi risolvere le cose importanti, devi prima di tutto avere gli strumenti culturali adatti.
Detto in altri termini, se devi piantare un chiodo, ti serve prima un buon martello e nel nostro caso, che tu lo condivida o no, quel martello si chiama “BELLEZZA” –
Buona giornata.
👨👨👨
  
08/02/15
Marino

E' il momento di fare un po' di pulizia in cantina...

Hai in casa o in garage un piccolo (ma anche un grande) elettrodomestico obsoleto oppure rotto? Vecchi telefonini? Computer che non funzionano più? ...e cianfrusaglia simile? Cioè un RAEE, ovvero un "rifiuto da apparecchiature elettriche ed elettroniche"?

Martedì 10 febbraio dalle 8.00 alle 13.00 portalo in Piazza degli Alpini dove sarà disponibile un container di Iren per ritirarlo gratuitamente.
I RAEE spesso, oltre a contenere materiali recuperabili, contengono molti inquinanti. Riciclandoli si evita che si disperdano nell’ambiente sostanze pericolose per l’uomo e la natura come cloro, fluoro, mercurio. Dai RAEE è possibile recuperare alluminio, ferro, vetro, rame, acciaio, argento, oro, piombo, parti elettroniche che possono dare vita ad altri oggetti e rientrare nel ciclo produttivo. Le materie prime ottenute separando i diversi componenti dei RAEE sono inviate presso impianti specifici per produrre nuovi prodotti. I metalli, sono inviati alle fonderie, il legno ad impianti per la produzione di pannelli, il vetro alle vetrerie. Le attività di trattamento per il riciclaggio, recupero e valorizzazione dei materiali sono vere e proprie “linee di produzione” che, invece di assemblare o trasformare materie prime e componenti in prodotti finiti, seguono il processo inverso: dal prodotto a fine vita si ottengono nuovamente materie prime.
Ecco un elenco esemplificativo di ciò che puoi portare martedì mattina in Piazza degli Alpini: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, apparecchi elettrici di riscaldamento/condizionamento , frullatori, apparecchiature per la pulizia, macchine da cucire, radiosveglie, orologi a led, computer, stampanti, copiatrici, telefoni, cellulari, radio, tv, videocamere, videoregistratori, videocamere, videoregistratori e strumenti musicali, lampadari, lampade da tavolo, lampadine a risparmio energetico, trapani, seghe, strumenti per avvitare, inchiodare, verniciare, attrezzi per attività di giardinaggio, console, videogiochi, apparecchiature sportive, etc...
 Ci vediamo martedì mattina dalle 8.00 alle 13.00 in Piazza degli Alpini! 
  
07/02/15
Mauro

Zona disco

Nonostante abbia tentato di spiegare al Vigile di Ponte dell'olio, quando mi ha dato la multa, che non può considerare zona disco il parcheggio di fronte al Bar Parigina in quanto, pur essendoci un segnale presso la COOP, chi arriva da Viale San Bono non può immaginare che la zona sia a disco orario in quanto non è esistente e visibile alcuna segnaletica che la indichi, mi risulta che ieri abbia fatto ancora diverse multe per mancata esposizione del disco orario. Personalmente ho fatto ricorso in Comune mediante posta elettronica certificata e spero che chi ha preso la multa faccia altrettanto. Ricordo solo che in base al comma 8 dell’art. 81 del regolamento di attuazione del codice della strada “I segnali di prescrizione devono essere installati in corrispondenza o il più vicino possibile al punto in cui inizia la prescrizione. Essi, muniti di pannello integrativo modello II.1 di cui all'articolo 83, comma 4, possono essere ripetuti in anticipo con funzione di preavviso.” Pertanto nel caso in esame non è rispettato quanto indicato da codice della strada e pertanto quel parcheggio è da ritenersi assolutamente libero e senza vincoli particolari. Purtroppo evidentemente, per fare cassa, il Comune ha ordinato al vigile di fare multe a tappeto ignorando anche le leggi in vigore. Spero che o il Comune provveda a sistemare la segnaletica oppure il vigile la smetta di dare queste multe ingiustificate che fanno solo perdere del tempo ai cittadini, agli uffici comunali per esaminare i ricorsi ed inoltre potrebbe ricorrere a carico del vigile l'accusa di abuso di potere.
👨 Anonimo   07/02/15 19:59 ® 165
Art. 104, comma 2, del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada: "Lungo il tratto stradale interessato da una prescrizione i segnali di divieto e di obbligo, nonché quelli di diritto di precedenza, devono essere ripetuti dopo ogni intersezione" http://www.altalex.com/index.php?idnot=34642#articolo104 . L'intersezione stradale è l'ambito in cui si congiungono tre o più segmenti stradali che convergono in uno stesso punto.
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07/02/15
Marino

Scuola media: la presa di posizione dell'Ordine degli Architetti

In un comunicato stampa del Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori avente per titolo: "Appalti: le mafie si battono con la qualità dell’architettura" viene portato a livello nazionale quanto sta accadendo nel nostro territorio: “Stigmatizziamo situazioni come quella del Comune di Ponte dell’Olio (Piacenza) dove il bando non prevede, di fatto, alcun compenso per il progettista dei lavori di riqualificazione di una scuola, ma solo che egli possa realizzare dei proventi che derivino dall’utilizzo di uno spazio pubblicitario messo a sua disposizione all’interno del cantiere. Finchè si riterrà che il progetto di architettura sia un inutile orpello da non pagare, invece che lo strumento per avere opere pubbliche di qualità, utili alla comunità e da realizzarsi al giusto costo e nei tempi programmati l'Italia continuerà ad essere la capitale degli scandali, delle incompiute e dello spreco di denaro pubblico”  FONTE .

Il Consiglio Nazionale degli Architetti ha anche prodotto un parere tecnico legale che è pubblicato a questo link  FONTE . Questa la sintesi del parere riportata in calce allo stesso: "In conclusione, la procedura appare viziata nei numerosi aspetti sopra individuati, con la possibilità di adire il Tar territorialmente competente e di investire della questione l’ANAC.".
👨 Fabio   07/02/15 13:34 ® 164
Non ero un pazzo maniaco di visibilità a quanto pare. [vedi http://www.ponteweb.it/index.php?s=723 ndr]
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