Pubblico la risposta che il nostro consigliere
Alessandro Chiesa dà al responsabile enti locali provinciale del PD, nonché vice-sindaco di Vigolzone,
Loris Caragnano (vedi antefatto qui
FONTE ).
Caro Loris Caragnano,
innanzitutto un saluto affettuoso, dato che non ci vediamo da parecchio tempo. Cercherò di rispondere a tutte le tue domande in modo breve, conciso e sincero. Comincio con il dire che hai riportato alcune imprecisioni sui rapporti fra me e il PD: il mio tesseramento presso il Partito Democratico è avvenuto ben dopo il 25 maggio, motivo per cui la mia elezione non è avvenuta sotto la "definita identità politica" alla quale accenni, ma in configurazione completamente "civica".
Di conseguenza, non ritengo di essere stato espresso come amministratore dal PD, al quale credo di non dover riconoscere o restituire assolutamente nulla, soprattuto se considero che i 46 voti cui devo la mia presenza in Consiglio Comunale immagino di essermeli guadagnati in modo assolutamente ordinario e senza bisogno di appoggi partitici.
Sia in campagna elettorale, sia fino allo scadere del mio tesseramento (nonché tuttora e a tempo indeterminato per il futuro), ho sempre rifiutato categoricamente di essere riconosciuto appartenente ad un'area politica piuttosto che ad un'altra; questo perché sono convinto che i partiti, in un ambito comunale come Ponte Dell'Olio, siano assolutamente da tenere fuori.
Allo stesso modo sono dell'opinione che destra e sinistra contino quasi nulla quando si amministrano comuni di neanche 5000 abitanti.
Ho sempre lavorato come un libero amministratore (che pensa ed agisce con la propria testa) quando avevo la tessera, altrettanto faccio ora.
Il circolo locale del PD ha facoltà di appoggiare chi meglio crede e, comunque sia, le decisioni prese in suo seno non mi toccano e, tantomeno, possono influenzare le mie decisioni da Consigliere (o da candidato).
Vengo alla questione Partito Democratico "nazionale".
Io ho votato Renzi alle primarie 2013, non mi vergogno a dirlo, ma sono stato profondamente deluso da lui e dal PD stesso sotto la sua guida (non sto qui a fare i lunghissimi elenchi di fatti, decisioni e cose che non mi son piaciute.. per conoscerli rimando al mio blog).
Tuttavia, quest'estate, nonostante il mio consenso politico verso di lui fosse prossimo allo zero (ora è parecchio sotto tale numero), decisi di fare la tessera.
Decisione presa non perché fossi convinto sostenitore di un altro esponente con cui sostituire l'attuale Presidente del Consiglio, bensì perché ero deciso a dare un contributo, seppur coi dovuti limiti e nel mio piccolo, per far sì che certi avvenimenti (rimando sempre al mio blog per saperli) non accadessero più, per provare a dire la mia, per cercare di essere parte attiva di un cambiamento in meglio di questo paese.
Quando ho comunicato tramite social network di voler lasciare il PD ho spiegato molto chiaramente le ragioni di tale scelta.
Ho sperato invano fino all'ultimo che cambiasse qualcosa, che Renzi e i parlamentari democratici iniziassero a fare veramente ciò che serve al paese; nel frattempo, con intenzioni positive, esternavo alcune critiche per far si che chi leggesse potesse capire che quell'andazzo non mi piaceva.
L'alternativa è fare ciò che davvero è necessario all'Italia, non importa con quali facce, purché siano oneste e pulite: aiutare i poveri (4 milioni quelli in condizione di povertà assoluta), i giovani e gli esodati, sostenere la piccola-media impresa, tutelare il lavoro.. cose che non ho visto fare.
Io non sono vicino, né appartengo, ad alcun partito o movimento e ci tengo a ribadire la mia distanza da qualsiasi formazione politica esistente.
Non mi interessa fare carriera in politica grazie alle tessere che ho in tasca, Ponte Dell'Olio basta e avanza per me (certo.. preferirei essere maggioranza e non minoranza, ma per essere alla prima esperienza sono comunque soddisfatto).
Inoltre, e concludo, io non mi dimetto da Consigliere Comunale, per me il lavoro più bello del mondo, ruolo che svolgerò fino all'ultimo giorno di mandato con dedizione e senza secondi fini o interessi privati da anteporre a quelli dei cittadini e delle cittadine pontolliesi, ossia le uniche persone alle quali devo rendere conto e rispondere delle mie azioni.
Ricambio gli auguri di buon lavoro.
Alessandro Chiesa
PS: giusto per essere chiaro con voi che leggete: io mi sono tesserato il 17 agosto 2014 (e il tesseramento è scaduto il 31 dicembre 2014).
FONTE Libertà 29/01/2015 pag.52
Qui l'elenco dei comuni con l'indicazione della loro "montanità" http://www.istat.it/it/archivio/6789 .
----- Qui la disposizione che il Governo ha emesso il 23/01/2015 http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=77732