Ponte dell'Olio

23/01/15
Marino

Dove ci sono idee, si fanno affari!

Ecco per esempio cosa propone Bobbio:

I saldi dei saldi

E il sito del Comune pubblicizza...  FONTE 

E' tempo di U DASBRATT
e i Commercianti di Bobbio vi aspettano numerosi
il 21 e 22 Febbraio per questa grande occasione!
Simile ai SALDI ma più stuzzicante,
svuotiamo i magazzini a prezzi bassissimi!!!


Conoscendo la reputazione che ha Bobbio (3.700 residenti) in quanto a vivacità commerciale, sapendo che andando là si potrà passeggiare nel centro storico in tutta tranquillità, senza essere "disturbati" dal traffico veicolare, non è difficile pronosticare, per sabato 21 e domenica 22, il tutto esaurito. E chi starà là... non starà qua...
E certamente ne beneficeranno anche i bar, le bancarelle del mercato, il panificio, ...
  
23/01/15
Marino

Mercati pontolliesi

Alberto Ferretti, presidente del sindacato ambulanti aderente a Confesercenti, in un'intervista rilasciata a Libertà, parlando del mercato di Piacenza, afferma:
"La nuova collocazione del mercato ha portato indubbi vantaggi per la categoria, per i consumatori e, ritengo di poter affermare senza ombra di smentita, per la città. Nelle mattinate del sabato, infatti, la chiusura del traffico rende maggiormente fruibile e vivibile il luogo che ne connatura l'identità. Soprattutto garantisce a tutti i frequentatori del mercato maggiore sicurezza e tranquillità non avendo l'assillo ed il rischio della coesistenza con il traffico automobilistico".
Sarebbe certamente utile sapere come la pensano gli ambulanti che operano a Ponte relativamente ai nostri due mercati...
👨 Albo67   23/01/15 17:43 ® 141
Grazie Marino per la citazione della mia intervista apparsa giovedì 22 c.m. su Libertà. Sono parecchi anni che frequento i due mercati settimanali di Ponte dell'Olio ed ho sempre avuto un certo riguardo verso questo paese per l'impegno delle amministrazioni per far sì che il mercato funzionasse bene. Ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato, gli ambulanti si sentono molto trascurati. Gli addetti al lavoro del Comune sembrano fregarsene se i mercati funzionano ancora. Noi commercianti abbiamo la sensazione che ormai esiste un menefreghismo totale verso di noi. Ormai non esistono più regole sia al martedì che alla domenica. Ci sono due categorie di banchi. Gli onesti che rispettano tutte le regole e i disonesti che se ne fregano e fanno quello che gli pare....a volte involontariamente aiutati anche dai responsabili di mercato. Sarebbe ora che la nuova amministrazione si interessasse un po' di noi.
👨 Cosetta   23/01/15 20:56 ® 142
Ho letto il commento di Alberto sul problema mercato a Ponte dell'olio. È stato uno degli argomenti trattati nella riunione dei commercianti perché emersa la stessa sensazione. Abbiamo proposto infatti una riqualificazione del mercato domenicale che potrebbe avere tutte le condizioni e caratteristiche di altre realtà ben più avanti. Sarebbe interessante anche avere un dialogo con gli ambulanti per conoscere e capire i progetti e le idee.
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22/01/15
Marino

Ponte rilancia il commercio

Strategie costruite insieme, negozianti e amministrazione comunale, per dare un ulteriore impulso al commercio di Pontedellolio in tutte le sue forme. La sala consiliare del municipio ha ospitato l'incontro che ha visto la partecipazione di trenta operatori del commercio ed esercizi pubblici, la metà degli esercenti del capoluogo, e i rappresentanti dell'amministrazione. Una serata di ascolto e di programmazione introdotta dal sindaco Sergio Copelli. «In un mondo che sta cambiando molto velocemente - ha detto il primo cittadino - è essenziale rimettersi periodicamente in discussione e soprattutto prendere consapevolezza della necessità di agire insieme». L'incontro è stato convocato per dare seguito a un'indagine effettuata nei mesi scorsi dall'amministrazione tra i commercianti attraverso un questionario e una serie di incontri con ciascuno. «L'indagine - ha spiegato il vicesindaco e assessore alle attività produttive Gianni Trioli, che ha coordinato la serata - era finalizzata ad individuare i punti di forza degli esercizi commerciali pontolliesi e meglio definire gli obiettivi della strategia di sviluppo che si vuole attuare a Pontedellolio. Dall'analisi è emerso che la qualità dei prodotti proposti è mediamente molto buona, così come la qualità del servizio e della relazione esercente-cliente. In secondo luogo che Pontedellolio ha un elevato numero di esercizi commerciali con caratteristiche molto varie e con una forte concentrazione che rende completa l'offerta e comparabile a quella di un centro commerciale. Ad esempio, in 500 metri di via Vittorio Veneto, la via centrale del paese, sono presenti 22 negozi di alimentari con diverse specializzazioni». Con Trioli hanno partecipato all'incontro anche il consigliere comunale Antonietta Spelta, che ha l'incarico di promuovere l'aggregazione degli esercizi commerciali, e il capogruppo di maggioranza Federico Ratti. E' stato osservato che molti pontolliesi acquistano buona parte della loro spesa fuori paese. «Fra le principali ragioni individuate - è stato detto - è la limitata conoscenza dell'offerta dei negozi di paese che, contrariamente a quanto alcuni credono, non propone prezzi più alti di quelli della città per gli stessi articoli». Molti commercianti si sono detti quindi pronti ad attuare un piano comune di miglioramento dell'offerta e di promozione e si ritroveranno martedì, nella sala consiliare, per iniziare a stendere un piano operativo, coordinandosi con le iniziative delle altre realtà pontolliesi. «I principali obiettivi saranno l'adattamento della propria offerta alle esigenze dei pontolliesi - è stato deciso - e la messa a punto di iniziative rivolte ai concittadini, riconosciuti da tutti come il principale segmento di clientela a cui dedicare quindi particolare attenzione».
Pubblicato su Libertà del 22/01/2015 a frima n. p.
👩 Anna   24/01/15 09:29 ® 144
Voglio fare l'avvocato del diavolo. Non si chiede mai all'oste se il vino è buono, così come non si dovrebbe chiedere ai commercianti di Ponte se i prezzi della loro merce sono simili a quelli degli stessi prodotti venduti altrove. Casomai bisognerebbe chiedere ai clienti. A me personalmente capita di fare 15 km per rifornirmi di un articolo che qui viene venduto ad un prezzo più alto del 50%. Nella stessa tipologia di negozio, sia chiaro, non mi sogno di paragonare un negozietto di paese con un ipermercato. E soprattutto la stessa identica marca di prodotto. Ovviamente non voglio generalizzare, molte cose le acquisto anch'io qui in paese, visto che come molti piccoli esercenti sono convinta che la grande distribuzione uccida le piccole realtà commerciali.
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22/01/15
Marino

Centro commerciale naturale

L'Amministrazione comunale di Carpaneto ha presentato, in collaborazione con: Comitato commercianti, Unione commerciati, Confesercenti e Cna, un progetto di valorizzazione e gestione condivisa del proprio centro storico. Il progetto è stato finanziato dalla Regione con un importo di 20.000€ e cofinanziato dal Comune per un importo di 6.000€. Con la creazione del Centro commerciale naturale i promotori intendono valorizzare ulteriormente le attività del centro storico con la realizzazione di un progetto unitario di promozione amministrato da una collaborazione fra pubblico e privato con la prospettiva di gestire unitariamente diverse soluzioni progettuali per far crescere qualità e quantità degli eventi culturali e contenimento della spesa. L'area di riferimento è stata individuata nel centro storico del capoluogo con le ampie tre piazze e le sue immediate vie che costituiscono una zona omogenea di particolare interesse commerciale, nel quale si trovano la maggior parte delle attività commerciali, artigianali, pubblici esercizi e servizi vari. Tra le attività che verranno messe in atto: riqualificazione del centro storico con nuova segnaletica, piccoli elementi di arredo urbano e materiale di supporto alle manifestazioni; organizzazione di corsi per la formazione e qualificazione dei commercianti; attività di marketing territoriale. Fonte Libertà del 15/01/2015.
👨 Cosetta   22/01/15 12:24 ® 138
Sarebbe interessante che anche a Ponte dell'olio si arrivasse a questo.. Noi una borgata che si presta ce l'abbiamo.. Forza che si può fare.
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21/01/15
MattiaPascal

Aggiornamento

Il Tar del Lazio oggi (a sorpresa) ha rifiutato la sospensiva del pagamento.
L'auspicato intervento del governo non c'è stato.
Il Comune non ha spostato la sua sede a Monte Santo.

Quindi cari proprietari di terreni agricoli di Ponte (coldiretti e non) mettete mano al portafoglio e pagate l'Imu. Entro il 26 gennaio (per la gioia delle casse comunali, immagino...).
👨 Bentivoglio   22/01/15 16:24 ® 139
A quanto pare, dalla Corte in-Costituzionale (bocciatura referendum Fornero) al Tar del Lazio, il governo ha molti amici...
👨 Alessandro   22/01/15 18:21 ® 140
Beh.. per il referendum sulla legge Fornero si sapeva già della palese incostituzionalità della proposta (ho scritto un articolo sul mio blog per spiergarla).
Sul resto non mi esprimo.. purtroppo conosco gli esiti, ma non ho letto le sentenze. :D
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21/01/15
Marino

Pannolini lavabili ai neonati

L'Amministrazione comunale di Novellara promuove e incentiva l’utilizzo quotidiano dei pannolini lavabili.
Le famiglie di questo comune, con bambini dai 0 ai 3 anni, sono incentivate a prendere in uso gratuitamente 2 kit composti da 10 pannolini ognuno, in taglia regolabile, completi di: inserto supplementare, una mutandina impermeabile esterna microporosa e un rotolo di veli raccoglitori.
I pannolini lavabili hanno significativi vantaggi: per il bambino, per i genitori, per l'ambiente e per l'economia familiare.
Per saperne di più  FONTE .
👩 Anna   21/01/15 18:31 ® 135
Ci sono state amministrazioni ancora più virtuose che hanno dato anche un contributo (molto inferiore a quello necessario per i pannolini) a tutte le donne che sceglievano di usare una coppetta mestruale al posto degli assorbenti. La coppetta si lava e si riusa per circa dieci anni, è comoda, igienica, osannata dalla mia ginecologa e infinitamente più ecosostenibile dei classici assorbenti. Il costo varia in base alla marca, ma non supera i 30 euro.
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21/01/15
Marino

Centro commerciale naturale

La Regione, attraverso la Provincia, ha riconosciuto al comune di Cortemaggiore un contributo di 78mila euro per gli interventi di valorizzazione del centro commerciale naturale (denominato "Antica Corte del Commercio", nel centro storico del paese con estensione ai giardini pubblici, a piazza Maffeo, a via Mattei, a via Firenze e alla frazione di Chiavenna Landi). Il Comune e i commercianti hanno realizzato una serie di interventi per valorizzare le aree che rientrano nel centro commerciale naturale. Il Comune ha sostenuto una spesa complessiva di circa 430mila euro per la riqualificazione dei giardini pubblici, della piazza e per diversi interventi nel centro storico (rifacimento asfalto, manutenzione straordinaria segnaletica orizzontale, tabelle segnaletiche, ecc). I commercianti, invece, si sono occupati del rinnovo e del coordinamento fra i diversi punti vendita per quanto riguarda gli elementi di "immagine", costituiti da tendaggi, insegne, opere murarie, tinteggiature e acquisto di arredi interni. Le spese rendicontate dai commercianti sono state di circa 355mila euro. Il Comune si è impegnato ad erogare con risorse proprie a favore del comitato commercianti una somma pari al 50% del contributo ricevuto dalla Regione. (Fonte Libertà del 15/01/2015)
  
20/01/15
MattiaPascal

Tassazione locale

Come (vice)strillone segnalo le due tabelle pubblicate oggi sulla "Cronaca" (a pag. 10), riguardanti le imposte locali raccolte dai comuni della nostra provincia. Con l'importo totale incassato da ognuno (fra Imu, Tasi, addizionale Irpef, tassa rifiuti, ecc.).
Visti i miei poveri mezzi tecnici, mi limito a citare i dati di Ponte. Nel 2014 il nostro Comune ha incassato 2.713.266 euro (e 25 centesimi). Con un incremento del 72,67% rispetto ai 1.571.362 euro (e 25 centesimi) raccolti nel 2013.

La seconda tabella riguarda l'importo pro capite (rispetto ai residenti). Che da noi è di 556 euro e 68 centesimi. Diciamo che siamo nella parte bassa della classifica (che comunque per altri comuni, specie di montagna, è falsata da numerosi non residenti che hanno lì degli immobili e vi pagano l'Imu).
Per la cronaca il dato più basso è di San Giorgio con 457 euro e 33 centesimi a testa.

La fonte dei dati citati nelle tabelle è la banca dati Siope controllata dalla Banca d'Italia.

Post scriptum. Da profano mi chiedo: chissà se l'aumento registrato nel 2014 dipende dall'introduzione della Tasi (nel 2013 la prima casa era esente dall'Imu) o se magari c'entra qualcosa anche la diversa redistribuzione dell'Imu fra stato e comuni (nel caso la tabella conteggiasse solo la parte di Imu destinata ai comuni...).
  
20/01/15
Marino

Domani un incontro per presentare il bilancio del Comune

E' in programma per domani sera, mercoledì 21 gennaio, l'ultima tappa del tour organizzato dall'amministrazione comunale per presentare ai cittadini gli interventi inseriti nel bilancio di previsione 2015. Dopo alcune riunioni che si sono tenute nelle frazioni, domani si svolgerà un'ultima assemblea pubblica, stavolta nel capoluogo, a cui tutta la popolazione è stata invitata a partecipare. L'incontro offrirà ai partecipanti l'occasione per incontrare gli amministratori locali, segnalare a loro eventuali problemi riscontrati nel territorio comunale, informarli delle esigenze avvertite dalla popolazione, ma anche porgere domande e chiedere chiarimenti di eventuali dubbi.
Libertà del 20/01/2014

Ops... ho dimenticato di trascrivere che questo avviene a Caorso!
  
20/01/15
Marino

Sicurezza delle persone e delle cose

In queste ultime settimane abbiamo letto su Libertà...

Quattordici occhi elettronici vigileranno su Castellarquato e sulle sue frazioni. Un progetto costato 30mila euro, al 50 per cento finanziato dalla Provincia e approvato dalla Prefettura. In alcuni punti le telecamere saranno due: una per leggere le targhe delle auto di passaggio, l'altra per avere una panoramica della strada. Le telecamere saranno da subito collegate con il municipio di Castellarquato e in futuro anche con le forze dell'ordine.
Libertà 14/01/2015

A Monticelli sono entrate in funzione da poco tre nuove telecamere fisse alle quali si aggiunge un occhio elettronico mobile che potrà essere spostato a seconda delle esigenze. Con questi nuovi arrivi si va quindi ad implementare il sistema di videosorveglianza già attivo in paese, perché varie telecamere si trovano da anni in prossimità degli edifici pubblici e davanti ai cimiteri. In alcune occasioni erano servite per scoprire incivili che lasciavano rifiuti in zone non idonee.
Libertà 11/01/2015

L'impianto di videosorveglianza è attivo su tutto il territorio comunale di Alseno. La peculiarità di questo impianto sta nella possibilità di censire, in tempo reale, gli ingressi nel territorio comunale di automobili rubate». Sono 5 le telecamere per il rilevamento della targa mentre sono 9 le telecamere ambientali che possono effettuare le classiche registrazioni e nel contempo essere utilizzate come occhi vigili sul territorio, trasmettendo in diretta le immagini sia all'ufficio della Polizia municipale sia ai carabinieri.
Libertà 19/12/2014

I comuni di Podenzano, San Giorgio, Vigolzone, Carpaneto e Gropparello, per contrastare i fenomeni criminosi, hanno firmato il protocollo d'intesa che ha trovato pronta risposta da parte del Prefetto il quale ha chiamato a raccolta tutti i soggetti che sono adibiti alla sicurezza e la prefettura ne coordinerà le azioni.
Libertà 13/12/2014

Castelsangiovanni: L'amministrazione, in aggiunta alle cinque telecamere esistenti, ne ha installate altre sette e presto ne installerà ancora altre in modo da prevederne una per ogni frazione». Il sindaco annuncia anche l'avvio di un progetto pilota che consentirà di controllare a distanza ogni punto luce, collegandolo al sistema di videosorveglianza.
Libertà 05/12/2014

In un articolo di circa un mese fa Libertà presentava l'andamento dei furti nei comuni dell'Unione Valnure Valchero, e concludeva l'articolo con queste parole: "A riprova di come la rete di controlli funzioni, c'è il dato di Pontedellolio, comune che non fa parte dell'Unione Valnure Valchero, dove i reati sono aumentati dell'88,9%".
Furti 2013Furti 2014%Furti in abitaz. 2013Furti in abitaz. 2014%
San Giorgio7194+32%2835+25%
Podenzano11893-21%4328-35%
Pontedellolio2845+61%917+89%
Vigolzone3341+24%1714-18%
Carpaneto87101+16%3037+23%
Gropparello3536+3%1916-16%

E così, tanto per non dimenticare cosa succede attorno a noi... le amministrazioni comunali di Carpaneto, Gropparello, Podenzano, San Giorgio e Vigolzone hanno attivato un servizio di controllo notturno del territorio.
Libertà 23/12/2014