Ponte dell'Olio

02/01/15
Marino

Primo anno in famiglia: un modo concreto per essere vicini ai genitori

Il Comune di Piacenza ha attivato il bando "Primo anno in famiglia", il progetto promosso dal Servizio Famiglia e Tutela Minori del Comune di Piacenza per dare un aiuto concreto alle famiglie in crescita e per sostenere la relazione genitori-figli nel primo anno di vita degli stessi. L'iniziativa consiste nell'erogazione di un contributo integrativo dello stipendio dei genitori, regolarmente occupati, che intendano usufruire dell'astensione facoltativa dal lavoro dopo la nascita di un figlio, nel suo primo anno di vita. E' un progetto comunale finalizzato al sostegno dei genitori che usufruiscono di un periodo di aspettativa da lavoro retribuita al 30%. Il contributo economico integrativo è fissato a 200 euro mensili per un massimo di 6 mesi e a 300 euro mensili, per un periodo massimo di 6 mesi, per nuclei monogenitoriali e in caso di parti gemellari.  FONTE 
  
02/01/15
Marino

Auguri 2015: la qualità della vita

In mio auspicio per il 2015 è che i nostri amministratori riescano, al più presto, a dare le prime testimonanze concrete e tangibili del miglioramento della qualità della vita dei cittadini di Ponte dell'Olio.
Dopo questi primi sette mesi in cui essi hanno preso consapevolezza del funzionamento della macchina amministrativa oggi dovrebbero avere gli elementi (di conoscenza e di espressione del potere loro attribuito) per dare una svolta significativa alle sorti sociali, culturali, economiche, ecc. della nostra comunità.
Speriamo... ne abbiamo bisogno...
  
02/01/15
Marino

La nostra provincia maglia nera in Regione per numero di mesoteliomi

Il Sindaco Spinola, nel giugno 2012, ha emesso un'ordinanza che impone, entro e non oltre il 30 maggio 2015, la bonifica delle coperture a base amianto relative agli immobili dell'ex stabilimento TEVI. Siccome lì accanto le giovani mamme fanno spinning e i ragazzini giocano a calcio respirando a pieni polmoni; e lo fanno anche nelle giornate ventose, quando è più probabile che le fibre di asbestos possano staccarsi e "volare" nell'aria, è importante che la data del 30 maggio 2015 sia rispettata e se possibile anticipata. Per questo chiedo se sono stati avviati i contatti già suggeriti qui  FONTE , e, nel caso ancora non fosse stato fatto, mi permetto di suggerire nuovamente alle autorità un contatto formale con le aziende oggetto dell'ordinanza per avere da esse assicurazione che l'intervento di bonifica è stato pianificato e che sarà portato a termine entro la data prevista.

"Piacenza detiene la maglia nera in Regione per numero di mesoteliomi, il tumore da amianto: in dieci anni si sono verificati 173 casi, destinati ad aumentare se si tiene presente come dall’esposizione al materiale alla manifestazione dei sintomi possono trascorrere anche vent’anni"  FONTE .
  
31/12/14
Marino

Meno fondi, saltano alcuni lavori pubblici, tagli per 110mila euro.

Ulteriori tagli per circa 110mila euro al bilancio del Comune di Pontedellolio. Alcuni interventi programmati per il prossimo anno, come la manutenzione delle strade, saranno procrastinati. Ne ha informato il sindaco Sergio Copelli ad inizio seduta di consiglio comunale che si è tenuto nei giorni scorsi. «Sulla Gazzetta Ufficiale di sabato 6 dicembre - ha comunicato il primo cittadino - è stato pubblicato il decreto sui nuovi criteri di esenzione Imu dei terreni e i contribuenti a pagare entro il 26 gennaio 2015. Il Comune di Pontedellolio, nel corso dell'anno corrente, ha già subito riduzioni pesanti. A queste si aggiungono ora 109mila579,02euro. Una riduzione così elevata a fine anno determina inevitabilmente un disavanzo che costringe a non poter far fronte ad impegni ai quali si era data copertura nell'ultima seduta consigliare». Vi erano per esempio in programma in tempi brevi cantieri per la sistemazione di alcune strade i cui tempi ora si allungano. Una incertezza che imporrà di prevedere un bilancio 2015 molto risicato. «Vista la perdurante mancanza di certezze riguardo la riduzione di trasferimenti dovuta alla tassazione Imu sui terreni agricoli - ha dichiarato Copelli - pensiamo ci sia la necessità di pervenire ad una soluzione per la gestione di questa fase transitoria che ci consenta comunque di sbloccare alcune spese/attività critiche o per loro natura non prorogabili, ma al tempo stesso di progettare un bilancio di previsione 2015 molto stringente nell'ottica del contenimento delle uscite, ricorrendo per quanto possibile alla revisione degli interventi in spesa corrente. Lo scenario che si presenta in sede di redazione di bilancio è influenzato dall'incertezza nella riscossione di questa nuova imposta che va a colpire fondi agricoli incolti o abbandonati la cui proprietà a volte è di difficile individuazione. Questo ci porterà a condizionare alcune scelte prevedendo di incassare minori entrate per far fronte al taglio di circa 110mila euro».
Il primo cittadino ha inoltre informato della situazione sul trasporto pubblico locale. «A fronte del ridimensionamento del ruolo della Provincia - ha spiegato - i Comuni ora sono chiamati a pagare direttamente per assicurare i servizi di trasporto di Seta. Il patto per la mobilità piacentina prevede un esborso per il Comune di Pontedellolio di 29mila633 euro per l'anno 2015. In sede di bilancio di previsione dovremo tenere in considerazione anche questa nuova spesa che investe tutti i Comuni piacentini».
Pubblicato si Libertà del 31/12/2014 a firma np
  
31/12/14
Marino

Gli auguri del Sindaco su Libertà

Ci attendono sfide molto delicate, servirà molto impegno.
Click per aprire il video Sergio Copelli non nasconde le difficoltà: «Il nuovo anno ci pone davanti a molti interrogativi e a poche certezze. Dalla nostra non mancheranno impegno, entusiasmo e determinazione per affrontare le sfide che ci attendono. In questa fase di forte cambiamento è necessario l'aiuto e la partecipazione di tutti: ognuno deve fare la sua parte per non perdere il senso civico di una comunità. Scuola, dissesto e promozione del territorio saranno al centro dell'attività senza dimenticare l'attenzione per servizi sociali e sicurezza. Il 2015 sarà l'anno dell'unione con i comuni dell'Alta Valnure. Un passaggio fondamentale che cambierà il modo di amministrare e di condividere i servizi».
  
31/12/14
Marino

Disciplinata la rimozione della neve

L'ordinanza 77 del 30-12-2014...

puntualizza che...
- in occasione delle nevicate, il Comune provvede sotto la sua responsabilità ed a sue spese a far effettuare il servizio di pulizia delle strade e sgombero neve mediante l'intervento di mezzi meccanici;
- il Comune provvede sotto la sua responsabilità ed a sue spese a far effettuare manualmente il Servizio di pulizia e sgombero neve dei marciapiedi antistanti gli edifici pubblici;

dispone che...
1. I conduttori, i proprietari residenti, gli amministratori di qualsiasi stabile, i titolari di attività commerciali, artigianali e di pubblici esercizi sono tenuti, anche solidalmente, a spazzare la neve dai marciapiedi lungo tutto il fronte prospiciente le relative attività e pertinenze. In mancanza di marciapiede l’obbligo si limiterà allo sgombero di un metro dal fronte degli edifici;
2. I titolari di licenze di occupazione di suolo pubblico per la conduzione di chioschi, edicole e simili, come tutti i concessionari – in qualsiasi forma – del suolo pubblico, hanno l’obbligo di tenere pulito dalla neve e dal ghiaccio il posto assegnato, nonché il tratto circostante per almeno un metro;
3. Durante e dopo le nevicate, i proprietari di immobili devono provvedere, dalle ore 7.00 alle ore 20.00, a tenere sgombero il marciapiede per almeno un metro davanti alla loro proprietà;
4. La rimozione della neve dovrà essere eseguita non appena sia cessata la precipitazione nevosa tanto nei giorni feriali che nei giorni festivi; nel caso la nevicata cessasse durante la notte, lo sgombero dovrà avvenire entro le ore 9.00 del mattino successivo;
5. E’ fatto obbligo ai proprietari di edifici di assicurarsi in merito alla resistenza dei tetti. E’ fatto divieto di scaricare la neve dai tetti sul suolo pubblico senza preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale; nel caso l’accumulo di neve sui tetti, sulle terrazze, sui balconi nonché sui davanzali e poggioli delle finestre, possa far temere un pericolo, l’Amministrazione comunale potrà autorizzare lo scarico su suolo pubblico, purché le operazioni siano eseguite senza creare disagi al pubblico transito, ovvero alle operazioni di spazzamento della strada sottostante;
6. Dovrà essere assunta ogni cautela affinché la neve depositata sulle fronde degli alberi insistenti sulle proprietà private venga tempestivamente rimossa, onde evitare in ogni caso eventuali pericoli di caduta di rami sul suolo pubblico;
7. La neve rimossa non dovrà invadere la carreggiata o comunque intralciare il traffico od ostruire gli scarichi e i pozzetti stradali;
8. Nel caso gli accumuli di neve creatisi a seguito delle operazioni di scarico siano di ostacolo alla circolazione pubblica, l’Amministrazione comunale potrà disporre il trasporto della stessa in punti di raccolta prestabiliti;
9. I destinatari delle norme di cui alla presente ordinanza sono altresì tenuti a rimuovere gli strati di ghiaccio con spargimento di sostanze idonee a impedire lo sdrucciolamento.

avvertendo che...
I contravventori saranno puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro , salvo ogni altra azione intrapresa dal Comune.

 FONTE 
👨 Marino   31/12/14 15:33 ® 123
Girovagando in internet ho rilevato diverse "ordinanze neve" che, nei giorni in cui nevica, dispongono il divieto di parcheggio in certe vie e piazze per non ostacolare il lavoro di spalatura. Ovviamente, contestualmente al divieto, vengono date indicazioni relativamente a quali spazi di sosta possano essere utilizzati in alternativa.
👨 Azzeccagarbugli   07/01/15 15:48 ® 124
A essere pignoli, l'ordinanza dovrebbe essere più precisa sulle modalità dello sgombero della neve dai marciapiedi.
Va buttata in mezzo alla strada (confidando nel lavoro delle auto)? Par di capire di no...
Forse ammucchiata fra marciapiede e sede stradale?
O magari addirittura rimossa e portata altrove?
A meno che non si tratti di una grida manzoniana...
👨👨
  
30/12/14
Marino

Nuovi stalli di sosta in Piazza 1° Maggio

Con l'ordinanza n.69 del 24/11 viene disposto il rifacimento della segnaletica orizzontale in Piazza 1° Maggio. Contestualmente viene disposto che siano istituiti nuovi stalli di parcheggio nella parte centrale della piazza come da planimetria visionabile qui  FONTE .
Le motivazioni: "al fine di rispondere al fabbisogno dei residenti e dei titolari di attività professionali e commerciali della zona".
  
27/12/14
Marino

Sotto l'albero una nuova scuola

Gli alunni delle Elementari di Pecorara hanno una nuova scuola. Si tratta di un prefabbricato monopiano in legno e cemento che ha sostituito il vecchio edificio (risalente agli anni ‘60) abbattutto perché non più a norma.
«E' il frutto di un grandissimo lavoro compiuto in soli sei mesi da imprese, tecnici, operai e progettisti a cui va tutta la mia sincera ammirazione e gratitudine» ha detto il sindaco di Pecorara. La scuola è stata realizzata grazie a un finanziamento del Ministero alle Infrastrutture, un contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e un mutuo del Comune. «Oggi - ha detto il sindaco - possiamo consegnare ai nostri figli una struttura nuova, moderna, efficiente che permetterà loro di lavorare in un ambiente più accogliente e stimolante».
Fonte: Libertà.
  
27/12/14
Marino

Costituzione Italiana ai "nuovi" italiani

Stamattina sono venuto a conoscenza di una bella iniziativa. Ho infatti saputo che la prima amministrazione Spinola aveva disposto, ed è tuttora così, che ad ogni straniero residente a Ponte ed a cui viene data la cittadinanza italiana, al momento del giuramento davanti al Sindaco, venga consegnata una copia della Costituzione Italiana.

E' bene che ogni tanto me la vada a rileggere anch'io. Questi sono i principi fondamentali:
Art. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Art. 5 La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Art. 6 La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
Art.7 Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
Art. 8 Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Art. 10 L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.
Art. 11 L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Art. 12 La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
  
26/12/14
Marino

Ci sono altre istituzioni a cui non siamo "ben allacciati"?

Ieri ho pubblicato una considerazione relativa al fatto che due istituzioni, relativamente all'ambito fondamentale della sicurezza, avevano "slacciato" i rapporti tanto che è stato necessario "riallacciarli".
Ora però, siccome siamo venuti a conoscenza dello slacciamento in modo casuale, solo come conseguenza della pressione dell'opinione pubblica interpretata formalmente da un'interpellanza, pongo un'altra domanda: ci sono altre istituzioni o enti a cui il nostro Comune non è "ben allacciato" ?

Mi auguro che il Sindaco, in seno al prossimo Consiglio comunale, faccia il punto sulla globalità dei rapporti istituzionali informando i cittadini relativamente ad eventuali altre situazioni non ottimali o, in alternativa, rassicurandoli che non vi sono altre situazioni critiche oltre a quella evidenziata nella risposta all'interpellanza.