Coordinare le attività proposte in paese e necessità di adeguati spazi comuni. Sono due dei punti principali emersi dalla prima riunione della
Consulta minori del Comune di Pontedellolio, costituitasi lunedì sera. Numerose le presenze, circa venti, in sala consiliare, delle realtà coinvolte, dalla scuola alla parrocchia alle associazioni, che si occupano a vario titolo dei minori.
Ciascuna realtà si è presentata favorendo così la reciproca conoscenza, riferisce il vicesindaco
Gianni Trioli e che ha fatto capire il numero importante di minori che frequentano le attività del paese, dalla parrocchia alla scuola, dalle società sportive alle associazioni culturali. «Vi è tanta ricchezza nel nostro paese - ha osservato Trioli - sebbene vi sia una popolazione limitata. E' stato confermato che Pontedellolio offre tante possibilità ai ragazzi. Non solo la scuola o lo sport, ma anche molte attività culturali, dalla musica al teatro, e socializzanti. Primo obiettivo sarà quello di coordinare le attività, a partire da quelle natalizie che saranno organizzate da diversi gruppi».
Argomento enucleato è stato anche la scuola. All'aggiornamento della situazione attuale è seguita la necessità espressa dalla dirigenza, dagli insegnanti e dalle famiglie di avere spazio sufficiente per le attività in "aule speciali", come per esempio quelle di disegno, tecnologia e informatica. «Come amministrazione - riferisce Trioli - da subito non abbiamo voluto prendere in considerazione di lasciare le cose come stanno, di lasciare i ragazzi nelle condizioni attuali aspettando che la popolazione diminuisca e gli spazi possano diventare sufficienti. I ragazzi, come evidenziato anche dagli insegnanti e dai genitori, devono essere messi in condizione di frequentare una scuola in locali adeguati». Va in questa direzione la decisione della giunta comunale di approvare il progetto preliminare di riqualificazione e ristrutturazione della scuola media "Vaccari" per ottenere finanziamenti per procedere ad interventi che possano portare ad ospitare ancora gli studenti nella loro scuola.
Spazi adeguati ad ospitare riunioni o eventi per un numero elevato di persone è l'esigenza espressa dalle varie associazioni. Da tutti è infine emerso che se fino ai 14 anni la partecipazione è molto alta alle numerose attività proposte, dai 14 ai 18 invece i numeri si assottigliano enormemente. «Da centinaia si passa a decine - riferisce il vicesindaco -. Si fa fatica a fare una squadra, un gruppo. A questa età le dinamiche cambiano e i ragazzi che fino a quel momento ritenevano interessante una certa opportunità, a quell'età non è più così. Dobbiamo per questo lavorare perché l'opportunità rimanga interessante».
La segreteria della Consulta è affidata all'
Associazione genitori che aiuterà la presidenza, cioè l'amministrazione comunale, a gestire il lavoro. La consulta si riunirà periodicamente e gli incontri saranno aperti al pubblico.
Pubblicato su Libertà del 13/11/2014 a firma Nadia Plucani
Astenersi partiti che elimineranno(Futuro incredibile)i privilegi.