Ponte dell'Olio

28/10/14
Marino

Profughi: a che punto siamo?

E' normale che alcuni giovani, nel pieno delle proprie forze, passino la giornata senza un'occupazione? Si... è la condizione di tantissimi giovani che non trovano lavoro.
E' ammissibile che alcuni giovani richiedenti asilo politico, nel pieno delle proprie forze, ma per i quali lo stato (noi) spende oltre mille euro al mese, passino la giornata senza un'occupazione utile alla collettività? Io ritengo di no!
A distanza di due mesi dall'arrivo dei 15 ragazzi richiedenti asilo politico, è mai possibile che l'Amministrazione comunale non sia ancora riuscita a trovare un modo per adibire questi giovani ad attività utili alla collettività?

La popolazione di Valle di Cadore ha accolto con simpatia i sei giovani profughi del Mali che da qualche tempo sono impegnati in paese in attività socialmente utili. Il sindaco Bruno Savaris non ha dubbi sullo spirito di accoglienza della sua gente, «non ho sentito nessun commento, la reazione della gente non può che essere positiva anche perché ora li vede impegnati e attivi». Il sindaco è convinto e si è attivato per il buon esito di questi «inserimenti» in appoggio e in collaborazione con le maestranze comunali.  FONTE 

I 30 profughi centro africani ospiti delle ex scuole elementari di Omegna sono coinvolti da varie associazioni locali di volontariato in attività socialmente utili. Il CISS (Consorzio Intercomunale per i Servizi Socioassistenziali) e il Comune di Omegna hanno proposto alle associazioni operanti in città di progettare iniziative di coinvolgimento lavorativo per impegnare i profughi in attività utili alla comunità e come momento formativo. Una delle esperienze in corso è coordinata da Pro Senectute e consiste nell'ospitare per qualche ora al giorno presso la struttura dell'Oasi della Vita piccoli gruppi di profughi che, assieme ai volontari dell'associazione, si prestano a semplici lavori di manutenzione quali la verniciatura di tavoli e sedie e la posa di piode.  FONTE 

Si tratterà di volontariato e non di attività retribuite, e del resto i profughi sono ospitati dai Paolini con vitto e alloggio garantiti dallo Stato. Sono gli stessi ragazzi africani ad aver espresso il desiderio di fare qualcosa per rendersi utili rispetto alla città che li sta ospitando. Qualcosa, comunque, hanno già iniziato a fare: riciclo di materiale usato per la realizzazione di lampade, ai Paolini, mentre ieri i ragazzi hanno sfalciato l'erba in un edificio comunale di via Bellini, rendendolo agibile per ospitare persone seguite dai servizi sociali. I profughi inoltre vengono portati in "accompagnamenti sociali", vanno cioè a conoscere luoghi diversi della città, per renderla loro familiare.  FONTE 

Un gruppo di dodici giovani profughi, fuggiti dalla guerra in Libia, da alcuni mesi sono ospiti presso una struttura di assistenza umanitaria nella frazione di Sarche. E' di questi giorni una convenzione stipulata dal comune di Calavino, per utilizzare questi ragazzi in lavori socialmente utili che spaziano dall'arredo urbano, la pulizia di sentieri, lavori in economia o di supporto per manifestazioni patrocinate dallo stesso comune.  FONTE 

ecc. ecc. ecc.

PS: è normale che alcuni giovani, nel pieno delle proprie forze, passino la giornata senza un'occupazione: è la condizione di tantissimi giovani che non trovano lavoro... ma è una vergogna per chi ha portato l'Italia in questa situazione (bianchi, azzurri, rossi, verdi, blu, neri, celestini rosa pallidi, ...).
👨 Fabio   28/10/14 18:23 ® 61
Avrai quindi apprezzato l'intervento del sottoscritto relativamente ad un percorso du cittadinanza attiva per i c.d. profughi .
Saluti
👨 Marino   29/10/14 13:12 ® 62
L'intervento di Fabio è riassunto così su Facebook: "il nostro consigliere Fabio Callegari ha chiesto chiarimenti al Sindaco circa la questione profughi, in particolare con riferimento al percorso di cittadinanza attiva proposto dal gruppo Pontolliesi Per Ponte. Fabio ha inoltre chiesto se i 15 soggetti continueranno ad essere ospitati a Riva. Il Sindaco è rimasto silente.". Ne approfitto per chiedere a Fabio, fruendo della sua privilegiata posizione, un'informazione. Prima una premessa. Per quanto ne so io, i richiedenti asilo politico sono autorizzati a permanere sul territorio nazionale fino alla definizione della procedura relativa al riconoscimento dello status di rifugiato politico. Ho poi letto su internet che l’art. 11 del Decreto legislativo n. 140 del 30 maggio 2005, prevede che: “Qualora la decisione sulla domanda di asilo non venga adottata entro sei mesi dalla presentazione della domanda ed il ritardo non possa essere attribuito al richiedente asilo, il permesso di soggiorno per richiesta asilo è rinnovato per la durata di sei mesi e consente di svolgere attività lavorativa fino alla conclusione della procedura di riconoscimento”. (Quanto sopra non nega comunque la possibilità di partecipare a progetti socialmente utili fin dalla data dell'autorizzazione a permanere sul territorio nazionale). Tutto ciò premesso, chiedo a Fabio di rendere noto alla collettività da quale data gli ospiti di Via Anguillara hanno l'autorizzazione a permanere sul territorio nazionale. Potremmo magari scoprire di essere già oltre i sei mesi e che quindi alcune delle motivazioni di resitenza al percorso di "cittadinanza attiva" sarebbero, a prescindere, inconsistenti. Grazie.
👨 Fabio   30/10/14 12:45 ® 64
Ritengo che la questione sia superata dai fatti.
A mio modesto parere tuttavia il d.lgs. n. 140/2005 non limita l'impiego dei "profughi" in attività come quelle da me proposte nel consiglio comunale del 24.09.14 (es. manutenzione verde pubblico ecc.)
Infatti, non possono qualificarsi come "attività lavorative" in quanto, ovviamente, non retribuite e finalizzate alla formazione-integrazione dei richiedenti asilo.
Per quanto riguarda la richiesta di informazioni da te formulata, ritengo che più del sottoscritto si trovino in posizione privilegiata i componenti della maggioranza con i quali hai, pare evidente, un ottimo rapporto.
Rinnovo i miei complimenti per il servizio - anche se a volte partigiano - che offri alla comunità pontolliese mediante questo sito.
A presto,
Fabio
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28/10/14
Marino

Palazzetto dello sport: concessione "prorogata" al 30 agosto 2015

Con atto 434 del 22/10/2014...
- evidenziato che l’Amministrazione ha formalmente esplicitato la volontà di affidare la gestione dei campi da calcio e del palazzetto per la durata di un solo anno al fine di poter effettuare le necessarie valutazioni finalizzate a scelte ponderate;
- considerato che valutazioni finalizzate a scelte ponderate implicano un approfondito lavoro di analisi dei costi gestionali, l’individuazione e la quantificazione degli interventi per il completamento dell’impianto sportivo ovvero di possibili ricavi nella gestione della struttura e, quindi, di un vero e proprio piano economico finanziario;
- tenuto conto che è intenzione dell’Amministrazione comunale procedere ad affidamento pluriennale a fronte di un piano economico finanziario che soddisfi prioritariamente la necessità di completare la struttura sportiva e garantisca adeguati servizi alla collettività;
- considerato oneroso e ridondante reiterare una complessa procedura ad evidenzia pubblica, già esperita in sede di primo affidamento, se circostanziata ad un solo anno di gestione dell’impianto;
- acquisita la disponibilità dell'Associazione polisportiva dilettantistica Virtus Ponte dell'Olio;
il Comune ha deciso di affidare (di fatto prorogare) alla stessa Virtus il servizio di gestione del palazzetto dello sport fino al 30/08/2015. Unica variazione contrattuale: la modifica del range di spesa di cui all'art.5 della concessione stessa.

Art.5 "In ragione di una più o meno virtuosa gestione dei consumi (acqua, luce e gas) e considerato che sulla base dei dati registrati negli ultimi anni è stato individuato un range di spesa compreso tra 25.500 e 28.000 (nella precedente concessione era 28.000-33.000 ndr) il Concessionario dovrà versare al Comune il 50% della maggior spesa compresa tra la prima e la seconda soglia ed il 100% della maggior spesa superiore alla seconda soglia. Parimenti, qualora l’ammontare della spesa fosse al di sotto della prima soglia, il Concessionario avrà diritto al 50% del risparmio ottenuto. Tale valore verrà determinato a consuntivo e farà riferimento alle fatturazione di acqua, luce e gas riferibili al periodo settembre-agosto compresi”.

Ne abbiamo già parlato qui  FONTE 
👨 Gigetto   30/10/14 23:17 ® 65
Leggo con rammarico che saranno ancora i cittadini a pagare per intero le utenze del palazzetto,considerato a mio modesto parere la trance ancora molto alta...almeno per una stagione era venuto il momento di far pagare qualche utenza alla concessionaria(e non solo incassare),cosa che succede dal primo giorno ai gestori dei campi da calcio(sintetico e erba)...ero fermamente convinto che questa amministrazione non seguisse il criterio di quella precedente,ahimè mi sono sbagliato...e poi ancora la regola del 50% del risparmio ottenuto!!abbassando la soglia di spesa delle utenze sarebbe uscita sicuramente la cifra per omologare il campo sintetico!!!forse era venuto il momento di portare indietro le chiavi,ma anche questa volta non ce la siamo sentita,ma dalla prossima stagione qualche dubbio verrà sicuramente...saluti...
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27/10/14
MattiaPascal

Quisquilie

Nel fine settimana è cambiata l'ora. Invece l'orologio della torre civica sul borgo è sempre lo stesso: le sue lancette continuano a girare a vuoto. D'accordo che per la sua posizione lo vede solo chi proviene da via Acerbi. Ma già che c'è, fosse in orario sarebbe meglio.
Chissà se prima o poi qualcuno riuscirà ad aggiustarlo e rimetterlo in funzione. Naturalmente senza il battito delle ore...
  
27/10/14
Marino

Ponte... prosegue il calo demografico

Ho aggiornato al mese di maggio la tabella della situazione demografica  FONTE . In maggio Ponte ha perso altri 20 residenti. Dall'inizio dell'anno hanno abbandonato Ponte 41 persone.
In altre parole:
- una ventina di unità abitative sfitte in più
- una ventina di famiglie non spenderanno più i loro soldi a Ponte
- chi è rimasto deve accollarsi la quota di spese comunali a cui prima queste famiglie contribuivano.
Che risposte danno a questo problema gli amministratori, i partiti e i movimenti politici locali?
  
27/10/14
Marino

Programma Garanzia Giovani

Garanzia Giovani è il Piano Europeo contro la disoccupazione giovanile.
Chi ha un età tra i 15 e i 29 anni, non è impegnato in un’attività lavorativa né inserito in un corso scolastico o formativo, può trovare in questa iniziativa un aiuto concreto per entrare nel mondo del lavoro. Programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi: sono queste le misure previste per offrire opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro, in un’ottica di collaborazione tra gli attori pubblici e privati coinvolti.  FONTE 

Sarebbe una buona cosa se i nostri amministratori (sindaco, assessori, consiglieri) facessero loro questa iniziativa portandola in mezzo ai giovani con l'autorevolezza che solo i massimi rappresentanti civici possono avere?
  
26/10/14
Marino

Scuole: il comune di Rottofreno si è "fatto trovare pronto"

A Rottofreno saranno realizzate 13 aule complete di laboratori e una palestra. Il progetto che sta prendendo avvio deriva dallo sblocco del patto di stabilità «ma anche dalla capacità del Comune di Rottofreno di farsi trovare pronto a cogliere la prima occasione utile che finalmente è arrivata», sottolinea il sindaco di Rottofreno. La spesa complessiva di 2 milioni e 700mila euro sarà finanziata con somme accantonate (anziché impiegate per l'estinzione di mutui). Il restante milione e mezzo troverà copertura attraverso l'accensione di un nuovo finanziamento. «Il Comune - conclude il sindaco Veneziani - si farà carico delle rate grazie a un consistente efficientamento delle spese perseguito con un miglior utilizzo delle strutture».
Questo si apprende oggi da Libertà.
  
25/10/14
MattiaPascal

Democrazia e partecipazione

Per percorso partecipato cosa s'intende? Può essere un referendum popolare in cui i cittadini scelgono fra progetti alternativi (a mio avviso, il massimo della partecipazione). Oppure può essere un'assemblea pubblica dove ha ragione chi si organizza meglio e grida più forte. O ancora la spiegazione ai cittadini di ciò che l'amministrazione ha già deciso (pare essere il caso nostro). Insomma dietro tale definizione possono nascondersi cose assai diverse fra loro...
  
25/10/14
Marino

Edifici scolastici: Nihil sub sole novum?

Oggi Libertà riporta un virgolettato del Sindaco Copelli: « Il primo obiettivo è rimettere in sicurezza quella struttura  (l'edificio delle medie in via San Bono ndr) che è patrimonio della comunità».
Ieri l'assessore Paraboschi scriveva su Facebook: "La gestione e la destinazione degli spazi che si libereranno (nelle scuole elementari ndr) sarà uno dei temi del percorso partecipato".

Questi due autorevoli interventi testimoniano che la Giunta ha già scelto? E danno un'indicazione su quelli che sarebbero i gradi di libertà nell'ambito di un eventuale percorso partecipato?

Ognuno si darà una sua risposta. In ogni caso, se così fosse, è una scelta legittima e ne prenderei atto... ma allora dovrei anche prendere atto che non c'è nulla di nuovo sotto il sole :mm .
👨 MattiaPascal   25/10/14 22:53 ® 60
Mi permetto un'obiezione. Per percorso partecipato cosa si intende? Può essere tanto un referendum popolare in cui i cittadini scelgono fra progetti alternativi come un'assemblea pubblica dove ha ragione chi si organizza meglio e grida più forte. Non sono la stessa cosa...
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24/10/14
Marino

Consigli di Frazione

Al termine del ciclo di votazioni,
i Consigli di Frazione sono così composti:

- Area NORD (Folignano, Zaffignano, Torrano):
Alessandra Fioretto, Paolo Bugattella, Alessandro Briola

- Area SUD (Biana, Cassano):
Riccardo Passafonti, Anna Valentini, Luigi Ambri

- Area SUD-EST (Castione, Montesanto):
Tiziana Gaeta, Gian Piero Devoti, Stefania Fumagalli

- Area EST (Sarmata, Veggiola, S. Maria del Rivo):
Massimiliano Paraboschi, Daniela Ferrari, Lucio Cammi .

I Consiglieri di Frazione restano in carica 5 anni, hanno compiti consultivi sui programmi del Comune e sulle esigenze specifiche di zone del territorio comunale. Essi sono tenuti a raccogliere le istanze dei cittadini residenti nell'area geografica di competenza e ad elaborare proposte da sottoporre all'Amministrazione Comunale relativamente alle problematiche rilevate. I Consiglieri di Frazione hanno il diritto di chiedere all'Amministrazione Comunale due incontri formali ogni anno. L'Amministrazione Comunale ha l'obbligo di fissare la data dell'incontro entro cinque giorni dalla notifica della richiesta.
  
23/10/14
Marino

Indennità e gettoni di presenza: mozione

Oggetto: Rimodulazione delle indennità e dei gettoni di presenza di sindaco, vice-sindaco, assessori e consiglieri comunali e destinazione delle risorse risparmiate in favore di soggetti singoli o famiglie in condizioni economiche gravi e/o precarie.

Premesso che:
-le situazioni di disagio economico in Italia riguardano un'ingente frazione di popolazione e che, come testimoniato dai dati ISTAT aggiornati al 14 luglio 2014, la percentuale delle famiglie italiane in condizione di povertà assoluta (difficoltà a procurarsi beni di prima necessità) è passata dal 4,9% riferito all'anno 2009, al 7,9% dell'anno 2013
dato che:
-a fronte del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, recante “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, convertito con modificazioni dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89, sono stati imposti agli Enti Locali tagli per 700 milioni di euro, provocando contestualmente una riduzione dell'offerta di servizi e, più frequentemente, un' incremento dell'imposizione fiscale a carico dei cittadini
-a fronte della Legge 7 aprile 2014, n. 56, recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, mediante la quale, per il Comune di Ponte Dell'Olio, facente parte della fascia di popolazione 3000-4999 abitanti, si è disposta la riduzione del numero di amministratori da 17 a 13
visto che:
-i trasferimenti statali erogati all'Ente comunale, secondo quanto riportato dal Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti pubblici (www.siope.it, sito istituito dalla Banca d'Italia), ammontanti rispettivamente a 844.000 euro nell'esercizio 2009, hanno visto il proprio progressivo ridursi fino alla cifra di 244.000 euro, stanziata nel Bilancio di Previsione 2014
-la pressione fiscale locale, a seguito soprattutto dei suddetti tagli, è aumentata nel corso degli anni, rispettivamente:
a. addizionale comunale IRPEF, dallo 0,2% dell'anno 2010 e precedenti, a 0,4% nel 2011 e allo 0,6%, con soglia di esenzione fino a 10.000 euro nel 2012 e attualmente in vigore
b. introduzione della TASI, anno 2014, sulle abitazione principali, con aliquota deliberata all' 1x1000
c. aumento dello 0,8 x 1000, anno 2014, (aliquota di partenza 9 x 1000) dell'IMU sul tutte le abitazioni non rientranti nel concetto di “abitazione principale e relative pertinenze”
-nonostante la riduzione del numero di amministratori eletti, il totale dell'esborso per indennità e gettoni di presenza è rimasto invariato rispetto al periodo antecedente la riforma Delrio
considerato che:
-attraverso un azzeramento dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali, attualmente corrispondente a 7,32 euro, e a una riduzione del 10% delle indennità dei membri della Giunta sarebbe possibile reperire una cifra attorno 2.800 euro annui
-seppure il recupero di risorse sia di lieve entità, è comunque possibile utilizzare tale risparmio in operazioni a favore di soggetti singoli/famiglie a reddito basso o nullo, destinandolo alle voci “Contributi economici a minori e famiglie”, “Fornitura gratuita libri scuola” e/o “Esonero pagamento mensa scolastica”
-l'azione di auto-diminuzione delle retribuzioni a noi spettanti, quindi un minore impegno di spesa per i costi cosiddetti “politici”, oltre a un risvolto reale concreto, avrebbe anche un'importante valenza morale e sociale, soprattutto in un momento storico in cui istituzioni e governanti richiedono continuamente sacrifici e sforzi alla popolazione
SI APPROVA:
-l'azzeramento dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali e la riduzione del 10% delle indennità spettanti ai membri della Giunta
-la destinazione delle risorse risparmiate, parzialmente o interamente, a una o più delle voci sopracitate
Alessandro Chiesa