Ponte dell'Olio

26/10/14
Marino

Scuole: il comune di Rottofreno si è "fatto trovare pronto"

A Rottofreno saranno realizzate 13 aule complete di laboratori e una palestra. Il progetto che sta prendendo avvio deriva dallo sblocco del patto di stabilità «ma anche dalla capacità del Comune di Rottofreno di farsi trovare pronto a cogliere la prima occasione utile che finalmente è arrivata», sottolinea il sindaco di Rottofreno. La spesa complessiva di 2 milioni e 700mila euro sarà finanziata con somme accantonate (anziché impiegate per l'estinzione di mutui). Il restante milione e mezzo troverà copertura attraverso l'accensione di un nuovo finanziamento. «Il Comune - conclude il sindaco Veneziani - si farà carico delle rate grazie a un consistente efficientamento delle spese perseguito con un miglior utilizzo delle strutture».
Questo si apprende oggi da Libertà.
  
25/10/14
MattiaPascal

Democrazia e partecipazione

Per percorso partecipato cosa s'intende? Può essere un referendum popolare in cui i cittadini scelgono fra progetti alternativi (a mio avviso, il massimo della partecipazione). Oppure può essere un'assemblea pubblica dove ha ragione chi si organizza meglio e grida più forte. O ancora la spiegazione ai cittadini di ciò che l'amministrazione ha già deciso (pare essere il caso nostro). Insomma dietro tale definizione possono nascondersi cose assai diverse fra loro...
  
25/10/14
Marino

Edifici scolastici: Nihil sub sole novum?

Oggi Libertà riporta un virgolettato del Sindaco Copelli: « Il primo obiettivo è rimettere in sicurezza quella struttura  (l'edificio delle medie in via San Bono ndr) che è patrimonio della comunità».
Ieri l'assessore Paraboschi scriveva su Facebook: "La gestione e la destinazione degli spazi che si libereranno (nelle scuole elementari ndr) sarà uno dei temi del percorso partecipato".

Questi due autorevoli interventi testimoniano che la Giunta ha già scelto? E danno un'indicazione su quelli che sarebbero i gradi di libertà nell'ambito di un eventuale percorso partecipato?

Ognuno si darà una sua risposta. In ogni caso, se così fosse, è una scelta legittima e ne prenderei atto... ma allora dovrei anche prendere atto che non c'è nulla di nuovo sotto il sole :mm .
👨 MattiaPascal   25/10/14 22:53 ® 60
Mi permetto un'obiezione. Per percorso partecipato cosa si intende? Può essere tanto un referendum popolare in cui i cittadini scelgono fra progetti alternativi come un'assemblea pubblica dove ha ragione chi si organizza meglio e grida più forte. Non sono la stessa cosa...
👨
  
24/10/14
Marino

Consigli di Frazione

Al termine del ciclo di votazioni,
i Consigli di Frazione sono così composti:

- Area NORD (Folignano, Zaffignano, Torrano):
Alessandra Fioretto, Paolo Bugattella, Alessandro Briola

- Area SUD (Biana, Cassano):
Riccardo Passafonti, Anna Valentini, Luigi Ambri

- Area SUD-EST (Castione, Montesanto):
Tiziana Gaeta, Gian Piero Devoti, Stefania Fumagalli

- Area EST (Sarmata, Veggiola, S. Maria del Rivo):
Massimiliano Paraboschi, Daniela Ferrari, Lucio Cammi .

I Consiglieri di Frazione restano in carica 5 anni, hanno compiti consultivi sui programmi del Comune e sulle esigenze specifiche di zone del territorio comunale. Essi sono tenuti a raccogliere le istanze dei cittadini residenti nell'area geografica di competenza e ad elaborare proposte da sottoporre all'Amministrazione Comunale relativamente alle problematiche rilevate. I Consiglieri di Frazione hanno il diritto di chiedere all'Amministrazione Comunale due incontri formali ogni anno. L'Amministrazione Comunale ha l'obbligo di fissare la data dell'incontro entro cinque giorni dalla notifica della richiesta.
  
23/10/14
Marino

Indennità e gettoni di presenza: mozione

Oggetto: Rimodulazione delle indennità e dei gettoni di presenza di sindaco, vice-sindaco, assessori e consiglieri comunali e destinazione delle risorse risparmiate in favore di soggetti singoli o famiglie in condizioni economiche gravi e/o precarie.

Premesso che:
-le situazioni di disagio economico in Italia riguardano un'ingente frazione di popolazione e che, come testimoniato dai dati ISTAT aggiornati al 14 luglio 2014, la percentuale delle famiglie italiane in condizione di povertà assoluta (difficoltà a procurarsi beni di prima necessità) è passata dal 4,9% riferito all'anno 2009, al 7,9% dell'anno 2013
dato che:
-a fronte del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, recante “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, convertito con modificazioni dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89, sono stati imposti agli Enti Locali tagli per 700 milioni di euro, provocando contestualmente una riduzione dell'offerta di servizi e, più frequentemente, un' incremento dell'imposizione fiscale a carico dei cittadini
-a fronte della Legge 7 aprile 2014, n. 56, recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, mediante la quale, per il Comune di Ponte Dell'Olio, facente parte della fascia di popolazione 3000-4999 abitanti, si è disposta la riduzione del numero di amministratori da 17 a 13
visto che:
-i trasferimenti statali erogati all'Ente comunale, secondo quanto riportato dal Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti pubblici (www.siope.it, sito istituito dalla Banca d'Italia), ammontanti rispettivamente a 844.000 euro nell'esercizio 2009, hanno visto il proprio progressivo ridursi fino alla cifra di 244.000 euro, stanziata nel Bilancio di Previsione 2014
-la pressione fiscale locale, a seguito soprattutto dei suddetti tagli, è aumentata nel corso degli anni, rispettivamente:
a. addizionale comunale IRPEF, dallo 0,2% dell'anno 2010 e precedenti, a 0,4% nel 2011 e allo 0,6%, con soglia di esenzione fino a 10.000 euro nel 2012 e attualmente in vigore
b. introduzione della TASI, anno 2014, sulle abitazione principali, con aliquota deliberata all' 1x1000
c. aumento dello 0,8 x 1000, anno 2014, (aliquota di partenza 9 x 1000) dell'IMU sul tutte le abitazioni non rientranti nel concetto di “abitazione principale e relative pertinenze”
-nonostante la riduzione del numero di amministratori eletti, il totale dell'esborso per indennità e gettoni di presenza è rimasto invariato rispetto al periodo antecedente la riforma Delrio
considerato che:
-attraverso un azzeramento dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali, attualmente corrispondente a 7,32 euro, e a una riduzione del 10% delle indennità dei membri della Giunta sarebbe possibile reperire una cifra attorno 2.800 euro annui
-seppure il recupero di risorse sia di lieve entità, è comunque possibile utilizzare tale risparmio in operazioni a favore di soggetti singoli/famiglie a reddito basso o nullo, destinandolo alle voci “Contributi economici a minori e famiglie”, “Fornitura gratuita libri scuola” e/o “Esonero pagamento mensa scolastica”
-l'azione di auto-diminuzione delle retribuzioni a noi spettanti, quindi un minore impegno di spesa per i costi cosiddetti “politici”, oltre a un risvolto reale concreto, avrebbe anche un'importante valenza morale e sociale, soprattutto in un momento storico in cui istituzioni e governanti richiedono continuamente sacrifici e sforzi alla popolazione
SI APPROVA:
-l'azzeramento dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali e la riduzione del 10% delle indennità spettanti ai membri della Giunta
-la destinazione delle risorse risparmiate, parzialmente o interamente, a una o più delle voci sopracitate
Alessandro Chiesa
  
23/10/14
Marino

Edifici scolastici: interpellanza di Tradizioni e Sviluppo

Oggetto: PERIZIA-IMMOBILE SCUOLA “AUGUSTO VACCARI”
Premesso che il gruppo Tradizioni e Sviluppo ha condiviso, anche in sede di Consiglio, l'affidamento di un incarico professionale finalizzato ad un approfondimento delle condizioni del plesso scolastico A.Vaccari, sia perché parte del proprio programma elettorale, sia perché qualsiasi decisione circa il fabbricato in questione deve essere supportata da sufficienti e incontestabili elementi tecnici.
Nonostante questo, con rincrescimento, si rileva che i gruppi di Minoranza non sono stati informati del nominativo dello studio a cui è stato affidato l'incarico e non sono stati invitati alla serata pubblica organizzata per dare conto dei risultati della perizia, ma hanno appreso la notizia soltanto attraverso i mezzi di informazione.
L'esame strutturale ha messo in evidenza una pressoché nulla resistenza al sisma e una condizione statica del fabbricato non ottimale, riportante numerosi elementi di fragilità.
A fronte di una situazione così compromessa e considerato che l'edificio doveva essere a norma in relazione agli eventi sismici e non solo dal punto di vista statico, si ritiene che la decisione assunta dalla precedente amministrazione, presumibilmente col supporto dell'ufficio tecnico comunale, sia stata del tutto adeguata, soprattuto considerato il momento storico, ossia l'anno 2012, che ha visto numerosi fenomeni sismici attraversare la Regione Emilia-Romagna con danni ingenti a persone e cose; il che ha sicuramente e giustamente fatto propendere per una decisione prudenziale, volta a garantire la massima sicurezza alla popolazione.
Considerata, inoltre, l'ipotesi economica formulata per un'eventuale recupero dell'immobile,
SI CHIEDE:
all'amministrazione come intenda procedere per approfondire questi aspetti nelle sedi adeguate e quale percorso la stessa amministrazione intenda adottare al fine di assumere le decisioni circa la scuola, in modo partecipato e condiviso.
Piera Reboli
Alessandro Chiesa

👨 Marino   23/10/14 13:56 ® 56
Riporto, ripreso da Facebook, un commento sul tema scritto da Valentina: Io spero solo che si avvii un processo di condivisione e partecipazione... anche se l'impressione è che la decisione sia giá stata presa. Dico solo due cose: 1.l'anno scorso quando ci si é incontrati con genitori insegnanti e amministrazione l'unica cosa che é emersa é stata che essere tutti in una stessa struttura portava grandi vantaggi sia organizzativi, sia didattici sia di economie di scala... Se proprio si deve fare economia allora spendiamo ancora meno, ampliamo, con quel che serve (laboratori/ palestra ecc) la scuola elementare e il gioco é fatto 2. i 700mila (a cui personalmente credo poco) sono preventivati per il recupero antisismico, e tutto il resto? Staremo 4-5 anni con una scuola in disuso, perché da sistemare, e quando ci rientriamo avremo solo ridotto il rischio antisismico.. ma riscaldamento, tecnologie varie, interni resteranno vecchi... tanto sforzo per niente insomma... Intanto che la scuola é vuota o la si ristruttura bene, e allora posso credere che le si allunga la vita di 50 anni, altrimenti ha tutto veramente poco senso, certo é che la cifra non sará di 700 ma ben piú alta.
👨 Pepito   24/10/14 11:16 ® 58
Concordo pienamente con Valentina Aloja. Inoltre ricordo a tutti che, per rendere sicura e a norma l'attuale scuola elementare dopo l'emergenza, sono già state spese dal Comune varie centinaia di migliaia di euro e con gli interventi sono stati recuperati degli spazi (nella parte vecchia) che fino ad allora erano poco o mal sfruttati. Cosa sarà di questi spazi (e dei soldi investiti per recuperarli) nel caso si prosegua con il recupero delle medie?
👨 Marino   24/10/14 19:57 ® 59
Riporto da Facebook un autorevole commento dell'assessore Massimo Paraboschi: "La gestione e la destinazione degli spazi che si libereranno (nelle scuole elementari ndr) sarà uno dei temi del percorso partecipato".
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23/10/14
Marino

Consiglio comunale 22 ottobre 2014

In apertura del Consiglio di ieri sera è stata data una buona notizia: a seguito della ridefinizione del contratto con Enel Sole, il costo di manutenzione dei punti luce di proprietà della stessa è passato da 49euro a 35euro per un minor costo annuo di circa 7.000euro.

Il merito agli edifici scolastici, il Sindaco ha anche informato che la Giunta è impegnata a capire quali risorse siano disponibili: i tempi per arrivare a fruire dei prossimi prevedibili finanziamenti sono però strettissimi (su questo tema Piera Reboli e Alessandro Chiesa hanno presentato un'interrogazione).

In merito al caso "profughi", il Sindaco ha comunicato che sta attentamente monitorando la situazione e che al momento non si rilevano disagi significativi.

Nel prosieguo della serata ho apprezzato l'intervento di Francesco Peroni che, in merito al protocollo con la Prefettura in cui è previsto l'impegno di richiedere "le informazioni antimafia ... per gli appalti e le concessioni di lavori pubblici di importo superiore a 250.000euro", ha proposto di ridurre considerevolmente tale importo. La sua richiesta non è stata accolta.

Così come ho apprezzato la forma e la sostanza del pacato e dettagliato intervento di Gianni Trioli relativamente alle motivazioni tecniche e politiche che hanno portato all'approvazione delle modifiche urbanistiche richieste da Lidl.
👨 Giobbe   23/10/14 20:26 ® 57
Dopo l'approvazione del regolamento, cos'altro occorre per la trasmissione in streaming delle sedute del Consiglio?
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22/10/14
Marino

Scuole: proposta di creare un unico Istituto Comprensivo

Preso atto che l’Amministrazione Provinciale di Piacenza esercita le funzioni di programmazione dell’offerta formativa, educativa e dell’organizzazione della rete scolastica
- rilevato che le Amministrazioni Comunali di Ponte dell’Olio, Vigolzone, Bettola, Farini e Ferriere hanno avviato un tavolo di confronto ed elaborato un protocollo d’intesa per la creazione dell’Istituto Comprensivo della Valnure (vedi sotto)
- dato atto che il Consiglio d’Istituto ha espresso parere favorevole
- dato atto che l’aggregazione sopra indicata consentirà il raggiungimento del parametro dimensionale previsto dalla vigente normativa in materia, auspicando un’unica Dirigenza con titolarità
la Giunta ha deliberato di proporre all'Amministrazione Provinciale la creazione di un unico Istituto Comprensivo della Valnure con sede legale, Dirigenza e Segreteria in Ponte dell’Olio.


Protocollo d'intesa per la creazione dell'Istituto Comprensivo della Valnure
Art. 1. Premesse
- L’I.C. di Bettola-Farini-Ferriere conta complessivamente 251 alunni nell’anno scolastico 2014-2015, l’I.C. di Ponte dell’Olio – Vigolzone ha in totale 657 alunni (vedi tabella  FONTE )
- Per il prossimo quinquennio si prevede una riduzione degli alunni nell’I.C. di Bettola-Farini-Ferriere e un numero stabile nell’I.C. di Ponte dell’Olio-Vigolzone, con una contrazione del primo comune bilanciato da una crescita a Vigolzone
- Il numero minimo di alunni per Istituto comprensivo è 350 per i Comuni della zona montana, l’I.C. di Bettola ha di fatto già perso l’autonomia, Ponte dell’Olio rischia di perderla
- La dimensione minima per un I.C. stabile è di 900 studenti, che sarebbe raggiungibile con l’integrazione dei due I.C.
- I dirigenti dei due I.C. sono attualmente reggenti, e non c’è prospettiva di potere ottenere una dirigenza stabile nella situazione attuale
Art. 2. Obiettivi
a. Integrare i due I.C. in modo da raggiungere una struttura stabile che:
aa. eviti un possibile accorpamento forzato dei due I.C. a quello di Podenzano
ab. consenta di aspirare ad una dirigenza scolastica e amministrativa fissa
b. sfruttare i vantaggi dell’accorpamento - con possibile incremento dei collaboratori scolastici - per migliorare l’accesso scolastico ed i servizi alle famiglie in tutti i Comuni della vallata
c. avviare un programma di riqualificazione e sviluppo dell’educazione scolastica in Val Nure, che preveda l’accesso in vallata al secondo ciclo di istruzione (almeno al biennio, con sezioni distaccate a Bettola e/o insegnamento a distanza ecc.) e una maggiore integrazione con le realtà produttive del territorio
d. avviare progetti condivisi in ottica sovracomunale relativi ai servizi accessori e complementari all’attività scolastica (ad esempio: trasporto scolastico, orientamento scolastico, attività sportive)
Art. 3. Modalità attuative
1. nuovo I.C. denominato “della Valnure”
2. sede ufficiale (Dirigenza e Segreteria) a Ponte dell’Olio
3. mantenimento della situazione attuale a Bettola, con Ass.ti Amm.vi in pianta stabile
4. presenza aggiuntiva e calendarizzata di Ass.ti Amm.vi nelle sedi di Farini e Ferriere nei periodi di maggiore necessità di accesso delle famiglie alla segreteria (es: periodo iscrizioni)
5. calendarizzazione di orari di ricevimento settimanale del dirigente nelle sedi periferiche, per insegnanti e genitori, su appuntamento
6. alternanza del luogo di riunione del collegio docenti e del Consiglio d’Istituto tra Ponte dell’Olio e Bettola
7. rappresentanza degli insegnanti e dei genitori di tutti i Comuni nel Consiglio d’Istituto del nuovo I.C.
8. istituzione di un tavolo permanente tra amministratori e dirigenza scolastica per il conseguimento degli obiettivi c) e d)
  
22/10/14
Marino

Scuole: La sicurezza vale 700mila euro

La scuola media "Vaccari" di Pontedellolio ha una capacità di resistenza al terremoto del 35% rispetto ad un edificio che fosse costruito oggi. Per un intervento di rinforzo della struttura occorrerebbero circa 700mila euro. Sono i due dati più eclatanti che sono emersi dalla precisa illustrazione dei risultati della perizia sismica e statica effettuata dall'ing. Paolo Milani sulla scuola media con la collaborazione degli ingegneri Ilaria Pontini e Silvio Carini. Con numerose immagini e tabelle ha dettagliatamente descritto il lavoro svolto, dai carotaggi alle prove sclerometriche all'indagine pacometrica per poter individuare le proprietà di materiali e, attraverso le analisi di un laboratorio di Piacenza, la loro resistenza. Le prove dicono che nel 1958, all'epoca della costruzione della scuola, furono utilizzati calcestruzzi di diverse qualità e di diverse resistenze. «Vi sono carenze intrinseche - ha informato l'ing. Milani - perché l'edificio non ha omogeneità di resistenza nella sua struttura. Ma dal punto di vista prettamente statico non intravvedo pericolo. Se invece venisse un terremoto si potrebbero verificare incidenti perché l'edificio è sprovvisto di travi in senso trasversale». Una circolare della Protezione civile è l'unico documento che fornisce una linea di indirizzo una volta effettuata la perizia: una formula matematica trasforma il risultato ottenuto nei tempi (anni) in cui è necessario intervenire su un determinato edificio. Per la scuola media di Pontedellolio sono 2 anni. Occorre cioè intervenire nel più breve tempo possibile. Gli ingegneri, su richiesta dell'amministrazione comunale, hanno lavorato ad un'ipotesi di progetto nel caso in cui si volesse rinforzare l'edificio e renderlo resistente all'80/90percento. Si dovrebbe intervenire irrobustendo singolarmente ogni pilastro, in totale 180 (60 su ciascun piano), tentando di salvaguardare più possibile la struttura, un intervento "chirurgico", contenuto e non distruttivo. In questo modo la vita dell'edificio si "allungherebbe" di 50 anni. Il costo varierebbe tra i 600 e i 700mila euro. Diversi sono stati gli interventi dal pubblico, dai consiglieri di maggioranza a quelli di minoranza che hanno sottolineato la condivisione con l'amministrazione di una ulteriore verifica per avere un livello di conoscenza LC3 rispetto all'LC1 precedente. «Può avere senso analizzare l'alternativa di abbattere la struttura esistente? » ha domandato il vicesindaco Gianni Trioli. «Dipende dalle esigenze della municipalità - ha risposto Milani -. Dipende se quella scuola, di quelle dimensioni, serve ancora così. Con la stessa cifra si realizza una scuola di 400metri quadrati rispetto ai 1200 di quella attuale». C'è chi ha fatto notare che la scuola, così com'è, deve essere messa a norma anche dal punto di vista energetico, tecnologico, ed eliminate le barriere architettoniche. Si è suggerito anche di poter realizzare una scuola professionale. «Stiamo lavorando per accorpare la sede dell'istituto comprensivo - ha informato il sindaco Sergio Copelli - e quindi vi sono possibili sviluppi per un eventuale biennio superiore, a cui saremo chiamati a lavorare a livello di Unione. Per la questione della scuola media, stiamo analizzando la situazione e vedremo come poter attingere ai 900milioni di euro messi a disposizione dal ministero all'inizio del 2015».
Pubblicato da Libertà il 21/10/2014 a firma n. p.
  
21/10/14
Marino

Consiglio di mercoledì prossimo... ecco di cosa si parlerà!

Grazie davvero al consigliere Alessandro Chiesa per aver illustrato gli argomenti che saranno all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (vedi qui  FONTE ).
La sintesi è ben fatta e ci fa comprendere come meglio non si potrebbe cosa si andrà a discutere e a deliberare.
Siamo sulla buona strada... Di nuovo quindi grazie ad Alessandro (del gruppo consigliare di minoranza Tradizioni e sviluppo) per l'attenzione dedicata a questo tipo di informazione.
Solo avendo a disposizione tutte le informazioni necessarie il cittadino può esercitare realmente il suo diritto alla partecipazione attiva e confrontarsi con gli eletti in maniera utile.