Ponte dell'Olio

La proposta di Callegari: «I profughi siano istruiti per lavori socialmente utili».
Si torna a parlare dei 15 giovani stranieri che dall'inizio di settembre sono ospitati in un'abitazione a Pontedellolio, assistiti dalla cooperativa L'Ippogrifo.
Il sindaco di Pontedellolio, Sergio Copelli, mercoledì sera ha informato tutto il consiglio comunale della situazione e delle attività che il gruppo di profughi sta intraprendendo nel nostro territorio.
«Teniamo monitorata la situazione - ha esordito il primo cittadino - e siamo sempre in contatto con la cooperativa. Il gruppo sta iniziando il corso di italiano a Piacenza e ho preso contatti anche con la scuola edile la cui direttrice si è offerta di tenere un corso di cui dovremo definire tempi e modi. Anche una persona di Pontedellolio si è resa disponibile per un corso di italiano, che molto probabilmente si terrà nella ex scuola di Riva».
Solo quattro di loro conoscono il francese, gli altri parlano il dialetto della loro terra, il Mali. «È importante - ha osservato Copelli a margine della seduta - dare loro una formazione di base e che siano impegnati in attività formative». Dalla minoranza "Pontolliesi con Peroni" un appunto e una proposta in merito.
«Il nostro gruppo - ha affermato Fabio Callegari rivolgendosi al sindaco - ha apprezzato il suo impegno e quello della maggioranza soprattutto nei giorni caldi dell'arrivo dei profughi. Rimarco pure il comportamento molto sobrio e responsabile del nostro gruppo che si è ben guardato dallo strumentalizzare questa vicenda, senza striscioni o manifestazioni, senza cavalcare la rabbia dei cittadini, sebbene sia comprensibile la loro reazione, quella degli 80enni che per anni hanno lavorato per avere una pensione minima e che poi si sono visti arrivare all'improvviso persone estranee e vedere spesi 1.200 euro a persona per mantenerli». E' stato quindi lanciata la proposta di intraprendere un'iniziativa, un progetto di integrazione, insieme a prefetto, cooperativa e Comune che prevede una forma di volontariato sul territorio, perché questi giovani stranieri siano impegnati in attività utili alla comunità, dalla cura dell'arredo urbano alla manutenzione, coadiuvando gli operatori comunali nelle attività quotidiane. «Questo - ha motivato Callegari - potrebbe essere un modo per fare loro capire uno dei valori fondanti della nostra società, il lavoro e al contempo una prova di disponibilità da parte loro, come riconoscenza dell'accoglienza ricevuta». Un'idea da cogliere, secondo il primo cittadino, e che già nel primo incontro con il prefetto era stata approfondita. "Pontolliesi", inoltre si è reso disponibile a promuovere una serata di approfondimento sul tema dei profughi richiedenti asilo.
Il sindaco ha comunicato inoltre che entro pochi giorni i tecnici consegneranno le perizie delle prove di staticità sulla scuola media e informeranno degli interventi che dovrebbero essere effettuati. Il consiglio ha proseguito nell'analisi dei punti all'ordine del giorno, approvando i regolamenti per la consulta minori e per le riprese audio-video dei consigli comunali, ed esaminando diverse interpellanze ed interrogazioni presentate dai due gruppi di minoranza cui l'amministrazione ha dato riposta. Da Libertà del 26/9/2014 a firma np

ma @fabiocallegari è di #destra?

Due punti da migliorare.
1° La qualità dell'audio a volte non è sufficiente per far comprendere al pubblico ciò che viene detto.
2° I regolamenti sono stati approvati senza darne pubblica lettura. Due di essi nemmeno illustrati per sommi capi.

Una annotazione procedurale. Il Regolamento del CC stabilisce, all'Art.69 Astensione, che il consigliere che intenda astenersi dalla votazione deve dichiararlo prima che questa
abbia inizio.