Ponte dell'Olio

06/04/25
Tiziana Lavalle - Ponte Viva

Codice della strada articolo 258 comma 4.

Il comma 4 dell'art. 158 del Codice della strada, in tema di circolazione dei veicoli e loro utilizzo, prevede che durante la sosta e la fermata, siano adottati tutti i provvedimenti atti a evitare incidenti e a impedire l'uso del veicolo senza il suo consenso.

Un esempio? ricordarsi di chiudere completamente il finestrino prima di allontanarsi per fare shopping, andare in spiaggia oppure dedicarsi al proprio hobby o sport preferito, perché un agente della polizia locale, polizia o carabinieri potrebbe
infliggere una multa.
Ad un cittadino vicentino sono bastati soli dieci centimetri di spazio aperto all'altezza del finestrino anteriore sinistro, per convincere le autorità a infliggere la sanzione pecuniaria:

“l'automobilista non è stato sufficientemente cauto, proteggendo il proprio mezzo da assalti di malintenzionati e - quindi - violando il dettato di cui al comma 4 dell'articolo citato”.

Occorre però osservare che non esiste una norma specifica che obblighi a chiudere i finestrini, pena una sanzione amministrativa. Queste ultime - comprese tra un minimo di 42 e un massimo di 173 euro - sono solitamente inflitte solo se il veicolo è lasciato in modo palesemente insicuro, ad esempio con il motore acceso senza conducente a bordo, oppure con le chiavi ancora nel quadro o con le portiere aperte o sbloccate in modo evidente.

É utile ricordare che, sempre nel Codice della strada voluto dal Ministro Salvini é indicato il divieto di sosta e fermata anche breve con il motore acceso, se non si vogliono sanzioni economiche.

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03/04/25
Marino

Tatiana e Daniele ...

...intendono celebrare il loro matrimonio.

Per consultare l'Atto di pubblicazione di matrimonio, che contiene informazioni quali: luogo e data di nascita, residenza, nazionalità, ecc., clicca qui  FONTE 

L'Atto di pubblicazione di matrimonio è un documento oggetto di pubblicità legale come disposto dagli artt.93 e 94 del Codice Civile e dall'art.54 del DPR 396/2000.

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31/03/25
Mattiapascal

Glorie pontolliesi

Oggi a Palazzo Galli della Banca di Piacenza, presentato (e distribuito) il volume "Storia del giornalismo piacentino dall'Ottocento ai primi anni Duemila", scritto da Enio Concarotti e pubblicato da Edizioni Tipleco nel 2010.
In un capitolo coi profili di alcune importanti figure femminili (soprattutto in campo letterario), a pag. 217 del libro c'è una scheda dedicata a Elena Corbellini. In cui si dice:

Bettolese di nascita, piacentina nei primi anni di studi medi e superiori, laureata a Pavia in Filologia Romanza, Elena Corbellini si è espressa nel giornalismo culturale sulle pagine di "Libertà" con articoli di saggistica storica su alcuni testi medievali scovati in angoli di archivi e biblioteche universitarie.
In questa atmosfera già inaridita nel tempo e rigorosamente accademica, fiorisce in lei il trasporto verso l'espressione lirica che si concretizza nella silloge poetica "Falsi poeti" pubblicata nel 1990 dalla Casa Editrice Autore Libri di Firenze. La sua poesia è come una medaglia a due facce diverse e contrapposte: da una parte ermeticamente elaborata e penetrante in complicati intellettualismi psicologici-esistenziali, dall'altra garbatamente sognante e ironica, limpidamente confidenziale e di scorrevole lettura, senza alcuna concessione, però, al linguaggio di risonanza e retorica popolaresca.
Si alternano in lei (ma senza mai incrociarsi, sempre autonomi nella struttura compositiva) quei due "momenti" di sensibilità creativa che hanno caratterizzato la produzione poetica di autori di primo piano dell'ultimo ventennio del Novecento pressati tra l'incombere di un concettualismo trionfante anche nelle arti figurative-visive (pittura, scultura, grafica, fotografia) e la sincerità di un libero abbandono alla felice e chiarissima emozione lirica.
Stabilitasi a Pavia dove abita e insegna, Elena Corbellini spesso ritorna nella natia Bettola a trascorrere brevi vacanze e a riassaporare i momenti felici della giovane età vissuta nel cuore della Valnure.

Fin qui il libro. A questo punto, permettetemi di aggiungere una chiosa. Sbaglio o in gioventù Elena Corbellini abitava a Ponte (col padre segretario alle scuole elementari, oltreché valente pianista in chiesa, e la madre insegnante alle medie)?
Nel caso mi sbagli e abbia fatto confusione, scusatemi e perdonatemi.

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28/03/25
Tiziana Lavalle - Ponte Viva

Bonus animali domestici 2025

Confermato per il 2025 il bonus animali domestici, una misura pensata per agevolare i proprietari di cani, gatti e altri animali d’affezione nella gestione delle spese veterinarie.
La norma prevede la possibilità di beneficiare di una detrazione fiscale del 19% sull’Irpef per le spese veterinarie, fino a un massimo di 550 euro annui. Questa misura è particolarmente rivolta agli over 65 con un ISEE non superiore a 16.215 euro, e punta a favorire la cura degli animali domestici, contrastando al contempo il fenomeno del randagismo.

La detrazione copre una varietà di costi, tra cui visite specialistiche, interventi chirurgici, esami di laboratorio e farmaci prescritti dai veterinari. Tuttavia, per le spese relative ai medicinali è previsto un limite minimo di 129,11 euro: se non si supera questa soglia, non è possibile accedere al beneficio. Infine, il beneficio non è cumulabile: il tetto massimo di spesa rimane invariato anche nel caso in cui il proprietario abbia più animali.

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27/03/25
Ponte(s)figo

Ahi, ahi Pod

A proposito delle bollette per l'illuminazione pubblica, di cui si è parlato nel recente consiglio comunale. Mi par di capire che la doppia fatturazione, con le conseguenti somme indebitamente pagate in più, esistesse anche prima del 2018 (ultimo anno recuperabile). Se è così, a quanto ammonta l'esborso non dovuto dal Comune negli anni precedenti (a cui purtroppo non si può più porre rimedio perché prescritti)?

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24/03/25
Marino

Carmela e Marcello ...

...intendono celebrare il loro matrimonio.

Per consultare l'Atto di pubblicazione di matrimonio, che contiene informazioni quali: luogo e data di nascita, residenza, nazionalità, ecc., clicca qui  FONTE 

L'Atto di pubblicazione di matrimonio è un documento oggetto di pubblicità legale come disposto dagli artt.93 e 94 del Codice Civile e dall'art.54 del DPR 396/2000.

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23/03/25
Carneade

Cirro, chi era costui?

Episodio curioso.
Il presidente Rebecchi aveva in simpatia mio nonno, tanto da farlo giocare anche se quindicenne; una volta dovettero andare a giocare contro il Ponte dell'Olio, che aveva in rosa un terzino molto alto e molto grosso fisicamente, soprannominato "il Cirro", un vero e proprio "picadùr"...
Durante la partita mio nonno ricevette una testata da questo energumeno tanto da rompergli il naso, infatti ripeteva spesso "c'ho il naso torto per colpa del Cirro".

(dal libro "Sentimento rossoblu. Almanacco podenzanese. La storia di un calcio di provincia" a cura di Riccardo Sparzagni, presentato nei giorni scorsi; testimonianza di Luigi Fiocchi a pag. 7)

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20/03/25
Amleto

Interrogativo

I fondi Pnrr utilizzati per il rinforzo delle sponde fluviali del Nure nella zona di Fittavolini e del Bagnolo sono soldi ben spesi per un lavoro davvero necessario o magari sarebbe stato meglio destinarli alla costruzione di un nuovo ponte che collegasse la cava di Albarola con la zona a nord di Folignano? Vai a saperlo...

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👨 LupoDelBernino   21/03/25 17:49 ® 4293
Fosse per me i camion della cava li farei passare per Podenzano .... via Vigolzone. Il tratto ponte-rizzolo rimane rimane bello stretto (toboga di Zaffignano incluso). Ovviamente la mia è un utopia irrealizzabile
👩 Sei di Ponte se ci tieni   25/03/25 10:09 ® 4294
Credo che i fondi erogati per le sponde si possano usare solo pet quello e credo anche che per il ponte ci vorrebbero fondi ben più cospicui...
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18/03/25
Umarell

Pelo nell'uovo

Nell'ordinanza sul senso unico alternato istituito nei prossimi giorni in un tratto di circonvallazione per consentire la potatura degli alberi (evidenziata da Ponteweb nelle news dall'Albo pretorio), si indica dal km 19+400 (via Panni) al km 19+500 (via Boggiani). Che si riferisce al vecchio chilometraggio, in uso fino a qualche mese fa. Quando venne rinnovato dall'Anas in base alla propria area di competenza (che parte dalla rotonda delle Torricelle e non dal bivio della Galleana, come era la misurazione precedente).
Morale della favola: ora il cartello del km 18 si trova a metà circonvallazione (mentre quello del km 19 è a Ponte Maleo).

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12/03/25
Noioso

Tubo nel Nure

Scusate la curiosità, ma qualcuno sa esattamente cos'è quella tubazione che da anni si vede (sempre più) affiorare nel greto del nostro torrente sulla sponda destra del Nure (lato Fontanazzo)?

Perché se è qualcosa in uso (vuoi cavidotto/sottoservizi, acquedotto, fognatura, etc.) non mi sembra molto sensato lasciarlo così esposto (tradotto: magari andrebbe ricoperto con del pietrisco livellando il letto del torrente per evitare che la corrente lo faccia riaffiorare nuovamente dopo poco).

Non ho idea di cosa sia e quindi di chi sia eventualmente la competenza. La domanda, a cui temo di sapere la risposta, è: ma qualcuno nella ns. amministrazione comunale in tutti questi anni (magari passando sul ponte) si è mai fatto la domanda e posto il problema?

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👨 Umarell   13/03/25 12:41 ® 4290
Ci passa l’acqua (prelevata più a monte nel Nure, nei pressi del Castello di Riva) utilizzata dagli agricoltori della pianura per irrigare i campi. Dapprima scende lungo la sponda destra e, giunto all’altezza del Fontanasso, il tubo attraversa il Nure, per poi proseguire lungo la sponda sinistra. Poco dopo, diventa a cielo aperto e si divide in Rio Grazzano e Rio Bertone (come mi ha spiegato uno degli agricoltori interessati).
Comunque da qualche giorno, vicino al Fontanasso, c’è in sosta uno scavatore: non so se sia solo parcheggiato lì o se nei prossimi giorni siano in programma lavori nella zona (magari riguardanti anche quel tubo).
👨 Noioso   13/03/25 14:37 ® 4291
Grazie per il riscontro e la dettagliata spiegazione.
Resta il quesito sull’opportunità di metterlo in sicurezza, perché le piene del Nure con eventuali tronchi e massi che la corrente trascina e smuove, alla lunga potrebbe danneggiarlo.
Dato che non credo sia un lavoro impossibile quello di livellare il letto del torrente per riportare la tubazione sotto al pietrisco, come credo sia rimasto per decenni (è iniziato a riaffiorare negli ultimi 4 o 5 anni), ritengo sarebbe cosa buona e giusta farlo quanto prima (magari programmando i lavori nei mesi di secca del Nure).
Sulla base di quanto riferito, presumo che la competenza ricada sul Consorzio di Bonifica (o la Provincia); qualcuno magari competente potrebbe indirizzare la segnalazione usando i canali corretti.
In merito all’escavatore nella zona Fontanazzo, credo sia da ricondurre ai lavori di consolidamento/realizzazione degli argini, come nella zona del Piazzale dei Minatori. Non penso siano in programma lavori nel greto del torrente. E comunque quella tubazione, come detto, è da anni che è riemersa (e nulla è stato fatto per "ricoprirlo", anche in occasione di alcuni lavori fatti con macchinari nel greto).
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