Ponte dell'Olio

20/08/14
Marino

Mensa scolastica: confronto con Rivergaro

Il servizio mensa scolastica messo a disposizione dal nostro Comune
costa 4,77 euro/pasto.

Oggi Libertà riporta il costo del servizio mensa scolastica a Rivergaro:
- famiglia con un solo figlio iscritto al servizio: 4,50 euro/pasto
- famiglia con due o più figli iscritti al servizi: 4,30 euro/pasto
- famiglia con 4 o più figli presenti a certificato anagrafico: 2,15 euro/pasto.

Per esempio: una famiglia che ha 4 figli di cui due usufruiscono del servizio mensa, in un anno "tira fuori":
- a Ponte 1.600 euro
- a Rivergaro 800 euro.

Negli ultimi 10 anni la popolazione di Rivergaro è passata da 5.894 residenti a 7.031 residenti.

Negli ultimi 10 anni Ponte ha perso residenti ed oggi conta meno di 4.900 residenti!
  
20/08/14
Marino

Immagini di ordinaria inciviltà

Siamo ormai abituati ai selfie che i nostri amministratori sistematicamente pubblicano per testimoniare momenti della loro attività.

Un'ottima abitudine che ci permette di conoscere anche visivamente il loro agire.

Chissà se un giorno vedremo anche selfie scattati a testimonianza della loro presenza nelle zone problematiche e/o degradate! ;-)

Le foto allegate sono tratte da Facebook e si riferiscono a discariche illecite presenti nelle boschine lungo il Nure a Zaffignano.
  
19/08/14
Marino

Benessere Interno Lordo (BIL): mezzo pollo a testa

Condivido la considerazione di Mattia Pascal ma suggerisco di leggere questa statistica così...
L'ultimo Comune della classifica ha un "pollo di benessere" da dividere...
Ma il primo Comune della classifica ha 100 "polli di benessere" da dividere :-o.
Poi, è vero, vale quel che dice Trilussa...
Ma se i polletti sono molti, è meno probabile che qualcuno resti a bocca asciutta :mm, o no? ;-)
  
19/08/14
MattiaPascal

Benessere Interno Lordo (BIL): mezzo pollo a testa

Che poi queste classifiche sono come il pollo di Trilussa. Anche a Podenzano ci sarà chi ne mangia uno intero e chi nessuno. Però per la statistica risultano felici tutti e due...
  
18/08/14
Marino

Benessere Interno Lordo (BIL)

Podenzano tra i cento comuni più "felici" d’Italia. Così risulta da uno studio condotto dal "Centro Studi Sintesi". Lo studio ha analizzato gli 8.000 comuni italiani e per ognuno ha calcolato il Benessere Interno Lordo (BIL). Il BIL considera: l'ambiente, la salute, il benessere economico, l'istruzione e la formazione, il lavoro e la conciliazione dei tempi di vita, le relazioni sociali, la sicurezza personale, il benessere soggettivo, il paesaggio e il patrimonio culturale, la ricerca e l'innovazione, la qualità dei servizi, la politica e le istituzioni.
Nella graduatoria, in quale posizione si troverà oggi Ponte?
Sarebbe opportuno saperlo per confrontarci con la posizione a cui ci avrà condotto l'Amministrazione Copelli tra cinque anni ;-).
  
18/08/14
Marino

Manifestazioni pubbliche e raccolta rifiuti

Ho avuto occasione di visitare la Fiera di Fontanellato. Nel percorso tra le bancarelle, ogni 20/30 metri, era disponibile, ben visibile, un contenitore per la raccolta dei rifiuti. Il contenitore è simile a quello che noi utilizziamo per la raccolta porta porta della carta, solo un poco più alto. Una buona pratica da introdurre anche a Ponte?
  
18/08/14
MattiaPascal

Codice della strada

Sui giornali, in alcune amministrazioni comunali (fra cui Piacenza) e nelle commissioni parlamentari è in corso un animato dibattito sulle bici contromano nei sensi unici.
Premesso che nella realtà ogni ciclista fa poi quel che gli pare (almeno a Ponte; giusto o sbagliato che sia), chissà cosa prevede in merito la normativa in vigore nel nostro Comune...
  
16/08/14
Marino

"i 20 centesimi quotidiani"

Per venire incontro alle richieste di aiuto delle famiglie in difficoltà, nel giorno di San Rocco, la Parrocchia ha presentato il progetto "i 20 centesimi quotidiani". Nell'ambito del progetto viene chiesto l'impegno personale di versare 6 euro al mese. La Caritas parrocchiale (*) si farà poi carico di utilizzare le somme raccolte per comprare alimenti di prima necessità e per pagare le bollette a chi "paga con la povertà il prezzo della crisi".
E' un'iniziativa che apprezzo e che rende concreto l'essere "cristiano".

Questa notizia però, mi ha fatto riflettere sulla fragilità e sugli obiettivi di miglioramento che si devono perseguire in seno ai Servizi Sociali locali.
Infatti... E' ammissibile che dopo un percorso di migliaia di anni verso la civiltà, la collettività "laica" non sia in grado di soddisfare, ragionevolmente, in modo organizzato, i bisogni delle fasce deboli? E' ammissibile che si debba ricorrere alla benevolenza di organizzazioni private, siano esse cristiane, islamiche, induiste, atee, ecc.?

Tra l'altro è nota la mancanza di trasparenza di alcune organizzazioni private, è noto che parte di ciò che gira in queste organizzazioni è "in nero", e che a volte, alla morte dei referenti locali di queste organizzazioni private, si scopre che essi possedevano beni e capitali che fanno a pugni con ciò che mai avrebbero potuto possedere se non facendo la cresta sulle entrate "in nero". E' altrettanto noto che la trasparenza è "norma" nelle istituzioni pubbliche locali. Per questo mi auguro che l'Assessorato ai Servizi sociali persegua gli obiettivi dettati dalla Costituzione, rendendo così non necessario ferire la dignità delle persone con l' "elemosina", atto ben diverso dal dare a queste persone un "contributo" comunale costituzionalmente previsto.

Costituzione Art.3 : È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Art.53 Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.

Per chi desidera approfondire: Regolamento Servizi Sociali  FONTE 

(*) La Caritas nasce nel 1971 per volere di Papa Paolo VI. Nel pensiero del pontefice la Caritas aveva una funzione pedagogica, cioè educativa. Educare prima di tutto la comunità cristiana e come conseguenza quelli che sono i primi destinatari di Caritas: i poveri, gli emarginati, gli stranieri, i senza dimora, le vittime di tratta, le persone separate, e non solo.
La Caritas Parrocchiale è l'organismo pastorale previsto dalla Conferenza Episcopale Italiana della Chiesa Cattolica Cattolica che ha il compito di coinvolgere la comunità parrocchiale, affinché realizzi la testimonianza della carità sia al suo interno, sia nel territorio in cui è inserita.
La Caritas Parrocchiale stimola la comunità:
a) ad approfondire i fondamenti evangelici della diaconia della carità;
b) a conoscere ed esaminare i bisogni ovunque emergenti;
C) a coordinare le diverse espressioni caritative della Parrocchia (associazioni, gruppi, ecc.. .).
Il Presidente naturale della Caritas Parrocchiale è il Parroco ed egli si avvale della collaborazione di animatori parrocchiali. La Caritas Parrocchiale opera in stretto collegamento con il Consiglio Pastorale Parrocchiale.
  
14/08/14
MattiaPascal

Mostra del bestiame

A proposito del programma della Fiera. Vedo che nella locandina non è citata la mostra del bestiame: una semplice dimenticanza o è stata abolita (magari per disinteresse delle aziende agricole e un rendimento non soddisfacente)?
A meno che non sia parte di Piazza Agriverde (ne dubito). Se così fosse, faccio subito ammenda...
  
13/08/14
MattiaPascal

Quarto potere

Quando si dice la potenza dei media: prontamente rimosso il tabellone di Pintus...
Dunque un grazie di dovere a chi ha provveduto.
E una riflessione: chissà perché certe cose in Italia si risolvono per incanto solo quando i giornali (intesi in senso lato) smuovono le acque...