Ponte dell'Olio

13/08/14
MattiaPascal

Quarto potere

Quando si dice la potenza dei media: prontamente rimosso il tabellone di Pintus...
Dunque un grazie di dovere a chi ha provveduto.
E una riflessione: chissà perché certe cose in Italia si risolvono per incanto solo quando i giornali (intesi in senso lato) smuovono le acque...
  
13/08/14
Marino

La Provincia finanzia due progetti rivolti ai comuni a sostegno dell'occupazione.

Il primo progetto prevede vengano concessi contributi “voucher” ai Comuni che utilizzano, per svolgere lavoro occasionale ed accessorio, lavoratori percettori di ammortizzatori sociali (trattamento di CIG, di mobilità, indennità di disoccupazione). Il secondo progetto prevede che vengano concessi contributi ai Comuni che presentino un progetto per l'utilizzo diretto dei lavoratori titolari del trattamento straordinario di integrazione salariale (sospesi a zero ore) e del trattamento di indennità di mobilità.
Fonte  FONTE 
  
13/08/14
Marino

State sereni...

Nella tabella che segue riporto alcune voci di "Entrate" dei bilanci del nostro Comune
2.0132.014Diff.
Trasferimenti dallo Stato640245-395
Trasferimenti dalla Regione8488+4
Trasferimenti da altri Enti770
Totale trasferimenti731340-391
IMU 9581050+92
IRPEF410412+2
TARES-TARI 661678+17
TASI0178+178
Altre entrate tributarie7120-51
Totale entrate tributarie locali 21002338+238

La scelta politica di ridurre i trasferimenti (-391.000 euro) hanno obbligato la nostra Amministrazione a ridurre alcune spese non essenziali (e questo è bene) ma anche ad aumentare la pressione fiscale locale (per far quadrare i conti: +238.000 euro). Avrebbe potuto essere un esercizio virtuoso (l'Ente locale viene costretto a fare spending review) se il Governo, i 395.000 euro di minori trasferimenti, li avesse "scontati" sui nostri 730/740. Ma non è successo così...
 Ce ne hanno presi di qua e ce ne hanno presi di là... 
Ora esprimo un'opinione: a me sembra che oggi l'obiettivo più importante per la maggioranza politica nazionale (PD, FI e amici) sia fare un Senato di nominati protetti dall'immunità e fare una legge elettorale di nominati fedeli. A me sembra proprio che a loro importi principalmente la loro "preservazione", non il lavoro, non l'economia, non le imprese, non l'istruzione e il futuro dei giovani, non la dignità e il benessere dei cittadini.
Hanno "cambiato verso"... ma hanno scelto il "verso" giusto per i cittadini o per loro? Era una recessione più marcata e la deflazione il "verso" che intendevano?
C'è forse qualcosa che non quadra tra promesse e fatti?
Ma no... Va tutto bene... "State sereni...".
  
12/08/14
Marino

Bravo Sindaco !

Oggi è stata pubblicata sull'Albo pretorio un'ordinanza con cui il Sindaco regolamenta le modalità, le aree, i periodi e gli orari in cui è consentita la combustione del materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture.
L'ordinanza inizia ricalcando quelle emanate da tantissimi altri comuni: "Il materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture può essere bruciato nel luogo di produzione in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro ..."

Ma... Ma il nostro sindaco, di fronte ad un termine tecnico che ha valutato sconosciuto a molti, ha aggiunto la spiegazione del termine tecnico: "Il metro stero è un'unità di misura di volume apparente, in cui gli spazi vuoti vengono conteggiati nel volume totale di una catasta che ha i lati di un metro".
Il Sindaco ha dimostrato una sensibilità da apprezzare.
  
12/08/14
Marino

Tempo scaduto... ma non avrebbe nemmeno dovuto incominciare!

Infatti, non solo il tabellone fa inutilmente bella mostra di sè, ma continua a rendere estremamente pericoloso il transito dei pedoni.
In una posizione in cui è già normalmente rischioso transitare a piedi, il marciapiedi è ostruito dal tabellone.
Quante volte abbiamo visto auto arrivare dalla circonvallazione e girare verso il borgo in velocità... Immaginiamo il rischio a cui è sottoposta una mamma che dal borgo, con il passeggino, deve recarsi al parcheggio di Piazza dei Minatori.
Per ora la fortuna è stata dalla nostra parte!
Il problema è, a mio parere, che le autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico che mettono palesemente a rischio la sicurezza dei cittadini non dovrebbero essere rilasciate.
Per sapere condiviso ricordo ai concittadini che il regolamento comunale prescrive che l'occupazione dei marciapiedi può essere concessa solo quando rimanga libero almeno un metro in adiacenza ai fabbricati.

Art. 3 – Occupazioni di marciapiedi
1. Nei centri abitati, l’occupazione di marciapiedi con chioschi, edicole ed altre istallazioni, può essere consentita purchè in adiacenza ai fabbricati, rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni che deve essere larga non meno di un metro.  FONTE 
👨 Gianburrasca   19/05/15 23:16 ® 259
Care mamme con i passeggini, spiacente per voi. Gli anni passano, le regole si (dis)applicano, le usanze restano. Così ecco il (discusso o benamato) tabellone di nuovo tra noi...
👨
  
11/08/14
MattiaPascal

Tempo scaduto

La sua data è ormai passata, ma il tabellone con l'annuncio dello (sfortunato) spettacolo di Pintus continua a fare bella mostra di sé all'ingresso del paese.
Che sia entrato a far parte dell'arredo urbano come a suo tempo le bandierine degli alpini?
  
11/08/14
Marino

Protezione civile

Il consigliere Mario Bulfari, sul sito del Comune, risponde indirettamente ai quesiti espressi qui  FONTE 
Innanzitutto desidero complimentarmi con Bulfari perché ha compendiato il suo "selfie" con un'informazione divulgativa di qualità. Mi auguro che anche gli altri componenti l'Amministrazione comunale seguano l'esempio; e bene ha fatto il Consigliere Alessandro Chiesa a presentare un'interpellanza con cui suggerisce all'Amministrazione di rendere partecipi i cittadini dei contenuti degli incontri istituzionali ( FONTE ).

Ecco cosa scrive Bulfari in merito al Piano Comunale di Protezione civile.
Il Piano esistente risale al 2012 ed è di buona qualità.
E’stato redatto da un consulente esterno nell’ambito dell’Unione Valnure e Valchero con la quale l’Amministrazione precedente si era associata limitatamente alla preparazione del Piano stesso.
All’atto del varo il Piano era stato presentato e approvato in Consiglio Comunale, quindi inoltrato a Provincia, Regione e altri enti competenti.
Purtroppo, e questo è il problema fondamentale, da allora il documento è rimasto a dormire in un cassetto del Comune, senza alcuna comunicazione ai cittadini, esercitazione o altro. In queste condizioni il Piano perde gran parte della sua efficacia.
Per questo motivo la nostra nuova Amministrazione, riconoscendo la priorità di questo tema, ha assegnato a me un incarico specifico. Il mio programma di lavoro è il seguente:
1 Revisione/aggiornamento del Piano nei suoi contenuti.
2 Modifica della struttura/impaginazione in modo da renderlo più facilmente consultabile da addetti ai lavori e cittadini
3 Comunicazione/approvazione in Consiglio della versione modificata e inoltro a enti competenti.
4 Divulgazione del Piano via sito web del Comune e altri media da definirsi, tra cui probabilmente anche incontri diretti con la cittadinanza e utilizzando gli organi di contatto con le frazioni in corso di formazione
5 Proposte di interventi/investimenti a fronte di criticità evidenziate dal Piano
6 Aggiornamento continuo in modo che il Piano rimanga uno strumento vivo, fruibile, operativo.
In questo momento siamo nella fase 1, per la quale mi sto avvalendo del contributo di esperti, in primis il nostro Ufficio Tecnico comunale, poi le associazioni di volontariato (es. Pubblica), Provincia, Regione, ecc.
Già il 13 giugno avevo partecipato a un incontro in Regione sul tema “Il ruolo e le funzioni del sindaco nel sistema do protezione civile” dedicato alle amministrazioni neo-elette. In quell’occasione avevo preso contatti con l’Assessore Regionale Gazzolo e con alcuni responsabili regionali di Protezione Civile.
In data 07/08 insieme al Direttore UT M.Sozzi ho incontrato, nella sede Regionale della Protezione Civile a Bologna, altri funzionari e tecnici che hanno visionato il nostro Piano e da cui abbiamo avuto consigli utilissimi sul suo aggiornamento, completamento, struttura e divulgazione (punti 1-2-4) che ci permetteranno di completare la revisione in modo più veloce ed efficace.
I lavori procedono! Al prossimo aggiornamento.
Consigliere Mario Bulfari


Condivido in toto il programma di lavoro di Bulfari (sebbene, per dargli concretezza, sarebbe opportuno che egli rendesse pubbliche anche le tempistiche delle varie fasi); mi permetto solo di non essere daccordo sulla valutazione della "qualità" del Piano citato dato che a suo tempo avevamo riscontrato e segnalato alcuni significativi refusi e mancanze che "copio e incollo" a beneficio del punto 1 del programma di lavoro di Bulfari (refusi e mancanze che avrei illustrato personalmente a Bulfari se egli avesse accolto la mia richiesta di un incontro).

Dati generali
Frazioni: Castione, Folignano, Monte Santo, Santa Maria del Rivo, Torrano, Veggiola, Zaffignano (e Biana, e Cassano, per esempio??? )
Medici: Burgazzi L., Tizzoni S., Pilla G., Passoni R. (Burgazzi L.??? : a Ponte c'era un medico Burgazzi L. ma è deceduto qualche decennio fa, e, mancano, per esempio: Pilla L., Soavi F., Andena) !!! ).

Relazione Generale
Vengono elencati i rischi valutati tra cui il rischio derivante da aziende di particolare interesse, ma negli elaborati allegati non viene presa in considerazione questa tipologia di rischio e i relativi ambiti d’intervento.

Scenari degli eventi attesi.
Osservando la cartina "Zona Nord - Cimitero" relativa all'area a rischio idrogeologico si nota che l'area individuata a rischio comprende case poste sulla collina.

Idro sintesi modello d'intervento Allarme
Resp. Uff. tecnico M.Sozzi: Gestisce il piano di transito dei mezzi di soccorso in relazione alla presenza dei passaggi a livello sul territorio (presenza dei passaggi a livello sul territorio ??? Il Comune di Ponte era attraversato da una linea ferroviaria, ma essa è stata smantellata negli anni '60 ! )

Idro sintesi modello d'intervento Preallarme
Resp. Uff. tecnico M.Sozzi: Prevede un piano di transito dei mezzi di soccorso in relazione alla presenza dei passaggi a livello (presenza dei passaggi a livello ??? )

Sisma sintesi modello d'intervento Allarme
- l’apertura h 24 di una farmacia e la presenza di un medico autorizzato a prescrivere farmaci (di una farmacia? perché, quante ce ne sono a Ponte??? )
Resp. Uff. tecnico M.Sozzi: Gestisce il piano di transito dei mezzi di soccorso in relazione alla presenza dei passaggi a livello sul territorio (presenza dei passaggi a livello sul territorio ??? )

Aree di attesa Ponte 1
L'intestazione della scheda riporta come riferimento: CARPANETO (Carpaneto ??? )
Per area di attesa "Parcheggio della chiesa di San Giacomo" si intende il parcheggio in Piazzale Minatori?

Aree accoglienza-pontemod 3
Riporta stessa descrizione per due aree diverse

Inoltre... dalla lettura del Piano Comunale di Protezione Civile, ci saremmo aspettati che esso prendesse in considerazione per esempio: l'ubicazione e la congruità degli idranti, l'ubicazione dei depositi di GPL per riscaldamento, l'ubicazione delle serrande sulle dorsali delle tubazioni del Gas metano (non è pensabile che queste informazioni debbano essere reperite nel momento dell'emergenza, considerando anche che l'Ufficio Tecnico potrebbe essere crollato: e una serranda del gas non può aspettare che si trovi "l'uomo del gas": queste sono informazioni che a nostro parere devono essere disponibili su documenti "distribuiti": sul web in particolare). Ci saremmo aspettati che fossero stati presi in considerazione l'Ospedale San Giacomo e la Casa di riposo Balderacchi con le centinaia di persone non autosufficienti. Inoltre ci chiediamo se le aree di attesa delle frazioni, quasi tutte individuate in prossimità delle chiese, siano le più adatte: in caso di evento sismico ci sembra che statisticamente i campanili siano i primi a collassare.
Nel Piano viene segnalato il rischio idraulico connesso alle piene dei torrenti Nure e Riglio. Non viene considerato puntualmente il rischio rappresentato dalla Cisiaga, che, per chi non la conoscesse, è quel "rivolo" di acqua ripreso nel filmato qui accanto.
Nel Piano non abbiamo trovato traccia della frana di Molino Croce che ciclicamente crea problemi sulla vecchia strada per Bettola.
Ed un'ultima cosa... non c'era da aspettarsi che il Piano di Protezione civile prevedesse anche, e approfonditamente, le procedure di formazione e di addestramento della popolazione?
E' ovvio che stiamo parlando da non tecnici, da non esperti, da "uomo della strada" ma... è proprio l'uomo della strada colui che il Piano di protezione civile deve proteggere, informare, formare, addestrare, ecc. ecc.. e perché questo sia possibile, il Piano di protezione civile deve essere condividiviso e percepito come autorevole dal cittadino.


E questo primo atto di Bulfari è un ottimo passo verso la percezione di un Piano di Protezione civile "autorevole".
  
10/08/14
Marino

Compenso amministratori: confronto con i comuni dell'Unione Alta Valnure

Il Consiglieri comunali di Ponte (Ratti, Bernardi, Lucini, Spelta, Bulfari, Reboli, Chiesa, Peroni, Callegari) ricevono, per ogni seduta di Consiglio a cui partecipano, un gettone di presenza di € 7,32: una somma inferiore rispetto a quella che si sono assegnati i colleghi consiglieri degli altri Comuni dell'Unione Alta Valnure.

Ecco la tabella che riassume le indennità mensili di Sindaco e Assessori e i gettoni di presenza nei comuni dell'Unione Alta Valnure:
PonteBettolaFariniFerriere
Sindaco798,661044,43723,00?
Vicesindaco319,47188,00289,20?
Assessore239,60188,00108,46?
Gettone di presenza7,3214,6410,84?

Qui sotto una stima del costo di mandato.

Ponte: 118.000 € = (65 mesi x 798.66 + 60 mesi x (319.47 + 239.60 + 239.60 + 239.60 ) + (50 consigli x 9 consiglieri x 7,32)
Ponte: costo per residente 24 € = (118.000 : 4.876)

Bettola: 104.000 € = (65 mesi x 1.044,43 + 60 mesi x (188,00 + 188,00 + 188,00) + (50 consigli x 3 consiglieri x 14,64)
Bettola: costo per residente 36 € = (104.000 : 2.920)

Farini: 87.000 € = (65 mesi x 723,00 + 60 mesi x (289,20 + 108,46 + 108,46 + 108,46) + (50 consigli x 5 consiglieri x 10,84)
Farini: costo per residente 64 € (87.000 : 1.358)

Nel costo di mandato non ho considerato i costi dovuti per "Rimborso ai datori di lavoro per Permessi retribuiti agli Amministratori" e per "Rimborso spese".

Non ho riportato i dati di Ferriere perché non sono riuscito a reperirli.

In questo post  FONTE  il confronto con Vigolzone, San Giorgio e Podenzano.
  
09/08/14
Marino

Consorzio Acquedotto Val Nure: quale futuro?

Il nostro comune è socio del Consorzio Acquedotto Val Nure. Il consorzio è nato con lo scopo di rifornire di acqua potabile i Comuni consorziati (Bettola, Farini, Ponte e Vigolzone). Dalla nascita al 2004 esso ha generato economie di scala che si sono favorevolmente riversate sulle comunità interessate. Con la costituzione, nel 2004, dell'Agenzia d'Ambito, la gestione dei servizi idrici è stata stravolta dato che la gestione del servizio idrico di tutta la provincia è stata messa in capo ad un unico soggetto (oggi Iren).
Questo fatto ha ridimensionato l'operatività del Consorzio. In estrema sintesi il Consorzio, oggi, vive ricevendo un canone dal gestore unico (soldi che il gestore unico prende dalle nostre tasche). Il Consorzio usa quei soldi per ammortizzare investimenti ante 2004, per pagare i costi di gestione (CdA, segreteria, revisori, sede, ecc. ) e distribuisce un utile (nostri soldi) ai comuni consorziati. Qui di seguito, per sommi capi, i bilanci degli ultimi anni:
Preventivo 2014Consuntivo 2013Consuntivo 2012
Ricavi 164.000167.000168.000
Ammortamenti -103.000-96.000- 86.000
Servizi (CdA, ecc.) -20.000 -19.000-31.000
Oneri di gestione e affitti -5.000-5.000-4.000
Oneri finanziari e straor. -12.000-8.000-24.000
Utile lordo 24.00039.000 23.000
Utile netto 16.00026.000 11.000

Se il Consorzio non ha più compiti operativi (perché sono passati in capo al gestore unico a livello provinciale) è "economico" che si tenga in piedi un tale apparato?
 L'Assemblea del Consorzio è formata dai quattro sindaci: Sandro Busca, Sergio Copelli, Antonio Mazzocchi, Francesco Rolleri. Il CdA del Consorzio è composto da cinque membri, in carica dal 2004: Salvatore Mancuso (presidente), Daniele Benzi, Giulio Borlenghi, Primino Provini, Marco Rossi più un segretario. Revisore dei conti: Marisa Carini  

Siccome in campagna elettorale non si è parlato di questo problema, sarebbe opportuno che il tema fosse portato in Consiglio Comunale?

Qualora la scelta del Consiglio comunale fosse quella di mantenere in vita il Consorzio, per qualche ragione che ci verrà spiegata, mi permetto di dare un suggerimento:
- i componenti del CdA siano scelti tra gli amministratori dei comuni consorziati e prestino la loro opera senza ulteriori indennità oltre a quelle che già percepiscono;
- la gestione della parte burocratica sia portata all'interno di una delle funzioni dell'Unione Valnure.

A margine annoto che nel 2013, su iniziativa e per impegno del sindaco Roberto Spinola, i quattro Comuni hanno deliberato una riduzione dei costi di gestione da 31.000 euro a 19.000 euro.

Qualche mese fa il Consorzio Acquedotto Val Nure ha attivato un proprio sito web www.consorzionure.it  FONTE 
  
09/08/14
Marco

Riprese video Consiglio comunale e fusione comuni

Attendiamo l'esito dei lavori della commissione consigliare, sperando possa dare un segnale di apertura verso la maggiore partecipazione possibile.
A proposito di argomenti già trattati e da riprendere adesso che c'è la nuova amministrazione comunale; rispetto ai discorsi fatti circa la possibile fusione fra il nostro Comune e quello di Vigolzone come si porranno i nostri Amministratori?
Saluti a tutti.
Marco Boselli