Confrontando l’attuale concessione
FONTE con la precedente
FONTE , si constata che nella precedente i ripristini del guado erano a cura e spese del Comune fino ad un
massimo di tre volte; mentre nella nuova concessione
tutti i ripristini del guado sono e saranno a cura e spese del Comune.
Si rileva inoltre che, mentre nella precedente concessione era previsto che i rischi di gestione gravassero totalmente sul Concessionario, nell’attuale viene introdotta la clausola che
prevede il riequilibrio finanziario (in pratica un indennizzo al Concessionario?)
qualora eventi atmosferici avversi determinino la chiusura per più di 20 giorni nel periodo compreso fra il 1° giugno e il 30 agosto (per avere un metro di valutazione, i giorni piovosi nel trimestre giugno-agosto, sono stati: 27 nel 2018, 27 nel 2020, 27 nel 2022
FONTE )
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A margine annoto le seguenti
spese (IVA compresa):
- manutenzione sala macchine e smontaggio delle pompe
€ 1.636 FONTE
- adeguamento e messa in sicurezza impianto elettrico sala macchine
€ 4.453 FONTE
- realizzazione del guado
€ 4.636 FONTE
- svuotamento e pulizia della vasca
€ 1.769 FONTE
- tinteggiatura con materiale idrorepellente della vasca
€ 4.599 FONTE
...per un totale di € 17.183 !
A) La buona prassi che ella auspica è il contributo volontario del cittadino che consiste nel farsi carico immediato della raccolta del fogliame dopo un evento meteorico improvviso ed eccezionale.
B) Il miglioramento organizzativo deriva dalla constatazione che la disponibilità in loco di una motospazzatrice con operatore a bordo sarebbe davvero utile e opportuna.
Attualmente a Ponte una motospazzatrice con operatore a bordo viene inviata da Iren una volta a settimana (al martedì) e “spazza” l’area mercatale e un paio di chilometri di “asse strada” (per cui, ad esempio, il fogliame caduto a seguito di un fortunale che avvenga il mercoledì non potrà beneficiare dello spazzamento meccanico fino al martedì successivo).
La volontà di acquisire al patrimonio comunale una motospazzatrice con operatore a bordo non è mai stata espressa dalle amministrazioni pontolliesi succedutesi nei lustri; per citare solo le ultime: non da Spinola, non da Copelli, non da Chiesa.
Detto Regolamento norma “l’attività di prevenzione e controllo del territorio, al fine di tutelare, mantenere e migliorare la sicurezza della collettività, le condizioni igieniche e dell’ambiente, l’efficacia e l’efficienza dei servizi e la libera fruizione degli spazi pubblici e garantire, ad ogni cittadino, eguali condizioni di vita”.
Il Regolamento ci aiuta quindi a comprendere quali sono i limiti entro i quali certi comportamenti del cittadino sono dovuti (ad es. quale tipologia di cittadino, quando e come, è tenuto ad effettuare lo sgombero della neve su suolo pubblico), quali comportamenti sono possibili (ad es. sottoscrivere accordi con l’Amministrazione comunale in determinati ambiti) e quali comportamenti su suolo pubblico non sono ammessi: o perché (esplicitamente o implicitamente) vietati (ad es. non pulire il suolo pubblico nel raggio di 10 metri dal perimetro delle pertinenze dei locali entro un’ora dalla chiusura dei pubblici esercizi di vendita di prodotti alimentari e da asporto) o perché non contemplati (ad es. mettersi a ridipingere la segnaletica stradale).