In quattro parole...
Venti anni fa furono avviate le pratiche, allora non semplici, per ottenere uno spazio “civico” sul web.
Il dominio
www.ponteweb.it fu assegnato il 14/07/2004 (Facebook arrivò in Italia quattro anni dopo, Twitter cinque anni dopo).
Fino al 2013 Ponteweb fu in versione “forum”; a gennaio 2014 fu messa online l’attuale versione, progettata per utilizzare le più recenti tecnologie.
Dal 2004 sono stati pubblicati, tra post e commenti, circa
17mila contributi alla discussione.
Per vent’anni, PonteWeb è stato una
presenza scomoda per le amministrazioni di turno: Spinola1, Spinola2, Copelli, Chiesa,
tutte più o meno allergiche alle domande, al confronto, alla trasparenza proattiva.
Ma
tutte bene attente ad agire legittimamente e al meglio delle proprie capacità perché consapevoli che i cittadini erano sollecitati, tramite PonteWeb, ad approfondire i contenuti di particolari delibere, determine, documenti, gare, scelte e nonscelte, comportamenti, ecc..
Vent’anni, quattro amministrazioni si sono succedute…
eh già, e noi siamo ancora qua !
Per il 2019, con 30 comuni al voto (gli stessi di cui sopra più Cerignale e Corte Brugnatella), la mappa indica: 16 Comuni al centrodestra (Alseno, Besenzone, Bobbio, Caorso, Castelsangiovanni, Castellarquato, Coli, Gossolengo, Morfasso, Ottone, Pianello, Pontedellolio, San Giorgio, San Pietro in Cerro, Vigolzone, Ziano). E 14 al centrosinistra (Calendasco, Cerignale, Corte Brugnatella, Farini, Gragnano, Lugagnano, Piozzano, Podenzano, Pontenure, Rivergaro, Sarmato, Travo, Vernasca, Zerba).
P.s. complimenti per la preparazione.