Vi sono organismi in cui, chi rappresenta il Comune, è chiamato
dalla Legge a dare il proprio contributo propositivo, decisionale e di controllo:
- Assemblea provinciale dei Sindaci
- Consiglio locale di ATERSIR
- Conferenza Territoriale Socio Sanitaria
- Comitato di Distretto.
Partecipare proattivamente a questi organismi, oltre che un dovere, è una preziosa opportunità informativa e formativa, ma, soprattutto, sono i luoghi in cui i bisogni della popolazione locale vengono condivisi e coordinati a più alti livelli, a tutela e beneficio della popolazione locale rappresentata.
Negli ultimi due anni (cioè da quando ho iniziato a procurarmi e a leggere i verbali, le delibere, ecc. di detti organismi e fino al 31/12/23), il Sindaco di Ponte dell’Olio:
- non ha partecipato alle riunioni dell’Assemblea dei Sindaci
- non ha partecipato alle riunioni del Consiglio locale ATERSIR (ha delegato a parteciparvi un assessore a 5 riunioni su 11)
- non ha partecipato alle riunioni della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria (ha delegato a parteciparvi un consigliere a una sola riunione su 24)
- non ha partecipato alle riunioni del Comitato di Distretto.
S.E. & O.
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- L’
Assemblea dei Sindaci è l’organo che ha poteri propositivi, consultivi e di controllo a
livello territoriale provinciale.
- Il
Consiglio locale di ATERSIR è l’organismo che propone al Consiglio d'ambito regionale le modalità specifiche locali di organizzazione e gestione dei servizi idrici e dei rifiuti; approva il piano degli interventi;
definisce ed approva le tariffe di acqua e rifiuti; ha il compito di controllare la corretta effettuazione dei servizi da parte dei gestore.
- La
Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria è l’organismo di governo delle politiche
per la salute e il benessere sociale che garantisce il coordinamento delle politiche sociali, sanitarie e socio-sanitarie per il livello provinciale ed il raccordo tra il livello regionale e quello distrettuale.
- Il
Comitato di Distretto è l’organismo che esercita le
funzioni sanitarie e socioassistenziali di interesse locale nel territorio di competenza, per garantire una risposta coordinata e integrata ai bisogni della popolazione di riferimento (Ponte dell’Olio fa parte del Distretto di Levante assieme ai comuni elencati nella tabella allegata).
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
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Nella campagna elettorale del 2019, la variazione di detti costi (non della TARI) fu utilizzata per stigmatizzare l’operato delle precedenti amministrazioni Spinola e Copelli.
Ho ritenuto che fosse doveroso verificare come il trend dei costi fosse proseguito.
A questo link FONTE sono disponibili i PEF deliberati almeno dal 2015 in poi. I dati in tabella sono stati rilevati in detti documenti.
Non mi aspetto che Ladyhawke usi il suo tempo per studiare quei documenti… dato che, a prescindere dai dati, ritiene che PonteWeb abbia “l’obiettivo” di “non fare informazione vera, come sempre e specialmente adesso”).
Se però qualcuno vorrà consultarlo, potrà notare che il costo del 2024 di € 744.799, è formato da € 649.895 in quota gestore e da € 111.373 di costi “comunali” (pag.34).
E potrà anche notare che Sarmato (comune in tariffazione a corrispettivo puntuale) , nella colonna dei costi del Comune ha valore zero, così come Carpaneto, Cortemaggiore, Podenzano, San Giorgio, San Pietro in Cerro (tutti comuni in tariffazione a corrispettivo puntuale).
E magari ricorderà che quando Ponte dell’Olio ebbe il benestare per passare in tariffazione puntuale (benestare confermato anche nella riunione del Consiglio di ATERSIR del 07/11/2019, lo posso testimoniare perché mi sono recato a Piacenza per assistere a quel Consiglio), Sarmato non lo aveva ancora ottenuto.
La responsabilità politica di chi non si è impegnato per permetterci di beneficiare in questi anni di una bolletta TARI meno pesante, è pesante !