19/04/24
Bastian contrarioDe gustibus
Nei giorni scorsi, tolto il pannello intermedio (destinato alla pubblicità e ad avvisi fai da te) che divideva in due la pensilina della fermata dei bus sulla circonvallazione (in direzione Piacenza, di fronte al bancolat). Peccato: con quell'allestimento unico nel suo genere, oltre a creare una sorta di doppia sala d'attesa, era anche un utile riparo dalle intemperie (grazie ai suoi due angoli centrali, ora eliminati).
18/04/24
Cicci di TobrukTrasparenza
Ho saputo che in questi giorni è in corso una raccolta fondi per acquistare un macchinario in grado di gestire lo sfalcio erba nel campo della parrocchia.
Nobile iniziativa. Non posso però fare a meno di notare la poca trasparenza insita in questa colletta: non c'è stato un comunicato ufficiale da parte del parroco e non è chiaro se l'attrezzo in questione sarà acquistato direttamente dalla parrocchia oppure dalla persona (e quindi diventa a tutti gli effetti di sua proprietà) che intende sobbarcarsi la manutenzione del campo parrocchiale.
Voglio sperare sia il primo caso, ma qualora fosse il secondo, sarebbe davvero spiacevole vederla utilizzata in altre realtà private o associative pontolliesi.
Suonerebbe un po' come la celeberrima frase "armiamoci e partite".
Però pensandoci bene, se si rivelasse vera la seconda ipotesi, potrei associarmi anche io a questo nuovo modo di fare crowfunding. Siccome dovrei cambiare la mia ormai più che ventennale auto...le offerte dei pontolliesi sono sempre gradite.
17/04/24
MarinoTiziana Lavalle in lizza per diventare la prima sindaca di Ponte dell'Olio
Tiziana Lavalle, supportata dal gruppo civico
“Ponte Viva”, si candida ad essere eletta prima sindaca di Ponte dell’Olio…
...con
“un occhio al futuro, un orecchio al bisogno, un cuore per accogliere, una mano per sostenere”.
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Lo si legge su Libertà per la firma di Nadia Plucani.
Sarà Tiziana Lavalle, dirigente sanitaria in pensione, la candidata che sfiderà l’attuale sindaco Alessandro Chiesa alle elezioni amministrative di giugno. Il suo nome aleggiava in paese da alcune settimane ed ora è arrivata l’ufficialità della sua candidatura. La sostiene il gruppo “Ponte Viva”, una nuova lista civica nata dagli incontri di una quarantina di persone, «mosse da una passione incredibile - dice Lavalle, raggiunta telefonicamente - a pensare sempre a cosa sarebbe meglio per la comunità in tutte le sue manifestazioni ». Il luogo privilegiato degli incontri sono stati - e lo saranno ancora - le antiche fornaci, tanto che sono state inserite nel logo della lista, che porta il colore rosso della passione. Le fornaci «devono diventare motore di attrazione», dice Tiziana Lavalle. 67 anni, 24 vissuti a Pontedellolio, Lavalle ha raccolto attorno a sé un nutrito gruppo di persone che, dice, «hanno aderito all’idea di imprimere una velocità nuova a Pontedellolio». Istruzione, cultura, ambiente, innovazione, sviluppo economico, cura per gli anziani e per i bambini sono alcune parole da cui sviluppare questo cambio di marcia secondo Lavalle, «sia in termini di valorizzazione del patrimonio ambientale sia con progetti che possano sostenere il commercio, le imprese, facendo diventare Pontedellolio un incubatore di innovazione». « Desideriamo avere cura delle persone, dell’accoglienza, valorizzare e costruire di nuovo delle opportunità di sviluppo di talenti giovanili - prosegue Lavalle -, dare opportunità di benessere a bambini ed anziani, lavorare sull’inclusione a tutti i livelli e sulla riduzione delle disparità di genere». « Il paese che vogliamo - si legge in una nota di “Ponte Viva” - è vivace, con una costante tensione allo sviluppo, che faccia sentire vivo e partecipe ogni cittadino. E’ ospitale e plurale: deve far sì che ogni idea e ogni persona trovi il suo giusto spazio. È un comune con al centro la cultura, la solidarietà, la salubrità dell’ambiente. Vogliamo sempre «la persona al centro »: garantire ai fragili, ai bisognosi di supporto, alle famiglie in difficoltà, anche temporanea, un interlocutore certo in mate-ria di servizi sociali, servizi sanitari in collaborazione con la l’Azienda Usl e la sanità privata presente sul territorio. Vogliamo un Comune, nel suo insieme amministrativo, tecnico e politico, che si comporti come facilitatore, promotore, creatore di reti e di opportunità: un occhio al futuro, un orecchio al bisogno, un cuore per accogliere, una mano per sostenere». Il programma è pronto, ma sarà arricchito con le proposte che i cittadini, singoli o in associazioni, vorranno fare al gruppo. Gli incontri continueranno per tutto il mese di aprile, aperti a tutti. Nei prossimi giorni il gruppo sarà presente anche in borgata (via Veneto) e in piazza 1 Maggio.
15/04/24
MarinoEsattamente quello che non vogliamo...
Leggo sui social…
“...a latitudini più locali c'è chi attende la campagna elettorale avvelenando il clima e cercando di creare divisioni nella comunità.
Esattamente quello che non vogliamo.
A noi, e pensiamo anche ai pontolliesi, interessa solamente parlare di cose fatte e di programmi per il futuro.”
Il fatto è... che noi villan...
e sempre allegri bisogna stare
che il nostro piangere fa male al re
fa male al ricco e al cardinale
diventan tristi se noi piangiam
Ah beh, si beh, ah beh, si beh...
14/04/24
MarcoTrance Consigliare Atto II
Nell Consiglio del 09/04/2024, oltre al già citato One Man Show del nostro Vicesindaco, spiace veder bistrattata la cultura civica generale anche dal serafico Assessore al Bilancio il quale afferma che fra le risorse accantonate nel Bilancio Comunale comparirebbero € 5.600 a titolo di
indennità di fine mandato per Sindaco, Vicesindaco ed Assessori FONTE
Mi spiace ma non è così.
L’indennità di fine mandato spetta unicamente al Sindaco (Art. 10 del Decreto Ministero Interno n. 119 del 4 aprile 2000
FONTE ).
Spiace ancora di più NON aver sentito nessuno dei partecipanti al Consiglio intervenire per correggere questi
errori da matita blu.
Sarà per mancanza di conoscenza o per mancanza di schiena diritta?
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
13/04/24
NinaGuardia Medica e CAU
Nell'ultimo consiglio comunale si è parlato del servizio di guardia medica attivo nel nostro comune rimarcando il fatto che costa meno rispetto al servizio CAU offerto dalla Regione Emilia Romagna il cui ambulatorio a noi più vicino è quello di Podenzano.
Magari sbaglio io, ma il CAU è finanziato dalla regione con le nostre tasse e lo abbiamo, che senso ha pagare un secondo servizio (e comunque meno rispondente in quanto il CAU, dove è presente un medico con un infermiere, ha accesso a tutti i nostri dati clinici dal fascicolo sanitario elettronico e quindi referti di esami e visite delle nostre eventuali patologie mentre non penso che i medici del centro Rocca possano accedere a questi dati del SSN)?
Ho detto pagare un secondo servizio perché l'amministrazione ribadisce che non si sono chiesti soldi in più a noi cittadini (e potrebbe passare il messaggio non lo pagate voi) ma vorrà dire che si è presa una cifra e la si è spostata da una voce di costo ad un'altra, preferendo spenderli così rispetto ad altre scelte, se i medici vengono pagati con i soldi delle casse comunali vengono usate anche le nostre tasse. Quindi, di fatto, noi paghiamo la guardia medica avendo già un servizio (migliore) a pochi chilometri da noi che già paghiamo.
11/04/24
MarcoTrance consigliare
Consiglio del 09/04/2024: nel corso di un suo intervento il Sig. Vicesindaco, forse in preda a delirio di onnipotenza ed autocelebrazione, non volendo essere scortese nei confronti del proprio superiore nell’ambito del discorso sulla sanità privata (pagata con denaro pubblico dei soli pontolliesi), ha affermato che quella del Sindaco è rimasta l’ultima ed unica autorità ad avere un’investitura popolare diretta, come se ciò fosse indice di maggior autorevolezza.
A sostegno della sua tesi ha poi stentoreamente detto che nemmeno il Presidente della Regione è eletto dal popolo; purtroppo, offendendo la cultura civica generale, dato che il Presidente di Regione viene eletto direttamente dal popolo.
D’altronde, tra i “me ne frego”, “qualche fighetto”, e “quello che ho fatto io, voi ve lo sognate”, il grossolano errore non risulta essere nemmeno la parte peggiore dell’intervento.
Saluti a tutti
Cittadino n.2348
11/04/24
MarcoMe ne frego!
Terminologia già largamente usata in passato da qualche predecessore del nostro Sig. Vicesindaco, che spiega meglio di qualsiasi altro discorso da dove sbocci il nostro eroe.
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348
08/04/24
MattiaPascalStradario e (dis)parità di genere
A Milano, il 6,7% di strade dedicato a donne (titola il dorso milanese del Corriere della Sera di oggi). Contro una media nazionale dell'8%.
E a Ponte? Ricordiamo le vie di ispirazione in qualche modo rosa: Lina Fioruzzi (in coabitazione con Max, che immagino sia il fratello), Santa Lucia, VIII Marzo, Madonna della Neve. Insomma, nella più che centenaria storia della intitolazione di strade e piazze, non si è trovata una "pontolliese del sasso" meritevole di ricevere una tale dedica. Giudichino i concittadini se a torto o a ragione...
08/04/24
MarinoBenedetta e Giulio ...
...intendono
celebrare il loro matrimonio.
L'
Atto di pubblicazione di matrimonio è affisso all'Albo pretorio comunale come disposto dagli artt.93 e 94 del Codice Civile e dall'art.54 del DPR 396/2000
FONTE
Di certo anche la raccolta porterebbe maggiori frutti.
La malizia sta sempre negli occhi di chi guarda