Ponte dell'Olio

18/04/24
Cicci di Tobruk

Trasparenza

Ho saputo che in questi giorni è in corso una raccolta fondi per acquistare un macchinario in grado di gestire lo sfalcio erba nel campo della parrocchia.
Nobile iniziativa. Non posso però fare a meno di notare la poca trasparenza insita in questa colletta: non c'è stato un comunicato ufficiale da parte del parroco e non è chiaro se l'attrezzo in questione sarà acquistato direttamente dalla parrocchia oppure dalla persona (e quindi diventa a tutti gli effetti di sua proprietà) che intende sobbarcarsi la manutenzione del campo parrocchiale.
Voglio sperare sia il primo caso, ma qualora fosse il secondo, sarebbe davvero spiacevole vederla utilizzata in altre realtà private o associative pontolliesi.
Suonerebbe un po' come la celeberrima frase "armiamoci e partite".
Però pensandoci bene, se si rivelasse vera la seconda ipotesi, potrei associarmi anche io a questo nuovo modo di fare crowfunding. Siccome dovrei cambiare la mia ormai più che ventennale auto...le offerte dei pontolliesi sono sempre gradite.

👨 John Connor   18/04/24 09:42 ® 3848
Caro Cicci le suggerisco di andare dal Prete e chiederglielo. Da quel che mi dicono è una persona alla mano e disponibile penso che avrà la sua risposta, senza fare dietrologia e facile ironia.
👩 Cicci di Tobruck   18/04/24 13:48 ® 3849
Gentile John Connor, la ringrazio per il caro ma io sono LA Cicci di Tobruck (e non IL Cicci. Solitamente la mia fama mi precede, ma ahimè ormai sono un po’ passata di moda). Nulla da obiettare su quello che ha scritto: chiedere direttamente all’interessato è sempre la cosa migliore. Tuttavia il mio post, con la sua "facile ironia", non ha altro fine se non quello di porre l’attenzione (attraverso la provocazione) sulla poca trasparenza dell’iniziativa; per stimolare e spronare i diretti interessati ad utilizzare ora ed in futuro un tipo di comunicazione più ufficiale e limpida che lasci meno spazio alle mie (e di tanti altri) illazioni.
Di certo anche la raccolta porterebbe maggiori frutti.
👨 Campo del prete   18/04/24 15:50 ® 3850
Magari voleva solo essere un gesto di solidarietà verso un luogo dove vanno a giocare i bambini (anche i miei)
La malizia sta sempre negli occhi di chi guarda
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17/04/24
Marino

Tiziana Lavalle in lizza per diventare la prima sindaca di Ponte dell'Olio

Tiziana Lavalle, supportata dal gruppo civico “Ponte Viva”, si candida ad essere eletta prima sindaca di Ponte dell’Olio…
...con un occhio al futuro, un orecchio al bisogno, un cuore per accogliere, una mano per sostenere”.
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Lo si legge su Libertà per la firma di Nadia Plucani.
Sarà Tiziana Lavalle, dirigente sanitaria in pensione, la candidata che sfiderà l’attuale sindaco Alessandro Chiesa alle elezioni amministrative di giugno. Il suo nome aleggiava in paese da alcune settimane ed ora è arrivata l’ufficialità della sua candidatura. La sostiene il gruppo “Ponte Viva”, una nuova lista civica nata dagli incontri di una quarantina di persone, «mosse da una passione incredibile - dice Lavalle, raggiunta telefonicamente - a pensare sempre a cosa sarebbe meglio per la comunità in tutte le sue manifestazioni ». Il luogo privilegiato degli incontri sono stati - e lo saranno ancora - le antiche fornaci, tanto che sono state inserite nel logo della lista, che porta il colore rosso della passione. Le fornaci «devono diventare motore di attrazione», dice Tiziana Lavalle. 67 anni, 24 vissuti a Pontedellolio, Lavalle ha raccolto attorno a sé un nutrito gruppo di persone che, dice, «hanno aderito all’idea di imprimere una velocità nuova a Pontedellolio». Istruzione, cultura, ambiente, innovazione, sviluppo economico, cura per gli anziani e per i bambini sono alcune parole da cui sviluppare questo cambio di marcia secondo Lavalle, «sia in termini di valorizzazione del patrimonio ambientale sia con progetti che possano sostenere il commercio, le imprese, facendo diventare Pontedellolio un incubatore di innovazione». « Desideriamo avere cura delle persone, dell’accoglienza, valorizzare e costruire di nuovo delle opportunità di sviluppo di talenti giovanili - prosegue Lavalle -, dare opportunità di benessere a bambini ed anziani, lavorare sull’inclusione a tutti i livelli e sulla riduzione delle disparità di genere». « Il paese che vogliamo - si legge in una nota di “Ponte Viva” - è vivace, con una costante tensione allo sviluppo, che faccia sentire vivo e partecipe ogni cittadino. E’ ospitale e plurale: deve far sì che ogni idea e ogni persona trovi il suo giusto spazio. È un comune con al centro la cultura, la solidarietà, la salubrità dell’ambiente. Vogliamo sempre «la persona al centro »: garantire ai fragili, ai bisognosi di supporto, alle famiglie in difficoltà, anche temporanea, un interlocutore certo in mate-ria di servizi sociali, servizi sanitari in collaborazione con la l’Azienda Usl e la sanità privata presente sul territorio. Vogliamo un Comune, nel suo insieme amministrativo, tecnico e politico, che si comporti come facilitatore, promotore, creatore di reti e di opportunità: un occhio al futuro, un orecchio al bisogno, un cuore per accogliere, una mano per sostenere». Il programma è pronto, ma sarà arricchito con le proposte che i cittadini, singoli o in associazioni, vorranno fare al gruppo. Gli incontri continueranno per tutto il mese di aprile, aperti a tutti. Nei prossimi giorni il gruppo sarà presente anche in borgata (via Veneto) e in piazza 1 Maggio.


  
15/04/24
Marino

Esattamente quello che non vogliamo...

Leggo sui social…
“...a latitudini più locali c'è chi attende la campagna elettorale avvelenando il clima e cercando di creare divisioni nella comunità.
Esattamente quello che non vogliamo.
A noi, e pensiamo anche ai pontolliesi, interessa solamente parlare di cose fatte e di programmi per il futuro.”


Il fatto è... che noi villan...
e sempre allegri bisogna stare
che il nostro piangere fa male al re
fa male al ricco e al cardinale
diventan tristi se noi piangiam
Ah beh, si beh, ah beh, si beh...



Click per aprire il video


  
14/04/24
Marco

Trance Consigliare Atto II

Nell Consiglio del 09/04/2024, oltre al già citato One Man Show del nostro Vicesindaco, spiace veder bistrattata la cultura civica generale anche dal serafico Assessore al Bilancio il quale afferma che fra le risorse accantonate nel Bilancio Comunale comparirebbero € 5.600 a titolo di indennità di fine mandato per Sindaco, Vicesindaco ed Assessori  FONTE 

Mi spiace ma non è così. L’indennità di fine mandato spetta unicamente al Sindaco (Art. 10 del Decreto Ministero Interno n. 119 del 4 aprile 2000  FONTE ).

Spiace ancora di più NON aver sentito nessuno dei partecipanti al Consiglio intervenire per correggere questi errori da matita blu.
Sarà per mancanza di conoscenza o per mancanza di schiena diritta?

Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348

  
13/04/24
Nina

Guardia Medica e CAU

Nell'ultimo consiglio comunale si è parlato del servizio di guardia medica attivo nel nostro comune rimarcando il fatto che costa meno rispetto al servizio CAU offerto dalla Regione Emilia Romagna il cui ambulatorio a noi più vicino è quello di Podenzano.
Magari sbaglio io, ma il CAU è finanziato dalla regione con le nostre tasse e lo abbiamo, che senso ha pagare un secondo servizio (e comunque meno rispondente in quanto il CAU, dove è presente un medico con un infermiere, ha accesso a tutti i nostri dati clinici dal fascicolo sanitario elettronico e quindi referti di esami e visite delle nostre eventuali patologie mentre non penso che i medici del centro Rocca possano accedere a questi dati del SSN)?
Ho detto pagare un secondo servizio perché l'amministrazione ribadisce che non si sono chiesti soldi in più a noi cittadini (e potrebbe passare il messaggio non lo pagate voi) ma vorrà dire che si è presa una cifra e la si è spostata da una voce di costo ad un'altra, preferendo spenderli così rispetto ad altre scelte, se i medici vengono pagati con i soldi delle casse comunali vengono usate anche le nostre tasse. Quindi, di fatto, noi paghiamo la guardia medica avendo già un servizio (migliore) a pochi chilometri da noi che già paghiamo.

  
11/04/24
Marco

Trance consigliare

Consiglio del 09/04/2024: nel corso di un suo intervento il Sig. Vicesindaco, forse in preda a delirio di onnipotenza ed autocelebrazione, non volendo essere scortese nei confronti del proprio superiore nell’ambito del discorso sulla sanità privata (pagata con denaro pubblico dei soli pontolliesi), ha affermato che quella del Sindaco è rimasta l’ultima ed unica autorità ad avere un’investitura popolare diretta, come se ciò fosse indice di maggior autorevolezza.
A sostegno della sua tesi ha poi stentoreamente detto che nemmeno il Presidente della Regione è eletto dal popolo; purtroppo, offendendo la cultura civica generale, dato che il Presidente di Regione viene eletto direttamente dal popolo.
D’altronde, tra i “me ne frego”, “qualche fighetto”, e “quello che ho fatto io, voi ve lo sognate”, il grossolano errore non risulta essere nemmeno la parte peggiore dell’intervento.

Saluti a tutti
Cittadino n.2348

👨 John Connor   12/04/24 12:11 ® 3841
Veramente imbarazzante. Spero che i Pontolliesi si ricordino bene tutte queste cose quando voteranno tra un mese e mezzo.
Voglio continuare a sperare che il nostro paese sia meglio di così.
👨 Fighetto pontolliese   13/04/24 14:23 ® 3842
Il me ne frego è qualcosa che non vorrei mai sentire da chi ha in mano la cosa pubblica, perchè costui, laureato o no, dovrebbe essere sopra le parti e ascoltare tutti. E non è un problema di destra o sinistra, ma di posizione che si tiene nella valutazione delle scelte.
In questo caso mi sembra che ci sia una parte della popolazione che viene anche etichettata in qualche modo (fighetto????).
Le etichette sono pregiudizi? Sono stereotipi?
Non essere d’accordo con alcune scelte di una amministrazione mi rende fighetto?
Pensare che abbiamo avuto un bel danno di immagine significa essere fighetto?
Credere che si poteva intervenire prima, con altri mezzi, è essere fighetto?
Ritenere che ho perso fiducia in questa amministrazione è essere fighetto?
Vedere le cose diversamente è fighetto?
Le parole sono importanti e lanciano un messaggio. Lo sono ancora di più quando arrivano da una sedia temporaneamente occupata con libere elezioni. Oggi scopro oggi che sono fighetto, nonostante abbia dato il voto a questa amministrazione.
👩 Nina   13/04/24 15:41 ® 3843
Una riflessione: la risposta del vicesindaco Callegari alla replica di Mario Bulfari è a mio avviso di una maleducazione che in un consiglio comunale tra persone civili lascia con l’amaro in bocca (al minuto 36 e 37"): Visto che la frittata è fatta io porterò i bavaroni e gli spinaroli che è anche stagione e son sicuro di trovare una compagnia migliore della tua per discutere di questi temi, perché vedi a me del danno che qualche fighetto possa subire da questo titolo non me ne frego, me ne strafrego...etc
Se non fosse che era il nostro consiglio comunale potrebbero essere le tristi battute di un qualche film dove il protagonista, con la propria supponenza, vuole rimarcare chi è lui e chi invece è la (piccola) persona che ha di fronte
👨 Noioso   13/04/24 21:39 ® 3844
Mi auguro che i rappresentanti di questa attuale amministrazione leggano quanto sto per scrivere: molti di coloro che vi hanno votato non vi rivoteranno e se avete buona memoria ricorderete che lo scarto di voti che premiò la lista dell’attuale sindaco fu davvero risicato.
Questa amministrazione magari si è focalizzata nel fare ciò che riteneva più importante e nel tenere in ordine i conti, ma è evidente che ha fallito nel trasmettere alla popolazione non solo quanto ha fatto ma soprattutto nel sopperire a quanto non ha fatto. E’ mancato il contatto con la gente, non solo quella delle feste e dei bar, ma quella ordinaria che s’infastidisce per i lampioni spenti o che non fan luce, le caditoie ostruite che nessuno spurga, le buche sulle strade non riparate, gli autobloccanti mancanti o divelti su cui si inciampa, i cestini che tracimano immondizia per giorni e che nessuno svuota, gli arredi urbani danneggiati che non vengono sistemati, le piante pubbliche da potare che non vengono potate, etc, etc. Ma, soprattutto, ciò che davvero non vi si può concedere è l’attitudine: sta a voi, al sindaco e i suoi collaboratori, girare per il territorio, ascoltare la gente, prevenire certe situazioni di disagio o degrado. Io in questi anni non vi ho mai visto, a parte i ritrovi più conviviali o di circostanza: di contro ho visto nel tempo segnalazioni arrivare dai cittadini per situazioni che perduravano da tempo e, anziché ringraziare (e magari scusarsi), da parte vostra ho sempre visto la stizza e il fastidio nel dover riconoscere in un qualche modo il problema, alludendo a mille scuse per non averlo risolto o prevenuto anzitempo, millantando poi fantasmagoriche soluzioni già in cantiere (per giustificare che non era stato ancora fatto nulla ma a breve sarebbe stato fatto).
Ragionamento che si può estendere ai vari temi spinosi che hanno contraddistinto questa amministrazione, dove alle critiche di chi contestava certe scelte (p.e. Palazzetto dello Sport, Guardia medica, etc.) si è sempre assistito allo stesso repertorio di cui sopra. Saper ascoltare e comprendere le ragioni altrui è indice di intelligenza e rispetto. Sono cose che si imparano nel corso della vita, crescendo; diciamo il patrimonio di chi invecchia.
E questo è forse uno dei problemi di squadre composte da gente troppo giovane e con poca esperienza (di vita, prima ancora che politica). Credo che questa amministrazione abbia dimostrato che un sindaco troppo giovane possa non avere né il carisma né l’attitudine giusta per ricoprire quel ruolo, soprattutto quando a consigliarlo e guidarlo non ci sono persone in grado di sopperire ai limiti di quest’ultimo.
Mia opinione, sicuramente opinabile e non condivisa da chi vi rivoterà. Ma la vera domanda che però dovete farvi è: saranno sufficienti?
👨 Benny   14/04/24 09:31 ® 3845
Caro "Noioso" sono d’accordo con Te su quasi tutto !!!, ma la mia domanda è :l ’alternativa ?????? tanta contestazione si, ma qualcuno che si faccia avanti con provate doti migliori, fino ad ora non ne ho avuto sentore. Tutti a criticare ma, anche se questa amministrazione avesse fatto qualcosa di buono, nessuno (dico nessuno!!!!) dei vari oppositori, lo ha ammesso . io, sono uno che non ha votato x questa amministrazione, ma in mancanza di alternativa molto valida, quest’anno li voterò ,anche perchè il sindaco è giovane ma gli anni passano anche x lui e con più esperienza tutto dovrebbe migliorare(sperum!!!)
👩 Ladyhawke   14/04/24 17:56 ® 3846
Sarò controcorrente ma, più che la lista Chiesa ad aver vinto di pochi voti, mi pare sia stata la lista Copelli/Ratti ad aver perso di tanto rispetto alle scorse elezioni: con sfida a tre come nel 2014, passare da 1.458 voti a 1.001 è un dato chiaro sul giudizio dato dai votanti.
Vien da dire, sorvolando sui soliti attacchi personali, che la descrizione di "Noioso" forse sia più adatta ad altri.
👨 Fabrizio   15/04/24 13:48 ® 3847
Ragà, signori vi vedo sempre un po’ nervosi (cit.)
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11/04/24
Marco

Me ne frego!

Terminologia già largamente usata in passato da qualche predecessore del nostro Sig. Vicesindaco, che spiega meglio di qualsiasi altro discorso da dove sbocci il nostro eroe.

Saluti a tutti
Cittadino n. 2348

  
08/04/24
MattiaPascal

Stradario e (dis)parità di genere

A Milano, il 6,7% di strade dedicato a donne (titola il dorso milanese del Corriere della Sera di oggi). Contro una media nazionale dell'8%.
E a Ponte? Ricordiamo le vie di ispirazione in qualche modo rosa: Lina Fioruzzi (in coabitazione con Max, che immagino sia il fratello), Santa Lucia, VIII Marzo, Madonna della Neve. Insomma, nella più che centenaria storia della intitolazione di strade e piazze, non si è trovata una "pontolliese del sasso" meritevole di ricevere una tale dedica. Giudichino i concittadini se a torto o a ragione...

  
08/04/24
Marino

Benedetta e Giulio ...

...intendono celebrare il loro matrimonio.
L' Atto di pubblicazione di matrimonio è affisso all'Albo pretorio comunale come disposto dagli artt.93 e 94 del Codice Civile e dall'art.54 del DPR 396/2000
 FONTE 

  
07/04/24
Marino

Se ci fosse un premio...

Per poter fruire della exSift mancano due brevi tratti (*):
- il tratto tra via San Bono e via Bionda
- e il tratto tra via Pugnetti e SP654.
La realizzazione di questi due tratti era ben evidenziata tra le “PROMESSE ELETTORALI” della lista “Pontolliesi per Ponte Chiesa Sindaco” (“sarà determinante il completamento della viabilità interna (ex SIFT tratto via San Bono - via Bionda    e via Pugnetti - SP654) che consentirà di alleggerire il traffico sulla strada provinciale con evidenti ritorni in termini di sicurezza, riduzione del flusso veicolare e azzeramento del degrado nella zona in questione” )  FONTE 
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Soffermiamoci sul tratto via San Bono - via Bionda: finalmente, dopo 5 anni, il tratto è divenuto oggetto di gara di appalto come riportato sull’Albo pretorio  FONTE 
Il progetto prevede la parte di strada riservata ai veicoli a motore larga 7 metri tra via San Bono e via Santa Lucia (circa 135 metri), e larga 5.5 metri tra via Santa Lucia e via Bionda (circa 90 metri). Un’inestetica e probabilmente problematica strettoia.
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Ed ora affrontiamo il tratto via Pugnetti – SP654 (“sarà determinante il completamento della viabilità interna ex SIFT ... tratto via Pugnetti - SP654) : successivamente alla promessa elettorale non ne ho mai più sentito parlare.
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(*) Per memoria condivisa: il tratto tra la SP36 e il ponte sul rio Cisiaga necessita di interventi di adeguamento viabilistico così come il tratto di via Bionda che insiste sulla exSift.