Ponte dell'Olio

11/04/24
Marco

Trance consigliare

Consiglio del 09/04/2024: nel corso di un suo intervento il Sig. Vicesindaco, forse in preda a delirio di onnipotenza ed autocelebrazione, non volendo essere scortese nei confronti del proprio superiore nell’ambito del discorso sulla sanità privata (pagata con denaro pubblico dei soli pontolliesi), ha affermato che quella del Sindaco è rimasta l’ultima ed unica autorità ad avere un’investitura popolare diretta, come se ciò fosse indice di maggior autorevolezza.
A sostegno della sua tesi ha poi stentoreamente detto che nemmeno il Presidente della Regione è eletto dal popolo; purtroppo, offendendo la cultura civica generale, dato che il Presidente di Regione viene eletto direttamente dal popolo.
D’altronde, tra i “me ne frego”, “qualche fighetto”, e “quello che ho fatto io, voi ve lo sognate”, il grossolano errore non risulta essere nemmeno la parte peggiore dell’intervento.

Saluti a tutti
Cittadino n.2348
👨 John Connor   12/04/24 12:11 ® 3841
Veramente imbarazzante. Spero che i Pontolliesi si ricordino bene tutte queste cose quando voteranno tra un mese e mezzo.
Voglio continuare a sperare che il nostro paese sia meglio di così.
👨 Fighetto pontolliese   13/04/24 14:23 ® 3842
Il me ne frego è qualcosa che non vorrei mai sentire da chi ha in mano la cosa pubblica, perchè costui, laureato o no, dovrebbe essere sopra le parti e ascoltare tutti. E non è un problema di destra o sinistra, ma di posizione che si tiene nella valutazione delle scelte.
In questo caso mi sembra che ci sia una parte della popolazione che viene anche etichettata in qualche modo (fighetto????).
Le etichette sono pregiudizi? Sono stereotipi?
Non essere d’accordo con alcune scelte di una amministrazione mi rende fighetto?
Pensare che abbiamo avuto un bel danno di immagine significa essere fighetto?
Credere che si poteva intervenire prima, con altri mezzi, è essere fighetto?
Ritenere che ho perso fiducia in questa amministrazione è essere fighetto?
Vedere le cose diversamente è fighetto?
Le parole sono importanti e lanciano un messaggio. Lo sono ancora di più quando arrivano da una sedia temporaneamente occupata con libere elezioni. Oggi scopro oggi che sono fighetto, nonostante abbia dato il voto a questa amministrazione.
👩 Nina   13/04/24 15:41 ® 3843
Una riflessione: la risposta del vicesindaco Callegari alla replica di Mario Bulfari è a mio avviso di una maleducazione che in un consiglio comunale tra persone civili lascia con l’amaro in bocca (al minuto 36 e 37"): Visto che la frittata è fatta io porterò i bavaroni e gli spinaroli che è anche stagione e son sicuro di trovare una compagnia migliore della tua per discutere di questi temi, perché vedi a me del danno che qualche fighetto possa subire da questo titolo non me ne frego, me ne strafrego...etc
Se non fosse che era il nostro consiglio comunale potrebbero essere le tristi battute di un qualche film dove il protagonista, con la propria supponenza, vuole rimarcare chi è lui e chi invece è la (piccola) persona che ha di fronte
👨 Noioso   13/04/24 21:39 ® 3844
Mi auguro che i rappresentanti di questa attuale amministrazione leggano quanto sto per scrivere: molti di coloro che vi hanno votato non vi rivoteranno e se avete buona memoria ricorderete che lo scarto di voti che premiò la lista dell’attuale sindaco fu davvero risicato.
Questa amministrazione magari si è focalizzata nel fare ciò che riteneva più importante e nel tenere in ordine i conti, ma è evidente che ha fallito nel trasmettere alla popolazione non solo quanto ha fatto ma soprattutto nel sopperire a quanto non ha fatto. E’ mancato il contatto con la gente, non solo quella delle feste e dei bar, ma quella ordinaria che s’infastidisce per i lampioni spenti o che non fan luce, le caditoie ostruite che nessuno spurga, le buche sulle strade non riparate, gli autobloccanti mancanti o divelti su cui si inciampa, i cestini che tracimano immondizia per giorni e che nessuno svuota, gli arredi urbani danneggiati che non vengono sistemati, le piante pubbliche da potare che non vengono potate, etc, etc. Ma, soprattutto, ciò che davvero non vi si può concedere è l’attitudine: sta a voi, al sindaco e i suoi collaboratori, girare per il territorio, ascoltare la gente, prevenire certe situazioni di disagio o degrado. Io in questi anni non vi ho mai visto, a parte i ritrovi più conviviali o di circostanza: di contro ho visto nel tempo segnalazioni arrivare dai cittadini per situazioni che perduravano da tempo e, anziché ringraziare (e magari scusarsi), da parte vostra ho sempre visto la stizza e il fastidio nel dover riconoscere in un qualche modo il problema, alludendo a mille scuse per non averlo risolto o prevenuto anzitempo, millantando poi fantasmagoriche soluzioni già in cantiere (per giustificare che non era stato ancora fatto nulla ma a breve sarebbe stato fatto).
Ragionamento che si può estendere ai vari temi spinosi che hanno contraddistinto questa amministrazione, dove alle critiche di chi contestava certe scelte (p.e. Palazzetto dello Sport, Guardia medica, etc.) si è sempre assistito allo stesso repertorio di cui sopra. Saper ascoltare e comprendere le ragioni altrui è indice di intelligenza e rispetto. Sono cose che si imparano nel corso della vita, crescendo; diciamo il patrimonio di chi invecchia.
E questo è forse uno dei problemi di squadre composte da gente troppo giovane e con poca esperienza (di vita, prima ancora che politica). Credo che questa amministrazione abbia dimostrato che un sindaco troppo giovane possa non avere né il carisma né l’attitudine giusta per ricoprire quel ruolo, soprattutto quando a consigliarlo e guidarlo non ci sono persone in grado di sopperire ai limiti di quest’ultimo.
Mia opinione, sicuramente opinabile e non condivisa da chi vi rivoterà. Ma la vera domanda che però dovete farvi è: saranno sufficienti?
👨 Benny   14/04/24 09:31 ® 3845
Caro "Noioso" sono d’accordo con Te su quasi tutto !!!, ma la mia domanda è :l ’alternativa ?????? tanta contestazione si, ma qualcuno che si faccia avanti con provate doti migliori, fino ad ora non ne ho avuto sentore. Tutti a criticare ma, anche se questa amministrazione avesse fatto qualcosa di buono, nessuno (dico nessuno!!!!) dei vari oppositori, lo ha ammesso . io, sono uno che non ha votato x questa amministrazione, ma in mancanza di alternativa molto valida, quest’anno li voterò ,anche perchè il sindaco è giovane ma gli anni passano anche x lui e con più esperienza tutto dovrebbe migliorare(sperum!!!)
👩 Ladyhawke   14/04/24 17:56 ® 3846
Sarò controcorrente ma, più che la lista Chiesa ad aver vinto di pochi voti, mi pare sia stata la lista Copelli/Ratti ad aver perso di tanto rispetto alle scorse elezioni: con sfida a tre come nel 2014, passare da 1.458 voti a 1.001 è un dato chiaro sul giudizio dato dai votanti.
Vien da dire, sorvolando sui soliti attacchi personali, che la descrizione di "Noioso" forse sia più adatta ad altri.
👨 Fabrizio   15/04/24 13:48 ® 3847
Ragà, signori vi vedo sempre un po’ nervosi (cit.)
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11/04/24
Marco

Me ne frego!

Terminologia già largamente usata in passato da qualche predecessore del nostro Sig. Vicesindaco, che spiega meglio di qualsiasi altro discorso da dove sbocci il nostro eroe.

Saluti a tutti
Cittadino n. 2348
  
08/04/24
MattiaPascal

Stradario e (dis)parità di genere

A Milano, il 6,7% di strade dedicato a donne (titola il dorso milanese del Corriere della Sera di oggi). Contro una media nazionale dell'8%.
E a Ponte? Ricordiamo le vie di ispirazione in qualche modo rosa: Lina Fioruzzi (in coabitazione con Max, che immagino sia il fratello), Santa Lucia, VIII Marzo, Madonna della Neve. Insomma, nella più che centenaria storia della intitolazione di strade e piazze, non si è trovata una "pontolliese del sasso" meritevole di ricevere una tale dedica. Giudichino i concittadini se a torto o a ragione...
  
08/04/24
Marino

Benedetta e Giulio ...

...intendono celebrare il loro matrimonio.
L' Atto di pubblicazione di matrimonio è affisso all'Albo pretorio comunale come disposto dagli artt.93 e 94 del Codice Civile e dall'art.54 del DPR 396/2000
 FONTE 
  
07/04/24
Marino

Se ci fosse un premio...

Per poter fruire della exSift mancano due brevi tratti (*):
- il tratto tra via San Bono e via Bionda
- e il tratto tra via Pugnetti e SP654.
La realizzazione di questi due tratti era ben evidenziata tra le “PROMESSE ELETTORALI” della lista “Pontolliesi per Ponte Chiesa Sindaco” (“sarà determinante il completamento della viabilità interna (ex SIFT tratto via San Bono - via Bionda    e via Pugnetti - SP654) che consentirà di alleggerire il traffico sulla strada provinciale con evidenti ritorni in termini di sicurezza, riduzione del flusso veicolare e azzeramento del degrado nella zona in questione” )  FONTE 
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Soffermiamoci sul tratto via San Bono - via Bionda: finalmente, dopo 5 anni, il tratto è divenuto oggetto di gara di appalto come riportato sull’Albo pretorio  FONTE 
Il progetto prevede la parte di strada riservata ai veicoli a motore larga 7 metri tra via San Bono e via Santa Lucia (circa 135 metri), e larga 5.5 metri tra via Santa Lucia e via Bionda (circa 90 metri). Un’inestetica e probabilmente problematica strettoia.
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Ed ora affrontiamo il tratto via Pugnetti – SP654 (“sarà determinante il completamento della viabilità interna ex SIFT ... tratto via Pugnetti - SP654) : successivamente alla promessa elettorale non ne ho mai più sentito parlare.
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(*) Per memoria condivisa: il tratto tra la SP36 e il ponte sul rio Cisiaga necessita di interventi di adeguamento viabilistico così come il tratto di via Bionda che insiste sulla exSift.
  
06/04/24
(san) Giacomo

Convergenze parallele

Non solo l'Italia: ora anche la Repubblica Democratica del Congo (paese di origine di don Alfonso) ha un premier donna. Infatti, nei giorni scorsi, il presidente Felix Tshisekedi ha nominato come primo ministro Judith Suminwa Tuluka (una economista, già ministra della Pianificazione nel governo precedente).
Anche nel caso del Paese africano si tratta della prima volta di un premier donna.
  
05/04/24
Marino

Baratto amministrativo e "tantissima gente che non ce la fa..."

Libertà di oggi ci aggiorna sull’esperienza dei lavori utili in cambio del dimezzamento della bolletta della TARI attivati nel 2023 dal Comune di Piacenza.
L’assessora Groppelli, intervistata dal giornalista Thomas Trenchi, dichiara soddisfatta: «E’ spirito di collettività».
Ad esempio il “baratto amministrativo” (così si chiama) sta migliorando un giardino pubblico in via Maculani: un gruppo di persone si occupa di aprire e chiudere i cancelli, cambiare i sacchetti dell'immondizia e raccogliere le foglie in cambio di uno sconto del 50 per cento sulla Tari, la tassa sui rifiuti.
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A Ponte dell’Olio, il Regolamento per attuare il Baratto amministrativo è stato approvato più di quattro anni fa, il 27/12/2019  FONTE  , ma da allora... tutto tace…
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Proseguendo la lettura di Libertà, si arriva alla rubrica Libertà di parola, dove si può leggere una lettera di un pontolliese (riporto solo la parte funzionale a questo post): "Caro direttore, ... per comprare i cerotti da mettere per i dolori. Il prezzo, rispetto a due anni fa, è raddoppiato. Ora costano dodici euro invece di sei. Ho chiesto le pastiglie all’acido “acetilsalicilico”, che costavano solo cinque euro. Mi hanno detto che non le hanno più. … Io mangerò un po’ meno e se mi vengono i dolori metterò il ghiaccio. Facciamo di necessità virtù. Ma c’è tantissima gente che non ce la fa..."
  
03/04/24
Marino

Ilaria e Fabio ...

...intendono celebrare il loro matrimonio.
L' Atto di pubblicazione di matrimonio è affisso all'Albo pretorio comunale come disposto dagli artt.93 e 94 del Codice Civile e dall'art.54 del DPR 396/2000
 FONTE 
  
02/04/24
Marino

Giardini pubblici

Attraverso Libertà l’Assessore Valla ha comunicato di aver previsto a bilancio uno stanziamento di 25mila euro per la sostituzione di alcuni giochi dei giardini pubblici che risultano essere “ammalorati”.
Ottima finalità. Ma… gestita nel modo migliore ?
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Qualche tempo fa, in sede di Comitatto di Distretto di Levante (di cui fa parte Ponte dell’Olio), fu annunciata ai Sindaci l’opportunità di poter ricevere contributi a fondo perduto a fronte di “interventi di adeguamento di parchi gioco/aree ludiche/percorsi esistenti per consentirne l’utilizzo ai bambini in condizione di disabilità”.
Il fondo disponibile (circa 112mila euro) è stato ripartito tra i comuni che hanno mostrato interesse:
- Podenzano € 25.000 (sostituzione giochi obsoleti con nuovi adatti anche ai bambini con disabilità)
- Gropparello (Sariano) € 16.695 (giostra a carosello adatta anche ai disabili e altre attrezzature)
- Alseno € 11.693 (giostra a carosello adatta anche ai disabili e altre attrezzature)
- Carpaneto + Vigolzone € 10.290 (percorso inclusivo dotato di pedane +
altalena ad amaca, gioco a molla elicotterino, casetta con tetto a falda, pavimentazione antitrauma)
- Monticelli € 10.000 (attrezzature varie)
- Castell’Arquato € 8.682 (attrezzature per stimolare le capacità sensoriali)
- Fiorenzuola € 7.700 (attrezzature varie)
- Lugagnano € 7.285 (pavimentazione antitrauma)
- Cadeo € 5.515 (altalena e pavimentazione antitrauma)
- Cortemaggiore € 2.500 (attrezzature per stimolare le capacità sensoriali)
- Caorso € 2.500 (attrezzature varie per bimbi con disabilità)
- San Pietro in Cerro € 2.500 (installazione pannelli sensoriali)
- Besenzone € 2.000 (attrezzature varie)
  
31/03/24
Pasquale

Commercio

Paese che vai, usanze che trovi. Oggi a Ponte mercato previsto (sulla carta) ma zero bancarelle presenti. Domani a Bettola? Un mercatone. Più affollato degli altri lunedì...
👨 Pierluigi   31/03/24 15:04 ® 3839
Non so cosa abbia spinto Pasquale a pubblicare questa sua profonda riflessione sul (non) mercato pasquale a Ponte dell’Olio. Da commerciante, anche se non ambulante, ho provato disgusto per quanto ha scritto.
Il nostro sconosciuto ( meno male per lui) amico avrebbe visto volentieri una bella e folta teoria di banchi e furgoni sulla via principale ma ahimè, la realtà lo ha deluso. I signori ambulanti non hanno soddisfatto la sua curiosità ed hanno pensato, almeno il giorno di Pasqua, di passare la giornata in famiglia.
Pasquale avrebbe comprato qualcosa? Probabilmente no, ma sarebbe tornato a casa rassicurato da tante persone a sua disposizione nel caso avesse avuto bisogno di scarpe, calze o pomodori.
Povero Pasquale, si sarà avvicinato alla sua tavola imbandita con un velo di tristezza per la delusione patita.
Potrà rifarsi con il mercatone di domani a Bettola, durante il quale potrà guardare in faccia gli ambulanti presenti e leggervi la loro gioia di essere a sua completa disposizione.
Pierluigi
👨 Pasquale   01/04/24 16:53 ® 3840
Se qualcuno si è offeso, mi cospargo il capo di cenere. Il mio post voleva essere solo un confronto scherzoso fra due paesi vicini (ognuno coi suoi usi e tradizioni). Che un commerciante apra o chiuda il giorno di festa e vada o no al mercato, sono scelte libere: per me entrambe rispettabili.
Comunque se in un mercato non si presenta nessun banco, forse significa che era meglio annullarlo (penso che gli addetti ai lavori possano averne sentore e prevederlo).
Post scriptum. Ubi maior minor cessat: alla vigilia, non sono stato io a scrivere (su Sei di Ponte) che il mercato era confermato...
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