Ponte dell'Olio

04/03/24
Marino

A Ponte dell'Olio 1.200 abitazioni “vuote” !

A Ponte dell’Olio, nel 2021, le abitazioni occupate erano 2.144 (2.167 nel 2019) ed erano 1.210 le abitazioni non occupate.
Così certifica il data base del censimento permanente delle abitazioni messo a disposizione da ISTAT  FONTE 

  
04/03/24
Marino

Maria Luisa e Giovanni...

...intendono celebrare il loro matrimonio.
L' Atto di pubblicazione di matrimonio è affisso all'Albo pretorio comunale come disposto dagli artt.93 e 94 del Codice Civile e dall'art.54 del DPR 396/2000
 FONTE 

  
03/03/24
Marino

«Un mondo che non c’è più»

Si intitola Come eravamo - Il tram in paese e le lucciole nei campiil libro scritto dal nostro compaesano Roberto Casalini.
Lo segnala oggi Libertà con un ampio articolo a firma Valentina Paderni.
Un articolo che presenta il nostro compaesano, dai più conosciuto come provetto musicista (chitarra e voce), anche come bravo e insospettabile scrittore.
Alla giornalista, Casalini dice che «non sono uno scrittore, ho fatto tutt’altro nella vita» ma chi lo conosce sa che “altro” è anche passione per l’antiquariato, passione per la storia, passione per la musica impegnata, per farla breve: “altro” è passione per l’arte.
Questa sua ultima fatica (che fatica in verità non è stata perché la faticosa passione dell’artista è alla fine divertimento e appagamento) è da 10 e lode.
Ho letto il suo libro, ti prende, ti appassiona. Per i contenuti ma ancor più per la sua capacità di portarti, una pagina dopo l’altra, in un mondo che diventa tuo, anche se ambientato a Monticelli, luogo in cui Casalini ha vissuto l'infanzia.
Così scrive Libertà: “Casalini sceglie di regalare ritratti di quotidianità, attraverso personaggi realmente esistiti, «che possiamo presumibilmente pensare abbiano vissuto come descritto nell’Ottocento e che siamo invece certi abbiano vissuto come descritto nel Novecento», spiega. Non c’è nostalgia. «C’è però una distinzione - continua - che credo si colga tra la narrazione delle due epoche. Nell’Ottocento emerge la sofferenza, la tristezza infinita di chi tenta di sopravvivere, tra povertà e guerre, l’infanzia è rubata: ad 8 anni si deve lavorare. Dagli anni Cinquanta del Novecento invece la percezione cambia: chi è nato, come me, in quel momento, conserva ricordi di un’infanzia felice»”.
La motivazione che lo ha spinto a dedicare mesi e mesi a questo progetto?
«È un dono alle nuove generazioni, mi auguro abbiano la pazienza e il desiderio di leggerlo per scoprire un mondo che non c’è più».
Chapeau !


  
02/03/24
LupoDelBernino

Scelte di sicurezza

Paesi che vai preferenze che trovi. A Piacenza dirigenti scolastici (e residenti) chiedono al comune di chiudere un intera via pubblica (agli accessi da esterni 🤔)

  
02/03/24
Marino

I residenti stranieri mitigano il calo dei residenti italiani

Nella tabella allegata ho riportato l’andamento demografico negli anni dal 2019 al 2022.
Non mi è stato possibile rappresentare anche il 2023 perché, a richiesta di accesso, e a seguito dell’entrata a regime dell'Anagrafe Nazionale Popolazione Residente, il Comune mi ha risposto che l'Ufficio Anagrafe non è in possesso dei dati relativi al totale della popolazione straniera residente a Ponte dell’Olio.

  
01/03/24
Tiziana

Associazione Luigi Madreperla Cultura e Arte - LuMaCArte

Gentilissimi lettori di Ponte Web,

il 9 marzo p.v., alle ore 11, presso la Sala Concerti del Circolo Athena, via Zanotti 6/8, sarà presentata L’Associazione Luigi Madreperla Cultura e Arte.

Saranno comunicate le finalità dell’Associazione, il Programma 2024 e la composizione del Consiglio Direttivo che ha accettato di impegnarsi per il futuro dei giovani.

Al termine, si terrà un brindisi di saluto.

Nello spirito di accoglienza tipico di Luigi, porgo a tutti cordiali saluti.

La Presidente
Tiziana Lavalle Madreperla

  
29/02/24
Marino

Al costo di 4,5 euro arriva il pasto a casa degli anziani soli

Succede a Rottofreno dove personale incaricato dal Comune porta i pasti a casa degli anziani che per qualsiasi motivo non riescono a cucinarsi il pasto.
Il costo è di 4,50 euro e include: primo, secondo, contorno di verdura, frutta di stagione e pane.
Lo segnala Libertà specificando che il servizio è rivolto e pensato con particolare attenzione alle persone che vivono sole o che sono senza il sostegno costante di qualcuno e che hanno difficoltà a prepararsi autonomamente un pasto salutare e completo. Inoltre la consegna del pranzo viene effettuata da operatori specializzati che provvedono anche a monitorare il benessere della persona. Pertanto, se rilevano anomalie o se l’utente non risponde al campanello, il servizio avvisa i parenti o il servizio sociale.
Chapeau !

  
28/02/24
Marino

Un altro cappello sulla schiena dell’asino ?

Sorpresa!
“RITENUTO di non intervenire direttamente ovvero di autorizzare il gestore ad eseguire gli interventi di adeguamento, caricandone i relativi costi sui piani economici finanziari delle successive annualità”  FONTE 
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Di che cifra stiamo parlando? 38mila euro.
Chi lo chiede?
Lo chiede ATERSIR “ribadendo” a tutti i “proprietari dei CDR (Centro di raccolta) la necessità di procedere celermente ad adeguare gli stessi, in modo da permettere la presa in carico della gestione del bene strumentale nel minor tempo possibile nonché la perfetta fruibilità del CDR stesso da parte dei cittadini”.
Quali interventi vengono chiesti?
Rinnovo segnaletica sbiadita. Ripristino barriera di mitigazione atta a minimizzare l’impatto visivo dell’impianto. Sistemazione cancello in ingresso. Revamping sbarre accesso: fornitura e installazione controllo accessi tramite le ore RFID su sbarra, Linux Board, Sbarre. Adeguamento impianto elettrico (da separare dall’impianto separato del Cimitero). Sostituzione pluviali danneggiati. Parapetti rampe da adeguare. Riparazione recinzione.
C’è qualcosa che non mi torna!
Il nuovo concessionario vince una gara sulla base di una situazione esistente che ha attentamente valutata; ma ora, chiede di adeguare i CDR a spese dei cittadini.
ATERSIR è d'accordo. La Giunta è d'accordo con ATERSIR.
Io non sono per nulla d'accordo sul fatto che la Giunta accetti che ci vengano caricati sulla groppa questi 38mila euro in quanto ritengo che in parte andrebbero chiesti a chi non ha riconsegnato l’impianto in adeguate condizioni, in parte al nuovo concessionario che ha vinto la gara ben sapendo quale era la situazione dei CDR !!! (concordo che sia a carico del Comune la separazione dell’utenza elettrica da quella del cimitero, e mi stupisco che già non fosse così!).


👩 Barbara Rossi   28/02/24 11:58 ® 3752
Sarebbe bastato attendere solo qualche ora per non diffondere l’ennesima informazione non corretta ed evitare un’altra brutta figura.
https://www.facebook.com/share/RxUaeNheEE47YRvK/
👩 Nina   28/02/24 12:22 ® 3753
Scusate ma sono ignorante in materia e non vorrei fraintendere: "Di disporre l’assunzione dei relativi costi sui piani economici finanziari delle
successive cinque annualità", cosa significa?
Che i costi saranno sostenuti dal concessionario spalmandoli in cinque anni oppure che li sosterremo noi cittadini perché si ora pagherà il concessionario ma poi la cifra sarà ribaltata sulle casse comunali nei prossimo cinque anni?
👨 Marino   28/02/24 13:48 ® 3754
Nella determina 21  FONTE  si legge:
"di impegnare a favore di Iren Ambiente ..., le conseguenti somme da computare con i Piani Economici Finanziari del quinquennio 2025 – 2029, e segnatamente:
- anno 2025: € 7.612,32
- anno 2026: € 7.612,32
- anno 2027: € 7.612,32
- anno 2028: € 7.612,32
- anno 2029: € 7.612,32"

Essendo computati nel piano finanziario, verranno aggiunti ai costi che poi genereranno il tributo TARI nei prossimi 5 anni.
👩 Nina   28/02/24 15:16 ® 3755
OK, grazie della delucidazione, paghiamo noi
👩 Barbara Rossi   28/02/24 19:47 ® 3756
Mi sono permessa di disturbare il Sindaco per un ulteriore chiarimento su questo commento di Marino. Questa è stata la sua risposta, che mi ha autorizzato a pubblicare: Cara Barbara, la cosa che è stata scritta in questo commento dimostra che chi scrive lo fa per l’ennesima occasione in malafede e/o senza conoscere ciò di cui tratta. Praticamente lo stesso grave errore concettuale di quando si sono confuse "entrate tributarie" e "pressione fiscale", pensando fossero la stessa cosa.
Il piano economico finanziario (PEF) dei rifiuti è quanto il Comune deve a Iren, mentre la TARI è quanto di quel PEF l’amministrazione decide di far pagare ai cittadini. In questo caso, come già si è spiegato chiaramente nel comunicato, questi poco più di 7.000 € annui si intende assorbirli con i ribassi della gara d’ambito, con risorse proprie del bilancio comunale o anche, aggiungo di diverso, con economie da generare sullo stesso PEF rivedendone alcune voci. La spalmatura serve per rendere il costo sostenibile, senza averlo addosso tutto in un esercizio. Un caro saluto
👨 Nure   28/02/24 20:55 ® 3757
Ecco un’altra pezza messa su un problema sperando di marginare il problema, CASUALMENTE A 3 MESI DALLE ELEZIONI
👨 Marco   29/02/24 01:30 ® 3758
Questo post di Marino che ci informa della decisione presa dalla Giunta Comunale di "accettare" la decisione di ATERSIR e Iren Ambiente (ri-vincitore della gara di appalto per la gstione dei rifiuti urbani nel bacino di Piacenza), di voler procedere all’adeguamento dei CDR (Centri di Raccolta) sopportando i costi a proprio carico, ha ricevuto 2 commenti dalla Sig.ra Barbara Rossi.
Vediamo cosa ci dice in merito la Signora Rossi.
Nel primo intervento lamenta a Marino l’eccessiva fretta nel voler pubblicare la notizia, che lo avrebbe indotto ad incappare in una brutta figura, indicando il link al profilo facebook del Sindaco, sulla quale si trova il testo della delibera di Giunta n. 17 del 20/02/2024, che recita esattamente la stessa cosa scritta da Marino, il quale, infatti, non ha fatto altro che prendere la notizia dall’albo pretorio.
Diciamo che questo commento possiamo archiviarlo come peccato veniale, dovuto forse alla poca simpatia della Signora per queste pagine.
Quello che veramente preoccupa è il secondo intervento della Signora.
Dobbiamo pensare che per farlo si è dovuta informare direttamente alla fonte, dovendo persino "...disturbare il Sindaco per un ulteriore chiarimento...".
Dal prezioso consulto cosa sarà mai emerso?
La solita generica e fumosa spiegazione, con la quale non si capisce nulla, se non che il totale annuo che il Comune di Ponte dell’Olio dovrà al gestore (Iren Ambiente) chiamato PEF, aumenterà di € 7.612,32 per i prossimi 5 anni (2025-2029), non essendo ancora chiaro se questo aggravio ricadrà direttamente sulla bolletta rifiuti di ogni Pontolliese, oppure se quest’importo sarà assorbito (quindi pagato) direttamente dal Comune, ossia sempre dai cittadini Pontolliesi, ma all’interno di altre imposte / tasse.
Tuttavia l’obiettivo del post non era evidenziare in che modo questi € 38.000 circa saranno pagati al Gestore, bensì l’inerzia della nostra Amministrazione rispetto a tale richiesta.
Perché il nuovo gestore, che guarda il caso coincide con il vecchio gestore, chiede al Comune di procedere all’adeguamento del CDR (€ 38.000) e questi non eccepisce nulla?
Ecco, il post di Marino ha semplicemente posto questo quesito, la Sig.ra Rossi , come ognuno di noi, avrà la propria idea in merito, tutte legittime e tutte degne, di certo possiamo dire che questa spesa di € 38.000 non ha avuto la stessa pubblicità social di altri interventi, a volte di importi anche minori,( pezzature di asfati, sfalcio del verde, potatura delle piante ecc.), forse perchè ritenuta meno foriera di consenso?
Chissà....meditate gente...meditate
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
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26/02/24
Nina

Corpo bandistico pontolliese

"Sedici scuole e associazioni musicali piacentine saranno finanziate dalla Regione Emilia-Romagna, che ha confermato per l’anno scolastico in corso oltre 2,1 milioni di euro del Fondo sociale europeo. La Regione Emilia-Romagna conferma anche per l’anno scolastico 2023-2024 l’offerta formativa di educazione musicale come veicolo per la socializzazione e l’inclusione degli studenti."
Tra le realtà piacentine troviamo il Corpo bandistico pontolliese.
Un GRAZIE ai ragazzi del consiglio direttivo della banda che non hanno perso quest'occasione e hanno lavorato al progetto così da consentire a tutti gli iscritti alla scuola di musica da loro gestita e sostenuta un ulteriore miglioramento dell'offerta.

  
25/02/24
Marino

Coprifuoco

Le zone soggette al cosiddetto “coprifuoco” dalle 22,30 alle 6,30 sono:
- Area delle Fornaci (corte, sottopasso e parco a verde)
- Fontanazzo
- Parco comunale di Villa Rossi
- Giardini pubblici di via Veneto.
Se la memoria non mi tradisce… fino a qualche anno fa, alla sera: i cancelli del Parco comunale di Villa Rossi venivano chiusi e riaperti il mattino seguente; i cancelli dei Giardini pubblici di via Veneto si chiudevano automaticamente ad un certo orario per riaprirsi, automaticamente, il mattino successivo (nella pagina di PonteWeb in cui i cittadini stanno collaborando per migliorare il paese, è documentata la situazione di degrado in cui sono state lasciati arrivare i tre accessi ai Giardini).
- Iniziare da lunedì mattina a chiudere i cancelli del Parco di villa Rossi permetterebbe di togliere il coprifuoco nelle pertinenze fino a 100 metri già da martedì.
- Far riparare con urgenza l’impianto elettrico che fa funzionare la chiusura/apertura automatica dei cancelli dei Giardini di via Veneto permetterebbe di togliere il coprifuoco nelle pertinenze fino a 100 metri già tra una settimana.


👩 Sei di Ponte se ci tieni   25/02/24 17:40 ® 3726
Non volevo inserirmi in questa diatriba del " coprifuoco" anche perché trovo inutile argomentare con persone che , presumibilmente, nn hanno nemmeno letto tutta l ordinanza. Ma dopo le " soluzioni" proposte dal gentilissimo signor Marino riguardo il ripristino delle chiusure dei cancelli, ho deciso di dare la mia testimonianza di un episodio visto personalmente. Agosto 2023 , giostre in Piazza delle Fornaci, ore 01.00e cancello di accesso al comune Comune chiuso. Un ragazzo si arrampica sul muro salta dentro al comune e va ad aprire a tutti gli altri, probabilmente perché passare sotto le Fornaci era troppo faticoso per le loro gambette stanche. Potrei scrivere un libro su mille di queste casistiche. E si, abbiamo provato a chiedere con educazione di fare meno casino e di tenere pulito e siamo stati percolati e a volte minacciati tipo " dai vieni a mettermi le mano addosso che sono minorenne e ti denuncio" . Chi si indigna x l ordinanza forse non conosce i fatti che vanno avanti da prima del Covid, o forse ha figli che frequentano la zona e trova più comodo lasciarli andare e non occuparsene. Già il fatto che si citi la collaborazione con i carabinieri forse dovrebbe far comprendere che la situazione è ben peggiori di atti vandalici e sporcizia. Ma è più comodo chiudere gli occhi ed anche le orecchie. Con buona pace dei contendenti.
👨 Fabrizio   26/02/24 18:41 ® 3742
Possiamo quindi affermare che Pontedellolio di sera e forse anche di giorno non è un paese sicuro in molte parti del centro storico. E che tale situazione perdura da qualche anno, nonostante l’attività dell’amministrazione, infine che nell’ultimo periodo sia peggiorata in modo tale da giustificare l’urgenza l’indifferibilità e la capacità derogatoria rispetto alla norma delle misure temporanee contenute nell’ordinanza. Chiunque abbia letto Libertà negli ultimi giorni potrebbe certamente avere questa impressione, soprattutto per la rilevanza data alle notizie. 60 giorni di tempo di misure rigorose per ristabilire l’ordine. Ricordo bene che solo un’altra ordinanza nei tempi recenti fece discutere quasi come questa, se non sbaglio era quella volta risolvere il problema delle deiezioni animali nelle aiuole del paese, fino a qualche tempo fa vi era ancora la cartellonista. Non ho mai approfondito se tale misura sia stata o meno risolutiva del problema, o se fossero mai state elevate sanzioni in merito. Vedremo.
Fabrizio Cadura
👨 Cacca di cane   26/02/24 21:39 ® 3743
In base ai pestoni di merda che si rischiano costantemente in paese direi non essere stata risolutiva, ma non poteva essere diversamente.
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