28/02/24
MarinoUn altro cappello sulla schiena dell’asino ?
Sorpresa!
“RITENUTO di non intervenire direttamente ovvero di autorizzare il gestore ad eseguire gli interventi di adeguamento, caricandone i relativi costi sui piani economici finanziari delle successive annualità” FONTE
---
Di che cifra stiamo parlando? 38mila euro.
Chi lo chiede?
Lo chiede ATERSIR “ribadendo” a tutti i
“proprietari dei CDR (Centro di raccolta) la necessità di procedere celermente ad adeguare gli stessi, in modo da permettere la presa in carico della gestione del bene strumentale nel minor tempo possibile nonché la perfetta fruibilità del CDR stesso da parte dei cittadini”.
Quali interventi vengono chiesti?
Rinnovo segnaletica sbiadita. Ripristino barriera di mitigazione atta a minimizzare l’impatto visivo dell’impianto. Sistemazione cancello in ingresso. Revamping sbarre accesso: fornitura e installazione controllo accessi tramite le ore RFID su sbarra, Linux Board, Sbarre. Adeguamento impianto elettrico (da separare dall’impianto separato del Cimitero). Sostituzione pluviali danneggiati. Parapetti rampe da adeguare. Riparazione recinzione.
C’è qualcosa che non mi torna!
Il nuovo concessionario vince una gara sulla base di una situazione esistente che ha attentamente valutata; ma ora, chiede di adeguare i CDR
a spese dei cittadini.
ATERSIR è d'accordo.
La Giunta è d'accordo con ATERSIR.
Io non sono per nulla d'accordo sul fatto che la Giunta accetti che ci vengano caricati sulla groppa questi 38mila euro in quanto ritengo che in parte andrebbero chiesti a chi non ha riconsegnato l’impianto in adeguate condizioni, in parte al nuovo concessionario che ha vinto la gara ben sapendo quale era la situazione dei CDR !!! (concordo che sia a carico del Comune la separazione dell’utenza elettrica da quella del cimitero,
e mi stupisco che già non fosse così!).
26/02/24
NinaCorpo bandistico pontolliese
"Sedici scuole e associazioni musicali piacentine saranno finanziate dalla Regione Emilia-Romagna, che ha confermato per l’anno scolastico in corso oltre 2,1 milioni di euro del Fondo sociale europeo. La Regione Emilia-Romagna conferma anche per l’anno scolastico 2023-2024 l’offerta formativa di educazione musicale come veicolo per la socializzazione e l’inclusione degli studenti."
Tra le realtà piacentine troviamo il Corpo bandistico pontolliese.
Un GRAZIE ai ragazzi del consiglio direttivo della banda che non hanno perso quest'occasione e hanno lavorato al progetto così da consentire a tutti gli iscritti alla scuola di musica da loro gestita e sostenuta un ulteriore miglioramento dell'offerta.
25/02/24
MarinoCoprifuoco
Le zone soggette al cosiddetto “coprifuoco” dalle 22,30 alle 6,30 sono:
- Area delle Fornaci (corte, sottopasso e parco a verde)
- Fontanazzo
- Parco comunale di Villa Rossi
- Giardini pubblici di via Veneto.
Se la memoria non mi tradisce… fino a qualche anno fa, alla sera: i cancelli del Parco comunale di Villa Rossi venivano chiusi e riaperti il mattino seguente; i cancelli dei Giardini pubblici di via Veneto si chiudevano automaticamente ad un certo orario per riaprirsi, automaticamente, il mattino successivo (nella pagina di PonteWeb in cui i cittadini stanno collaborando per migliorare il paese, è documentata la situazione di degrado in cui sono state lasciati arrivare i tre accessi ai Giardini).
- Iniziare da lunedì mattina a chiudere i cancelli del Parco di villa Rossi permetterebbe di togliere il coprifuoco nelle pertinenze fino a 100 metri già da martedì.
- Far riparare con urgenza l’impianto elettrico che fa funzionare la chiusura/apertura automatica dei cancelli dei Giardini di via Veneto permetterebbe di togliere il coprifuoco nelle pertinenze fino a 100 metri già tra una settimana.
25/02/24
NinaBenedizione campo calcio parrocchiale
Dopo la Messa di stamattina don Alphonse benedira' il campo da calcio parrocchiale sistemato nei scorsi giorni insieme alla zona verde limitrofa da alcune persone del paese.
Un grazie a chi ha impiegato il proprio tempo per contribuire alla sistemazione.
Spero che non ci fossero secondi fini nel dare il proprio tempo ma solamente il voler dare una mano al nuovo parroco...solo il tempo potrà darne conferma
24/02/24
MarcoBarLume
Nel leggere la famosa ordinanza N. 11 del 22/02/2024, sembra di trovarsi alle prese con le gesta del Sindaco Pasquali (alias Corrado Guzzanti), fra i protagonisti della goliardica serie Tv "I delitti del BarLume".
E' probabile che la realtà (Ponte), abbia superato la goliardia rappresentata dal paese di Pineta nella citata serie.
Materiale per Marco Malvaldi, che potrà così cambiare ambientazione ai suoi romanzi.
Solo perché abbiamo contezza del reale spessore della nostra Amministrazione, possiamo ritenere che la famigerata Ordinanza N. 11 possa avere l'unico scopo di dissuadere qualche ragazzo dal lordare, danneggiare o non saprei che altro, il bene pubblico. Non avessimo questa piena consapevolezza, verrebbe da dubitare che tale sconclusionata Ordinanza avesse l'intento di spostare l'attenzione dai dibattiti di questi giorni, vedi l'illuminazione pubblica, che non illumina e non è terminata nei tempi contrattualmente previsti, le affermazioni fatte in Consiglio comunale di non aver inserito progetti a lungo termine per poter lasciare mani libere alla prossima Amministrazione, salvo annunciare il bando per la gestione della piscina della durata di anni 10, dopo aver nel corso del proprio mandato rinegoziato i mutui, impegnando le prossime Amministrazioni fino al 2043, aver ceduto il diritto di superficie delle antenne telefoniche, sottraendo i canoni di locazione alle prossime 5 Amministrazioni, ed ovviamente impegnato il Comune nella finanza di progetto sulla pubblica illuminazione per i prossimi 25 anni.
Ahhh dimenticavo, si è sentito accennare anche ad un piano Marshall riguardante i cimiteri comunali e la loro manutenzione. Speriamolo, lo stato nel quale versano è sotto gli occhi di tutti noi.
Dal momento che il Sig. Sindaco ha ritrovato la password di Ponteweb, sarebbe interessante conoscere, a proposito di manutenzioni, quanto è stato investito in quelle cimiteriali dalla Sua Amministrazione dal giorno dell'insediamento ad oggi.
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
24/02/24
MarinoCoprifuoco !!!!
Il 30/11/2019 , Libertà portava all'attenzione di tutta la provincia il problema del disagio giovanile pontolliese.
Dall'articolo ne usciva la fotografia di un’Autorità locale di pubblica sicurezza (il sindaco) preoccupata, al punto di dover
chiedere aiuto allo Stato.
Il nuovo Sindaco era un giovane adulto di 24 anni, con l’esperienza di un giovane di 24 anni e bene fece il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica a supportarlo e a sostenerlo convocando una riunione a Ponte dell’Olio.
---
Libertà, oggi,
a distanza di quattro anni e con grande evidenza, porta nuovamente all'attenzione di tutta la provincia, l’eccezionalità dei problemi di ordine pubblico presenti a Ponte dell’Olio, certificando giornalisticamente che
le politiche locali attuate in questi quattro anni non sembrano oggi adeguate alla soluzione dei problemi di sicurezza e ordine pubblico locale (al punto che è stato necessario "
ordinare", così come titola Libertà, una specie di “coprifuoco”).
24/02/24
DenverOrdinanza
Non penso che l'ordinanza serva a molto, questi ragazzi troveranno dei nuovi posti da vandalizzare e sporcare.
Basterebbe piazzare delle telecamere e individuare i colpevoli, (come giá fatto al fontanazzo anche se non sembrerebbe che vengano utilizzate, data l'ordinanza) non bloccare tutti i ragazzi come me che non hanno fatto niente di male. Quando potrò votare, so a chi non dare il mio voto.
Se l'amministrazione dice di voler tutelare questi centri storici, davvero farebbe qualcosa, come usare quelle telecamere e non cercare di marginare il danno a 3 mesi dalle elezioni per dare l'impressione di aver risolto il problema. Non siete credibili🤡
24/02/24
NinaIl divieto non è LA soluzione
L'ordinanza di divieto emanata qualche giorno fa dal nostro sindaco vede persone schierate pro e altre contro.
Io mi domando questo: cambierà qualcosa porre un divieto per due mesi? Servirà a cambiare veramente qualcosa? E mi rispondo che no, non porterà a soluzioni concrete per risolvere il problema che sta alla base, l'inciviltà di comportamenti che ledono il bene di tutti, una volta tolti i divieti tutto sarà esattamente come prima (a meno che come ipotizzato i divieti dell'ordinanza vengano prorogati aeternum)
Nel testo di presentazione dell'ordinanza fatto girare sui vari gruppi di vicinato si può leggere che è stata fatta perché gli attuali comportamenti non "vanifichino la preziosa opera compiuta in questi anni, tutt'ora in corso, per rilanciare Ponte dell'Olio ed il suo tessuto sociale e culturale".
Mi sono domandata quali siano le preziose opere compiute per rilanciare il tessuto sociale (e quindi anche quello dei ragazzi in questione) e non ho trovato risposta, magari me le sono perse io?
A parte il centro Eureka, presente già prima di questa amministrazione, non penso ci siano possibilità aggregative o iniziative volte a creare spazi e/o occasioni rivolte ai ragazzi, e comunque nulla in orario serale, momento in cui specie quelli più grandi si ritrovano
Forse con opere di rilancio si intendono il recupero delle Fornaci o del Fontanazzo? In questo caso si tratta di un rilancio delle strutture recuperate ma niente a che vedere con il sociale perché i muri e gli spazi, seppur imbiancati e attrezzati, senza un vero impegno delle persone, e quindi dell'amministrazione non possono cambiare le cose.
Se non ricordo male, poco tempo dopo essersi insediata, l'amministrazione aveva incontrato il Prefetto per i problemi che i giovani creavano qui a Ponte dell'Olio, sono passati cinque anni e nulla è mai stato fatto a riguardo se non questa ordinanza, a pochi mesi dalle elezioni.
Con questo non dico che tutti i divieti siano inutili o non necessari ma per quello in questione ritengo che probabilmente ci sono altre strade, ben più produttive, per risolvere il problema
24/02/24
Uno di PonteOrdinanza
Voglio ringraziare il Sindaco per la coraggiosa iniziativa. Come cittadino mi chiedo come si fa' a non indignarsi quando si vedono vandalismo,sporcizia e inciviltà. Sotto le Fornaci c'è sporcizia per rifiuti abbandonati nonostante i bidoni,scritte sui muri, e le grondaie sono state prese a calci e schiacciate fino ad altezza d'uomo. Al fontanazzo sono dovuti intervenire i volontari per reimbiancarlo... Sono entrati in proprietà privata sporcando i muri con disegni e scritte che non hanno alcun senso.Passando la mattina sotto le Fornaci si trovano bottiglie vuote di super alcolici,birra e vino.Inotre il vandalismo di piazza Alpini ecc.ecc.Bisognerebbe far pagare i danni a loro se maggiorenni e ai loro genitori se minorenni. A questo proposito ben vengano le telecamere così,dopo, sappiamo anche chi sono gli autori delle inciviltà. Ancora ringraziamenti al Sindaco.
23/02/24
John ConnorOrdinanza N°11 del 22-02-2024
Nell'ordinanza di cui in oggetto si ordina, tra le altre cose, il divieto di sostare a qualsiasi titolo [...] in assenza di perimetrazioni fisica delle relative pertinenze entro 100 m. [...] divieto di consumare alimenti e bevande [...]
FONTE
Mi sono preso la briga di tracciare una circonferenza di 100 m raggio con centro sulle fornaci (che non hanno perimetrazione) e all'interno di quest'area oltre ad una ampia parte di borgo, piazzale delle fornaci e piazza primo maggio, vi sono ben tre locali pubblici: Birreria, La Bottiglieria ed il Gambero. Ora secondo l'ordinanza se mi trovassi davanti alla Birreria fermo a bermi una birra, sarei in contravvenzione. Se stessi facendo due chiacchiere, stando fermo, con qualcuno in piazza I° Maggio alle 22.45 sarei in contravvenzione, se fossi seduto sulla panchina sita sul borgo a pochi metri da Villa Rossi, sarei in contravvenzione.
Forse si tratta di un'ordinanza scritta male? Forse è un tantino eccessivo come provvedimento?
P.S. un suggerimento ai ragazzi che passano magari un po' di tempo in quelle zone la sera dopo le 22.30 : Camminate!
L'ordinanza dice che è vietato sostare, mangiare, bere ecc ma non vieta il transito in queste aree, quindi se volete stare alle Fornaci continuate a camminare avanti e indietro e nessuno può imputarvi nulla. Certo sarebbe un po' surreale ma certamente meno di questa ordinanza.
https://www.facebook.com/share/RxUaeNheEE47YRvK/
successive cinque annualità", cosa significa?
Che i costi saranno sostenuti dal concessionario spalmandoli in cinque anni oppure che li sosterremo noi cittadini perché si ora pagherà il concessionario ma poi la cifra sarà ribaltata sulle casse comunali nei prossimo cinque anni?
"di impegnare a favore di Iren Ambiente ..., le conseguenti somme da computare con i Piani Economici Finanziari del quinquennio 2025 – 2029, e segnatamente:
- anno 2025: € 7.612,32
- anno 2026: € 7.612,32
- anno 2027: € 7.612,32
- anno 2028: € 7.612,32
- anno 2029: € 7.612,32"
Essendo computati nel piano finanziario, verranno aggiunti ai costi che poi genereranno il tributo TARI nei prossimi 5 anni.
Il piano economico finanziario (PEF) dei rifiuti è quanto il Comune deve a Iren, mentre la TARI è quanto di quel PEF l’amministrazione decide di far pagare ai cittadini. In questo caso, come già si è spiegato chiaramente nel comunicato, questi poco più di 7.000 € annui si intende assorbirli con i ribassi della gara d’ambito, con risorse proprie del bilancio comunale o anche, aggiungo di diverso, con economie da generare sullo stesso PEF rivedendone alcune voci. La spalmatura serve per rendere il costo sostenibile, senza averlo addosso tutto in un esercizio. Un caro saluto
Vediamo cosa ci dice in merito la Signora Rossi.
Nel primo intervento lamenta a Marino l’eccessiva fretta nel voler pubblicare la notizia, che lo avrebbe indotto ad incappare in una brutta figura, indicando il link al profilo facebook del Sindaco, sulla quale si trova il testo della delibera di Giunta n. 17 del 20/02/2024, che recita esattamente la stessa cosa scritta da Marino, il quale, infatti, non ha fatto altro che prendere la notizia dall’albo pretorio.
Diciamo che questo commento possiamo archiviarlo come peccato veniale, dovuto forse alla poca simpatia della Signora per queste pagine.
Quello che veramente preoccupa è il secondo intervento della Signora.
Dobbiamo pensare che per farlo si è dovuta informare direttamente alla fonte, dovendo persino "...disturbare il Sindaco per un ulteriore chiarimento...".
Dal prezioso consulto cosa sarà mai emerso?
La solita generica e fumosa spiegazione, con la quale non si capisce nulla, se non che il totale annuo che il Comune di Ponte dell’Olio dovrà al gestore (Iren Ambiente) chiamato PEF, aumenterà di € 7.612,32 per i prossimi 5 anni (2025-2029), non essendo ancora chiaro se questo aggravio ricadrà direttamente sulla bolletta rifiuti di ogni Pontolliese, oppure se quest’importo sarà assorbito (quindi pagato) direttamente dal Comune, ossia sempre dai cittadini Pontolliesi, ma all’interno di altre imposte / tasse.
Tuttavia l’obiettivo del post non era evidenziare in che modo questi € 38.000 circa saranno pagati al Gestore, bensì l’inerzia della nostra Amministrazione rispetto a tale richiesta.
Perché il nuovo gestore, che guarda il caso coincide con il vecchio gestore, chiede al Comune di procedere all’adeguamento del CDR (€ 38.000) e questi non eccepisce nulla?
Ecco, il post di Marino ha semplicemente posto questo quesito, la Sig.ra Rossi , come ognuno di noi, avrà la propria idea in merito, tutte legittime e tutte degne, di certo possiamo dire che questa spesa di € 38.000 non ha avuto la stessa pubblicità social di altri interventi, a volte di importi anche minori,( pezzature di asfati, sfalcio del verde, potatura delle piante ecc.), forse perchè ritenuta meno foriera di consenso?
Chissà....meditate gente...meditate
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348