Nell'ordinanza di cui in oggetto si ordina, tra le altre cose, il divieto di sostare a qualsiasi titolo [...] in assenza di perimetrazioni fisica delle relative pertinenze entro 100 m. [...] divieto di consumare alimenti e bevande [...]
FONTE
Mi sono preso la briga di tracciare una circonferenza di 100 m raggio con centro sulle fornaci (che non hanno perimetrazione) e all'interno di quest'area oltre ad una ampia parte di borgo, piazzale delle fornaci e piazza primo maggio, vi sono ben tre locali pubblici: Birreria, La Bottiglieria ed il Gambero. Ora secondo l'ordinanza se mi trovassi davanti alla Birreria fermo a bermi una birra, sarei in contravvenzione. Se stessi facendo due chiacchiere, stando fermo, con qualcuno in piazza I° Maggio alle 22.45 sarei in contravvenzione, se fossi seduto sulla panchina sita sul borgo a pochi metri da Villa Rossi, sarei in contravvenzione.
Forse si tratta di un'ordinanza scritta male? Forse è un tantino eccessivo come provvedimento?
P.S. un suggerimento ai ragazzi che passano magari un po' di tempo in quelle zone la sera dopo le 22.30 : Camminate!
L'ordinanza dice che è vietato sostare, mangiare, bere ecc ma non vieta il transito in queste aree, quindi se volete stare alle Fornaci continuate a camminare avanti e indietro e nessuno può imputarvi nulla. Certo sarebbe un po' surreale ma certamente meno di questa ordinanza.
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
Tali piante, ormai secche e poste oltretutto a ridosso dei lampioni stradali, intaccavano i corpi luminosi e riducevano sensibilmente l’illuminazione del luogo.
La visibilità notturna del tratto sarà ora nettamente migliore rispetto a prima." Se legge attentamente e con concentrazione, riuscirà forse a comprendere che le piante sono state abbattute principalmente perché secche e a ridosso dei lampioni. La miglioria, la maggior illuminazione di quel tratto quindi, sono conseguenti. Forza! Ce la può fare!
Bisogna pensare prima di scrivere☺️
Qualche tempo fa ho letto questo brano che mi piace e reputo vero di Kahlil Gibran:
"Cosa significa essere un buon cittadino? Significa riconoscere i diritti degli altri prima di rivendicare i propri, pur essendo, però, sempre consapevole di averne. Significa essere libero nella parola e nell’agire, ma significa anche sapere che la propria libertà è subordinata alla libertà degli altri. Significa creare l’utile e il bello con le proprie mani, e apprezzare ciò che gli altri, con fiducia, hanno creato nell’amore. Significa produrre per mezzo del lavoro e solo per mezzo del lavoro, e spendere meno di quanto hai prodotto affinché i tuoi figli non debbano gravare sullo stato per sostenersi quando tu non ci sarai più."
Da cittadina ho il diritto di parola senza ledere quella altrui, così come ce l’hanno i nostri amministratori e infatti mi sembra siano sempre pronti a rispondere polemicamente a chiunque gli faccia notare qualcosa, ho il diritto di apprezzare ciò che gli altri con fiducia hanno fatto, così come ce l’hanno loro o dovrebbero avere, cosa che non sembra essere, dimostrato anche dalla lettera a Libertà di Sergio Copelli sulla questione strada ex Sift, di spendere poco affinché i miei figli non debbano gravare sullo stato, e anche qui con i capitoli rinegoziazione mutui, diritto superficie antenne telefoniche e finanza di progetto pubblica illuminazione per citarne alcuni non mi sembra che l’amministrazione abbia pensato all’eredità che lascia sulle tasche di noi cittadini
L’unica cosa stucchevole è vedere qualcuno umanamente ridotto a questo livello in un paesello come il nostro.
E viva le istituzioni che lavorano insieme per il bene dei nostri ragazzi.
Saluti
Buona giornata!
Pur volendo tenermi stretto il primato che ha voluto concedermi, ben conscio che non servirà un granchè, La invito ad andarsi a rileggere i passaggi nei quali, da queste pagine, si sostenne la concreta possibilità di partecipare, con discrete chance, al bando che finanziava la realizzazione della mensa, oltre aa quello per la palestra, a servizio della Scuola Elementere "Elisabetta Malvicini" di Ponte dell’Olio.
Preferisco non star qui a ripetere come apostrofò quest’idea il ns. Sig. Sindaco, basta riascoltare i passaggi audio / video del Consiglio Comunale e dei successivi interventi social.
Oggi, l’edificio per la mensa scolastica è in costruzione, mentre per quello della palestra si sono fatte altre scelte, legittime, purché non le si voglia mascherare dietro l’impossibilità fattuale.
Questo solo a titolo esemplificativo, per dire che le proposte, pur non essendo di competenza dei singoli cittadini, a volte arrivano dal basso, occorre avere la predisposizione all’ascolto e non l’atteggiamento da... Marchese del Grillo.
Terminologia tipo "bile", "vomitati", preferisco non commentarla, Le ribadisco tuttavia, ancora una volta, spero con estrema chiarezza, il mionetto giudizio negativo sulle capacità del ns. Sig. Sindaco di svolgere con profitto il mandato ricevuto e sull’attività della Giunta Comunale che lo affianca.
Il concetto, più volte ribadito, può tranquillamente non trovare d’accordo Lei, come tantissime altre persone, la qual cosa rientra perfettamente nell’ambito della dialettica democratica; anzi, Le dirò di più, è auspicabile che ciò si manifesti, in quanto una delle scarse modalità rimaste per far capire ai propri concittadini le diverse posizioni.
Saluti a tutti.
Marco Boselli