Ponte dell'Olio

18/01/24
Marino

Le colonnine di ricarica da due diventano sette

«Cerchiamo di coprire il territorio comunale di Vigolzone, in vista delle nuove leggi europee per il 2035 che bandiscono i motori termici; avere una rete capillare sarà fondamentale».
Così dichiara il Sindaco di Vigolzone a Il Piacenza  FONTE 
Ed anche: «...il nostro ente non ha speso un euro, inoltre l’azienda (Be Charge) fornirà due tessere di ricarica per i mezzi elettrici del nostro ente da 1500 kilowatt-ora ciascuna».
Cosa dire… chapeau !
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Le due colonnine installate nel 2022 sono posizionate:
n.1 in Piazza Serena
n.1 a Grazzano Visconti (su area privata)

Le cinque di nuova installazione sono posizionate:
n.1 in Piazza Serena (per cui in Piazza Serena diventano due)
n.1 in via Carlo Alberto Dalla Chiesa
n.1 in via Olimpia
n.1 nel quartiere della “Pellegrina”
n.1 a Carmiano

👨 LupoDelBernino   19/01/24 19:30 ® 3633
Ipse dixit "anche il duce ha fatto cose buone". Preferivo zero colonnine e mancato rinnovo estrattivo alla cava di Albarola. Che 7 colonnine e 100 camion al giorno in transito in via Montegrappa.
P.s. l’incipit non vuole ovviamente paragonare il fu Benito al Sig. Sindaco del vicino comune.
18/01/24
Marino

Comunità energetiche più convenienti per i piccoli comuni

La costituzione di una Comunità energetica CER prevede un propedeutico ed articolato percorso tecnico e partecipativo (di informazione e di formazione) (questa fase è ben “coperta” da incentivi pubblici).
Solo alla fine di questo percorso potrà essere formalmente costituita la CER e potrà essere valutata la partecipazione ai bandi incentivanti.
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E’ notizia di oggi che sono in arrivo le regole operative per l’accesso ai bandi previsti dal PNRR (2,2 miliardi di finanziamenti a fondo perduto fino al 40% dei costi di nuovi impianti o potenziamenti in comuni fino a 5mila abitanti)  FONTE 
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La cifra è consistente, e quindi sono fiducioso che resti qualcosa anche per i cittadini di quei comuni in cui, sindaci e giunte, hanno sottovalutato questa opportunità non attivandosi con l'opportuno anticipo.
16/01/24
Marino

A Ponte dell'Olio funziona così...

- Tizio possiede un immobile ad uso abitativo e lo dà in comodato gratuito al proprio figlio; il Comune gli chiede, su tale immobile, a titolo di IMU, il 9,6x1000 del valore catastale.

- Caio possiede un immobile ad uso commerciale che affitta a prezzo di mercato; il Comune gli chiede, per tale immobile, a titolo di IMU, il 9x1000 del valore catastale.
👨 Matematico   16/01/24 21:01 ® 3632
Ci vediamo alle prossime elezioni anche questo! Segno, segno tutto.
16/01/24
Marino

Confagricoltura apre tutti i giorni

Da quest’anno l’ufficio pontolliese di Confagricoltura è aperto tutti i giorni, dalle 08:00 alle 14:00.
Il personale dell’ufficio è formato per supportare le imprese ma anche i privati cittadini per gli aspetti fiscali e di patronato.
Così afferma il Direttore di Confagricoltura Piacenza: “...per comprendere i bisogni di un territorio bisogna essere sul territorio e per mantenerlo vivo bisogna agevolare le imprese nella gestione. … riteniamo sia indispensabile esserci, conoscersi, ascoltare e dare risposte. Chiunque fosse interessato anche ad un mero incontro conoscitivo troverà il nostro ufficio a sua disposizione”.
 FONTE 
15/01/24
Marino

Assemblea dei Sindaci

Abbiamo visto ieri quali sono le funzioni sovracomunali di cui si occupa l’Assemblea dei Sindaci.
La tabella riporta la partecipazione dei Sindaci (o loro delegati) della nostra Unione (biennio 2022-2023).
14/01/24
Marino

Assemblea dei Sindaci

Gli organi della Provincia sono:
- il Presidente,
- il Consiglio Provinciale
- l’Assemblea dei Sindaci.
L’Assemblea dei Sindaci è l’organo collegiale composto dai Sindaci dei Comuni compresi nel territorio della Provincia, ed ha poteri propositivi, consultivi e di controllo.
Nel biennio 2022-2023 l’Assemblea dei Sindaci si è riunita cinque volte.
Nessun nostro rappresentante ha partecipato alle riunioni.
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Spettano alla Provincia le seguenti funzioni sovracomunali:
a) difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell'ambiente e prevenzione delle calamità;
b) tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche;
c) valorizzazione dei beni culturali;
d) viabilità e trasporti;
e) protezione della flora e della fauna parchi e riserve naturali;
f) caccia e pesca nelle acque interne;
g) organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore;
h) servizi sanitari, di igiene e profilassi pubblica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale;
i) compiti connessi alla istruzione secondaria di secondo grado ed artistica ed alla formazione professionale, compresa l'edilizia scolastica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale;
l) raccolta ed elaborazione dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali.
 FONTE 
13/01/24
Marino

I risparmi? Li vedremo mai?

In questi giorni mi hanno colpito due notizie:
- Maleo efficienterà l’illuminazione pubblica utilizzando un finanziamento a fondo perduto della Regione (da Il Giorno 02/01/24)
- Bettola sostituirà le lampade dell’illuminazione pubblica con lampade a LED utilizzando un finanziamento a fondo perduto delle Aree Interne (da Libertà 09/01/24).
Gli Amministratori di questi due Comuni si sono “dati da fare”, hanno trovato una soluzione vantaggiosa, e, appena tecnicamente effettuati gli interventi, potranno beneficiare dei risparmi economici originati dall’utilizzo della tecnologia a LED.
Altri Amministratori hanno scelto strade diverse.
Come, ad esempio, tenere ben affondate le mani nelle tasche dei cittadini per 25 anni prima che detti cittadini possano trarne un beneficio economico, beneficio economico che forse mai si vedrà perché tra 25 anni chissà in quale stato di inefficienza saranno gli impianti e quali nuove tecnologie e quali opportunità, nel corso dei 25 anni, non potranno essere colte.
12/01/24
Marino

Il confronto con le altre Unioni

Come abbiamo visto ieri, la metodologia standardizzata utilizzata per valutare le Unioni permette la comparabilità tra i comportamenti e i risultati delle varie Unioni.
Nella tabella ho riportato il confronto tra le valutazioni delle Unioni della provincia effettuate circa un anno fa.
11/01/24
Marino

L’Unione un anno fa !

Oggi porto in evidenza una valutazione oggettiva , cioè fatta da un organismo terzo sulla nostra Unione.
La valutazione è stata prodotta circa un anno fa da un team di esperti indipendenti nominato dalla Regione Emilia Romagna  FONTE .
Il team aveva il compito di analizzare l’organizzazione dell’Unione mediante una metodologia standardizzata che permette la comparabilità tra comportamenti e risultati di soggetti diversi e “che genera apprendimento organizzativo, grazie alla condivisione di valutazioni e soluzioni affinché producano concreta attuazione a percorsi di cambiamento strutturale”.
Il lavoro degli esperti si è concretizzato in un documento finale  FONTE  che ha valutato i punti di forza e di debolezza dell’Unione.
L’elaborato ha analizzato undici ambiti e a seguito di ogni valutazione è stato assegnato un punteggio: da 1 (meno adeguato 🔴) a 6 (più adeguato 🟢).
Di seguito riporto i passaggi che mi avevano colpito.

3.1.1 VINCOLI - Valutazione livello 3 🟡 con annotazione: medio-alto
... l’assetto dell’Unione dei Comuni Alta Val Nure ha diversi elementi che vincolano l’apparato organizzativo e gestionale, con particolare riferimento a lacune macrostrutturali e a deficit di personale...


3.1.2 VISIONE - Valutazione livello 3 🟡 con annotazione: visione debole
La definizione di una visione strategica condivisa è limitata da persistenti problemi di natura macrostrutturale ed organizzativa, la cui risoluzione determinerebbe un assetto operativo funzionale alla programmazione nel medio-lungo periodo....


3.1.3 OBIETTIVI - Valutazione livello 3 🟡 con annotazione: pochi obiettivi
Si rileva che i Documenti Unici di Programmazione non contengono indirizzi specifici per intervenire sugli aspetti critico-emergenziali in corso....


3.1.4 TECNOLOGIE - Valutazione livello 1 🔴 con annotazione: nullo
L’impatto della trasformazione digitale sull’assetto operativo dell’Unione dei Comuni è quasi nulla, a causa di problematiche pregresse (es. ritardi nell’individuazione di un responsabile del processo) e con effetti tangibili sull’erogazione di specifici servizi (es. servizi sociali ed istruzione)...


3.1.5 ORGANIZZAZIONE - Valutazione livello 1 🔴
I fattori maggiormente critici sono i seguenti:
• inadeguatezza della macrostruttura organizzativa
• instabilità e debole corrispondenza a livello di organigramma
• scarsa condivisione trasversale all’interno dell’ente
• basso livello di definizione/attribuzione delle funzioni alle unità organizzative (assenza di regia)


3.1.6 COMPETENZE - Valutazione livello 3 🟡 con annotazione: sufficienti ma individuali
A livello collettivo il personale non dispone di competenze specifiche per il perseguimento di alcuni obiettivi prioritari, con particolare riferimento alla trasformazione/transizione digitale...


3.1.7 RISORSE - Valutazione livello 3 🟡
La capacità assunzionale dei singoli enti locali è prioritariamente indirizzata all’adempimento dei servizi alla scala comunale e non risulta essere adeguata per far fronte in modo tempestivo ed efficacie alla mancanza di personale e all’erogazione di servizi gestiti in forma associata. …


3.1.8 REPUTAZIONE - Valutazione livello 1 🔴
La debole percezione rilevata dai cittadini in termini di operatività e funzionalità determina che l’Unione dei Comuni Alta Val Nure abbia un’insufficiente identificabilità territoriale...


3.1.9 ACCOUNTABILITY - Valutazione livello 1 🔴
L’assenza di un sistema collaudato di comunicazione/ informazione/ tracciabilità dei processi e delle progettualità gestite in forma associata determina una debole riconoscibilità dell’operato dell’Unione dei Comuni, sia sotto il profilo delle funzioni sia per quanto concerne i servizi erogati.


3.1.10 SERVIZI AI CITTADINI – Valutazione livello 1 🔴
Il basso livello di trasformazione digitale di alcuni settori, il rallentamento dei servizi erogati, le difficoltà operative per garantire le funzioni in capo all’Unione dei Comuni (es. servizi di assistenza ed educazione infantile) determinano un giudizio deficitario in materia di “SERVIZI AI CITTADINI”


3.1.11 PREVISIONI ECONOMICHE - Valutazione livello 3 🟡
Dal momento ... che il 60% delle risorse viene distribuita sulla base del territorio montano complessivo gestito e il 40% delle risorse sulla base della popolazione servita, emerge che gli enti locali con pochi abitanti non percepiscono finanziamenti sufficienti a garantire un elevato standard qualitativo di servizi ai cittadini.

10/01/24
Marino

Ci crediamo o non ci crediamo ?

L'Unione Montana Alta Val Nure è stata costituita per sostituirsi ai Comuni nello svolgimento di una pluralità di servizi tra i quali vi sono le cosiddette “funzioni fondamentali”.
Le funzioni fondamentali ad oggi trasferite dai Comuni di Ponte dell’Olio, Bettola, Farini e Ferriere, all’Unione, sono: Polizia Municipale, Protezione Civile, Servizi Informatici, Welfare e Servizi Sociali, Servizio Controllo di Gestione, Servizio Pubblica Istruzione (questa ad eccezione di Ferriere).
Relativamente a queste funzioni, i Comuni si sono impegnati a non mantenere in capo al Comune nemmeno “residue attività e compiti attinenti alla funzione o al servizio trasferiti”  FONTE 
ll Consiglio dell’Unione Montana Alta Val Nure è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo dell’Unione dei Comuni.
Nell'immagine è possibile vedere se e quando i Consiglieri dell’Unione (in rappresentanza dei rispettivi Comuni) hanno partecipato alle riunioni di Consiglio.