CER (Comunità Energetica Rinnovabile), di questo argomento s’è dibattuto nel Consiglio Comunale del 24/10/23. In tale occasione abbiamo ascoltato il nostro Sindaco compiacersi per aver risparmiato incarichi e di aver interpellato il proponente la finanza di progetto , ossia colui che attualmente ci fornisce l’energia elettrica
(sic) FONTE , mentre l’Assessora Mizzi ci spiegava come la materia fosse talmente complessa da suggerire una posizione di attesa al fine di evitare spiacevoli sorprese
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Ora apprendiamo che Fiorenzuola, dopo essere stata ammessa al contributo regionale per l’attivazione di una CER, si accinge ad entrare nella fase operativa
FONTE , e che dallo stesso bando ricevono contributi a fondo perduto anche i Comuni di Cadeo e di Gragnano, e anche altre due organizzazioni piacentine (l’Associazione Scout di Castel San Giovanni e una organizzazione di Piacenza), solo per restare nella nostra provincia
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Ed io che ci avevo creduto…, che fiducioso nell’intraprendenza dei miei Amministratori ero certo fossero tra i primi a districare l’intricata materia…
Apprendo invece, che 141 soggetti hanno presentato domanda di contributo regionale, e che ben 125 sono stati ammessi a finanziamento, mentre i nostri…
stanno approfondendo…
Vatti a fidare degli Amministratori….
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348
Ricordiamo tutti i post drammatici che riportavano all’attenzione dei social locali l’aumento incontrollato dei costi energetici legati al conflitto in Ucraina, oggi del tutto rientrati nelle previsioni del bilancio corrente, perché un Comune funziona cosí, finché i costi sono preventivati non é molto interessante pensare a progetti di efficientamento o riduzione dei consumi, in primis perché é necessario impegnare risorse in consulenze ed in secondo luogo perché i tempi di ritorno vanno ben oltre gli orizzonti temporali elettorali. E non parlo di una banale sostituzione di una caldaia di oltre vent’anni, con una caldaia a miglior rendimento ma pur sempre in fonti primarie, ma di interventi ben diversi di isolamento termico ed efficientamento degli immobili (pochi nel caso di Ponte dell’olio) pubblici che erogano servizi. Chissá se la dichiarata "simpatia" verso il risparmio energetico avrá nel prossimo programma elettorale un ruolo primario, con un dettaglio di progetti da mettere in campo, anche perché l’attuale amministrazione ha il polso perfetto dello stato delle casse comunali e potrá certamente osare a ragion veduta se vorrá, oppure se si continuerá nella tradizione degli interventi di manutenzione ordinaria, che peraltro ogni amministrazione del passato ha certamente attuato con la colpa precisa peró di non farne puntuale pubblicitá costante. Vedremo
Fabrizio Cadura
Grazie
Fabrizio Cadura