Ponte dell'Olio

22/12/23
MattiaPascal

Tesori da (ri)valutare

A proposito della rotonda che la Provincia vorrebbe realizzare nella zona davanti alla chiesa (di cui parla "Libertà" di oggi, con l'articolo di Elisa Malacalza a pag. 28). Per la quale si ipotizza ora l'esproprio di un edificio (ovviamente per abbatterlo e fare spazio). Spero non sia quello sul cui muro c'è un ritratto della Madonna (da profano, non so se sia un affresco o altro). Tempo fa, lessi da qualche parte un giudizio lusinghiero della studiosa Valeria Poli sull'opera (non ricordo se la definiva una specie di Madonna Sistina pontolliese). Dunque, penso sia meritevole di una salvaguardia...
  
21/12/23
MattiaPascal

Editoria

Presentato oggi all'Archivio di Stato il libro "Viaggio tra le antiche osterie", scritto da Sandro Romiti e pubblicato da edizioni Lir.
Il volume ricostruisce la storia di venticinque locande fra le più note e significative delle vallate piacentine (non della città, su cui già esiste una vasta letteratura). Tre di esse si trovano nel nostro comune: l'osteria di Veggiola, "da Renato" a Cassano, "Lo Zingaro" di Folignano.

Post scriptum. A mio modesto avviso, per Ponte, stupisce l'assenza della Trattoria della Posta (meglio conosciuta come Giordano). Peccato...
  
20/12/23
Marino

ExSift: approvato il progetto esecutivo

La strada exSift, quando interamente completata, congiungerà la SP36 con la SS654 seguendo il percorso della dismessa ferrovia Piacenza-Bettola.
Detta tratta misurerà circa mt 1.920, di cui:
1) mt 310 tra SP36 e ponticello sul rio Cisiaga (via Acerbi)
2) mt 575 tra ponticello sul rio Cisiaga e incrocio con via San Bono, realizzata da Amm.Spinola
3) mt 225 tra incrocio con via San Bono e intersezione con via Ambrosoli, realizzazione avviata da Amm.Copelli e proseguita da Amm.Chiesa, progetto esecutivo approvato qualche giorno fa
4) mt 110 tra intersezione con via Ambrosoli e incrocio con Via Bionda da completare
5) mt 290 tra incrocio con via Bionda e incrocio via dei Pugnetti, realizzata da Amm.Spinola
6) mt 260 tra incrocio via dei Pugnetti e intersezione con accesso al supermercato LIDL, da realizzare
7) mt 150 intersezione con accesso al supermercato LIDL e SS654, realizzata da Amm.Spinola.
In sostanza, per poter fruire del collegamento SP36-SS654 restano ancora da terminare i punti:
3) mt 225 iter avviato dall’Amministrazione Copelli e portato a progetto dall’Amministrazione Chiesa
4) e 6) mt 110 tra intersezione con via Ambrosoli e Via Bionda e mt 260 da via dei Pugnetti a SP654, ancora solo una promessa (dal Programma elettorale della lista Pontolliesi per Ponte Chiesa Sindaco: “sarà determinante il completamento della viabilità interna (ex SIFT tratto via San Bono - via Bionda e via Pugnetti - SP654))”  FONTE 
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In questi giorni è stato reso noto il progetto relativo alla tratta di mt.225 di cui al punto 3. Gli elaborati possono essere consultati a questo link  FONTE  Osservando le planimetrie balza all’occhio la larghezza della parte di strada riservata al passaggio dei veicoli a motore. Per poco più di metà tratta (da via San Bono a poco oltre l’intersezione con via Santa Lucia), la parte riservata al passaggio dei veicoli a motore è larga 7 metri; per la rimanente metà, fino all’incrocio con via G.Bionda, si restringe a 5,5 metri.
  
19/12/23
Marino

C’era una volta la proroga !

La Giunta ha disposto la proroga di due anni della concessione del Centro sportivo (dal 31/12/2023 al 31/12/2025).
Lo si apprende leggendo la delibera di Giunta nr.120 approvata il 29/11/2023 con parere tecnico contrario espresso dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale ai sensi dell’art. 49 – comma 1 – del D.Lgs. 267/2000  FONTE 
  
16/12/23
Modesto

Decoro

Sbaglio o le bandiere italiana ed europea esposte all'ingresso della scuola media, ormai sbiadite e consunte, avrebbero bisogno di essere sostituite? D'accordo, ciò che più conta è il valore rappresentato da quei vessilli, ma anche l'occhio vuole la sua parte: due bandiere nuove non credo abbiano un costo esorbitante...
  
14/12/23
MattiaPascal

Imu

Si avvicina la scadenza (lunedì 18 dicembre) per il pagamento del saldo Imu.
Ricordiamo le aliquote previste nel comune di Ponte per le principali fattispecie.
Abitazione principale (riguarda solo le classificate nelle categorie A1, A8 e A9) 0,60%
Immobili categoria catastale D quota statale 0,76%
Immobili categoria catastale D quota comunale 0,04%
Tutti gli altri fabbricati (seconde case a disposizione o date in affitto, negozi, abitazioni concesse in comodato gratuito, aree fabbricabili) 0,96%
Terreni agricoli (quelli non esenti) 0,90%
  
12/12/23
Marino

Dove eravamo noi quando...

Nella tabella allegata ho riportato la situazione demografica al primo gennaio 2019 e al primo gennaio 2023.
I residenti pontolliesi sono diminuiti di 106 unità:
- gli italiani sono diminuiti di 169 unità
- gli stranieri sono aumentati di 63 unità.

I bambini stranieri 0-2 anni sono passati dall’essere dal 15% al 30% della loro fascia di età.
Far conoscere ai minori stranieri le nostre tradizioni, le nostre regole di vivere civile, le nostre leggi, la nostra cultura, è principalmente missione della scuola (dal nido alla materna, dalle elementari alle medie, ecc.).
Ma ciò che proporrà la scuola si scontrerà poi con la cultura e con le tradizioni della famiglia del giovane straniero.
Famiglie che probabilmente hanno scarsa padronanza della lingua italiana (in particolare le donne), che probabilmente non conoscono le “norme basilari del nostro diritto (a partire dal trattamento della donna, che in molti dei Paesi di origine è inaccettabile)”, famiglie (alcune) che vivono in un ghetto linguistico che non aiuta il minore a essere libero di condividere, o almeno di convivere, con la cultura proposta nel percorso scolastico.
La lungimiranza degli amministratori locali su questi temi, il loro investire in momenti formativi per adulti stranieri (donne in particolare) e di aggregazione inter culturale, farà la differenza...
  
11/12/23
Marino

Illuminazione pubblica, beneficio economico: zero?

Alcuni giorni fa il Sindaco ha evidenziato una caratteristica dell’impianto dell’illuminazione pubblica: la possibilità di ridurre il flusso luminoso in orari notturni “andando ad incidere sui consumi in orario notturno”.
Questa tecnologia, già utilizzata a Ponte dell’Olio ai tempi e su iniziativa dell’allora assessore Mauro Cadura, permette di ridurre la quantità di energia necessaria (benefici ambientali) e quindi di ridurre anche il costo dell’energia consumata (benefici economici).
In merito ai benefici ambientali ne sono felice.
In merito ai benefici economici mi pare di aver capito, in questi mesi:
- che nemmeno un euro del risparmio economico dovuto all’uso dei regolatori di flusso va oggi nelle tasche dei pontolliesi
- che, più in generale, nemmeno un euro della riduzione globale dei consumi di energia per la pubblica illuminazione a LED (-63%), va oggi nelle tasche dei pontolliesi
- che così sarà per i prossimi 25 anni (durata della concessione).

Se avessi capito male, e la mia iperbole fosse nella direzione errata, confido di essere corretto con numeri e/o documenti. Ringrazio anticipatamente.
  
10/12/23
Marino

Cava di Albarola, una bella notizia… per Vigolzone!

Leggendo un articolo pubblicato ieri su Libertà ho appreso che, in relazione alla concessione della miniera di Albarola, il Comune di Vigolzone e il Concessionario hanno stipulato una “convenzione”.
A seguito di questa convenzione il Concessionario si è impegnato a versare 800mila euro al Comune di Vigolzone (da “destinare a scopi sociali” dichiara il Sindaco nell’articolo).
Con quali motivazioni il Concessionario avrà proposto o accettato di versare tanti soldi al Comune di Vigolzone? A solo titolo di liberalità, o è conseguenza di una previsione/imposizione legislativa? La convenzione è relativa alla precedente concessione o alla nuova concessione?

Escludo che si tratti di una compensazione ambientale (perché così afferma il Sindaco di Vigolzone nell’articolo citato). Potrebbe essere invece che gli 800mila euro siano a compensazione dei disagi che hanno prodotto (se relativa alla precedente concessione) o che produrranno (se relativa alla nuova concessione) l’escavazione, il traffico veicolare pesante e/o l’impatto paesaggistico. Ma sarebbe bizzarro... dato che queste conseguenze sono ricadute e ricadono quasi completamente sul nostro agglomerato abitativo e solo marginalmente su quello di Vigolzone.
Ciò premesso, siccome i nostri politici ci hanno più volte detto di “essere sul pezzo”, che giustificazione si danno, e ci danno, in merito all’enorme somma di cui beneficia Vigolzone confrontata con l’enorme “zero” di cui beneficiamo noi? Noi che abbiamo subito e che subiremo anche per i prossimi trent'anni: inquinamento, sovraccarico viabilistico, impatto paesaggistico, ecc. ecc. ?

  
10/12/23
Platini

Paragone calcistico

Per l'albero di Natale allestito in piazza quest'anno, credo si possa affermare ciò che l'Avvocato diceva di Boniek: è bello di notte...