Ponte dell'Olio

24/12/23
Marco

Ex Sift

Negli ultimi giorni abbiamo appreso da più parti, tra cui social e carta stampata, la notizia dell’approvazione del progetto che prevede la realizzazione di un tratto di strada ex Sift compreso tra Via San Bono e Via Ambrosoli e l’imminente uscita del bando di gara con la conseguente cantierizzazione nella prossima primavera.

Nel leggere la ricostruzione della vicenda, così come esposta dall’attuale Amministrazione, mi è sembrato di ritornare a molte stagioni or sono nelle quali andava per la maggiore un personaggio dei cartoni animati dal nome Muttley. Il suo incipit era “…medaglia medaglia…” che riteneva di dover avere a fronte di sue prestazioni encomiabili. In alcuni casi, inizialmente le riceveva, salvo poi vedersele strappare dal petto, una volta conclamata la sua inefficienza.

Nel nostro caso tutto parte dalla determina di Giunta Comunale n. 129 del 12/12/23 con la quale, appunto viene approvato il progetto di realizzazione di quel tratto ex Sift  FONTE .
Nel leggere l’atto non si può fare a meno di soffermarsi sul parere tecnico espresso dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, che testualmente recita:
“Nulla osta sotto il profilo procedurale. Il progetto, redatto secondo le indicazioni fornite dall'Amministrazione comunale ovvero tenuto conto delle risorse disponibili e delle aree al momento di proprietà dell'Ente, sconta peraltro diverse perplessità sotto il profilo tecnico e segnatamente:
- il nuovo tracciato prevede un doppio disassamento nel tratto compreso tra Via Bionda e Via San Bono, con conseguente restringimento della sede stradale (composta da disassamento, tra l'altro, che potrebbe risultare pericoloso per la circolazione veicolare;
- i lavori da eseguire nel tratto sud del tracciato (a partire dal primo restringimento della sede stradale) dovranno essere parzialmente rimossi in occasione del completamento della sede stradale
”.


Mi sembra più che chiaro. Vediamo il parere nel dettaglio.
➤ Nessun problema sotto l’aspetto procedurale, ci mancherebbe altro (sic)
“… diverse perplessità sotto il profilo tecnico…”: come mai? perché queste perplessità?
“… doppio disassamento …con conseguente restringimento della sede stradale, che potrebbe risultare pericoloso per la circolazione veicolare”: come mai? perché questo disassamento e questo restringimento della sede stradale?
“…i lavori…dovranno essere parzialmente rimossi in occasione del completamento della sede stradale…”: come mai? perché si è scelto di procede ugualmente se sussiste il rischio di dover parzialmente rimuovere quanto si sta andando a realizzare?

Annoto che a queste osservazioni, riportate sulla Delibera di Giunta n. 129, NON è stato contro dedotto alcunché, i nostri Amministratori hanno quindi ritenuto di procedere senza approfondire o confutare le perplessità argomentate dal Responsabile Tecnico Comunale.
Tuttavia, di tutto ciò NON vi è traccia nelle comunicazioni social dei nostri, e nemmeno nelle ricostruzioni giornalistiche pubblicate sul quotidiano locale.
Ai diversi “come mai” di cui sopra, io come risposta ho trovato solo il nostro Muttley, con il suo "...MEDAGLIA MEDAGLIA...", che, declinato alla nostra fattispecie, potrebbe essere tradotto in…

Buon Natale a tutti.
Cittadino n. 2348

Diritto di rettifica

👨 Fabrizio   07/01/24 22:16 ® 3628
Ho visionato il progetto pubblicato. Sará interssante capire la sezione stradale in opera rispetto al dislivello esistente nel tratto largo 5,5 mt soprattutto per la banchina da realizzare lato ex-Secmu, sugli elaborati evidentemente problematica senza opere di sostegno. Spero davvero che in corso d’opera sia acquisita la parte finale sino a Via Ambrosoli. Certo che approvare un’opera pubblica che Ponte dell’olio aspetta da anni (e chi ha abitato come me in quella zona direi da decenni) con tali perplessitá espresse dallo stesso ufficio che ha realizzato, a questo punto immagino "obtorto collo" il progetto, fa davvero sperare che si riesca ad acquisire tale area in tempi rapidi e speriamo compatibili con le prossime elezioni, per evitare quella sorta di provvisorio che diventa spesso definitivo in situazioni come queste. Vedremo
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👨
22/12/23
MattiaPascal

Tesori da (ri)valutare

A proposito della rotonda che la Provincia vorrebbe realizzare nella zona davanti alla chiesa (di cui parla "Libertà" di oggi, con l'articolo di Elisa Malacalza a pag. 28). Per la quale si ipotizza ora l'esproprio di un edificio (ovviamente per abbatterlo e fare spazio). Spero non sia quello sul cui muro c'è un ritratto della Madonna (da profano, non so se sia un affresco o altro). Tempo fa, lessi da qualche parte un giudizio lusinghiero della studiosa Valeria Poli sull'opera (non ricordo se la definiva una specie di Madonna Sistina pontolliese). Dunque, penso sia meritevole di una salvaguardia...

Diritto di rettifica

21/12/23
MattiaPascal

Editoria

Presentato oggi all'Archivio di Stato il libro "Viaggio tra le antiche osterie", scritto da Sandro Romiti e pubblicato da edizioni Lir.
Il volume ricostruisce la storia di venticinque locande fra le più note e significative delle vallate piacentine (non della città, su cui già esiste una vasta letteratura). Tre di esse si trovano nel nostro comune: l'osteria di Veggiola, "da Renato" a Cassano, "Lo Zingaro" di Folignano.

Post scriptum. A mio modesto avviso, per Ponte, stupisce l'assenza della Trattoria della Posta (meglio conosciuta come Giordano). Peccato...

Diritto di rettifica

20/12/23
Marino

ExSift: approvato il progetto esecutivo

La strada exSift, quando interamente completata, congiungerà la SP36 con la SS654 seguendo il percorso della dismessa ferrovia Piacenza-Bettola.
Detta tratta misurerà circa mt 1.920, di cui:
1) mt 310 tra SP36 e ponticello sul rio Cisiaga (via Acerbi)
2) mt 575 tra ponticello sul rio Cisiaga e incrocio con via San Bono, realizzata da Amm.Spinola
3) mt 225 tra incrocio con via San Bono e intersezione con via Ambrosoli, realizzazione avviata da Amm.Copelli e proseguita da Amm.Chiesa, progetto esecutivo approvato qualche giorno fa
4) mt 110 tra intersezione con via Ambrosoli e incrocio con Via Bionda da completare
5) mt 290 tra incrocio con via Bionda e incrocio via dei Pugnetti, realizzata da Amm.Spinola
6) mt 260 tra incrocio via dei Pugnetti e intersezione con accesso al supermercato LIDL, da realizzare
7) mt 150 intersezione con accesso al supermercato LIDL e SS654, realizzata da Amm.Spinola.
In sostanza, per poter fruire del collegamento SP36-SS654 restano ancora da terminare i punti:
3) mt 225 iter avviato dall’Amministrazione Copelli e portato a progetto dall’Amministrazione Chiesa
4) e 6) mt 110 tra intersezione con via Ambrosoli e Via Bionda e mt 260 da via dei Pugnetti a SP654, ancora solo una promessa (dal Programma elettorale della lista Pontolliesi per Ponte Chiesa Sindaco: “sarà determinante il completamento della viabilità interna (ex SIFT tratto via San Bono - via Bionda e via Pugnetti - SP654))”  FONTE 
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In questi giorni è stato reso noto il progetto relativo alla tratta di mt.225 di cui al punto 3. Gli elaborati possono essere consultati a questo link  FONTE  Osservando le planimetrie balza all’occhio la larghezza della parte di strada riservata al passaggio dei veicoli a motore. Per poco più di metà tratta (da via San Bono a poco oltre l’intersezione con via Santa Lucia), la parte riservata al passaggio dei veicoli a motore è larga 7 metri; per la rimanente metà, fino all’incrocio con via G.Bionda, si restringe a 5,5 metri.

Diritto di rettifica

19/12/23
Marino

C’era una volta la proroga !

La Giunta ha disposto la proroga di due anni della concessione del Centro sportivo (dal 31/12/2023 al 31/12/2025).
Lo si apprende leggendo la delibera di Giunta nr.120 approvata il 29/11/2023 con parere tecnico contrario espresso dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale ai sensi dell’art. 49 – comma 1 – del D.Lgs. 267/2000  FONTE 

Diritto di rettifica

16/12/23
Modesto

Decoro

Sbaglio o le bandiere italiana ed europea esposte all'ingresso della scuola media, ormai sbiadite e consunte, avrebbero bisogno di essere sostituite? D'accordo, ciò che più conta è il valore rappresentato da quei vessilli, ma anche l'occhio vuole la sua parte: due bandiere nuove non credo abbiano un costo esorbitante...

Diritto di rettifica

14/12/23
MattiaPascal

Imu

Si avvicina la scadenza (lunedì 18 dicembre) per il pagamento del saldo Imu.
Ricordiamo le aliquote previste nel comune di Ponte per le principali fattispecie.
Abitazione principale (riguarda solo le classificate nelle categorie A1, A8 e A9) 0,60%
Immobili categoria catastale D quota statale 0,76%
Immobili categoria catastale D quota comunale 0,04%
Tutti gli altri fabbricati (seconde case a disposizione o date in affitto, negozi, abitazioni concesse in comodato gratuito, aree fabbricabili) 0,96%
Terreni agricoli (quelli non esenti) 0,90%

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12/12/23
Marino

Dove eravamo noi quando...

Nella tabella allegata ho riportato la situazione demografica al primo gennaio 2019 e al primo gennaio 2023.
I residenti pontolliesi sono diminuiti di 106 unità:
- gli italiani sono diminuiti di 169 unità
- gli stranieri sono aumentati di 63 unità.

I bambini stranieri 0-2 anni sono passati dall’essere dal 15% al 30% della loro fascia di età.
Far conoscere ai minori stranieri le nostre tradizioni, le nostre regole di vivere civile, le nostre leggi, la nostra cultura, è principalmente missione della scuola (dal nido alla materna, dalle elementari alle medie, ecc.).
Ma ciò che proporrà la scuola si scontrerà poi con la cultura e con le tradizioni della famiglia del giovane straniero.
Famiglie che probabilmente hanno scarsa padronanza della lingua italiana (in particolare le donne), che probabilmente non conoscono le “norme basilari del nostro diritto (a partire dal trattamento della donna, che in molti dei Paesi di origine è inaccettabile)”, famiglie (alcune) che vivono in un ghetto linguistico che non aiuta il minore a essere libero di condividere, o almeno di convivere, con la cultura proposta nel percorso scolastico.
La lungimiranza degli amministratori locali su questi temi, il loro investire in momenti formativi per adulti stranieri (donne in particolare) e di aggregazione inter culturale, farà la differenza...

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11/12/23
Marino

Illuminazione pubblica, beneficio economico: zero?

Alcuni giorni fa il Sindaco ha evidenziato una caratteristica dell’impianto dell’illuminazione pubblica: la possibilità di ridurre il flusso luminoso in orari notturni “andando ad incidere sui consumi in orario notturno”.
Questa tecnologia, già utilizzata a Ponte dell’Olio ai tempi e su iniziativa dell’allora assessore Mauro Cadura, permette di ridurre la quantità di energia necessaria (benefici ambientali) e quindi di ridurre anche il costo dell’energia consumata (benefici economici).
In merito ai benefici ambientali ne sono felice.
In merito ai benefici economici mi pare di aver capito, in questi mesi:
- che nemmeno un euro del risparmio economico dovuto all’uso dei regolatori di flusso va oggi nelle tasche dei pontolliesi
- che, più in generale, nemmeno un euro della riduzione globale dei consumi di energia per la pubblica illuminazione a LED (-63%), va oggi nelle tasche dei pontolliesi
- che così sarà per i prossimi 25 anni (durata della concessione).

Se avessi capito male, e la mia iperbole fosse nella direzione errata, confido di essere corretto con numeri e/o documenti. Ringrazio anticipatamente.

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10/12/23
Marino

Cava di Albarola, una bella notizia… per Vigolzone!

Leggendo un articolo pubblicato ieri su Libertà ho appreso che, in relazione alla concessione della miniera di Albarola, il Comune di Vigolzone e il Concessionario hanno stipulato una “convenzione”.
A seguito di questa convenzione il Concessionario si è impegnato a versare 800mila euro al Comune di Vigolzone (da “destinare a scopi sociali” dichiara il Sindaco nell’articolo).
Con quali motivazioni il Concessionario avrà proposto o accettato di versare tanti soldi al Comune di Vigolzone? A solo titolo di liberalità, o è conseguenza di una previsione/imposizione legislativa? La convenzione è relativa alla precedente concessione o alla nuova concessione?

Escludo che si tratti di una compensazione ambientale (perché così afferma il Sindaco di Vigolzone nell’articolo citato). Potrebbe essere invece che gli 800mila euro siano a compensazione dei disagi che hanno prodotto (se relativa alla precedente concessione) o che produrranno (se relativa alla nuova concessione) l’escavazione, il traffico veicolare pesante e/o l’impatto paesaggistico. Ma sarebbe bizzarro... dato che queste conseguenze sono ricadute e ricadono quasi completamente sul nostro agglomerato abitativo e solo marginalmente su quello di Vigolzone.
Ciò premesso, siccome i nostri politici ci hanno più volte detto di “essere sul pezzo”, che giustificazione si danno, e ci danno, in merito all’enorme somma di cui beneficia Vigolzone confrontata con l’enorme “zero” di cui beneficiamo noi? Noi che abbiamo subito e che subiremo anche per i prossimi trent'anni: inquinamento, sovraccarico viabilistico, impatto paesaggistico, ecc. ecc. ?

Diritto di rettifica