Ponte dell'Olio

20/11/23
Marino

Tout va très bien Madame la Marquise ?

Nella “Nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2024-2026” che la Giunta dell’Unione (composta dai sindaci dei comuni di Ferriere, Farini, Bettola e Ponte dell’Olio) propone per l’approvazione al Consiglio dell’Unione, si legge:
La condizione socio-economica delle famiglie è pressoché buona .
 FONTE 
Ed io mi chiedo…
La condizione socio-economica delle famiglie, rispetto a quali parametri è “pressoché” buona?
Ci sono nel territorio dell’Unione famiglie in situazione di povertà assoluta e/o in situazione di working poor?
Qualitativamente e quantitativamente quali sono le fragilità socio-economiche presenti nel territorio dell’Unione e come stanno evolvendo nel tempo?
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Mi auguro che, in occasione del prossimo Consiglio dell’Unione, questo passaggio verrà illustrato ai Consiglieri e ai Cittadini con il supporto di dati, numeri, comparazioni, ecc.
18/11/23
Marino

Illuminazione pubblica... ci siamo (quasi)

Il contratto per l’efficientamento dell'illuminazione pubblica prevede che entro il giorno 18/11/2023 (oggi) debba essere terminata la sostituzione di tutti i corpi illuminanti siti sul territorio comunale.
18/11/23
Marino

Quale è l'aiuto economico che la Giunta dà alle Associazioni Culturali pontolliesi ?

Sono stati determinati i contributi per le Associazioni Culturali presenti sul territorio comunale  FONTE .
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Nella tabella è riportato il dettaglio dei contributi e lo storico degli anni precedenti.
La tabella non comprende eventuali ulteriori contributi una tantum a fronte di specifici progetti/attività.
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Nel grafico:
- in rosso i contributi deliberati dalla Giunta Spinola
- in blu i contributi deliberati dalla Giunta Copelli
- in verde i contributi deliberati dalla Giunta Chiesa
Il grafico non comprende i contributi Covid ed eventuali ulteriori contributi una tantum a fronte di specifici progetti/attività.
16/11/23
Marco

Dalle proroghe.....alla corrida....!!!

Con la Determinazione del 16/11/2023, il Palazzetto dello sport viene affidato in gestione fino al 30/08/2026.

Verrebbe da dire tutto bene ciò che finisce bene!!!

Se non fosse per questo piccolo riepilogo:

Gara invalidata a seguito della presentazione di una sola offerta, sprovvista di ogni documentazione richiesta nel bando di gara.

Aggiudicazione con affidamento diretto all'unico proponente, il medesimo che in fase di gara ha presentato una documentazione largamente incompleta.

Aggiudicazione che riporta i seguenti passaggi:

"...unico soggetto che ha manifestato interesse alla gestione del palazzetto..."

"...ha sviluppato un progetto, pur minimale,..."

Tutto quanto sopra corrisponderebbe a quanto più volte ribadito dal nostro Illustrissimo Signor Sindaco, che per anni ha vagheggiato la valorizzazione della struttura?

Dopo tutto quanto ha sempre detto sulla vicenda, Illustrissimo Signor Sindaco, alla Corrida farebbe un figurone. Ci pensi!

Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
👨 John Connor   17/11/23 12:12 ® 3613
Siamo oltre il dilettantismo, se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere.
12/11/23
(osservatore) Romano

Vicario parrocchiale

Don Omar Bonini trasferito da Ponte a Fiorenzuola. Peccato, con la sua socialità lascia qui un buon ricordo...
12/11/23
Fantozzi

Corazzata Po(n)temkin

Non so se per obbligo di legge o per decisione comunale, ad ogni festa o fiera di Ponte (Pancetta, San Rocco, Sapori) vengono collocate nelle vie del paese le barriere di cemento in funzione antiterrorismo (o altri scopi che non conosco). Sarò un incosciente che sottovaluta i pericoli del mondo d'oggi, ma ogni volta che vedo mettere in atto tale manovra (in una piccola realtà come la nostra) a me pare una boiata pazzesca...
👨 Gianluca   12/11/23 08:49 ® 3609
La vedi come tale fino a quando, togliendo le barriere, un ubriaco o”fatto” qualsiasi dovesse compiere una strage perché non in grado di comprendere… Almeno su questo non discutiamo dai! Buona festa!
👨 Alex   12/11/23 20:58 ® 3610
Per le manifestazioni pubbliche la legislazione vigente prevede che nell’impossibilità di raggiungere il rischio zero, la strategia di mitigazione del rischio per le manifestazioni pubbliche debba essere improntata ad una riduzione del rischio fino ad un livello di rischio residuo normalmente considerato accettabile, ferma restando una quota di rischio che rimane sempre imponderabile.
L’impossibilità di accesso all’area dell’evento se non da varchi presidiati, segnalati anche per i mezzi di soccorso e con percorsi predefiniti che non siano tra l’altro d’intralcio ad un eventuale esodo delle persone, rientra tra i presupposti della mitigazione del rischio.
Non solo Ponte mette in pratica tale misura, solo in provincia posso citarle con sicurezza le principali fiere di Vigolzone, Podenzano, San Giorgio, Carpaneto, Gropparello, Borgonovo ecc.
Possono essere diverse le modalità, ad esempio a Podenzano se per caso avesse partecipato alla recente castagnata avrebbe notato trattori a sbarrare il passaggio,mentre per il Pomodoro avrebbe notato la stessa identica modalità di Ponte.
Carpaneto utilizza mezzi pesanti e le chiusure già preimpostate fisse in alcuni punti, non attuabili sulla borgata.
L’unica differenza ad occhio è che Ponte avendo una splendida borgata in cui fare le fiere, a al contempo molti più accessi da dover chiudere rendendo di fatto molto più visibili tali chiusure rispetto ad altri Paesi.
11/11/23
noioso

Ponte McRae

Mi premeva sottolineare la genialità di tenere nella piazza principale del paese una "due giorni" di preparativi e manifestazione, durante la quale abili piloti si diletteranno a driftare e derapare attorno a coni stradali, pile di gomme e new Jersey. Geniale soprattutto tenuto conto che esiste un più consono Piazzale dei Minatori (ex Valnure) che sicuramente si sarebbe meglio prestato allo scopo, oltre che recare meno disagi alla popolazione residente nonché ai commercianti (vista la chiusura della suddetta piazza per tutto il fine settimana).
Va poi aggiunto che onestamente mi sfugge il senso di questo singolare evento, forse caro al sindaco o ai suoi sodali, magari tra i quali vi sono alcuni di quelli che durante l'anno "ci dilettano" con simili manovre (anche in piena notte) in alcune piazze e vie del paese.
Mi viene da suggerire di nominare questo evento "I ⛆ del Borgo", vista la profondità culturale che la contraddistingue, nonché la concomitanza con la ben più famosa sagra novembrina Pontolliese.
Ah, la raccolta fondi per l'Avis si poteva fare con un semplice banchetto (anche perché non vedo il nesso tra CFB Competition e chi dona il sangue).
👨 Noioso   11/11/23 19:46 ® 3605
Vedo che la goliardia del nome proposto per l’evento non è stata apprezzata e una parte sostituita con degli anonimi xxxx. Lasciando al lettore ipotizzare quale potesse essere la versione originale, ne propongo una versione magari meno volgare: "I ⛆ del Borgo". Spero questa possa passare!
Aggiungo che qualora alla fine dell’evento, oltre ai già presenti segni di derapate e frenate, dovessero emergere danni alla pavimentazione, ai cordoli e/o altri arredi della piazza, sarò curioso di sentire da parte di organizzatori ed amministrazione chi si occuperà e/o si farà carico dei costi di ripristino.
👨 Marino   11/11/23 20:03 ® 3606
Buongiorno Noioso, non si tratta di apprezzare o non apprezzare, ma di esprimere considerazioni e opinioni stando ben lontani dall’utilizzo di termini che potrebbero violare le Leggi dello Stato.
👨 Gabriele   11/11/23 21:44 ® 3607
Scusate se mi intrometto, sono Gabriele ( e mi firmo) presidente AVIS Ponte dell’olio, cfb da 2 anni collabora con avis su tutto il territorio provinciale organizzando eventi di questo genere, non riesco a capire il disagio sulla chiusura della piazza visto che in 62 anni che vivo a ponte per le fiere la piazza è sempre stata chiusa, e comunque il tutto è stato organizzato nei termini di legge sulla sicurezza.
👨 Noioso   11/11/23 23:04 ® 3608
Rispondo:
@Gabriele: non riesce a capire il disagio perché magari non ci abita o non ha un’attività nella medesima. Il fatto che sia stata usata in passato per vari eventi non ne giustifica l’uso per le più disparate ed improprie manifestazioni. Onestamente questo tipo di evento poteva essere organizzato in altra sede (io ne ho suggerita una). E’ una questione di buon senso, prima ancora di sicurezza (aspetto che io non ho comunque messo in dubbio; piuttosto parlavo di aspetti più pratici quali p.e. gli effetti sulla pavimentazione della piazza).
Ad ogni buon conto non mancherò di fare la mia donazione domani. Senza drift.
@Marino: capisco la sua prudenza, anche se da politici e assessori se ne sente dire anche peggio! Comunque grazie per la risposta.
👨 Vivielasciavivere   12/11/23 22:09 ® 3611
Sempre a lamentarsi... Oggi e stata una bella giornata..tanta gente che sicuramente ha portato tanto lavoro... Non vedo perché c e sempre da lamentarsi per qualsiasi cosa si faccia.. vivi e lascia vivere.. questo secondo me è la cosa migliore
👨 LupoDelBernino   13/11/23 20:11 ® 3612
Vivielasciavivere ti quoto Forever
👨 Marino   19/11/23 20:01 ® 3614
Libertà di oggi pubblica una Lettera al Direttore, firmata da un abitante di San Pietro in Cerro, che tratta della recente "Rassegna enogastronomica di prodotti tipici I Sapori del Borgo".
"Via del Gusto novità negative".
Egregio direttore, domenica 12 ero in quel di Pontedellolio per la rassegna La Via del Gusto. Cambiamento epocale, non più in piazza Primo Maggio ma in via Vittorio Veneto. Una tragedia, i cambiamenti in certe circostanze sono sempre negativi. Piazza Primo Maggio era destinata ad una manifestazione di auto che a detta di tanti era solo pericolosa e nulla aveva a che fare con la Via del Gusto. Alcuni miei amici arrivati da Grazzano Visconti mi raccontano di essere stati in un’oasi di pace, in un borgo incantevole e meraviglioso, arrivati a Pontedellolio hanno provato solo disgusto per il frastuono che arrivava da un luogo all’inizio del paese, una baraonda mostruosa. Piazza Primo Maggio è stata resa irrespirabile dal via vai di questi bolidi, i miei amici hanno assicurato che non verranno mai più. Posso dire che personalmente condivido tutto questo e ho sentito tantissime persone confermarlo. Non so proprio con chi mi devo... complimentare.
👨 Noioso   30/11/23 22:54 ® 3615
Con qualche ritardo rispondo ai nostri compaesani inclini al "laissez faire" selvaggio, giusto per precisare che il detto "vivi e lascia vivere" in genere va in coppia con la frase (di Kantiana memoria) "la tua libertà finisce dove inizia quella degli altri". Se il concetto non fosse sufficientemente chiaro me ne verrebbe un’altra di frase da citare, ma il buon Marino me la censurerebbe; per capirci è quella che allude al fatto che è facile parlare fino a quando a subirne le conseguenze sono gli altri.
La carnevalata svolta in piazza (da prima mattina fino alla tarda serata, il tutto condito da impianto audio che ha "sparato" musica ad alto volume ininterrottamente per tutto il tempo, giusto per il gusto di ammorbare ulteriormente i residenti e pure i malcapitati che incuriositi passavano per la piazza) meriterebbe solo l’oblio con menzione nel libro delle cose assurde che non si devono rifare. Si salva concettualmente solo la raccolta fondi per l’AVIS, che resto dell’idea si poteva svolgere comunque con un banchetto.
Che questo evento nulla centrasse con lo spirito di una sagra agroalimentare di un paesino di montagna lo testimonia anche la perplessa lettera scritta da alcuni cittadini che quella Domenica hanno fatto una puntatina in quei di Ponte.
Nessuno vuole impedire che si tengano questi eventi, semplicemente si eccepisce che esistono altri contesti e luoghi in cui svolgerli. Questione di buon senso, insomma. E di rispetto.
👨 LupoDelBernino   01/12/23 10:00 ® 3616
Mah stesso discorso dei giostrai della fiera di agosto. Vissuto 30 anni in piazza primo maggio nessuna lamentela. Ora che sono in piazza Fornaci ogni anno un piagnisteo. Poi magari l’evento drive poteva essere organizzato staccato dalla fiera dei sapori. Ma sapete quanti drive sono stati fatti? Probabilmente molti hanno apprezzato anche l’iniziativa a quattro ruote.
👨 Noioso   01/12/23 21:05 ® 3619
Premesso che non corrisponde al vero il fatto che nessuno, negli anni addietro, si sia mai lamentato per l’occupazione di Piazza I Maggio da parte del "Luna Park" in concomitanza della "Fiera di San Rocco" (abitanti e commercianti in diverse occasioni esternarono i disagi per la presenza per settimane delle giostre), puntualizzato che l’inevitabile ricollocamento del medesimo poteva a mio avviso ricadere su altre sedi o protrarsi per minor tempo (vengono prima i diritti dei cittadini che le esigenze dei giostrai), tornando al merito di questo post faccio notare che - a titolo d’esempio - sfogliando la pagina Facebook di CFB Competition l’evento precedente in quei di Gropparello s’è tenuto nella piazzetta di Via Circonvallazione (a fianco del cimitero e dell’Area sosta camper/Parcheggio autobus) e non nella piazza centrale del paese (Piazza Roma). Sarebbe, insomma, come se a Ponte dell’Olio si fosse svolta nel parcheggio Piazzale dei Minatori, oppure nel parcheggio di Via Boggiani o in quello di fronte al Palazzetto dello Sport (Piazzale Luigi Albertelli). Ovvero contesti "aperti" e fuori dal centro urbano, che avrebbero consentito di svolgere tale manifestazione automobilistica arrecando decisamente molti meno disagi ai residenti.
Quale sia, poi, il nesso di questo evento con una sagra enogastronomica che allude ai sapori della via principale del paese, forse solo il sindaco lo sa.
Lo scopo benefico? Atteso che come ho già scritto non servivano "i bolidi" per raccogliere le donazioni per AVIS, l’evento - visto che nulla c’entrava con la festa di paese - poteva benissimo essere organizzato in altra data e/o in altra sede.
Qualcuno l’avrà apprezzato? Indubbiamente. Ma se è per questo, allora, pure i "rave-party"...
👨 LupoDelBernino   01/12/23 22:28 ® 3620
Nomen Omen
👨 Delirio   05/12/23 21:13 ® 3621
Mi capita poco di salire su ponte web ma ogni volta che ci salgo a sbirciare sono solo lamentele. Probabilmente l’evento con le auto non era molto calzante ma ad ogni modo trovo comunque interessante provare anno dopo anno possibilità alternative.
👨 LupoDelBernino   05/12/23 21:20 ® 3622
Sante Parole Delirio
👨 John Connor   06/12/23 09:23 ® 3623
Al di là delle rispettive e rispettabili opinioni personali credo vi siano alcuni fattori oggettivi incontestabili:
1) L’evento era del tutto avulso dal contesto enogastronomico;
2) Inquinamento acustico;
3) Inquinamento ambientale; (l’aria nelle zone vicine alla piazza puzzava di smog)
4) Usura della segnaletica orizzontale (che paghiamo noi) e rischio per l’arredo urbano della piazza. (Spero che sia stato richiesto il versamento di una cauzione a copertura);
I fatti di cui sopra sono oggettivi e tali rimangono.
11/11/23
Marino

Risparmio !?

Ieri, Libertà riportava un virgolettato del Sindaco: «Dopo la ristrutturazione dei rapporti debitori operata nell’anno 2020 con la rinegoziazione dei mutui, dalla quale sono derivati risparmi di spesa annuali per circa 35mila euro...».
Questa del “risparmio”, è una narrazione già proposta in altre occasioni, ma, per quanto a mia conoscenza, mai esplicitata in dettaglio (numeri, proiezioni, ecc.).
Ho quindi cercato di capirne di più e sono arrivato alla conclusione che alla fine, l'operazione di ristrutturazione ci costa quasi 200mila euro.

Nel 2020 il Comune aveva in essere alcuni mutui a tasso fisso per i quali stava pagando, e avrebbe continuato a pagare, una rata annuale di € 84.000 per una decina d’anni, con un esborso totale di € 895.000 (capitale 650.000 + interessi 245.000).
Nel 2020 l’amministrazione Chiesa deliberò la ristrutturazione di quei mutui modificandone in particolare la durata.
Per quel che sono riuscito a ricostruire leggendo gli scarni dati disponibili sui documenti resi pubblici, oggi staremmo pagando una rata di circa € 47.481, rata che dovremo pagare fino al 2043, con un esborso totale che è diventato di € 1.088.000 (capitale 650.000 + interessi 438.000).
Quindi l’operazione, presentata tout court come un “risparmio”, in realtà è uno spostamento della gran parte della gestione del debito sulle future Amministrazioni ed un pesante aggravio degli interessi di € 193.000 (che il solito pantalone, cioè noi, dovrà pagare!).

09/11/23
Marino

Comitato Difesa Ambientale Valnure: "verifica urgente delle strutture del ponte"

Dopo la piena del Nure, che ha comportato in via precauzionale la chiusura del Ponte sul Nure per alcune ore, il Comitato Difesa Ambientale Valnure ha inoltrato una segnalazione al Sindaco di Ponte dell'Olio. Ecco il testo
"Egr. Sig. Sindaco, rivolgiamo a lei questa segnalazione in quanto responsabile della sicurezza ed incolumità dei cittadini di Ponte dell’Olio.
Vogliamo esternare la nostra forte preoccupazione sulle attuali condizioni strutturali del ponte sul Nure.
Infatti nella più recente verifica effettuata dall’ANAS sul ponte, datata Novembre 2022, è stato attribuito un indice IRD (Indice Rilevanza Degrado) poco oltre i 70 punti, su una scala da 0 a 100, e lo scorso 30 Ottobre in seguito ad una forte ondata di piena del Nure per intervento di ANAS e Protezione Civile il ponte è stato chiuso, sia pure per alcune ore.
A nostro parere le sollecitazioni del fiume, non ancora terminate,non possono che aver aggravato i fenomeni di erosione degli elementi di sostegno del ponte riscontrati da ANAS. I disastri delle ultime piogge si sono estesi a tutta la Val Nure e hanno portato alla luce tutte le fragilità di strutture vecchie e manutenzioni carenti.
Siamo pertanto a chiedere una verifica urgente delle strutture del ponte che a distanza di un anno e con le piene di questi giorni potrebbero essere notevolmente peggiorate.
Qualora dalle verifiche emergesse che l’IRD è peggiorato significativamente siamo a chiedere che, in attesa di interventi finalizzati a riportare le strutture del ponte ad un livello tale da scongiurare danni irreparabili, si adotti la misura di limitare il traffico pesante a un massimo di 30 tonnellate per mezzo in via precauzionale.
Ciò in considerazione che l’indice IRD elaborato dall’ANAS non considera la tipologia e l’entità del traffico che può essere una concausa importante del progressivo indebolimento del ponte.
Infatti diversamente che sui restanti ponti della Valnure quello di Ponte dell’Olio, oltre al normale traffico di privati e mezzi di trasporto, sopporta un traffico quotidiano di centiniaia di mezzi pesanti provenienti dalla Cava di Albararola per raggiungere il cementificio di Vernasca e ritorno (camion da 40 tonnellate, a carico pieno). Questo dato è ben noto perchè trattato anche nella VIA che ha autorizzato la nuova concessione trentennale a Buzzi -Unicem per l’estrazione di marna cementizia e in questi frangenti di forti cambiamenti climatici rischia di aggravare ulteriormente lo stato del ponte"
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👨 Noioso   11/11/23 19:11 ® 3604
Nell’unirmi alle perplessità sullo stato del manufatto e del traffico veicolare che insiste su questo strategico ponte della Val Nure, nonché del rischio che prima o dopo finisca per essere chiuso al traffico stradale senza però un reale progetto e quindi tempistica per il suo ripristino, mi soffermo su un’altra questione che riguarda il nostro simbolico ponte. Da cittadino infatti sto ancora cercando di capire come e quando questa amministrazione intenderà ripristinare per intero il sistema di illuminazione sul ponte ( SS654 ), in particolare sulla sponda opposta al paese, quella a ridosso dell’incrocio con la SP55 (Strada del Bagnolo), tenuto conto della pericolosità del tratto iniziale del ponte (vista la curva a gomito e la presenza di un incrocio).
L’ultima notizia a tal proposito che mi è nota era il sindaco che lamentava (nel Luglio ’22) l’impossibilità per l’amministrazione di coprire i costi di ripristino, situazione poi (parzialmente) risolta da intervento privato ( ENEL ). Ringrazio ancora questo privato, ma a distanza di oltre un anno mi interrogo seriamente come questa situazione promiscua sia ancora giustificabile.
L’assenza di consona illuminazione, oltre che un pessimo biglietto da visita per chi transita o visita il nostro paese o vallata, costituisce un rischio per la sicurezza stradale (e dei pedoni). Onestamente credo che di questo dovrebbe interessarsene anche ANAS , ma non spetta a me questa valutazione.
Magari invece di pensare al drift in piazza, qualcuno dovrebbe pensare a come evitare che qualcuno prima o poi vada dritto e cada giù dal ponte!
06/11/23
MattiaPascal

Chi tropp e chi mia

Da profano, nei giorni scorsi, mi sono meravigliato che non ci fosse acqua nella Cisiaga. In passato, quando pioveva, si risvegliava e diventava un ruscello vivace. Stavolta, niente: è rimasta asciutta (mentre il Nure era in piena). Vai a sapere perché...