Ponte dell'Olio

06/11/23
MattiaPascal

Chi tropp e chi mia

Da profano, nei giorni scorsi, mi sono meravigliato che non ci fosse acqua nella Cisiaga. In passato, quando pioveva, si risvegliava e diventava un ruscello vivace. Stavolta, niente: è rimasta asciutta (mentre il Nure era in piena). Vai a sapere perché...

Diritto di rettifica

  
03/11/23
Marco

Rimborso anticipato mutui

Come anticipato nei giorni scorsi, torno sull’approvazione del rimborso anticipato del mutuo deliberato nel Consiglio del 24/10/23.
Ripeto ancora una volta la mia opinione, che in generale sulla diminuzione del debito mi vede favorevole, in quanto ridurre il debito significa pagare meno interessi passivi negli anni successivi.
Nel caso concreto però, purtroppo, il nostro Assessore Valla NON accenna minimamente al risparmio di interessi passivi, a mio avviso l’unico vantaggio di questa operazione.
Come lo stesso Assessore ci spiega ( FONTE  58’43”), vengono utilizzati € 62.000 di avanzo libero (ossia utilizzabili per coprire qualsiasi tipo di spesa senza nessun vincolo), per estinguere il residuo di un mutuo che avrebbe avuto la sua naturale scadenza al 31/12/2025. In sostanza, si sceglie di restituire oggi € 62.000 anziché € 31.000 nel corso del 2024 e € 31.000 nel corso del 2025.
Qual’è quindi il motivo per voler pagare subito anziché nei 2 successivi esercizi?
Lo spiegano molto candidamente i nostri.
Utilizzare l’avanzo oggi, concede la possibilità di avere € 31.000 da spendere nel bilancio di previsione 2024, documento che la Giunta Comunale sta predisponendo, dovendolo approvare entro il mese di Novembre.
€ 31.000 che, guarda il caso è una cifra congrua con la previsione di spesa che andrebbe aggiunta per l’istituzione del presidio medico privato, che evidentemente si è deciso di confermare anche per l’anno 2024.
Quindi per tornare al “…non abbiamo le risorse…” e “ non buttiamo soldi nel calderone…”, NON è vero.
Si è deciso di impiegarle diversamente, l’avanzo libero applicato al rimborso del mutuo, poteva benissimo essere impiegato per sostenere la Scuola Materna, che è un ente privato, come ha più volte ricordato il Sig. Sindaco, alla stessa stregua dell’impresa privata che fornisce il presidio medico nei giorni festivi.
Legittimamente si è deciso di sostenere quest’ultima iniziativa privata e di lasciare al proprio destino l’altra.
Chiudo sull’inciso del nostro Assessore Valla, chi avesse voglia, ascolti questo breve passaggio  FONTE  59’20”.
Ebbene, come detto sopra queste risorse si potevano benissimo utilizzare per sostenere i servizi presenti sul territorio, specialmente se dagli stessi sale una richiesta di aiuto, invece, ripeto legittimamente, si è deciso di “creare spazi sul bilancio” per poterne sostenere altri.
Liberissimi di farlo, ma non stia a spiegarci, che NON si sarebbe potuto fare!
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348

Diritto di rettifica

  
02/11/23
Marco

Scuola materna. Chiesa: “…non buttiamo soldi nel calderone…”

Nella seduta di Consiglio Comunale del 24 u.s., sono stati discussi diversi argomenti “pesanti” che toccano direttamente il vissuto della comunità tutta, la quale, giustamente, deve approfondirli: si è parlato, ed approvato, il rimborso anticipato di un mutuo che aveva la scadenza naturale al 31/12/2025, si è dibattuto attorno all’argomento CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), si è dibattuto diffusamente di Asilo Nido e di Scuola Materna.
Sull’argomento mutui e loro rimborso anticipato, ho atteso la pubblicazione degli atti deliberati, ma, avendo qualche dubbio generato dalla scarsità dei dati disponibili, ho deciso di posticiparne la trattazione.

Interessanti, molto interessanti, invece le diverse vedute su Asilo Nido e Scuola Materna “G. Rossi”.
Se per la questione Asilo Nido, il Sindaco è stato molto chiaro nell’esprimere la propria posizione, ovvero: “…siamo comunque soddisfatti che le numerose famiglie (in lista d’attesa) abbiano rifiutato…” ( FONTE  16’ 20”), rispetto alla quale ogni commento risulterebbe superfluo, per la vicenda Scuola Materna, la posizione non è, per fortuna, altrettanto chiara.

Nell’ambito della risposta alla domanda su come si immagina il futuro della Scuola Materna, il Sindaco ha più volte richiamato l’attenzione sulla condizione di “…Ente privato a tutti gli effetti…”, “…e come Ente privato ha necessità di camminare sulle sue gambe…” ( FONTE  52’25”-52’54”), da sommarsi al richiamo in favore della concorrenza ( FONTE  50’20”), ed a quello sull’autonomia che è indipendenza, citando illustri pensatori liberali ai quali evidentemente egli si ispira ( FONTE  53’20”- 53’54”).

All’interno di tutto questo ragionamento il Sindaco ha ribadito di non condividere la necessità di ulteriori sostegni alla Scuola Materna G. Rossi, oltre a quelli contrattualmente assunti dal Comune nel 2001 con la CementiRossi, questo nonostante egli sia al corrente delle difficoltà economiche dell’Ente in oggetto.

Dal momento che, secondo il Sindaco, a guidarci deve essere il pensiero liberale, sarebbe interessante capire come si comporterebbe l’Amministrazione Comunale di Ponte dell’Olio, qualora questo pensiero liberale pervadesse anche l’Ente privato Scuola Materna G. Rossi, consigliando al proprietario dello stesso di interrompere un’attività non remunerativa per la proprietà.
Con ogni probabilità ci si affiderebbe allo scatenarsi della libera concorrenza, in conseguenza della quale si avrebbero moltitudini di soggetti pronti a subentrare, oppure, ancora meglio, potrebbe subentrare l’Amministrazione stessa (come per la gestione del palazzetto) con una virtuosa “gestione in House”.

Ahh dimenticavo, preso dalla trance comunicativa, il Sig. Sindaco ha riferito di aver supportato l’Ente privato Scuola Materna G. Rossi in periodo Covid. Affermazione corretta. Vediamo quanto:
➤ Contributi Covid a favore della Scuola materna: € 37.000 (  FONTE  +  FONTE  )
Per valutare l’importanza riservata all’Ente privato Scuola Materna G. Rossi, ricordo ai miei concittadini l’entità dei contributi Covid devoluti all’impresa privata che ha avuto in concessione la piscina comunale nel periodo Covid:
➤ Contributi Covid a GESPORT, concessionario della piscina: € 49.233 ( FONTE  +  FONTE  +  FONTE  +  FONTE  +  FONTE  ).
Ritengo che vi sia parecchio da riflettere su tutto quanto scritto sopra.
Per ora, saluti a tutti.
Cittadino n. 2348

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01/11/23
MattiaPascal

Eventi eccezionali

Nel Tg1 delle 20 di lunedì 30 ottobre, durante il servizio dedicato al maltempo nel piacentino e nel parmense, intervistato un cittadino pontolliese. Tuttora reperibile online su raiplay (il servizio comincia attorno al minuto 22), penso sia la prima volta che ciò accade nella storia del principale telegiornale italiano...

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29/10/23
Marino

CERrrrrrrrrrrrrrrrrto!

Durante il recente Consiglio, ho ascoltato la risposta che il Sindaco ha dato al consigliere Bulfari in ordine alla posizione che ha l’Amministrazione sulle Comunità energetiche CER; e mi hanno colpito questi passaggi  FONTE  :
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1) sulle CER “abbiamo fatto più di una riunione altamente tecnica con il soggetto che contrattualmente fornirà energia al Comune per i prossimi 25 anni; tale soggetto “ha messo in guardia” l’amministrazione sui rischi delle CER
...ed ho pensato che forse era più opportuno chiedere parere ad un soggetto meno coinvolto

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2) i soggetti che partecipano alla CER “devono essere tutti soggetti che almeno possono produrre l'energia
...ed ho provato un momento di sconforto dato che le CER non sono formate solo da “soggetti che almeno possono produrre energia” (prosumer) ma anche da soggetti che consumano energia senza produrne (consumer); e che dare la possibilità di beneficiare dell’energia rinnovabile alle famiglie economicamente più fragili e/o alle famiglie che non possono essere produttrici di energia rinnovabile (famiglie in affitto, in condominio, ecc.), è il primario scopo sociale delle CER.

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3) “se fosse una cosa così dorata come sembra o come viene quantomeno presentata se non addirittura venduta ci sarebbe la corsa agli sportelli, cosa che invece non c'è
… e mi sono ricordato di un comunicato della Regione che titolava: “Comunità energetiche rinnovabili: è boom di domande FONTE 

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A margine, qualcuno può aiutarmi a capire come sia possibile raccordare il mantra del “libero mercato”, spesso invocato dalla propaganda, con una concessione (quella dell’illuminazione pubblica) che sospende per 25 anni la possibilità di rivolgersi al libero mercato ?

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28/10/23
Marino

IMU, persa l’occasione per ritornare alle aliquote 2019

Nel 2020, a seguito della Legge di modifica dei criteri di definizione delle aliquote IMU, la Giunta si era mostrata dispiaciuta nel dover aumentare (per accorpamento) le aliquote pagate da alcune tipologie di contribuenti:
- abitazioni concesse in comodato gratuito a parenti in linea retta fino al secondo grado e alle aree fabbricabili (dal 9,0‰ al 9,7‰ +8%)
- attività commerciali e di somministrazione rientranti nella categoria C/1 (negozi e botteghe) (dal 8,0‰ al 9,7‰ +21%).
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Grazie al decreto del MEF del 07/07/23 che permetteva ai Comuni di ridefinire, entro il 28/10/23, le aliquote IMU secondo criteri più flessibili rispetto a quelli imposti nel 2020, la Giunta avrebbe potuto proporre al Consiglio di ritornare alle precedenti aliquote.
Le parole pronunciate in Consiglio dal Sindaco sono state queste: “(il decreto MEF) chiedeva entro la fine di ottobre di riapprovare le tariffe, o di modificarle se un comune avesse voluto. Comunque sia noi confermiamo quelle già approvate con il previsionale dell’anno corrente”  FONTE 

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27/10/23
Marino

“Siamo soddisfatti che le numerose famiglie abbiano rifiutato”

Durante il Consiglio del 24/10/2023 si può ascoltare il pensiero politico dell’Amministrazione Chiesa sul servizio di Asilo nido.
Questa la frase chiave: “Oggi è stata azzerata la lista di attesa (dell’asilo nido). Ci tengo subito a precisare che l'azzeramento non è dovuto a un ampliamento di posti … siamo comunque soddisfatti che le numerose famiglie abbiano rifiutato.
Detto questo, il Sindaco porta argomenti a supporto della propria tesi e poi completa il pensiero della sua maggioranza affermando che le famiglie dovrebbero affidare i bambini all’asilo nido solamente quando esse non trovano modi più economici o più convenienti per l'accudimento dei propri giovani figli  FONTE 
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In altre parole, mi sembra di capire che i “nostri” non considerino la frequenza del nido come un virtuoso percorso pedagogico, basato sullo sviluppo della socializzazione, dell’autonomia e della vita affettiva e relazionale con altri bambini , ma semplicemente un’alternativa “meno economica” all’accudimento del bambino.

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26/10/23
Marino

L’Unione accoglie un minore straniero ma Ponte dell’Olio si defila

Nell'ambito delle procedure di accoglienza gestite dalla Prefettura, l'Unione Alta val Nure ha accolto un minore straniero non accompagnato.
Nell'ambito di questa accoglienza il Comune di Ponte dell’Olio ha informato l’Unione e ha formalizzato alla Prefettura la propria indisponibilità ad accogliere il minore motivandola con “ragioni sostanziali, sia finanziarie, sia di personale, a livello quantitativo ma anche di competenze tecniche del personale sociale sicuramente non preparato a un tema come questo”.
Così, in sintesi, ha comunicato il Sindaco durante il Consiglio del 24/10/2023  FONTE 

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👨 Marco   01/11/23 10:36 ® 3603
Il Sig. Sindaco, ci rivela che oltre a problemi di carattere finanziario (boh), vi sarebbero anche problemi " sia di personale, a livello quantitativo ma anche di competenze tecniche del personale sociale... ", motivi per i quali il Comune di Ponte non è in grado di accogliere la richiesta della Prefettura circa l’accoglimento di un minore non accompagnato.
Il minore non accompagnato, tuttavia, viene accolto nell’ambito dell’Unione Alta Val Nure, la quale ha in carico le attività del Servizio Sociale per tutto il territorio dell’Unione, ivi compreso Ponte dell’Olio, con la conseguenza ovvia, che il personale che svolge il servizio e le relative risorse economiche sono gestite in modo accentrato.
Una volta si sarebbe detto che a raccontare certe cose, si allunga il naso...
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
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👨
  
25/10/23
Marino

E’ ovvio...

Il Sindaco, parlando della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (*), si è così espresso: “E’ ovvio che si tratti di un ente per certi versi meramente rappresentativo e di immagine” ( FONTE  Consiglio comunale del 24/10/2023 44m18s)
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(*) La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) è l'organismo attraverso il quale i Comuni piacentini esercitano la funzione di indirizzo e di programmazione generale in ambito sanitario e socio-sanitario provinciale.
In tale sede i Sindaci esprimono le esigenze della collettività in merito ai bisogni di salute e di benessere, individuano le criticità, determinano le priorità e svolgono attività di verifica e vigilanza sull'operato dell' Azienda Sanitaria di Piacenza  FONTE 

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22/10/23
MattiaPascal

Scelte virtuose

In occasione delle elezioni suppletive per il collegio senatoriale di Monza e Brianza, il Comune di Concorezzo ha deciso di togliere i seggi dalle scuole elementari consentendo a 642 studenti di non sospendere le lezioni nel corso delle votazioni. I seggi saranno spostati in via De Amicis 10, nella sede dell'agenzia per la formazione ed orientamento al lavoro.
(dal "Corriere della Sera" di domenica 22 ottobre, pag. 11 del dorso milanese)

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