Ponte dell'Olio

29/09/23
Marino

Pensiline fermate bus: ecco a chi spetta la pulizia

Alcune settimane fa veniva posta questa domanda: “A chi spetta la pulizia dei vetri delle pensiline alle fermate dei bus: a Seta o al Comune (o magari a Iren)?”.
Ho “girato” il quesito a Tempi Agenzia (ente che ha il compito di progettare e pianificare il Trasporto Pubblico Locale piacentino e di curare la qualità del servizio e degli impianti)  FONTE 
Ed ecco l’autorevole risposta che mi ha inviato l’Amministratore unico di Tempi Agenzia Srl (risposta riferita unicamente alle fermate del servizio di Trasporto Pubblico Locale extraurbano ubicate nel territorio comunale di Ponte dell'Olio):
“...Tempi Agenzia è proprietaria solo ed esclusivamente dei manufatti (pensilina e palo di segnaletica stradale “fermata bus") installati in corrispondenza delle fermate del Trasporto Pubblico Locale extraurbano.
In quanto proprietaria, la stessa Tempi Agenzia si occupa direttamente e/o attraverso soggetti terzi di programmare ed effettuare le attività di manutenzione sia ordinaria sia straordinaria dei suddetti manufatti, ivi compresa la rimozione di locandine e/o manifesti pubblicitari, piuttosto che la rimozione di scritte e graffiti”
.
A Tempia Agenzia ho anche chiesto informazioni relativamente alle aree di attesa. Questa la risposta:
“Con riferimento alle aree di attesa si comunica che gli interventi di manutenzione sia ordinaria sia straordinaria non sono a cura della scrivente Società, in quanto Tempi Agenzia non è proprietaria delle suddette aree”.
28/09/23
Clemente

Fisco

Spunta una cedolare secca ridotta al 15% per l'affitto degli immobili non residenziali (negozi e uffici) nei Comuni con meno di 5mila abitanti, per contrastare lo spopolamento dei borghi. L'ipotesi è stata avanzata dalla commissione degli esperti sull'Irpef nominata dal viceministro dell'Economia. Così ci informa il Sole 24 Ore di mercoledì 27 settembre (alle pagine 1 e 3).
Ripetiamo: per ora, è solo una ipotesi. Se son rose, fioriranno...
27/09/23
Gianmarco

Perché hé only allá lingua aladhi faz mesmo

“Perché è solo la lingua che fa eguali. Eguale è chi sa esprimersi e intende l’espressione altrui“ (don Milani). Intendere e farsi intendere, per vivere appieno la quotidiana convivenza con gli altri.
E’ verosimile che una simile attenzione alla realtà sia alla base della decisione presa a Cadeo, Carpaneto, Gragnano, Podenzano, Rivergaro, San Giorgio, di organizzare corsi di italiano per cittadini stranieri, con l’obiettivo di aiutare quelle persone ad essere cittadini consapevoli e responsabili e a migliorare, per tutti, la convivenza.
Convivere, condividere, vivere insieme: sotto lo stesso tetto, nella stessa via, nello stesso paese, sotto lo stesso cielo.
Ci sono stati tempi in cui questa capacità di guardare avanti, di leggere le situazioni oltre l’affanno contingente, era un segno distintivo anche di Ponte dell'Olio…..
25/09/23
Bolt

Ti spiezzo in due

Sbaglio o la staccionata del cavalcavia sopra via Acerbi, lungo il sentiero dell'ex ferrovia, era stata restaurata da poco (dopo ripetuti atti di vandalismo)? Purtroppo, vedo che un paio di pali sono già stati spezzati (quasi a smentire la teoria della finestra rotta di newyorkese memoria): se non è un record di velocità dei vandali, poco ci manca...
👨 Marco   30/09/23 20:55 ® 3601
Premesso che chiunque distrugge un bene pubblico non merita alcuna giustificazione ma se mai un sano intervento di risarcimento e"rieducazione", vorrei spendere due parole sulla qualità delle staccionate in oggetto e mi sono sempre domandato alcune cose: perché si continua ad installare arredi urbani in legno di abete trattato in autoclave e se vogliamo anche un po’ banali e bruttini? Il legno di abete rosso ha una pessima resistenza meccanica ed ancora più scarsa resistenza al degrado da funghi xilofagi. Generalmente lo importiamo dal nord delle Alpi ma anche dalla Finlandia, dai paesi baltici o dalla Siberia e la paleria è il prodotto dei diradamenti periodici di queste foreste. Quando va bene ha una durata di 4 o 5 anni e poi non si può neppure usare nella stufa perché essendo trattato chimicamente diventa un rifiuto speciale e/o pericoloso.
A Ponte siamo circondati da boschi di castagno e robinia che sono essenze che hanno una elevata resistenza meccanica ed un eccezionale resistenza ai funghi xilofagi, senza bisogno di alcun trattamento perché madre natura li ha dotati di un elevato tenore di tannini. Però i nostri boschi di castagno stanno morendo per il cancro corticale, la cui diffusione è dovuta alla mancanza di diradamenti e tagli colturali, invece la robinia, essenza a rapido accrescimento, la consideriamo un infestante ed utile solo come legna da ardere... così gira il mondo, ma gira un po’ male...
24/09/23
Benedetto

Masterchef

I sindaci della val Nure si sfidano ai fornelli per l'asilo di Vigolzone. La struttura della parrocchia vigolzonese, intitolata agli "Orfani di Guerra", quest'anno sta celebrando i cento anni di vita. Lunedì 25 settembre il ristorante "Le Specialità" di Vigolzone (in piazza Castello) ospiterà una cena speciale a partire dalle 19,30. Sei sindaci si sfideranno in cucina e porteranno in tavola alcuni piatti. Al termine della cena verrà premiato il piatto migliore. Metteranno il grembiule, insieme agli chef, i sindaci Gianluca Argellati (Vigolzone), Alessandro Piva (Podenzano), Donatella Alberoni (San Giorgio), Alessandro Chiesa (Ponte dell'Olio), Cristian Poggioli (Farini) e Paolo Negri (Bettola). La cena, dal costo di 40 euro (20 per i bambini), è per raccogliere fondi per l'asilo parrocchiale. Le prevendite sono acquistabili a "Mondo Tondo", negozio in via Roma 40 a Vigolzone.
(da "il nuovo giornale" di giovedì 21 settembre, articolo di Filippo Mulazzi a pag. 26)
23/09/23
Marino

I nomi degli amministratori degli enti privati pontolliesi che hanno personalità giuridica

Nel Registro regionale delle persone giuridiche private sono iscritti gli enti (fondazioni e associazioni private) che hanno ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica.
Con l’iscrizione nel Registro questi enti hanno acquistato autonomia patrimoniale. Pertanto, il patrimonio dell’ente è nettamente separato dal patrimonio degli amministratori e i creditori non possono quindi pretendere che gli amministratori paghino i debiti dell’ente con il loro patrimonio personale.
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Questi sono gli enti pontolliesi che sono iscritti nel Registro:
- Fondazione Dina e Ida Balderacchi
Attività: Assistenza anziani e diversamente abili
Amministratori: Bianchi Mauro (Presidente) - Arata Riccardo - Boselli Giovanni - Grandi Giuseppe - Maggi Marco
- Associazione Scuola Materna Giovanni Rossi
Attività: Gestione scuola materna
Amministratori: Paganini Rinaldo (Presidente) - Lisetti Claudio - Guglielmetti Sergio - Pellati Matteo - Callegari Fabio - Trabucchi Roberto
- Associazione Pubblica Assistenza Valnure
Attività: Pubblica assistenza e soccorso
Amministratori: Villa Giorgio (Presidente) - Romanini Mario (Vicepresidente) - Lappi Vincenzo - Pellati Manuela - Biselli Marina - Candeli Alan - Gregori Giuseppe - Maffei Giuseppe - Trioli Andreano.
 FONTE 
23/09/23
Marino

La riapertura del nido di Bettola risolverebbe problemi a Ponte !

Solo riaprendo il nido in quel di Bettola, le famiglie bettolesi potranno beneficiare della retta gratuita introdotta dalla Regione per i comuni montani.
Per questo motivo, Mauro Bruzzi, consigliere comunale bettolese, ha presentato al Consiglio comunale di Bettola, un’interpellanza volta a stimolare la rapida riapertura del nido di Bettola (che fu chiuso nel 2018 per concentrare a Ponte dell’Olio tutti i nidi dell’Unione)
E’ una iniziativa da seguire con attenzione perché, se fosse rapidamente attuata, verrebbe a favore anche delle famiglie pontolliesi (attualmente il nido unionale di Ponte dell’Olio vede sette bambini in lista d’attesa).
Non sarebbe quindi opportuno che la nostra Amministrazione, tramite i suoi rappresentanti nel Consiglio dell’Unione (Ballotta e Borotti), perorasse in detto consesso la richiesta del consigliere Bruzzi, circa l’apertura di un secondo nido a Bettola?
22/09/23
Marino

Infermiere di comunità

Dopo Morfasso e Vernasca, anche ai comuni dell’Unione Alta Val Nure (Ferriere, Farini, Bettola e Ponte dell’Olio) è stato assegnato un “Infermiere di comunità”.
Libertà di oggi illustra le finalità e i compiti di questa nuova figura socio-sanitaria.
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L’infermiere di comunità si rivolge sia alle persone sane, sia a quelle con problemi sociosanitari e alle loro famiglie, con l’obiettivo di promuovere la salute e di fornire supporto nella gestione di malattie croniche. Inoltre progetta, insieme agli altri professionisti del territorio (équipe infermieristica, medici di famiglia, assistenti sociali dei Comuni coinvolti), percorsi di miglioramento degli stili di vita.
L’infermiere di comunità assegnato al territorio della nostra Unione è Mariarosa Calamari che può essere contattata ai numeri 0523404406 e 342-3485309, oppure:
- al lunedì dalle 9 alle 12 a Bettola, presso la Casa della salute e della comunità, via De Amicis 1/A
- al mercoledì dalle 9 alle 10.30 a Farini, presso l’ufficio comunale di Servizio sociale, piazza Marconi 10
- al mercoledì dalle 11 alle 12.30 a Ferriere, presso lo studio medico di continuità assistenziale, piazza delle Miniere 2
- al venerdì dalle 9.30 alle 11 a Pontedellolio, presso il poliambulatorio sito nei locali della Pubblica assistenza Valnure.
22/09/23
Selvaggia

Rammarico

Prendo spunto dal recente post in cui si parlava del Fontanasso: non sono affari miei ma anche il campo del prete, dove si svolgeva la festa dei giovani, meriterebbe una sorte migliore...
👨 Marino   22/09/23 11:28 ® 3596
Effettivamente.....


21/09/23
Marino

Scuola Materna: un atto di generosità della Famiglia Rossi

Un concittadino mi suggerisce di evidenziare che i 15mila euro che il Comune eroga ogni anno alla Scuola materna non sono frutto di scelte politiche operate da ognuna delle Giunte succedutesi, ma sono conseguenza di un “contratto” trentennale risalente a oltre vent’anni fa.
Quando nel 2001 cedette al Comune il Centro Sportivo, anziché chiedere denaro, la Cementi Rossi mise la condizione che per 30 anni il Comune avrebbe dovuto sostenere la Scuola materna:
- erogando ad essa la cifra annuale di £ 30.000.000 = € 15.493,70
- inoltrando ogni anno agli enti sovracomunali idonea domanda di contributo
- sostenendo i progetti di qualificazione presentati autonomamente dalla Scuola materna
- effettuando lavori di manutenzione e pulizia con riferimento particolare alla cura del verde.