Ponte dell'Olio

17/09/23
Marco

Guardia medica privata

Ha preso ieri il via il Servizio di “Guardia medica privata”, istituito in via sperimentale dalla nostra Amministrazione fino al 31/12/2023.
Come ci hanno più volte ricordato sia il Sindaco, sia il Consigliere delegato, questo nuovo servizio è reso possibile grazie alla “buona politica di Bilancio” operata dall’Assessore di competenza, e grazie al gettito del 5/1000 devoluto al Comune dai Pontolliesi.

Vediamo di approfondire queste coperture.

La “buona politica di Bilancio”, in che azioni si concretizza?
Maggiori entrate strutturali?
Minori spese strutturali?
In entrambi i casi sarebbe interessante sapere quali voci di bilancio sono strutturalmente modificate.

La campagna del 5/1000, stando alla tabella qui a fianco, NON ha prodotto entrate strabilianti, tutt’altro!
A meno che l’Amministrazione abbia già il dato relativo all’anno in corso e abbia operato la decisione sulla base di quel dato. A questo punto sarebbe interessante farlo conoscere in anteprima anche ai cittadini.

In ultimo, intendo soffermarmi brevemente sul concetto di gratuità del servizio più volte declamato dalla nostra Amministrazione Comunale.
Con l’avvicinarsi della scadenza elettorale, un po’ di propaganda è ammissibile; tuttavia è bene non esagerare. Il servizio di “Guardia medica privata” è pagato dai cittadini di Ponte dell’Olio, attraverso il prelievo delle imposte comunali, ragion per cui i professionisti del Centro Medico Rocca, che presteranno servizio a Ponte dell’Olio, non esigeranno il pagamento diretto delle loro prestazioni dagli utenti in quanto già pagati dall’intera collettività (inclusi coloro che non usufruiranno delle prestazioni).
Questo concetto di “gratuità” è opportuno sia ben chiaro ad ogni cittadino pontolliese!

Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348

  
16/09/23
Marino

Istituto comprensivo: i "nostri" stanno con la Regione o con il Governo ?

La Legge 197/2022 (approvata dall’attuale maggioranza parlamentare il 29/12/2022), al comma 557 dell’art.1, dispone che vengano gradualmente soppressi gli Istituti comprensivi (IC) che hanno meno di 900 alunni.
Nella Regione Emilia Romagna sono 20 gli IC che hanno meno di 900 alunni e che quindi dovrebbero essere soppressi e accorpati in altri IC esistenti.
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Sul sito del Ministero dell’Istruzione, si rileva che il nostro IC (che comprende gli alunni dei Comuni di: Ferriere, Farini, Bettola, Ponte dell’Olio e Vigolzone) ha attualmente 778 alunni  FONTE  .
Sarà quindi uno degli IC che verrà soppresso e le sue scuole accorpate in un altro IC esistente?
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Considerando che il citato articolo è stato impugnato dalla Regione Emilia Romagna che si è costituita in giudizio davanti alla Consulta, e che una posizione formale e condivisa da parte dei Comuni interessati sarebbe uno segnale importante per sostenere i futuri passi che dovrà compiere la Regione, mi chiedo: l'Amministrazione del Comune sede dell’IC della Val Nure, e cioè Ponte dell’Olio, intenderà farsi parte diligente nella vicenda o lascerà correre perché, ad esempio, condivide la scelta della soppressione???

  
15/09/23
Gianmarco

Uno sguardo su Ponte

Una comunità è come un albero: l’oggi e il domani sono i rami e la chioma che crescono, grazie alla forza e alla solidità delle radici, il passato. Smarrire i legami che li uniscono significa compromettere il futuro.
Se a Ponte dell’Olio c’è un luogo simbolo del passato, quel luogo è il “Fontanazzo”, lavatoio comune per decenni, fonte di acqua preziosa e momento di incontro per tante persone.
Oltre un anno fa il Fontanazzo è stato imbrattato con scritte e scarabocchi che ne hanno rovinato il decoro, rendendo testimonianza della sciocchezza degli autori.
Verosimilmente una “ragazzata”, emblematica di una lacuna educativa, almeno sotto il profilo della capacità di maturare il senso di appartenenza alla collettività. Ma, al di là del fatto in sé, sconcerta l’assenza di reazione da parte del paese.
Fanno eccezione le riflessioni di Marino su Ponteweb, e di pochi altri, coperte dalla polvere del silenzio, e l’ostinata generosità di Carlo Ferrandi, che continua a pulire le vasche, mentre colpisce la mancanza di uno sguardo dalla parrocchia (se non altro per la vicinanza) ma, soprattutto, la totale noncuranza del soggetto proprietario del manufatto.
Sono passati un po’ di anni (non tanti) da un episodio simile, con atti vandalici che avevano interessato il Fontanazzo e l’ex ristorante Valnure: allora la cosa non aveva lasciato tutti insensibili.
L’amministrazione comunale, le scuole e la parrocchia si erano incontrate, confrontate e attivate per affrontare non solo le conseguenze di quei gesti, ma soprattutto le ragioni che li avevano determinati.
Era stata avviata una riflessione che aveva coinvolto un po’ tutti, dalle istituzioni alle famiglie, cercando di accrescere la consapevolezza di cosa significhi e quanto sia importante essere comunità.
Tutto questo appare oggi come un passato remoto e rimosso: il Fontanazzo è tuttora in attesa di essere restituito alla civiltà e al decoro, mentre è sempre più evidente come vada estendendosi un disinteresse verso forme di crescita comune, di competenze condivise, di solidarietà sociale.
Quasi una rimozione dell’idea che dall’impegno per un maggior benessere collettivo possa discendere un profondo “stare bene” personale. Si tratta però di un tipo di impegno che implica assunzione di responsabilità verso gli altri, come verso sé stessi: non è semplice ed è fatica vera.
In realtà, in tanti ambiti si diffonde la tendenza a identificare nell’ “altro” ogni causa delle proprie debolezze ed errori, accompagnata da una sorta di rigetto a misurarsi con ogni forma di complessità, una desertificazione culturale di cui manca ancora una chiara consapevolezza.
In generale, concludendo, Ponte vive un presente crepuscolare e di indifferenza a ciò che esula la sfera individuale, terreno di coltura ideale per costruire un futuro sempre più degradato.
Siamo ancora in tempo a risalire la china?

  
15/09/23
Marino

L’inizio di una nuova avventura

Oggi sono iniziate le scuole, per i più piccoli l’emozione sarà tanta.
Sarà un percorso di apprendimento e di crescita.
Si confronteranno, si conosceranno e mai come oggi si scioglieranno nella scuola culture diverse, “colori” diversi, aspettative diverse.
Un compito che i docenti svolgeranno con la consueta dedizione: una missione, più che una professione.
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Nel corso di quest'anno scolastico, vi saranno le elezioni comunali e le elezioni europee per cui in alcune scuole il percorso didattico verrà sospeso per qualche giorno. L’intimità delle aule verrà violata inutilmente (perché soluzioni diverse sono possibili e auspicate dallo Stato).
Chissà se riuscirò a vedere il giorno in cui il buon senso e la buona politica prevarranno in tutte le comunità educanti. Chissà...

  
12/09/23
Marino

Ferree regole di decoro

Il Contratto provinciale tra ATERSIR e IREN in vigore dal 01/01/2023, prevede che:
- i contenitori domiciliari della frazione organica dotati di ruote (quelli condominiali, per capirci) vengano lavati e sanificati a cura (organizzazione ed esecuzione) del Gestore quattro volte all’anno
- i contenitori stradali del vetro e della plastica/metalli, comprese le piazzole sulle quali detti contenitori stradali sono collocati, vengano lavati e sanificati a cura (organizzazione ed esecuzione) del Gestore due volte all’anno.
Non sarebbe opportuno che sul sito del Comune venissero pubblicate le date in cui dette operazioni vengono annualmente pianificate in modo che anche il cittadino possa verificare il rispetto dell’impegno contrattuale?

PS: nota la dicitura "plastica/metalli": anche a Ponte dell'Olio, finalmente, verranno conferiti plastica e lattine in un solo contenitore e più capiente.

  
10/09/23
Noioso

Nuova illuminazione pubblica

Vorrei sottoporre una riflessione sulle nuove lampade installate (e in via di installazione) nei lampioni pubblici del nostro paese. Comprensibile e condivisibile l'esigenza di ridurre i consumi, ma sostituire delle lampade a basso consumo (tra l'altro perfettamente funzionanti) con delle specie di luci votive, direi che non mi sembra un'idea proprio geniale. Se non altro perché i lampioni assolvono ad una funzione pratica ovvero illuminare le aree pubbliche per permettere, ad esempio, di camminare in sicurezza oltre che fungere da deterrente per attività illecite.
Magari sarebbe stato più intelligente sostituire alcune delle lampade esistenti (man mano che si esaurivano), alternando le lampade a basso consumo esistenti con questi ecologici "ceri da cimitero". Perché il colpo d'occhio dove installati è quantomeno deprimente. Ma, come detto, non è una mera questione estetica ma soprattutto pratica, perché il rischio di inciampare camminando o di non scorgere un pedone/ciclista è fattuale.
Magari sarebbe il caso di valutare se il gioco vale la candela. O meglio: il cero!

  
10/09/23
Marino

Fototrappole: le nuove aree in cui possono essere utilizzate

L’Unione ha deliberato nuove aree in cui possono essere installati gli apparati di videosorveglianza modulare riposizionabili (le cosiddette fototrappole).
Le aree interessate sono le seguenti:
- Capoluogo: area raccolta rifiuti vegetali retro Piazza Minatori
- Capoluogo: area pesa pubblica Via Circonvallazione
- Capoluogo: area rio Cisiaga c/o ponte Via Motegrappa
- Capoluogo: cimitero
- Capoluogo: area raccolta rifiuti "retro COOP"
- Capoluogo: corridoio pedonale tra Piazza I Maggio e Piazzale Frescaroli
- Loc. Zaffignano - area raccolta rifiuti
- Loc. Riva - area esterna chiesa/portico
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Ho quindi aggiornato la mappa delle “Aree video sorvegliate” raggiungibile seguendo il percorso: Menu > Informazioni utili > Comune > Aree video sorvegliate o cliccando questo link  FONTE 
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Qui le fonti dei dati elaborati:  FONTE   FONTE 

  
09/09/23
Marino

Entro il prossimo anno, un’interessante novità

Nel nostro comune verrà installata una “Ecostazione informatizzata”, e cioè un’apparecchiatura a cui alcune tipologie di utenti potranno accedere senza alcun vincolo di orario o giornata, in qualunque periodo dell’anno, al fine di poter conferire alcune tipologie di rifiuti (per alcune tipologie di utenze/rifiuti verrà anche previsto un sistema premiale) (tra i rifiuti conferibili è previsto anche il conferimento della frazione organica e dell’indifferenziata) (probabilmente verrà installata in Piazzale Dallavalle).
Questa innovazione è prevista nel Contratto di servizio stipulato tra ATERSIR e IREN ed in vigore dal 01/01/2023.
Qui di seguito riporto alcune delle caratteristiche dell’ Ecostazione informatizzata:
• struttura chiusa e accessibile solo tramite riconoscimento con tessere personalizzate (ad es.tessera sanitaria)
• sistema di videosorveglianza della struttura e dell’area circostante
• portelle di conferimento dei diversi rifiuti con sistema di apertura/chiusura mediante tessera di riconoscimento
• sistema di contabilizzazione in volume e/o peso di ogni singolo conferimento
• sanificazione/igienizzazione dei contenitori della frazione organica e dell’indifferenziata dopo ogni conferimento.

  
08/09/23
Marino

Retta del nido ? Azzerata !

La Regione ha reso gratuito il servizio di asilo nido nei comuni montani appartenenti alle Aree interne.
Nella nostra Unione potranno quindi beneficiarne Ferriere, Farini e Bettola (immediatamente, ne beneficerà solo Ferriere perché è l’unico ad avere già operativo un asilo nido) mentre Ponte dell’Olio non ne potrà beneficiare (perché non è ritenuto comune montano, pur facendo parte sia di un’area interna, sia di una unione montana).
A mio parere, la gratuità del servizio di asilo nido è importante e fondamentale come lo sono i servizi scolastici obbligatori.
Purtroppo però, sul tema “gratuità” il parere del Sindaco è antitetico al mio.
Egli, a maggio di quest’anno, affermava che rendere gratuiti gli asili nido è una scelta “diseducativa” e che “porterebbe ad usi inefficienti del denaro pubblico”.
In conseguenza di questa impostazione “politica”, non penso che vedremo, da parte di questa amministrazione, azioni volte a spronare la Regione a riconsiderare la posizione (montanità) del nostro comune.

  
07/09/23
Marino

Un’opportunità lasciata, è una tassa pagata

Da due anni, sul sito del Comune campeggia la frase: “PagoPA Stiamo lavorando per l'attivazione del servizio”.
Attendiamo con fiducia e pazienza (non abbiamo alternative) il giorno in cui potremo vedere e apprezzare i risultati dell’impegno profuso dalla Giunta per raggiungere questo basilare obiettivo.
Per ora abbiamo la certezza di non aver beneficiato del “significativo risparmio nei costi di gestione”  FONTE