Ponte dell'Olio

19/09/23
Marino

Scuola materna Giovanni Rossi, una ricchezza per la nostra comunità

Nel 2010 la Giunta Spinola accoglieva la richiesta della Scuola materna G.Rossi di poter beneficiare di un contributo “finalizzato a garantire la compresenza del personale nei turni e - conseguentemente - migliorare la qualità derivante dal rapporto numerico fra insegnanti e minori”.
Il contributo fu riconfermato negli anni successivi...
- 2010 € 6.006 Giunta Spinola  FONTE 
- 2012 € 5.000 Giunta Spinola  FONTE 
- 2013 € 5.000 Giunta Spinola  FONTE 
- 2014 € 5.000 Giunta Copelli  FONTE 
- 2015 € 5.000 Giunta Copelli  FONTE 
- 2016 € 5.000 Giunta Copelli  FONTE 
- 2017 € 5.000 Giunta Copelli  FONTE 
- 2018 € 5.000 Giunta Copelli  FONTE 
- 2019 € 5.000 Giunta Copelli  FONTE 
- 2020 € 5.000 Giunta Chiesa  FONTE 
- 2021 € 0
- 2022 € 0
- 2023 € 0
...fino al 2020, dopo di che la Giunta Chiesa non ha più erogato il contributo che era “finalizzato a garantire la compresenza del personale nei turni e - conseguentemente - migliorare la qualità derivante dal rapporto numerico fra insegnanti e minori”.

18/09/23
Marino

Scuola materna Giovanni Rossi

Attualmente frequentano la Scuola Materna G.Rossi 100 alunni  FONTE 
Il Comune partecipa alle spese della Scuola Materna con un importo annuale di € 15.493  FONTE 
L’impegno ricorrente del Comune, rapportato agli alunni frequentanti, è quindi di:  155 €/alunno  = € 15.493 contributi comunali : 100 alunni.
---
A Vigolzone è di 607 €/alunno
- € 32.190 contributi comunali  FONTE  - 53 alunni  FONTE 
---
A San Giorgio è di 600 €/alunno
- € 30.000 contributi comunali  FONTE  - 50 alunni  FONTE 
---
A Carpaneto è di 650 €/alunno
- € 39.000 contributi comunali  FONTE  - 60 alunni  FONTE 
---
A Podenzano è di 545 €/alunno
- € 54.000 contributi comunali  FONTE  - 99 alunni  FONTE 
---
NB: Nel prospetto sopra riportato non sono elencati contributi straordinari, regionali e contributi Covid perché non pertinenti con il tema del post (contributi comunali ).

17/09/23
Marco

Guardia medica privata

Ha preso ieri il via il Servizio di “Guardia medica privata”, istituito in via sperimentale dalla nostra Amministrazione fino al 31/12/2023.
Come ci hanno più volte ricordato sia il Sindaco, sia il Consigliere delegato, questo nuovo servizio è reso possibile grazie alla “buona politica di Bilancio” operata dall’Assessore di competenza, e grazie al gettito del 5/1000 devoluto al Comune dai Pontolliesi.

Vediamo di approfondire queste coperture.

La “buona politica di Bilancio”, in che azioni si concretizza?
Maggiori entrate strutturali?
Minori spese strutturali?
In entrambi i casi sarebbe interessante sapere quali voci di bilancio sono strutturalmente modificate.

La campagna del 5/1000, stando alla tabella qui a fianco, NON ha prodotto entrate strabilianti, tutt’altro!
A meno che l’Amministrazione abbia già il dato relativo all’anno in corso e abbia operato la decisione sulla base di quel dato. A questo punto sarebbe interessante farlo conoscere in anteprima anche ai cittadini.

In ultimo, intendo soffermarmi brevemente sul concetto di gratuità del servizio più volte declamato dalla nostra Amministrazione Comunale.
Con l’avvicinarsi della scadenza elettorale, un po’ di propaganda è ammissibile; tuttavia è bene non esagerare. Il servizio di “Guardia medica privata” è pagato dai cittadini di Ponte dell’Olio, attraverso il prelievo delle imposte comunali, ragion per cui i professionisti del Centro Medico Rocca, che presteranno servizio a Ponte dell’Olio, non esigeranno il pagamento diretto delle loro prestazioni dagli utenti in quanto già pagati dall’intera collettività (inclusi coloro che non usufruiranno delle prestazioni).
Questo concetto di “gratuità” è opportuno sia ben chiaro ad ogni cittadino pontolliese!

Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348

16/09/23
Marino

Istituto comprensivo: i "nostri" stanno con la Regione o con il Governo ?

La Legge 197/2022 (approvata dall’attuale maggioranza parlamentare il 29/12/2022), al comma 557 dell’art.1, dispone che vengano gradualmente soppressi gli Istituti comprensivi (IC) che hanno meno di 900 alunni.
Nella Regione Emilia Romagna sono 20 gli IC che hanno meno di 900 alunni e che quindi dovrebbero essere soppressi e accorpati in altri IC esistenti.
---
Sul sito del Ministero dell’Istruzione, si rileva che il nostro IC (che comprende gli alunni dei Comuni di: Ferriere, Farini, Bettola, Ponte dell’Olio e Vigolzone) ha attualmente 778 alunni  FONTE  .
Sarà quindi uno degli IC che verrà soppresso e le sue scuole accorpate in un altro IC esistente?
---
Considerando che il citato articolo è stato impugnato dalla Regione Emilia Romagna che si è costituita in giudizio davanti alla Consulta, e che una posizione formale e condivisa da parte dei Comuni interessati sarebbe uno segnale importante per sostenere i futuri passi che dovrà compiere la Regione, mi chiedo: l'Amministrazione del Comune sede dell’IC della Val Nure, e cioè Ponte dell’Olio, intenderà farsi parte diligente nella vicenda o lascerà correre perché, ad esempio, condivide la scelta della soppressione???

15/09/23
Gianmarco

Uno sguardo su Ponte

Una comunità è come un albero: l’oggi e il domani sono i rami e la chioma che crescono, grazie alla forza e alla solidità delle radici, il passato. Smarrire i legami che li uniscono significa compromettere il futuro.
Se a Ponte dell’Olio c’è un luogo simbolo del passato, quel luogo è il “Fontanazzo”, lavatoio comune per decenni, fonte di acqua preziosa e momento di incontro per tante persone.
Oltre un anno fa il Fontanazzo è stato imbrattato con scritte e scarabocchi che ne hanno rovinato il decoro, rendendo testimonianza della sciocchezza degli autori.
Verosimilmente una “ragazzata”, emblematica di una lacuna educativa, almeno sotto il profilo della capacità di maturare il senso di appartenenza alla collettività. Ma, al di là del fatto in sé, sconcerta l’assenza di reazione da parte del paese.
Fanno eccezione le riflessioni di Marino su Ponteweb, e di pochi altri, coperte dalla polvere del silenzio, e l’ostinata generosità di Carlo Ferrandi, che continua a pulire le vasche, mentre colpisce la mancanza di uno sguardo dalla parrocchia (se non altro per la vicinanza) ma, soprattutto, la totale noncuranza del soggetto proprietario del manufatto.
Sono passati un po’ di anni (non tanti) da un episodio simile, con atti vandalici che avevano interessato il Fontanazzo e l’ex ristorante Valnure: allora la cosa non aveva lasciato tutti insensibili.
L’amministrazione comunale, le scuole e la parrocchia si erano incontrate, confrontate e attivate per affrontare non solo le conseguenze di quei gesti, ma soprattutto le ragioni che li avevano determinati.
Era stata avviata una riflessione che aveva coinvolto un po’ tutti, dalle istituzioni alle famiglie, cercando di accrescere la consapevolezza di cosa significhi e quanto sia importante essere comunità.
Tutto questo appare oggi come un passato remoto e rimosso: il Fontanazzo è tuttora in attesa di essere restituito alla civiltà e al decoro, mentre è sempre più evidente come vada estendendosi un disinteresse verso forme di crescita comune, di competenze condivise, di solidarietà sociale.
Quasi una rimozione dell’idea che dall’impegno per un maggior benessere collettivo possa discendere un profondo “stare bene” personale. Si tratta però di un tipo di impegno che implica assunzione di responsabilità verso gli altri, come verso sé stessi: non è semplice ed è fatica vera.
In realtà, in tanti ambiti si diffonde la tendenza a identificare nell’ “altro” ogni causa delle proprie debolezze ed errori, accompagnata da una sorta di rigetto a misurarsi con ogni forma di complessità, una desertificazione culturale di cui manca ancora una chiara consapevolezza.
In generale, concludendo, Ponte vive un presente crepuscolare e di indifferenza a ciò che esula la sfera individuale, terreno di coltura ideale per costruire un futuro sempre più degradato.
Siamo ancora in tempo a risalire la china?

15/09/23
Marino

L’inizio di una nuova avventura

Oggi sono iniziate le scuole, per i più piccoli l’emozione sarà tanta.
Sarà un percorso di apprendimento e di crescita.
Si confronteranno, si conosceranno e mai come oggi si scioglieranno nella scuola culture diverse, “colori” diversi, aspettative diverse.
Un compito che i docenti svolgeranno con la consueta dedizione: una missione, più che una professione.
---
Nel corso di quest'anno scolastico, vi saranno le elezioni comunali e le elezioni europee per cui in alcune scuole il percorso didattico verrà sospeso per qualche giorno. L’intimità delle aule verrà violata inutilmente (perché soluzioni diverse sono possibili e auspicate dallo Stato).
Chissà se riuscirò a vedere il giorno in cui il buon senso e la buona politica prevarranno in tutte le comunità educanti. Chissà...

12/09/23
Marino

Ferree regole di decoro

Il Contratto provinciale tra ATERSIR e IREN in vigore dal 01/01/2023, prevede che:
- i contenitori domiciliari della frazione organica dotati di ruote (quelli condominiali, per capirci) vengano lavati e sanificati a cura (organizzazione ed esecuzione) del Gestore quattro volte all’anno
- i contenitori stradali del vetro e della plastica/metalli, comprese le piazzole sulle quali detti contenitori stradali sono collocati, vengano lavati e sanificati a cura (organizzazione ed esecuzione) del Gestore due volte all’anno.
Non sarebbe opportuno che sul sito del Comune venissero pubblicate le date in cui dette operazioni vengono annualmente pianificate in modo che anche il cittadino possa verificare il rispetto dell’impegno contrattuale?

PS: nota la dicitura "plastica/metalli": anche a Ponte dell'Olio, finalmente, verranno conferiti plastica e lattine in un solo contenitore e più capiente.

10/09/23
Noioso

Nuova illuminazione pubblica

Vorrei sottoporre una riflessione sulle nuove lampade installate (e in via di installazione) nei lampioni pubblici del nostro paese. Comprensibile e condivisibile l'esigenza di ridurre i consumi, ma sostituire delle lampade a basso consumo (tra l'altro perfettamente funzionanti) con delle specie di luci votive, direi che non mi sembra un'idea proprio geniale. Se non altro perché i lampioni assolvono ad una funzione pratica ovvero illuminare le aree pubbliche per permettere, ad esempio, di camminare in sicurezza oltre che fungere da deterrente per attività illecite.
Magari sarebbe stato più intelligente sostituire alcune delle lampade esistenti (man mano che si esaurivano), alternando le lampade a basso consumo esistenti con questi ecologici "ceri da cimitero". Perché il colpo d'occhio dove installati è quantomeno deprimente. Ma, come detto, non è una mera questione estetica ma soprattutto pratica, perché il rischio di inciampare camminando o di non scorgere un pedone/ciclista è fattuale.
Magari sarebbe il caso di valutare se il gioco vale la candela. O meglio: il cero!

10/09/23
Marino

Fototrappole: le nuove aree in cui possono essere utilizzate

L’Unione ha deliberato nuove aree in cui possono essere installati gli apparati di videosorveglianza modulare riposizionabili (le cosiddette fototrappole).
Le aree interessate sono le seguenti:
- Capoluogo: area raccolta rifiuti vegetali retro Piazza Minatori
- Capoluogo: area pesa pubblica Via Circonvallazione
- Capoluogo: area rio Cisiaga c/o ponte Via Motegrappa
- Capoluogo: cimitero
- Capoluogo: area raccolta rifiuti "retro COOP"
- Capoluogo: corridoio pedonale tra Piazza I Maggio e Piazzale Frescaroli
- Loc. Zaffignano - area raccolta rifiuti
- Loc. Riva - area esterna chiesa/portico
---
Ho quindi aggiornato la mappa delle “Aree video sorvegliate” raggiungibile seguendo il percorso: Menu > Informazioni utili > Comune > Aree video sorvegliate o cliccando questo link  FONTE 
---
Qui le fonti dei dati elaborati:  FONTE   FONTE 

09/09/23
Marino

Entro il prossimo anno, un’interessante novità

Nel nostro comune verrà installata una “Ecostazione informatizzata”, e cioè un’apparecchiatura a cui alcune tipologie di utenti potranno accedere senza alcun vincolo di orario o giornata, in qualunque periodo dell’anno, al fine di poter conferire alcune tipologie di rifiuti (per alcune tipologie di utenze/rifiuti verrà anche previsto un sistema premiale) (tra i rifiuti conferibili è previsto anche il conferimento della frazione organica e dell’indifferenziata) (probabilmente verrà installata in Piazzale Dallavalle).
Questa innovazione è prevista nel Contratto di servizio stipulato tra ATERSIR e IREN ed in vigore dal 01/01/2023.
Qui di seguito riporto alcune delle caratteristiche dell’ Ecostazione informatizzata:
• struttura chiusa e accessibile solo tramite riconoscimento con tessere personalizzate (ad es.tessera sanitaria)
• sistema di videosorveglianza della struttura e dell’area circostante
• portelle di conferimento dei diversi rifiuti con sistema di apertura/chiusura mediante tessera di riconoscimento
• sistema di contabilizzazione in volume e/o peso di ogni singolo conferimento
• sanificazione/igienizzazione dei contenitori della frazione organica e dell’indifferenziata dopo ogni conferimento.