28/07/14
Marino
Marino
Rendiconto attività dell'Amministrazione
Attività non di routine (missioni, incontri, riunioni) svolte dai componenti l'Amministrazione Comunale (*):
(- 21/7: ho notizia di una riunione di Trioli e Spelta con i commercianti ma essa non è stata rendicontata nella pagina ufficiale del Gruppo di Maggioranza)
- 14/07: Gisela Ventura e Federico Ratti in Regione (BO) per assistere alla presentazione del Rapporto sociale Giovani Generazioni
- 11/07: Sergio Copelli e Federico Ratti in Provincia all'incontro dei Sindaci con la Vice Presidente regionale Saliera per discutere sul futuro delle Unioni dei Comuni
- 30/06: Ivonne Marenghi ha incontrato il Sottosegretario all'Istruzione Reggi (PC)
- 30/06: Copelli, Paraboschi, Ratti e Bernardi hanno incontrato l'assessore alla Protezione Civile Paola Gazzolo, la vice Presidente Simonetta Saliera e l'assessore all'agricoltura Tiberio Rabboni (BO)
- 27/06 Copelli ha partecipato all'Assemblea del Consorzio Ambientale Pedemontano, riunione in cui è stato eletto Presidente del Consorzio Gianni Trioli
- 20/06 Copelli e Ratti hanno partecipato ad un incontro con l'Assessore Provinciale Maurizio Parma in cui si è parlato di sicurezza e di finanziamenti per la promozione turistica e culturale
- 20/06 Copelli e Ventura hanno partecipato alla riunione del Distretto di Levante in cui si è trattato di bilancio e di piano attuativo
- 13/06: Bulfari ha partecipato ad un Convegno di Protezione Civile (BO)
- 13/06 Copelli ha partecipato ad un incontro sul Distretto Ausl di Levante
- 10/06: Lucini ha partecipato al Convegno sul Finanziamento delle spese di investimento degli Enti Locali (BO).
(*) La fonte delle attività qui rendicontate è la pagina ufficiale Facebook del Gruppo di Maggioranza. Con la speranza e in attesa che questo servizio sia integrato nel sito web del Comune, mi faccio carico di riportarlo su Ponteweb in quanto la pubblicazione su Facebook è ad accessibilità condizionata (per poter leggere le informazioni è infatti richiesta l'iscrizione a Facebook; questo ha come conseguenza la "consegna" a Facebook di una parte della propria privacy (dati, profilo emozionale, ecc.)).
(- 21/7: ho notizia di una riunione di Trioli e Spelta con i commercianti ma essa non è stata rendicontata nella pagina ufficiale del Gruppo di Maggioranza)
- 14/07: Gisela Ventura e Federico Ratti in Regione (BO) per assistere alla presentazione del Rapporto sociale Giovani Generazioni
- 11/07: Sergio Copelli e Federico Ratti in Provincia all'incontro dei Sindaci con la Vice Presidente regionale Saliera per discutere sul futuro delle Unioni dei Comuni
- 30/06: Ivonne Marenghi ha incontrato il Sottosegretario all'Istruzione Reggi (PC)
- 30/06: Copelli, Paraboschi, Ratti e Bernardi hanno incontrato l'assessore alla Protezione Civile Paola Gazzolo, la vice Presidente Simonetta Saliera e l'assessore all'agricoltura Tiberio Rabboni (BO)
- 27/06 Copelli ha partecipato all'Assemblea del Consorzio Ambientale Pedemontano, riunione in cui è stato eletto Presidente del Consorzio Gianni Trioli
- 20/06 Copelli e Ratti hanno partecipato ad un incontro con l'Assessore Provinciale Maurizio Parma in cui si è parlato di sicurezza e di finanziamenti per la promozione turistica e culturale
- 20/06 Copelli e Ventura hanno partecipato alla riunione del Distretto di Levante in cui si è trattato di bilancio e di piano attuativo
- 13/06: Bulfari ha partecipato ad un Convegno di Protezione Civile (BO)
- 13/06 Copelli ha partecipato ad un incontro sul Distretto Ausl di Levante
- 10/06: Lucini ha partecipato al Convegno sul Finanziamento delle spese di investimento degli Enti Locali (BO).
(*) La fonte delle attività qui rendicontate è la pagina ufficiale Facebook del Gruppo di Maggioranza. Con la speranza e in attesa che questo servizio sia integrato nel sito web del Comune, mi faccio carico di riportarlo su Ponteweb in quanto la pubblicazione su Facebook è ad accessibilità condizionata (per poter leggere le informazioni è infatti richiesta l'iscrizione a Facebook; questo ha come conseguenza la "consegna" a Facebook di una parte della propria privacy (dati, profilo emozionale, ecc.)).
Diritto di rettifica
27/07/14
Marino
Marino
Acqua: cosa dirà il Sindaco a nome dei cittadini pontolliesi?
Libertà ci informa che domani si riunisce il Consiglio di ATERSIR. Sarà un momento molto molto importante perché verranno prese decisioni fondamentali sulla futura gestione degli acquedotti. Il Consiglio dovrà infatti indicare quale strada seguire: se affidare la gestione del servizio idrico ad una società a maggioranza privata o se affidarla ad una società pubblica (soggetta quindi al controllo dei cittadini tramite i comuni).
Il consiglio dell'Atersir locale è composto dai sindaci dei 48 comuni e secondo i comitati Acqua bene comune, i sindaci starebbero difendendo gli interessi di Iren o di ogni altra società privata.
Libertà scrive che "l'appuntamento di domani potrebbe rilevarsi determinante".
Ecco perché mi sono chiesto quale è la posizione del sindaco Copelli.
Copelli si esprimerà a favore della privatizzazione oppure si opporrà con tutte le sue forze facendosi parte attiva per collaborare e se necessario per organizzare una soluzione alternativa? Lo leggeremo ex post dai verbali del Consiglio ma... quello che più mi preme sottolineare... Copelli è certo di sapere come i pontolliesi la pensano su questa FONDAMENTALE scelta? A me non risulta che se ne sia parlato in campagna elettorale, e quindi... se non ci coinvolge su queste problematiche essenziali, su quali argomenti dobbiamo aspettarci venga chiesta la nostra partecipazione?
«Società mista acqua: al privato il 65%». Comitati sul piede di guerra. Domani la riunione del consiglio locale di Atersir.
Si riunirà domani, dalle 10 e 30 nella sala consiliare della Provincia, il consiglio locale di Atersir. Al momento, per quanto riguarda l'affidamento dei servizi idrico e rifiuti a una società mista pubblico-privata, il progetto di fattibilità più accreditato dai primi cittadini e dal presidente Massimo Trespidi prevede la partecipazione azionaria del socio privato al 65%, mentre quella dei comuni si attesterebbe al solo 35%. Si sta ragionando ancora nell'ambito delle ipotesi, ma l'appuntamento di domani potrebbe rilevarsi determinante dal momento che, come annunciato dallo stesso Trespidi, ogni decisione dovrà essere presa entro settembre.
Il Comitato Acqua Bene Comune di Piacenza e il Comitato Acqua Pubblica della Valdarda fanno sentire la propria voce in vista di domani: «Dopo le ripetute promesse e garanzie di una maggioranza "qualificata" da riservare agli enti locali per dare loro la possibilità di determinare la linea strategica dei servizi questa sarebbe la conclusione - spiegano -. E la richiesta di portare all'attenzione dei sindaci anche un progetto di fattibilità dettagliato sulla ripubblicizzazione del servizio idrico condotto da uno studio veramente indipendente che fine ha fatto? Carta straccia».
Secondo i comitati, i sindaci starebbero difendendo a tutti i costi gli interessi di Iren o di ogni altra società privata. «Ma, oltre a ricordare per l'ennesima volta ai sindaci che la maggioranza assoluta degli elettori italiani e piacentini ha votato nel Referendum del 2011 a favore di una gestione pubblica dell'acqua, vogliamo ricordare anche che una gestione completamente pubblica dell'acqua e dei rifiuti è assolutamente possibile».
I comitati elencano una sfilza di motivi. La normativa europea, spiegano dal comitato, prevede la possibilità dell'affidamento dei servizi "in house" (cioè direttamente) ad una azienda completamente pubblica che sia soggetta al "controllo analogo" da parte degli enti locali proprietari. «Esistono in Italia numerosi esempi di aziende completamente pubbliche affidatarie "in house" del servizio idrico che hanno bilanci attivi e presentano una elevata efficienza del servizio in termini di perdite di rete e di servizi offerti alla clientela - dicono i comitati - ed esiste in Italia almeno un altro esempio di azienda speciale affidataria in house del servizio idrico integrato, la "Acqua Bene Comune" di Napoli, già Arin Spa, che presenta bilanci costantemente in attivo».
Per quanto riguarda l'indennizzo che i Comuni dovrebbero versare a Iren in caso di subentro nel servizio da parte di una azienda pubblica di loro proprietà (80-110 milioni), i comitati sostengono che sia falso: «Tale indennizzo dovrà essere sborsato dalla azienda pubblica tramite l'apertura di una opportuna linea di credito con istituti bancari o con Cassa Depositi e Prestiti; d'altra parte, di cosa si indennizza Iren? Dei costi non ancora ammortizzati sostenuti per costruire infrastrutture di proprietà comunale ed inalienabili: tali costi rimangono sempre in capo al proprietario».
L'affidamento "in house" dei servizi ad una azienda pubblica, inoltre, secondo i comitati, sottoporrebbe infine l'azienda al "controllo analogo" da parte dei comuni proprietari. «Cosa che non potrà mai avvenire per una società mista, né tanto meno per una società con il 35% di partecipazione pubblica» concludono.
Pubblicato su Libertà del 27/07/2014 a firma malac.
Il consiglio dell'Atersir locale è composto dai sindaci dei 48 comuni e secondo i comitati Acqua bene comune, i sindaci starebbero difendendo gli interessi di Iren o di ogni altra società privata.
Libertà scrive che "l'appuntamento di domani potrebbe rilevarsi determinante".
Ecco perché mi sono chiesto quale è la posizione del sindaco Copelli.
Copelli si esprimerà a favore della privatizzazione oppure si opporrà con tutte le sue forze facendosi parte attiva per collaborare e se necessario per organizzare una soluzione alternativa? Lo leggeremo ex post dai verbali del Consiglio ma... quello che più mi preme sottolineare... Copelli è certo di sapere come i pontolliesi la pensano su questa FONDAMENTALE scelta? A me non risulta che se ne sia parlato in campagna elettorale, e quindi... se non ci coinvolge su queste problematiche essenziali, su quali argomenti dobbiamo aspettarci venga chiesta la nostra partecipazione?
«Società mista acqua: al privato il 65%». Comitati sul piede di guerra. Domani la riunione del consiglio locale di Atersir.
Si riunirà domani, dalle 10 e 30 nella sala consiliare della Provincia, il consiglio locale di Atersir. Al momento, per quanto riguarda l'affidamento dei servizi idrico e rifiuti a una società mista pubblico-privata, il progetto di fattibilità più accreditato dai primi cittadini e dal presidente Massimo Trespidi prevede la partecipazione azionaria del socio privato al 65%, mentre quella dei comuni si attesterebbe al solo 35%. Si sta ragionando ancora nell'ambito delle ipotesi, ma l'appuntamento di domani potrebbe rilevarsi determinante dal momento che, come annunciato dallo stesso Trespidi, ogni decisione dovrà essere presa entro settembre.
Il Comitato Acqua Bene Comune di Piacenza e il Comitato Acqua Pubblica della Valdarda fanno sentire la propria voce in vista di domani: «Dopo le ripetute promesse e garanzie di una maggioranza "qualificata" da riservare agli enti locali per dare loro la possibilità di determinare la linea strategica dei servizi questa sarebbe la conclusione - spiegano -. E la richiesta di portare all'attenzione dei sindaci anche un progetto di fattibilità dettagliato sulla ripubblicizzazione del servizio idrico condotto da uno studio veramente indipendente che fine ha fatto? Carta straccia».
Secondo i comitati, i sindaci starebbero difendendo a tutti i costi gli interessi di Iren o di ogni altra società privata. «Ma, oltre a ricordare per l'ennesima volta ai sindaci che la maggioranza assoluta degli elettori italiani e piacentini ha votato nel Referendum del 2011 a favore di una gestione pubblica dell'acqua, vogliamo ricordare anche che una gestione completamente pubblica dell'acqua e dei rifiuti è assolutamente possibile».
I comitati elencano una sfilza di motivi. La normativa europea, spiegano dal comitato, prevede la possibilità dell'affidamento dei servizi "in house" (cioè direttamente) ad una azienda completamente pubblica che sia soggetta al "controllo analogo" da parte degli enti locali proprietari. «Esistono in Italia numerosi esempi di aziende completamente pubbliche affidatarie "in house" del servizio idrico che hanno bilanci attivi e presentano una elevata efficienza del servizio in termini di perdite di rete e di servizi offerti alla clientela - dicono i comitati - ed esiste in Italia almeno un altro esempio di azienda speciale affidataria in house del servizio idrico integrato, la "Acqua Bene Comune" di Napoli, già Arin Spa, che presenta bilanci costantemente in attivo».
Per quanto riguarda l'indennizzo che i Comuni dovrebbero versare a Iren in caso di subentro nel servizio da parte di una azienda pubblica di loro proprietà (80-110 milioni), i comitati sostengono che sia falso: «Tale indennizzo dovrà essere sborsato dalla azienda pubblica tramite l'apertura di una opportuna linea di credito con istituti bancari o con Cassa Depositi e Prestiti; d'altra parte, di cosa si indennizza Iren? Dei costi non ancora ammortizzati sostenuti per costruire infrastrutture di proprietà comunale ed inalienabili: tali costi rimangono sempre in capo al proprietario».
L'affidamento "in house" dei servizi ad una azienda pubblica, inoltre, secondo i comitati, sottoporrebbe infine l'azienda al "controllo analogo" da parte dei comuni proprietari. «Cosa che non potrà mai avvenire per una società mista, né tanto meno per una società con il 35% di partecipazione pubblica» concludono.
Pubblicato su Libertà del 27/07/2014 a firma malac.
Diritto di rettifica
27/07/14
Marino
Marino
Seconde case: aumenta l'Imu
Aumenta l'Imu sulle seconde case a Pontedellolio. La modifica alle aliquote è stata approvata dal consiglio comunale con voto contrario dei due gruppi di minoranza. Passa quindi da 9 per mille a 9,8 per mille l'aliquota Imu sulle seconde case con l'eccezione per quelle concesse in comodato d'uso ai discendenti in linea diretta. Una manovra resa necessaria per coprire le spese correnti e in conto capitale di un bilancio di previsione che vede un disavanzo di circa 60mila euro. Il consiglio ha passato al vaglio le somme di una consistente variazione di bilancio. Un bilancio che, ha spiegato il consigliere di maggioranza Fabrizio Lucini «registra eccessive spese correnti, difficoltà ad effettuare le alienazioni previste (per 770mila euro), elevate spese del personale, elevate spese di illuminazione pubblica (131mila euro) difficoltà ad attuare il recupero sui tributi pur con un basso indebitamento». Lucini ha informato delle azioni proposte per riportare la situazione in pareggio: interventi in conto capitale per un efficientamento energetico approfittando dei fondi regionali, la rinegoziazione di contratti di fornitura e manutenzione, politiche virtuose di gestione dei rifiuti, miglioramento sul controllo della gestione interna, contrasto all'evasione fiscale e recupero dei residui Tares. Un intervento (sia la variazione, sia l'aumento Imu) che ha trovato la contrarietà dei gruppi di minoranza. «Il 9 per mille - ha osservato Piera Reboli, capogruppo di Tradizioni e Sviluppo - era già piuttosto impegnativa. Credo fosse il caso di fare di tutto per rendere il paese più appetibile anche per le persone con seconda casa che a Pontedellolio non rappresentano solo fonte di reddito, ma sono vissute. L'aumento è una manovra pesante e poco in linea con i discorsi fatti di promozione del paese. Non siamo d'accordo sulla mera tassazione per fare l'uguale, sull'aumento per recuperare ciò che è venuto a mancare. Si poteva invece immaginare qualche intervento di riduzione, anche piccola, per esempio per le attività commerciali». Contrario anche il gruppo "Pontolliesi". «Non siamo d'accordo con questa linea politica - ha commentato Francesco Peroni, capogruppo - perché il nostro programma non prevedeva alcun aumento della tassazione locale. E' una responsabilità che vi assumete». Il collega Fabio Callegari ha proseguito: «Questa non era l'unica strada per reperire quegli 80mila euro (entreranno nelle casse comunali con l'aumento Imu, ndc). Non c'è un'amministrazione che abbia coraggio di tagliare la spesa pubblica. Il vostro concetto di partecipazione si è rivelato partecipazione economica da parte dei cittadini».
Pubblicato su Libertà del 27/07/2014 a firma Nadia Plucani
Pubblicato su Libertà del 27/07/2014 a firma Nadia Plucani
Diritto di rettifica
26/07/14
Marino
Marino
A Ponte ci sono famiglie che hanno bisogno di aiuto?
A Carpaneto è attiva l'iniziativa "Social Market". Nata nel 2011 ha l'obiettivo di raccogliere generi alimentari a fine vita commerciale ma ancora commestibili, da consegnare, su segnalazione dei servizi sociali del Comune, alle famiglie in difficoltà economiche.
Oggi Libertà segnala che anche l'Amministrazione Comunale di Castel San Giovanni sta portando avanti un'analoga iniziativa: "Carrello Solidale". In cinque mesi di attività sono stati distribuiti, a 165 famiglie in difficoltà indicate dagli assistenti sociali, oltre 50 quintali di generi alimentari.
Mi auguro che l'Amministrazione Copelli voglia portare in Consiglio Comunale un'approfondita e dettagliata relazione sullo stato della ricchezza/povertà a Ponte.
Ed in particolare sulla sua distribuzione. Per magari poi pensare di attivare anche da noi una rete di protezione per chi sta affrontando momenti bui.
Per il Comune sarebbe anche questa un'iniziativa a zero euro.
Oggi Libertà segnala che anche l'Amministrazione Comunale di Castel San Giovanni sta portando avanti un'analoga iniziativa: "Carrello Solidale". In cinque mesi di attività sono stati distribuiti, a 165 famiglie in difficoltà indicate dagli assistenti sociali, oltre 50 quintali di generi alimentari.
Mi auguro che l'Amministrazione Copelli voglia portare in Consiglio Comunale un'approfondita e dettagliata relazione sullo stato della ricchezza/povertà a Ponte.
Ed in particolare sulla sua distribuzione. Per magari poi pensare di attivare anche da noi una rete di protezione per chi sta affrontando momenti bui.
Per il Comune sarebbe anche questa un'iniziativa a zero euro.
Diritto di rettifica
26/07/14
MattiaPascal
MattiaPascal
Chiedete e vi sarà dato
Ogni tanto arriva qualche buona notizia. Speriamo bene, l'impegno dei ragazzi (che non si sono arresi e hanno continuato a credere in questo sogno) meriterebbe davvero di essere premiato. In bocca al lupo per la loro richiesta...
Post scriptum. Si legge spesso dell'intervento di parlamentari e sottosegretari piacentini a sostegno di questa o quell'istanza del nostro territorio. Speriamo si attivino anche stavolta, aiutando il Ministero a capire la realtà di Teleponte...
Post scriptum. Si legge spesso dell'intervento di parlamentari e sottosegretari piacentini a sostegno di questa o quell'istanza del nostro territorio. Speriamo si attivino anche stavolta, aiutando il Ministero a capire la realtà di Teleponte...
Diritto di rettifica
25/07/14
Mattia
Mattia
Teleponte
Salve a tutti.
Vogliamo informare i concittadini pontolliesi che da poco tempo si è riaperto un varco, una flebile luce di speranza, per la rinascita di Teleponte.
Su consiglio di altre emittenti abbiamo inviato una lettera al Ministero delle Telecomunicazioni, illustrando dettagliatamente la nostra situazione, chiedendo di essere riabilitati come Operatori di Rete in quanto, complice la posizione geografica del nostro paese, gran parte delle frequenze televisive sono di fatto inutilizzate. Tra le altre motivazioni che abbiamo fornito, c'è anche l'utilità a livello pubblico della televisione (trasmissione di notiziari, Consigli Comunali, S. Messa e altro).
Se il Ministero ci ascolterà e si renderà conto di qual'è il vero scopo di Teleponte, potremo finalmente, dopo quasi due anni di assenza dall'etere, tornare con la stessa volontà di prima a illuminare i vostri teleschermi.
Tutti noi volontari ci auguriamo di cuore che questo "sogno" si avveri.
Vogliamo informare i concittadini pontolliesi che da poco tempo si è riaperto un varco, una flebile luce di speranza, per la rinascita di Teleponte.
Su consiglio di altre emittenti abbiamo inviato una lettera al Ministero delle Telecomunicazioni, illustrando dettagliatamente la nostra situazione, chiedendo di essere riabilitati come Operatori di Rete in quanto, complice la posizione geografica del nostro paese, gran parte delle frequenze televisive sono di fatto inutilizzate. Tra le altre motivazioni che abbiamo fornito, c'è anche l'utilità a livello pubblico della televisione (trasmissione di notiziari, Consigli Comunali, S. Messa e altro).
Se il Ministero ci ascolterà e si renderà conto di qual'è il vero scopo di Teleponte, potremo finalmente, dopo quasi due anni di assenza dall'etere, tornare con la stessa volontà di prima a illuminare i vostri teleschermi.
Tutti noi volontari ci auguriamo di cuore che questo "sogno" si avveri.
Diritto di rettifica
25/07/14
Marino
Marino
Edifici scolastici: nuova perizia sulla scuola media Vaccari
Una nuova perizia di vulnerabilità statica sulla scuola media "A. Vaccari" di Pontedellolio per verificare in modo più approfondito lo stato dell'edificio. Nella variazione di bilancio approvata nel consiglio comunale di martedì è stata inserita la somma di 15mila euro per affidare un incarico suppletivo della perizia di staticità già effettuata dalla scorsa amministrazione sulla scuola media e che aveva portato alla chiusura della struttura convogliando tutti gli studenti nella scuola elementare. «La verifica sarà effettuata sia sui pilastri - informa il sindaco Sergio Copelli - sia sui materiali utilizzati. Attualmente non abbiamo informazioni sufficienti per capire quali interventi fare. E' una priorità e dobbiamo lavorare per trovare una soluzione, senza perdere tempo». Parte così il percorso per trovare una soluzione alla situazione. «Avuti gli esiti della perizia - prosegue Copelli - avvieremo un breve percorso partecipato e al tempo stesso la fase di progettazione degli interventi da fare, tenendo ben presente che dovremo avere un progetto cantierabile entro l'inizio 2015 in modo che, quando si aprirà la finestra dal ministero per l'allentamento del patto di stabilità, potremo procedere».
Per il movimento politico "Pontolliesi", guidato da Francesco Peroni, che siede tra i banchi dell'opposizione consiliare, il tema cruciale «è la sicurezza di bambini e ragazzi che frequentano le scuole, evitando al contempo lo sperpero di risorse comunali». «Auspichiamo - riferisce Peroni - che l'attuale amministrazione si premuri di effettuare questa ulteriore perizia che dica, una volta per tutte e con sufficiente grado di certezza, quale sia lo stato dell'edificio. In base alle informazioni in nostro possesso, risulta infatti che i controlli effettuati non avrebbero dovuto legittimare la precipitosa evacuazione dell'edificio. Vi è infatti il rischio che la precedente amministrazione abbia fatto eccessivo allarmismo». Nel bilancio comunale sono lasciati inseriti i 3milioni di euro che la scorsa amministrazione aveva indicato come necessari per la costruzione di un nuovo polo scolastico, indicazione richiesta da Renzi appena insediato a tutti i sindaci.
«Ribadisco quanto detto in campagna elettorale - osserva Piera Reboli, capogruppo consiliare di opposizione di "Tradizioni e sviluppo" -. Condividiamo il fatto di procedere ad una perizia suppletiva. Era nel nostro programma elettorale. Non crediamo però che con il decremento della natalità che Pontedellolio sta registrando si possa pensar ad un investimento di 3milioni di euro per realizzare il polo scolastico. Crediamo che la scuola vada completata nel modo più dignitoso possibile realizzando le aule e i servizi necessari purché siano sostenibili, perché l'indebitamento che il paese dovrà affrontare debba essere contenuto e ragionevole». Riguardo a un eventuale polo unico, Peroni auspica «che le promesse del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del suo fidato sottosegretario diventino realtà».
Pubblicato su Libertà del 25/07/2014 a firma Nadia Plucani
Per il movimento politico "Pontolliesi", guidato da Francesco Peroni, che siede tra i banchi dell'opposizione consiliare, il tema cruciale «è la sicurezza di bambini e ragazzi che frequentano le scuole, evitando al contempo lo sperpero di risorse comunali». «Auspichiamo - riferisce Peroni - che l'attuale amministrazione si premuri di effettuare questa ulteriore perizia che dica, una volta per tutte e con sufficiente grado di certezza, quale sia lo stato dell'edificio. In base alle informazioni in nostro possesso, risulta infatti che i controlli effettuati non avrebbero dovuto legittimare la precipitosa evacuazione dell'edificio. Vi è infatti il rischio che la precedente amministrazione abbia fatto eccessivo allarmismo». Nel bilancio comunale sono lasciati inseriti i 3milioni di euro che la scorsa amministrazione aveva indicato come necessari per la costruzione di un nuovo polo scolastico, indicazione richiesta da Renzi appena insediato a tutti i sindaci.
«Ribadisco quanto detto in campagna elettorale - osserva Piera Reboli, capogruppo consiliare di opposizione di "Tradizioni e sviluppo" -. Condividiamo il fatto di procedere ad una perizia suppletiva. Era nel nostro programma elettorale. Non crediamo però che con il decremento della natalità che Pontedellolio sta registrando si possa pensar ad un investimento di 3milioni di euro per realizzare il polo scolastico. Crediamo che la scuola vada completata nel modo più dignitoso possibile realizzando le aule e i servizi necessari purché siano sostenibili, perché l'indebitamento che il paese dovrà affrontare debba essere contenuto e ragionevole». Riguardo a un eventuale polo unico, Peroni auspica «che le promesse del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del suo fidato sottosegretario diventino realtà».
Pubblicato su Libertà del 25/07/2014 a firma Nadia Plucani
Diritto di rettifica
25/07/14
Marino
Marino
Amministrazione Copelli: rendicontazione delle cose fatte nei primi due mesi
Sul sito del Comune l'Amministrazione Copelli rendiconta ai cittadini le cose fatte in questi primi due mesi di mandato.
- In località Vianova è stato ripristinato il manto stradale e asfaltati alcuni tratti.
- E' stato asfaltato un tratto di via Daveri e un tratto di via Bionda.
- In località Rodi è stato eseguito un intervento per il contenimento di uno smottamento ed è stato ripristinato il manto stradale.
- In località Castione è stata realizzata una palificazione in legno a sostegno della carreggiata.
- In località Saviano è stata realizzata una deviazione provvisoria per consentire il transito in sicurezza.
Per evitare che la finalità di questo tipo di comunicazione possa essere fraintesa, non sarebbe opportuno che le prossime rendicontazioni contenessero almeno un minimo di contenuti valutativi (spesa sostenuta, fornitore, ecc.)?
- In località Vianova è stato ripristinato il manto stradale e asfaltati alcuni tratti.
- E' stato asfaltato un tratto di via Daveri e un tratto di via Bionda.
- In località Rodi è stato eseguito un intervento per il contenimento di uno smottamento ed è stato ripristinato il manto stradale.
- In località Castione è stata realizzata una palificazione in legno a sostegno della carreggiata.
- In località Saviano è stata realizzata una deviazione provvisoria per consentire il transito in sicurezza.
Per evitare che la finalità di questo tipo di comunicazione possa essere fraintesa, non sarebbe opportuno che le prossime rendicontazioni contenessero almeno un minimo di contenuti valutativi (spesa sostenuta, fornitore, ecc.)?
Diritto di rettifica
25/07/14
MattiaPascal
MattiaPascal
Sanrocchino d'oro
E allora mi monto la testa e propongo anche il primo nome da premiare: don Dante Concari. Un amico di vecchia data di Ponte e dei pontolliesi, visto per caso lunedì sera (in un filmato del notiziario sul sito di Videotaro) in ottima forma...
Diritto di rettifica
24/07/14
Marino
Marino
Area sgambamento cani
"Riguardo ai cani, Silvana Santoro afferma che «non vi è in paese un'area sgambamento cani, che invece sarebbe utile»".
Così scriveva Libertà riportando alcune interviste fatte tra la popolazione pontolliese prima delle recenti elezioni.
Anche io sento il bisogno di avere a disposizione un'area in cui lasciare libero il mio cane senza che alcuno si dispiaccia, così come per esempio accade a Gossolengo FONTE
A Ponte c'è l'associazione
La mia ombra ha 6 zampe.
Una virtuosa collaborazione tra questa associazione e l'Amministrazione comunale potrebbe far si che anche a Ponte... ?
Così scriveva Libertà riportando alcune interviste fatte tra la popolazione pontolliese prima delle recenti elezioni.
Anche io sento il bisogno di avere a disposizione un'area in cui lasciare libero il mio cane senza che alcuno si dispiaccia, così come per esempio accade a Gossolengo FONTE
A Ponte c'è l'associazione
La mia ombra ha 6 zampe.
Una virtuosa collaborazione tra questa associazione e l'Amministrazione comunale potrebbe far si che anche a Ponte... ?
Diritto di rettifica