Ponte dell'Olio

09/08/23
Marino

IMU: ora è possibile affinare le scelte “politiche”

Oggi condivido un tema che darà la misura delle sfaccettate sensibilità politiche e sociali di chi avrà il privilegio e l’onere di definire come distribuire il peso di una significativa fetta di tassazione locale: l’IMU.
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La novità. Il Decreto MEF del 7 luglio 2023 dà la possibilità ai Comuni di diversificare la maggior parte delle aliquote IMU.
Ad esempio, il prossimo anno sarà possibile riportare l’aliquota degli immobili in cui si esercitano attività commerciali e di somministrazione rientranti nella categoria C/1 (negozi e botteghe) ai valori di tre anni fa, o sarà possibile esentare il pagamento dell’IMU alle abitazioni date in comodato d’uso a un parente di qualsiasi grado.
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Le fattispecie di aliquote che i Comuni possono diversificare sono le seguenti:
- fabbricati appartenenti al gruppo catastale D;
- terreni agricoli;
- aree fabbricabili;
- altri fabbricati (fabbricati diversi dall'abitazione principale e dai fabbricati appartenenti al gruppo catastale D).
Ad esempio, per i "fabbricati appartenenti al gruppo catastale D”, si possono stabilire aliquote diverse in funzione della categoria catastale di appartenenza, della dimensione, dell’attività, della collocazione dell’immobile (dentro il centro storico; fuori dal centro storico; in una specifica zona; in zona non servita da servizi pubblici, ecc.); a seconda della destinazione d'uso (es.Bottega storica o artigiana), ecc. ecc.
Per i “terreni agricoli”, si possono stabilire aliquote diverse a seconda che siano coltivati o non coltivati; destinati ad alcuni tipi di coltura; coltivati da parenti e affini di coltivatori; ecc.
Per le "aree fabbricabili”, si possono stabilire aliquote diverse se residenziali, se non residenziali; se situate in determinate zone; ecc.
Per la fattispecie “altri fabbricati”, si possono stabilire aliquote diverse in funzione di una miriade di situazioni (rimando il lettore al punto 6 dell’allegato A del citato Decreto MEF 07/07/2023  FONTE ). Accenno solo alla possibilità di modulare le aliquote, fino ad azzerarle, per le abitazioni date in comodato gratuito (anche a non parenti) o locate a portatore di handicap grave, o a nucleo familiare in difficoltà economiche, o a soggetto in condizioni di vulnerabilità sociale.

  
08/08/23
Marino

Giardini pubblici, bambini e trattamento con adulticida

Il Sindaco, con un’ordinanza, ha vietato l’accesso “a persone ed animali da compagnia non autorizzati per trattamento di disinfestazione adulticida da zanzare nocive ... presso i Giardini pubblici di Via San Bono e presso il Parco municipale ... nelle seguenti fasce orarie:
- dalle ore 22.30 del giorno 14/08/2023 alle ore 07.00 del giorno 15/08/2023 per persone adulte non autorizzate;
- dalle ore 22.30 del giorno 14/08/2023 alle ore 07.00 del giorno 16/08/2023 per animali

 FONTE 
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Nel Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi - anno 2023, a pag.74 , al punto 3.5.1, si legge: “ È tuttavia in ogni caso consigliabile evitare di accedere a tali aree nelle 48 ore successive al trattamento insetticida . … L’attenzione a evitare che il prodotto irrorato venga a contatto con le persone deve essere sempre massima perché anche a basse concentrazioni gli insetticidi possono provocare nei soggetti allergici e asmatici reazioni anche gravi”.
In altra parte del documento è anche scritto che: "i bambini sono soggetti particolarmente sensibili agli effetti tossicologici dei prodotti biocidi adulticidi e, di conseguenza, maggiore è il rischio di manifestazioni allergiche e/o asmatiche e l’insorgenza di possibili effetti neurotossici e sul sistema endocrino. ... Per ridurre il disagio i giochi e le attrezzature destinate ai bambini ... dovranno comunque essere lavati accuratamente prima di essere nuovamente fruibili."
 FONTE 

  
07/08/23
Marino

Un pozzo senza fondo

Primo fatto: Il 27/09/2021 il Sindaco scriveva: “Ribadiamo che il palazzetto completato, concesso praticamente in modo gratuito e con le sole utenze in carico al gestore, quindi non più alla fiscalità generale come avvenuto per 15 anni, possiede a nostro modo di vedere un contesto di condizioni sostenibile.

Secondo fatto: L’attuale amministrazione, per completare e rendere sostenibile la gestione del Palazzetto, ha speso circa 300mila euro:
13/05/2020 Riqualificazione acustica € 38.860
13/07/2020 Certificazione posa pannelli e tenuta copertura € 1.268
25/11/2020 Completamento della scala di accesso al piano primo € 26.521
01/03/2021 Completamento funzionale ed impiantistico € 189.000
06/05/2022 Ulteriori e complementari lavori € 9.900
16/05/2022 Realizzazione impianto solare termico € 19.886
10/11/2022 Redazione APE € 1.144
25/07/2023 Progettazione e direzione lavori di efficientamento energetico € 10.248.

Terzo fatto: Il costo per il riscaldamento è il più significativo costo energetico del Palazzetto. Qui sotto riporto la spesa per riscaldare tutti gli edifici comunali (fonte SIOPE): la scuola elementare, la scuola media con annessa palestra, il palazzetto, il municipio con annessi e connessi, le sedi delle associazioni nell’ex municipio, la biblioteca, l’ex scuola di Riva, l’asilo nido, ecc.:
- € 63.528 nel 2017
- € 77.561 nel 2018
- € 73.859 nel 2019
- € 53.321 nel 2020
- € 52.286 nel 2021
- € 82.798 nel 2022
- € 46.963 nel primo semestre 2023

Quarto fatto: Nel Consiglio del 27/07/2023 il Sindaco, dopo aver comunicato che la Giunta intende offrire un contributo di 15.000 euro/anno per la gestione del Palazzetto che andrà a gara, giustifica così tale scelta: “il contributo per la gestione è legato esclusivamente alla stagione di alti costi energetici” … “perché il costo dell'energia è cinque volte quello affrontato dal 2020 a andare indietro. Ecco questa è l'unica spiegazione.

  
04/08/23
Marino

Fai lavoretti per il Comune e ti dimezzo la TARI

A Piacenza, cento cittadini potranno usufruire di una riduzione del 50% sulla tassa rifiuti (TARI), in cambio di lavori di pubblica utilità (ad esempio: migliorare la vivibilità dei giardini pubblici; manutenere e abbellire l’arredo urbano; fare piccola manutenzione, ecc.).
Secondo il Comune di Piacenza, il baratto consentirà di risparmiare 37.800 euro all’anno senza dover ricorrere a un appalto di manutenzione ordinaria.
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A Ponte dell’Olio, il Regolamento per attuare il Baratto amministrativo è stato approvato più di tre anni fa, il 27/12/2019  FONTE  , ma da allora... tutto tace…

  
04/08/23
Marino

Oggi parliamo di povertà

Da una dichiarazione che il Comune è tenuto a presentare allo Stato si rileva che, nel periodo dal 2019 al 2022, gli adulti pontolliesi in situazione di povertà o disagio, in carico ai servizi sociali, sono passati da 25 a 49 (sono raddoppiati).

Penso non serva aggiungere altro…

  
02/08/23
Marino

Il “passo” è davvero cambiato…

Abbiamo visto ieri che gli sbarchi al 31/07/2023 (nr.88.874) sono:
- il doppio rispetto a quelli al 31/07 dell’anno precedente (nr.41.435),
- il triplo rispetto a quelli al 31/07 di due anni fa (nr.29.141).
Per completezza di informazione, a questi ingressi non legali, vanno aggiunti i migranti che entrano in Italia nell’ambito del “flusso legale dei lavoratori stranieri”.
Tra parentesi ho riportato il riferimento al Governo che ha deliberato tali flussi legali:
- 2019 30.850 (Governo Conte  FONTE  )
- 2020 30.850 (Governo Conte  FONTE )
- 2021 69.700 (Governo Draghi  FONTE  )
- 2022 122.705 (Governo Draghi  FONTE  e Governo Meloni  FONTE  )
- 2023 136.000(Governo Meloni  FONTE  )
- 2024 151.000 (Governo Meloni  FONTE  )
- 2025 165.000 (Governo Meloni  FONTE  )

  
01/08/23
Marino

Il “passo” è cambiato…

Un anno fa venivano consegnate al mondo social queste considerazioni: “Ci risiamo. Come ogni volta e come sempre accade quando il Ministero dell'Interno è gestito da una guida incapace, ideologica o un miscuglio di entrambe le cose. La nostra penisola presa d'assalto da continui arrivi di migranti irregolari … Un disastro totale, che conduce sparato verso il conflitto sociale e la catastrofe umanitaria in casa nostra. Serve un cambio di passo, netto e immediato, a partire dal 25 settembre. Altrimenti ci attenderanno tempi difficili. Regole e sicurezza. Sicurezza e regole”.
L’auspicato “cambio di passo, netto ed immediato” divenne realtà: a ottobre fu nominato un nuovo Ministro dell’Interno (di area “Lega per Salvini Premier”).
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Un anno fa, quando fu scritta la reprimenda, gli sbarchi erano a quota 41.170 .
Oggi, gli sbarchi sono a quota 88.874  FONTE 

  
31/07/23
Marino

Studenti: abbonamento gratuito per l’utilizzo dei mezzi di trasporto sul tragitto casa-scuola

Marco Rossi segnala un’opportuna iniziativa della Regione.
I nati nel periodo 2010-2017 e iscritti alle scuole primarie (elementari) e secondarie di primo grado (medie inferiori) hanno diritto all'abbonamento gratuito per l’utilizzo dei mezzi di trasporto sul tragitto casa-scuola (bus urbano, extraurbano, ferroviario).
Stessa possibilità per gli iscritti alle scuole superiori di secondo grado (medie superiori) statali o paritarie oppure agli istituti di formazione professionale che abbiano certificazione Isee definitiva 2023, inferiore o uguale a 30.000 euro.
In entrambi i casi, i pontolliesi devono presentare richiesta on line entro il 15 dicembre 2023.
Gli studenti residenti in Emilia-Romagna e iscritti ad istituti scolastici al di fuori della regione e/o che utilizzano servizi di trasporto pubblico di Società di altre regioni, possono richiedere il rimborso del loro abbonamento. I pontolliesi devono presentare richiesta on line tra l'11 ottobre e il 15 dicembre 2023.
Per saperne di più  FONTE 

  
31/07/23
Marino

Si bambini, si futuro. No bambini, no futuro.

Ritengo sia interessante la lettura dei dati riportati nella tabella che propongo oggi.
La fonte dei dati è una dichiarazione che i Comuni sono tenuti a produrre a norma di legge. Dalla lettura della tabella apprendiamo così:
- che i posti dell’asilo nido riservati ai residenti a Ponte dell’Olio erano 5 nel 2018, sono 11 a fine 2022
- che a seguito dell’incremento (da 5 a 11) lo Stato ci assegnerà per gli anni a venire 46.000 €/anno
- che se, entro il 2027 riusciremo a portare a 25 i posti totali riservati ai residenti a Ponte, i 46.000 €/anno diventeranno 153.000 €/anno (da utilizzare principalmente per abbattere le tariffe e favorire la frequenza)
- che la attuale insufficiente copertura del servizio (siamo al 16% ma la legge chiede copertura almeno al 33%) viene giustificata con la scelta dell’Amministrazione di destinare le risorse disponibili ad altre funzioni
- che la principale criticità che andrà superata per raggiungere l’obiettivo dei 25 posti è rappresentata dalla mancanza di spazi adeguati alle normative
- che però l’Ente ritiene di essere in grado di raggiungere l’obiettivo dei 25 posti entro il 2027 (cioè entro 4 anni).
Come la Giunta abbia previsto di agire per superare la “mancanza di spazi adeguati alle normative”, non ci è ancora stato detto.
Sappiamo che diversi comuni hanno partecipato, con successo, a bandi PNRR e Regionali finalizzati alla costruzione ex novo o all’ampliamento degli asili nido esistenti.
A suo tempo avevo sperato che anche la nostra Giunta si sarebbe attivata con detti bandi al fine, ad esempio, di riqualificare l’ex scuola di Riva per realizzarvi un moderno e più ampio asilo nido, ma fu speranza vana (ad oggi quell’edificio è stato “ingessato” con una concessione quindicinale ad un ente privato).
La Giunta potrebbe forse aver pianificato di non mettere più a disposizione posti ai comuni dell’Unione (Farini e Bettola in particolare) in modo da raggiungere più facilmente l’obiettivo ? Non lo sappiamo. Non hanno ancora “esternato”. Non ci resta che attendere… ricordando che, nel riscontro alla dichiarazione presentata dal nostro Comune, è riportata, bene in evidenza, questa raccomandazione: “L'ente locale deve programmare con largo anticipo il raggiungimento di tale obiettivo”.

  
24/07/23
Marino

Hanno dichiarato di non voler aderire ???

Agazzano € 1.755, Alseno € 4.514, Alta Val Tidone € 1.762, Besenzone € 848, Bettola € 1.820, Bobbio € 2.254, Borgonovo Val Tidone € 7.967, Cadeo € 6.024, Calendasco € 2.286, Caorso € 4.948, Carpaneto Piacentino € 7.643, Castell'Arquato € 3.841, Castel San Giovanni € 15.098, Castelvetro Piacentino € 4.942, Cerignale € 26, Coli € 453, Corte Brugnatella € 240, Cortemaggiore € 4.825, Farini € 343, Ferriere € 486, Fiorenzuola d'Arda € 14.839, Gazzola € 1.671, Gossolengo € 6.173, Gragnano Trebbiense € 5.292, Gropparello € 1.438, Lugagnano Val d'Arda € 3.439, Monticelli d'Ongina € 5.013, Morfasso € 421, Ottone € 162, Piacenza € 103.385, Pianello Val Tidone € 1.917, Podenzano € 9.269, Pontenure € 7.060, Rivergaro € 6.775, Rottofreno € 13.815, San Giorgio Piacentino € 5.641, San Pietro in Cerro € 622, Sarmato € 3.381, Travo € 1.425, Vernasca € 1.496, Vigolzone € 4.327, Villanova sull'Arda € 1.354, Zerba € 13, Ziano Piacentino € 1.891.
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Questo è l’elenco dei contributi che il Dipartimento per le politiche per la Famiglia ha deliberato in favore dei comuni per finanziare, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, il potenziamento dei centri estivi, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività a favore dei minori nel periodo 01/06/2023-31/12/2023
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Scorrendo l’elenco, non c'è traccia di contributi per Ponte dell’Olio.
Come è possibile ?
Il perché lo si capisce leggendo la pagina del Dipartimento per la famiglia: “L’elenco dei Comuni non comprende i Comuni che  hanno dichiarato di non voler aderire all’iniziativa   FONTE