✅ Nel 2022 i pontolliesi hanno differenziato il 68,3% dei rifiuti prodotti.
Meglio di noi i Comuni di: San Giorgio 88,3%, Carpaneto 87,7%, Podenzano 87,6%, San Pietro in Cerro 86,3%, Castel San Giovanni 85,3%, Cortemaggiore 84,4%, Sarmato 79,2%, Monticelli 79,2%, Gazzola 77,9%, Fiorenzuola 75,0%, Agazzano 74,8%, Rivergaro 73,5%, Ziano 73,3%, Vigolzone 72,7%, Gragnano 72,4%, Piacenza 71,8%, Caorso 71,4%, Pontenure 71,3%, Besenzone 71,2%, Castelvetro 71,1%, Rottofreno 69,8%, Cadeo 68,8%, Pianello 68,6%.
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Nel 2022 i pontolliesi hanno inviato a discarica/inceneritore 204 kg di rifiuti indifferenziati procapite.
Meglio di noi i Comuni di: Carpaneto 71 kg, Cortemaggiore 74 kg, Podenzano 76 kg, San Giorgio 78 kg, San Pietro in Cerro 83 kg, Sarmato 96 kg, Besenzone 136 kg, Rottofreno 150 kg, Agazzano 154 kg, Ziano 154 kg, Pontenure 154 kg, Monticelli 157 kg, Borgonovo 157 kg, Gragnano 160 kg, Villanova 164 kg, Caorso 166 kg, Gossolengo 170 kg, Fiorenzuola 184 kg, Castel San Giovanni 188 kg, Castelvetro 191 kg, Calendasco 191 kg, Vigolzone 192 kg, Lugagnano 194 kg, Gazzola 198 kg, Alseno 203 kg.
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La famiglia pontolliese tipo (2 componenti in 120mq) paga 243 euro di TARI.
Pagano meno TARI della famiglia tipo pontolliese, le famiglie che risiedono nei Comuni di: Podenzano € 113, Ottone € 115, Bettola € 126, Gropparello € 144, Sarmato € 150, Zerba € 152, Morfasso € 159, Farini € 159, Lugagnano Val d'Arda € 172, Castelvetro Piacentino € 176, Bobbio € 179, Piozzano € 185, Gragnano Trebbiense € 186, Besenzone € 187, San Pietro in Cerro € 188, Pianello Val Tidone € 189, Vernasca € 193, San Giorgio Piacentino € 195, Fiorenzuola d'Arda € 203, Vigolzone € 203, Alta Val Tidone € 203, Rottofreno € 207, Caorso € 210, Travo € 211, Cadeo € 212, Alseno € 213, Cortemaggiore € 213, Carpaneto Piacentino € 215, Gossolengo € 224, Cerignale € 227, Villanova sull'Arda € 229, Castel San Giovanni € 230, Borgonovo Val Tidone € 237, Agazzano € 240 .
Ad esempio, potrebbe spiegarci i motivi che hanno indotto il Consiglio di Amministrazione a deliberare un aumento a carico dei Pontolliesi del 18%.
Ad esempio, potrebbe spiegarci come ha votato il Consigliere Chiesa Alessandro, in ordine alla proposta di bilancio di previsione anno 2023 del Consorzio, la quale prevedeva (eravamo in Novembre 2022) un aumento del 18% della Tassa di Bonifica a carico di ogni contribuente Pontolliese.
Si ritiene forse che quest’ aumento di tassazione, non sia da ascriversi tra gli aumenti della pressione fiscale locale?
Le spiegazioni, seppur tardive, sarebbero doverose, anche perché i pontolliesi si stanno chiedendo chi rigraziare per le mani che hanno trovato nelle loro tasche con questo aumento.
Ritengo che un’idea se la siano fatta!!!
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348