All’ordine del giorno del Consiglio comunale del 23/02/2023 era prevista la
surroga del membro supplente della Commissione elettorale.
Per poterlo eleggere occorre la presenza di 3 dei 4 consiglieri di Minoranza.
--- L’assenza dei consiglieri: Borotti, Cappellini, Ratti non permise di effettuare la nomina e fu deliberato,
all’unanimità, il rinvio
FONTE
--- La surroga fu riproposta nel Consiglio del 27/04/2023. L’assenza dei consiglieri: Bulfari, Cappellini, Ratti non permise di effettuare la nomina e fu deliberato,
all’unanimità, il rinvio
FONTE
--- La surroga fu riproposta nel Consiglio del 08/06/2023. L’assenza dei consiglieri: Cappellini, Ratti non permise di effettuare la nomina e fu deliberato il rinvio, ma...
con l’astensione del Vice Sindaco. Riporto dal verbale:
“Il Vice Sindaco Callegari Fabio si astiene e invita il Consigliere Ratti a mettersi d’accordo con il Segretario Comunale quando può essere presente per discutere del punto” FONTE
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Innanzitutto NON è il Segretario Comunale che convoca il Consiglio Comunale, bensì il Sindaco, di conseguenza non si capisce cosa dovrebbe concordare il Consigliere Ratti con il Dott. De Feo.
Limitiamoci a considerare come errata la motivazione fatta verbalizzare dal Vice Sindaco. Anzi, facciamo di più.
Assumiamo che l’intervento volesse essere ironico e di forma.
Ma se così fosse, dobbiamo rilevare che, uscendo dai binari delle procedure, l’intervento potrebbe invece farsi sostanziale avendo come logica conseguenza la richiesta di decadenza dei vari consiglieri assenti ingiustificati per tre volte consecutive (come prevede lo Statuto) . Quindi, non solo il Consigliere Ratti dovrebbe essere chiamato a giustificare le sue assenze, ma tutti coloro per i quali si riscontri detto presupposto.
Questo si che lo potrebbe fare il Consigliere Callegari Fabio, un po’ di sostanza oltre all’ironia, non farebbe male.
Saluti a tutti
Cittadino n.2348
Ad esempio, potrebbe spiegarci i motivi che hanno indotto il Consiglio di Amministrazione a deliberare un aumento a carico dei Pontolliesi del 18%.
Ad esempio, potrebbe spiegarci come ha votato il Consigliere Chiesa Alessandro, in ordine alla proposta di bilancio di previsione anno 2023 del Consorzio, la quale prevedeva (eravamo in Novembre 2022) un aumento del 18% della Tassa di Bonifica a carico di ogni contribuente Pontolliese.
Si ritiene forse che quest’ aumento di tassazione, non sia da ascriversi tra gli aumenti della pressione fiscale locale?
Le spiegazioni, seppur tardive, sarebbero doverose, anche perché i pontolliesi si stanno chiedendo chi rigraziare per le mani che hanno trovato nelle loro tasche con questo aumento.
Ritengo che un’idea se la siano fatta!!!
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348