All’ordine del giorno del Consiglio comunale del 23/02/2023 era prevista la
surroga del membro supplente della Commissione elettorale.
Per poterlo eleggere occorre la presenza di 3 dei 4 consiglieri di Minoranza.
--- L’assenza dei consiglieri: Borotti, Cappellini, Ratti non permise di effettuare la nomina e fu deliberato,
all’unanimità, il rinvio
FONTE
--- La surroga fu riproposta nel Consiglio del 27/04/2023. L’assenza dei consiglieri: Bulfari, Cappellini, Ratti non permise di effettuare la nomina e fu deliberato,
all’unanimità, il rinvio
FONTE
--- La surroga fu riproposta nel Consiglio del 08/06/2023. L’assenza dei consiglieri: Cappellini, Ratti non permise di effettuare la nomina e fu deliberato il rinvio, ma...
con l’astensione del Vice Sindaco. Riporto dal verbale:
“Il Vice Sindaco Callegari Fabio si astiene e invita il Consigliere Ratti a mettersi d’accordo con il Segretario Comunale quando può essere presente per discutere del punto” FONTE
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Innanzitutto NON è il Segretario Comunale che convoca il Consiglio Comunale, bensì il Sindaco, di conseguenza non si capisce cosa dovrebbe concordare il Consigliere Ratti con il Dott. De Feo.
Limitiamoci a considerare come errata la motivazione fatta verbalizzare dal Vice Sindaco. Anzi, facciamo di più.
Assumiamo che l’intervento volesse essere ironico e di forma.
Ma se così fosse, dobbiamo rilevare che, uscendo dai binari delle procedure, l’intervento potrebbe invece farsi sostanziale avendo come logica conseguenza la richiesta di decadenza dei vari consiglieri assenti ingiustificati per tre volte consecutive (come prevede lo Statuto) . Quindi, non solo il Consigliere Ratti dovrebbe essere chiamato a giustificare le sue assenze, ma tutti coloro per i quali si riscontri detto presupposto.
Questo si che lo potrebbe fare il Consigliere Callegari Fabio, un po’ di sostanza oltre all’ironia, non farebbe male.
Saluti a tutti
Cittadino n.2348
Ribadisco questo perché proseguendo nella lettura del "comunicato" sembra di trovarsi al cospetto di un mecenate di stampo rinascimentale e non già di una controparte che, giustamente rimane sul mercato solo nel caso consegua un adeguato profitto.
Qualche rischio te lo devi assumere, o in alternativa qualche contropartita la devi concedere.
L’argomento è sicuramente ostico per gli ignoranti del mio stampo, tutte le tabelle ed i calcoli presenti negli allegati sono di non facile comprensione.
Sintetizzerò quindi in una prima semplice domanda.
Questo contratto ci consente benefici di tipo ambientale ed economico, oppure solamente uno dei due?
Confido che qualcuno dei decisori, voglia spiegarci eventuali pregi e difetti inerenti " l’investimento comunale più importante per valore della nostra storia locale. ✅️"
Nel frattempo anch’io cercherò di capirne di più.
A presto su questo argomento.
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348