Ponte dell'Olio

17/06/23
MattiaPascal

Mussolini a Pontedellolio

Eccellenza, Voi domani sarete ospite, sia pure per brevi momenti, del mio paese: di Pontedell'Olio, gemma preziosa della pittoresca Val Nure.
Noi apprezziamo nel suo giusto valore l'onore altissimo che ci fate, ma lo accettiamo con animo sereno perché ce ne sentiamo degni.
Altri vi dirà i meriti agricoli, industriali e politici di Pontedell'Olio, piccolo paese che s'innesta, magnifico fiore, nella vita rigogliosa di questa plaga.
Per darVi la misura esatta del nostro sentimento patriottico Vi narreranno che qui fu inaugurata - fra le primissime in Italia - la lapide ai nostri Morti gloriosi quando infuriava ancora la follia bolscevica.
Io voglio dirVi cosa che nessuno forse Vi dirà. Voglio dirVi, Eccellenza, che fra tutti i paesi della Provincia questo, durante il periodo bellico, fu provato più duramente di tutti. Abbiamo sofferto la fame. Tacerò generosamente le ragioni del fenomeno che ho voluto rivelare a Voi, Eccellenza, onde dimostrarVi che la Vostra visita odierna è come la ricompensa meritata dei nostri sacrifici.
Col più devoto ossequio (segue la firma dell'autrice)

Da "Libertà" di domenica 17 giugno 1923 (visibile a tutti nell'archivio online del quotidiano), quanto sopra citato è un passo del Saluto delle Donne piacentine a Benito Mussolini (in occasione della sua visita a Piacenza e a vari paesi della provincia, fra cui Ponte).

Su "Libertà" di martedì 19 giugno 1923 troviamo invece il resoconto delle due giornate piacentine di Mussolini. Il passo che ci riguarda dice:
A Pontedell'Olio sosta brevissima sulla Piazza imbandierata a profusione. Tutta la popolazione plaudente saluta.

Per la cronaca, il passaggio a Ponte c'è stato lunedì 18 giugno 1923.
17/06/23
Marco

In Consiglio Comunale, l’ironia non basta

All’ordine del giorno del Consiglio comunale del 23/02/2023 era prevista la surroga del membro supplente della Commissione elettorale.
Per poterlo eleggere occorre la presenza di 3 dei 4 consiglieri di Minoranza.
--- L’assenza dei consiglieri: Borotti, Cappellini, Ratti non permise di effettuare la nomina e fu deliberato, all’unanimità, il rinvio  FONTE 
--- La surroga fu riproposta nel Consiglio del 27/04/2023. L’assenza dei consiglieri: Bulfari, Cappellini, Ratti non permise di effettuare la nomina e fu deliberato, all’unanimità, il rinvio  FONTE 
--- La surroga fu riproposta nel Consiglio del 08/06/2023. L’assenza dei consiglieri: Cappellini, Ratti non permise di effettuare la nomina e fu deliberato il rinvio, ma... con l’astensione del Vice Sindaco. Riporto dal verbale: “Il Vice Sindaco Callegari Fabio si astiene e invita il Consigliere Ratti a mettersi d’accordo con il Segretario Comunale quando può essere presente per discutere del punto”  FONTE 
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Innanzitutto NON è il Segretario Comunale che convoca il Consiglio Comunale, bensì il Sindaco, di conseguenza non si capisce cosa dovrebbe concordare il Consigliere Ratti con il Dott. De Feo.
Limitiamoci a considerare come errata la motivazione fatta verbalizzare dal Vice Sindaco. Anzi, facciamo di più.
Assumiamo che l’intervento volesse essere ironico e di forma.
Ma se così fosse, dobbiamo rilevare che, uscendo dai binari delle procedure, l’intervento potrebbe invece farsi sostanziale avendo come logica conseguenza la richiesta di decadenza dei vari consiglieri assenti ingiustificati per tre volte consecutive (come prevede lo Statuto) . Quindi, non solo il Consigliere Ratti dovrebbe essere chiamato a giustificare le sue assenze, ma tutti coloro per i quali si riscontri detto presupposto.
Questo si che lo potrebbe fare il Consigliere Callegari Fabio, un po’ di sostanza oltre all’ironia, non farebbe male.
Saluti a tutti
Cittadino n.2348
16/06/23
Marino

Boom di domande per l’avvio delle Comunità energetiche rinnovabili

Sono 124 i progetti per la costituzione e progettazione di CER che vengono finanziati dalla Regione.
Tra i progetti finanziati vi sono anche quelli promossi dalle Amministrazioni comunali di Gragnano Trebbiense, di Cadeo e di Fiorenzuola d’Arda  FONTE 
Grazie alla CER, in questi Comuni, il costo dell’energia elettrica per i servizi pubblici si ridurrà, e quindi si libereranno risorse per progetti a finalità sociale o ambientale, con beneficio per tutti cittadini. Ma il costo dell’energia elettrica si ridurrà ulteriormente per i cittadini che aderiranno alla CER.
Nel frattempo, a Ponte dell’Olio, cosa si sta facendo su questo tema ?
16/06/23
Giovanni Z.

Uno sguardo al passato

Condivido alcuni passaggi, tratti dal libro: “Ponte dell’Olio – Vicende Storiche 1200-1860” a cura di Stefano Pronti, edizioni TIP.LE.CO., che descrivono l’andamento climatico nel piacentino, ed in particolare nella nostra zona, nella prima metà del 1700.
Ognuno potrà trarre proprie conclusioni.
Cordiali saluti
Giovanni Zazzera
 FONTE 
“Il fiume (Nure) aveva carattere torrentizio, con frequenti ed improvvise piene, che nel periodo autunnale e primaverile modificavano il tracciato del corso d’acqua, talvolta in modo radicale, giungendo a lambire le sponde abitate anche in modo pericoloso, fino a dove le colline si addolcivano ed il letto del fiume si allargava nella pianura.
L’inverno del 1709 fu terribilmente freddo: il Po’ gelò.
Il 1719 fu caratterizzato da un inverno con scarsa precipitazione nevosa. Fu un anno molto asciutto e non piovve per 8 mesi.
L’inverno del 1720 fu mediocre, con poca neve.
Il 1721 viene definito un anno “pernicioso di acqua”.
Gli anni 1724 e 1725 sono anni dall’inverno mite, senza neve e con estati caldissime.
L’inverno del 1726 durò molto a lungo e ci furono temporali ”fuor di tempo”, ma nevicava sempre poco. L’estate fu molto calda e l’autunno gradevolissimo.
L’inverno del 1754 fu gelido, e ancor più lo fu l’anno seguente con danni ingenti alle viti, a cui seguì un’eccessiva calura estiva che rovinò i raccolti. Come se non bastasse, l’autunno era stato così piovoso da portare incredibili piene dei fiumi e torrenti, cosicché le acque avevano rotto gli argini, allagando ovunque ed annegando le greggi.”

15/06/23
Marino

A Ponte dell’Olio 299 euro, a Vigolzone 247 euro

Le tariffe TARI di Vigolzone sono state ridotte del 3% nel 2021 e nel 2022 hanno subito una ulteriore riduzione; nel 2023 non hanno subito aumenti.
Questo grazie all’attività di revisione della banca dati e al recupero dell’evasione messe in atto dalla Giunta Argellati.
Lo abbiamo letto su Libertà di domenica.
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A Ponte dell’Olio le Tariffe TARI sono invece aumentate e questo è il risultato...
Nel 2023, una famiglia di 3 componenti che abita in un'abitazione da 120 mq paga di TARI:
- 247 € a Vigolzone
- 299 € a Ponte dell’Olio

14/06/23
Marino

Prendi uno paghi due !

«Ho sentito dire da alcuni cittadini che pagherebbero due volte i servizi sanitari, l’Ausl e la nostra guardia medica - dice Ballotta -. Rispondo che stiamo aumentando i servizi senza aumentare le tasse, mettendo in atto un’attenta razionalizzazione delle risorse di bilancio guidata dall’assessore Gabriele Valla senza essere stati costretti a tagli sui servizi già esistenti, in un mandato caratterizzato da tutta una serie di eventi, primi fra tutti Covid e crisi energetica con i relativi rincari sulle bollette, che hanno messo a dura prova la tenuta del bilancio».
Così si legge su Libertà di ieri .
Quindi, oltre al sottoscritto, anche altri cittadini hanno rilevato, che, con la modalità di gestione scelta dall’Amministrazione Chiesa, si “pagherebbero due volte i servizi sanitari”.
Il consigliere comunale Ballotta non condivide questa constatazione per il fatto che, dice lui, la Guardia medica pontolliese verrebbe pagata con “razionalizzazioni del bilancio” e con il “5x1000”.
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Entrando nel merito, è mia opinione che la considerazione sia fuori tema; infatti non è in discussione la provenienza della somma necessaria, bensì il suo utilizzo. Risulta del tutto evidente che per sostenere il servizio di Guardia medica, vengono sottratte risorse al loro naturale utilizzo, volto cioè a migliorare l’attività di stretta competenza comunale, in favore di un servizio privato.
Rimane, rafforzata, la convinzione che noi cittadini, con le scarse risorse locali, pagheremo un servizio che già paghiamo all’AUSL.
Con ciò, non è certo mia intenzione convincere nessuno, men che meno Ballotta, persona che apprezzo e che avrebbe meritato ben diverso spazio in questa sua esperienza amministrativa. Io ho espresso la mia opinione, il Consigliere ha espresso la sua, i concittadini si faranno la loro propria opinione.
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Ribadisco che sono contento di avere in loco il servizio di Guardia medica, specialmente per chi (anziani, ecc.) ha difficoltà a spostarsi in auto.
Sono invece non contento della modalità adottata, frutto della capacità politica espressa in ben quattro anni (quattro) di lavoro di questa Maggioranza.
Mi auguro che il previsto “periodo di sperimentazione” sia foriero di miglioramenti.
14/06/23
Marino

Efficienza !

📅 29/10/2021 - la Regione delibera a favore del Comune di Ponte dell’Olio un contributo finalizzato all’acquisto di un’auto elettrica.

📅 26/10/2022 - la Regione, delibera a favore del Comune di Vigolzone un contributo finalizzato all’acquisto di un’auto elettrica.

📅 04/05/2023 - Libertà ci informa che l’auto di Vigolzone è operativa (la vediamo nella foto collegata ad una delle colonnine di ricarica presenti a Vigolzone).

📅 14/06/2023 - L’auto elettrica di Ponte dell’Olio …..
13/06/23
Marino

"Un colpo basso alla difesa del servizio pubblico"

L’amministratore del Gruppo Facebook “Coordinamento piacentino su salute e medicina territoriale”, mettendo in evidenza la notizia con cui viene comunicato l’avvio della Guardia medica a Ponte dell’Olio, ha così commentato: “ASSURDO: Si apre la strada alla privatizzazione del servizio di guardia medica. Un colpo basso alla difesa del servizio pubblico che si inserisce nella proposta della regione di affidare a liberi professionisti la gestione dei nuovi CAU (centri Assistenza Urgenza) che di fatto soppianteranno i PPI (punti di primo intervento) gestiti da Ausl”
 FONTE 
13/06/23
Marino

Guardia medica format Ponte dell’Olio: è una scelta “allarmante”

Oggi Libertà pubblica una "Lettera al Direttore" che valuta l’iniziativa dell’Amministrazione comunale pontolliese con preoccupazione. Eccola.
“Egregio direttore, ho letto che a Pontedellolio, da settembre, ci sarà un servizio di guardia medica privata a spese del Comune. Anche se è un’iniziativa sperimentale, a mio parere sono spese sbagliate. E mi chiedo: i cittadini di Pontedellolio cosa dicono?
Io credo che la Costituzione Italiana non viene applicata come si dovrebbe. La sanità pubblica sembra ingestibile. I cittadini di Pontedellolio sanno che la sanità pubblica è in via di distruzione? Che si aspettano mesi per fare una visita e spesso si è costretti ad andare dal privato? E poi non si assume nessuno: perché?
Se in via sperimentale si fa come a Pontedellolio è allarmante. Mi sembra di sentire odore di sistema americano, cioè se sei assicurata/o bene, se non lo sei arrangiati.
La sanità deve essere pubblica e non si devono fare file per le visite o al Pronto soccorso.”
(la lettera è firmata).
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Dalla risposta del Direttore, invitandovi a leggere il testo completo su Libertà, riporto questi frammenti: “Il caso di Pontedellolio sta nella categoria dello strano ma vero. … I cittadini avvertono una crescente distanza tra aspettative di cura e risposta standard concreto….. Al sentimento di insicurezza sanitaria nelle notti e nei festivi, dunque, chi amministra un paese ha ritenuto rispondere con una novità che si presta a valutazioni diverse”.
11/06/23
Marino

Il ritorno della Guardia medica è una buona notizia

La sintesi del giornalista de IlPiacenza, Filippo Mulazzi, ben rappresenta ciò che è stato detto in Consiglio comunale. Qui l’articolo completo  FONTE 
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Quando quattro anni fa lessi dell’intenzione di riattivare la “Guardia medica”, confidai nell’avvio di un’attività “politica”, che avrebbe dovuto prevedere, e sarebbe stata un successo, se, mediante il dialogo “politico” con gli organi sovra comunali, fosse stata individuata una soluzione nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
Ma… oggi debbo prendere atto che il mio auspicio non si è avverato essendo stata riconfermata la soluzione privatistica, soluzione che addossa ai pontolliesi il 100% dei costi.
Di fatto è stata riproposta la soluzione “Spinola”, con il risultato che… i pontolliesi pagheranno due volte il servizio di Guardia medica:
- con le tasse pagate allo Stato/Regione
- con le tasse pagate al Comune e con il 5x1000 sottratto ad altre finalità sociali.
Ma questo è secondario, l’importante è avere la Guardia medica sul territorio, specialmente per chi (anziani, ecc.) ha difficoltà a spostarsi in auto.
Per i dettagli (costi), “strada facendo si aggiusterà la soma” (spero) !