Ponte dell'Olio

10/05/23
Marino

Amarcord in una giornata uggiosa

Era il 2 novembre 2021 quando su queste pagine segnalavo che il nostro Comune era risultato beneficiario di contributi regionali finalizzati all’acquisto di un automezzo elettrico. E’ trascorso un anno e mezzo ma l’auto elettrica ancora non si vede “girare” per il paese.
Così come, ancora non si vede nulla all’orizzonte in merito alle colonnine pubbliche per la ricarica delle auto elettriche.
Così come, ancora, non si ha notizia di iniziative pubbliche per favorire le Comunità energetiche CER, iniziative per le quali il ministero dell’Ambiente ha predisposto un decreto che prevede una tariffa incentivata e un contributo a fondo perduto a favore dei comuni con meno di 5mila abitanti. Siccome per finanziare il decreto vengono utilizzati fondi PNRR, non farsi trovare pronti per partecipare ai bandi, significa, con elevata probabilità, perdere un treno !!!
  
08/05/23
Marino

Integrazione: un valore da coltivare

Affinché ognuno possa fare proprie considerazioni basandosi su dati autorevoli (ISTAT), nella tabella ho riportato l’andamento negli anni della popolazione straniera residente a Ponte dell’Olio.
Queste che seguono sono alcune mie considerazioni.
- Nel quadriennio, a Ponte dell’Olio il calo dei residenti italiani, -169, è stato mitigato dalla crescita degli stranieri, +63: i residenti italiani sono diminuiti del 4%, gli stranieri sono aumentati del 15%.
Nello stesso periodo i residenti di Vigolzone (sia italiani che stranieri) sono rimasti sostanzialmente stabili. Quali le cause?
- Nella tablella ho riportato anche i dati di Gossolengo perché mi sono ricordato di un articolo letto su Libertà un paio di mesi fa. Nell’articolo, intitolato “A scuola mamme e bimbi. Gossolengo guarda avanti” viene raccontato come la comunità gossolenghese sta proponendo modalità di integrazione della popolazione straniera.
Riporto qui un breve frammento dell’articolo: “A Gossolengo madri e figli stranieri, magari arrivati in paese da poco tempo e che spesso non sanno dire molto di più di un “ciao”, vanno a scuola assieme: perché a questo serve la scuola, a non lasciare indietro nessuno. E così queste donne, mentre studiano l’italiano, imparano anche a non essere sole, a conquistare un loro ruolo nella comunità, ad uscire dalle loro gabbie culturali, a riaffermare la loro identità”.
E ho pensato al fatto che la comunità di Gossolengo, pur avendo meno della metà degli stranieri rispetto a Ponte dell’Olio, ha sentito il bisogno, il dovere, di avviare l’iniziativa sopra citata.
E mi sono chiesto: cosa potrebbe fare la comunità pontolliese per favorire l’integrazione delle donne straniere che si affacciano alla nostra comunità? Cosa potrebbero fare: l’Assessorato competente, la Scuola, la Parrocchia, le Associazioni ? Cosa potrebbe fare ognuno di noi ?
  
07/05/23
Marino

Situazioni istituzionali incomprensibili !

🔄 Il nostro territorio è considerato di pianura quando è ora di pagare l’IMU sui terreni agricoli
🔄 ma è considerato montano quando c'è da pagare la tassa di bonifica
🔄 per ritornare comune di pianura quando viene vietato l'utilizzo della legna per il riscaldamento
🔄 per ritornare montano ai fini delle mancate agevolazioni relative alla raccolta funghi
🔄 però siamo di pianura quando siamo esclusi dalla ripartizione delle risorse per la manutenzione dei territori montani
🔄 per poi ritornare comune montano quando dobbiamo farci carico di supportare l’Unione Montana

😡 Sono anni che attendiamo che la politica “prenda per le corna” questo tema… Speriamo sia l’anno buono…
Assieme alla speranza è opportuno tenere vivo anche il ricordo di un richiesta che fu fatta in un Consiglio comunale nel 2015: “Ora io vi chiedo di tenere il fiato sul collo alle varie istituzioni, compresi i parlamentari e i consiglieri regionali piacentini, che competenti li sono.. o almeno, dovrebbero esserlo".
  
06/05/23
Marino

Capacità, intuizione, impegno e un pizzico di fortuna

Il Sindaco, sui social, ha comunicato l’importo ottenuto dalla sua Amministrazione nell’ambito dei finanziamenti PNRR
Per capire se l’importo intercettato è congruo, ho provato a vedere quali sono gli importi dei contributi ottenuti dagli altri comuni piacentini.
Rielaborando i dati messi a disposizione dal sito Ifel-Easy citato dal Sindaco  FONTE  , ho prodotto alcune tabelle; quella qui accanto ci mostra la situazione del nostro Comune rispetto ai comuni di pari dimensione demografica (range più e meno mille residenti).
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La colonna “Somme assegnate” evidenzia i contriubuti che lo Stato ha assegnato al comune senza necessità di alcuna iniziativa da parte degli Amministratori comunali.
La colonna “Contributi al netto delle somme assegnate” (ed il relativo parametro €/residenti) è indicativo della capacità, intuizione, impegno (e anche un po’ di fortuna) delle singole Amministrazioni comunali.
  
05/05/23
Marino

Comunità energetiche: attivarsi ADESSO per risparmiare domani

Il Consiglio comunale di Casalpusterlengo ha deliberato l’atto costitutivo della prima Comunità energetica.
Così ci informa Libertà sulla quale vi invito a leggere l’articolo completo.
L’obiettivo delle Comunità energetiche è quello di ottenere benefici economici attraverso il meccanismo di incentivazione dell’energia prodotta ed auto-consumata.
In Consiglio comunale, è stato messo in evidenza il ruolo centrale del Comune come soggetto che facilita la comunicazione ed il coinvolgimento dei cittadini.
L’Amministrazione comunale fungerà infatti da «facilitatore per il coinvolgimento dei cittadini e da soggetto promotore per la creazione del processo virtuoso di creazione del processo virtuoso di costituzione delle comunità energetiche e come co-gestore poiché in grado di supportare tecnicamente i processi di creazione e mantenimento degli apparati tecnologici a supporto della comunità energetica».
  
02/05/23
Marino

Medicina di prossimità e PontCenerentOlio

Da Libertà apprendiamo che, per la nostra provincia, sono stati stanziati ingenti fondi per migliorare la “medicina di prossimità”.
Con fondi PNRR:
➤ Verranno realizzate tre nuove Case della Comunità:
- a Piacenza città nella struttura della ex clinica Belvedere
- a Fiorenzuola nell’ex Municipio
- a San Nicolò in un nuovo e più grande edificio.
E verranno eseguiti interventi di miglioramento nelle Casa della Comunità già esistenti a Piacenza, a Cortemaggiore e a Borgonovo.
➤ Verranno realizzate tre Centrali operative territoriali COT
- una a Piacenza (nell’ex sede delle Usca)
- una a Borgonovo
- una a Cortemaggiore.
Le COT hanno il compito di coordinare la presa in carico della persona e garantire il raccordo tra i servizi e i professionisti coinvolti nei diversi ambiti assistenziali (ospedale e attività territoriali, servizi sociosanitari e rete dell’emergenza-urgenza).
➤ Verranno realizzati due ospedali di comunità OSCO:
- uno a Piacenza, nell’edificio ex Belvedere
- uno a Castel San Giovanni.
Le OSCO sono strutture sanitarie di ricovero, con 20 posti letto, che svolgono una funzione cruciale, intermedia, tra il domicilio e l’ospedale.
Inoltre, con fondi regionali:
- a Fiorenzuola verrà ristrutturato l’edificio da destinare a Casa della Comunità e verrà riqualificato il piano del terzo blocco A dell’ospedale
- a Lugagnano verrà realizzata una nuova Casa della Salute e Comunità
- nuova Casa anche a Bettola, nell’ex scuola elementare
- a Castel San Giovanni è in programma il completamento del blocco C dell’ospedale
- a Bobbio verrà realizzata una Casa della Salute e della Comunità nell’ospedale e l’adeguamento normativo del presidio stesso.
  
01/05/23
Marino

Priorità: prima la casa a chi ne ha bisogno, oppure prima… ?

Vediamo di ricostruire la vicenda con i fatti a me conosciuti...
---- Il nostro Comune (noi) è proprietario di 31 alloggi di edilizia residenziale pubblica ERP. Due di questi alloggi non sono utilizzati, rispettivamente: dal gennaio 2020 e da agosto 2020, perché necessitano di interventi di manutenzione.
--- Nel 2021 la Regione assegna a Ponte dell’Olio un contributo di 7.518 euro finalizzato al recupero di alloggi sfitti ma i nostri Amministratori comunali rinunciano al contributo “per carenza di fondi integrativi per realizzare compiute opere di manutenzione straordinaria alle due unità immobiliari di via G.Rossa”.
--- Successivamente Marco, tramite Ponteweb, chiede al Sindaco di rendere pubblico “l’ammontare della previsione di investimento minimale necessario per rendere abitabili i due appartamenti”. 10mila, 50mila, 100mila euro? Richiesta ignorata.
--- Il 23 febbraio 2023, due mesi fa, nel Documento Unico di Programmazione si legge che: “in materia di edilizia abitativa non sono previsti interventi di natura straordinaria da parte dell’amministrazione”.
--- Oggi su Libertà leggiamo che grazie ai fondi annualità 2023 della Legge Regionale 24/2021, Ponte dell’Olio potrà beneficiare di circa 12.340 euro con i quali ACER effettuerà la manutenzione straordinaria di uno dei due alloggi ERP.
--- E’ un’ottima notizia.
Rimane ancora un alloggio ERP inutilizzabile.
Ascoltando l’ultimo Consiglio comunale, mi sembra di aver capito che il bilancio permette un’ampia disponibilità di indebitamento. Non sarebbe quindi opportuno attivare un mutuo di 13mila euro per la conservazione del patrimonio pubblico ristrutturando anche il secondo alloggio?
Cogliendo così anche la possibilità di favorire un nucleo familiare pontolliese?
  
30/04/23
Marino

Viabilità Via Veneto: termina oggi il periodo sperimentale

➤ Poco tempo dopo l’insediamento, la Giunta Chiesa ritenne opportuno deliberare la modifica della viabilità di Via Veneto: fece togliere i dissuasori di sosta (nel gergo: i paletti) e riposizionò diversamente le fioriere esistenti.
➤ Dopo qualche tempo, a settembre 2021, essa si rese conto che la soluzione da essa adottata necessitava di modifiche volte a “migliorare la convivenza fra le utenze pedonale e veicolare” e decise di partecipare ad un bando regionale per reperire le risorse necessarie ad attuare dette modifiche.
La Regione mise a disposizione i fondi (€ 27.400) e nel mese di giugno 2022 la Giunta deliberò la riprogettazione e la posa del nuovo arredo urbano.
➤ Molto presto però la Giunta dovette rilevare che anche questa soluzione presentava problematiche su cui era opportuno intervenire. A dicembre 2022 venne così annunciata una terza modifica finalizzata a risolvere le criticità riscontrate, modifica realizzata a titolo sperimentale a febbraio 2023  FONTE 
➤ Oggi 30 aprile termina il periodo di sperimentazione di questa terza modifica e nei prossimi giorni verremo a sapere se questa soluzione verrà definitivamente adottata o se saranno necessarie ulteriori modifiche.
  
30/04/23
Azzeccagarbugli

Misteri

Nel calcio, per quante spiegazioni si diano, ancora non riusciamo a capire in quali circostanze il Var possa intervenire e quando no.
Altrettanto con il Pnrr, riguardo i criteri che rendono un'opera finanziabile o meno.
Ma anche a livello locale abbiamo delle incongruenze difficili da comprendere: ad esempio, perché a Bettola ci sono le campane azzurre per la raccolta di plastica e barattolame (insieme fra loro) e a Ponte no? Vai a saperlo...
  
28/04/23
Marino

Speriamo... non possiamo fare altro

Oggi, 28 aprile, ricorre la Giornata mondiale delle vittime dell'amianto
E’ dal 1992 che l’utilizzo dell’amianto è vietato.
Ad oggi quindi le coperture rimaste hanno non meno di 30 anni di vita e quindi almeno 30 anni di fisiologico decadimento.
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Sono trascorsi 10 anni dal censimento sullo stato di conservazione delle coperture contenenti amianto  FONTE  , censimento che aveva generato l’avvio di significativi interventi di rimozione/ manutenzione.
Probabilmente in questi dieci anni alcune coperture sono state rimosse, altre sono state “incapsulate”, e altre, che allora erano state valutate in stato di conservazione nei limiti di legge, sono ancora lì, esposte agli agenti atmosferici che, giorno dopo giorno, inesorabilmente, ne riducono la consistenza  FONTE 
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Nel 2012 la mappatura del territorio (attività consequenziale all'ordinanza che poneva un serie di oneri valutativi a carico dei possessori dei manufatti di amianto  FONTE ) fu assegnata ad un'associazione locale. Oggi il ventaglio degli enti/associazioni/professionalità a cui potrebbe essere demandato il compito di censire l'amianto si è ampliato.
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Speriamo, e incrociamo le dita !