Ponte dell'Olio

06/05/23
Marino

Capacità, intuizione, impegno e un pizzico di fortuna

Il Sindaco, sui social, ha comunicato l’importo ottenuto dalla sua Amministrazione nell’ambito dei finanziamenti PNRR
Per capire se l’importo intercettato è congruo, ho provato a vedere quali sono gli importi dei contributi ottenuti dagli altri comuni piacentini.
Rielaborando i dati messi a disposizione dal sito Ifel-Easy citato dal Sindaco  FONTE  , ho prodotto alcune tabelle; quella qui accanto ci mostra la situazione del nostro Comune rispetto ai comuni di pari dimensione demografica (range più e meno mille residenti).
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La colonna “Somme assegnate” evidenzia i contriubuti che lo Stato ha assegnato al comune senza necessità di alcuna iniziativa da parte degli Amministratori comunali.
La colonna “Contributi al netto delle somme assegnate” (ed il relativo parametro €/residenti) è indicativo della capacità, intuizione, impegno (e anche un po’ di fortuna) delle singole Amministrazioni comunali.

  
05/05/23
Marino

Comunità energetiche: attivarsi ADESSO per risparmiare domani

Il Consiglio comunale di Casalpusterlengo ha deliberato l’atto costitutivo della prima Comunità energetica.
Così ci informa Libertà sulla quale vi invito a leggere l’articolo completo.
L’obiettivo delle Comunità energetiche è quello di ottenere benefici economici attraverso il meccanismo di incentivazione dell’energia prodotta ed auto-consumata.
In Consiglio comunale, è stato messo in evidenza il ruolo centrale del Comune come soggetto che facilita la comunicazione ed il coinvolgimento dei cittadini.
L’Amministrazione comunale fungerà infatti da «facilitatore per il coinvolgimento dei cittadini e da soggetto promotore per la creazione del processo virtuoso di creazione del processo virtuoso di costituzione delle comunità energetiche e come co-gestore poiché in grado di supportare tecnicamente i processi di creazione e mantenimento degli apparati tecnologici a supporto della comunità energetica».

  
02/05/23
Marino

Medicina di prossimità e PontCenerentOlio

Da Libertà apprendiamo che, per la nostra provincia, sono stati stanziati ingenti fondi per migliorare la “medicina di prossimità”.
Con fondi PNRR:
➤ Verranno realizzate tre nuove Case della Comunità:
- a Piacenza città nella struttura della ex clinica Belvedere
- a Fiorenzuola nell’ex Municipio
- a San Nicolò in un nuovo e più grande edificio.
E verranno eseguiti interventi di miglioramento nelle Casa della Comunità già esistenti a Piacenza, a Cortemaggiore e a Borgonovo.
➤ Verranno realizzate tre Centrali operative territoriali COT
- una a Piacenza (nell’ex sede delle Usca)
- una a Borgonovo
- una a Cortemaggiore.
Le COT hanno il compito di coordinare la presa in carico della persona e garantire il raccordo tra i servizi e i professionisti coinvolti nei diversi ambiti assistenziali (ospedale e attività territoriali, servizi sociosanitari e rete dell’emergenza-urgenza).
➤ Verranno realizzati due ospedali di comunità OSCO:
- uno a Piacenza, nell’edificio ex Belvedere
- uno a Castel San Giovanni.
Le OSCO sono strutture sanitarie di ricovero, con 20 posti letto, che svolgono una funzione cruciale, intermedia, tra il domicilio e l’ospedale.
Inoltre, con fondi regionali:
- a Fiorenzuola verrà ristrutturato l’edificio da destinare a Casa della Comunità e verrà riqualificato il piano del terzo blocco A dell’ospedale
- a Lugagnano verrà realizzata una nuova Casa della Salute e Comunità
- nuova Casa anche a Bettola, nell’ex scuola elementare
- a Castel San Giovanni è in programma il completamento del blocco C dell’ospedale
- a Bobbio verrà realizzata una Casa della Salute e della Comunità nell’ospedale e l’adeguamento normativo del presidio stesso.

  
01/05/23
Marino

Priorità: prima la casa a chi ne ha bisogno, oppure prima… ?

Vediamo di ricostruire la vicenda con i fatti a me conosciuti...
---- Il nostro Comune (noi) è proprietario di 31 alloggi di edilizia residenziale pubblica ERP. Due di questi alloggi non sono utilizzati, rispettivamente: dal gennaio 2020 e da agosto 2020, perché necessitano di interventi di manutenzione.
--- Nel 2021 la Regione assegna a Ponte dell’Olio un contributo di 7.518 euro finalizzato al recupero di alloggi sfitti ma i nostri Amministratori comunali rinunciano al contributo “per carenza di fondi integrativi per realizzare compiute opere di manutenzione straordinaria alle due unità immobiliari di via G.Rossa”.
--- Successivamente Marco, tramite Ponteweb, chiede al Sindaco di rendere pubblico “l’ammontare della previsione di investimento minimale necessario per rendere abitabili i due appartamenti”. 10mila, 50mila, 100mila euro? Richiesta ignorata.
--- Il 23 febbraio 2023, due mesi fa, nel Documento Unico di Programmazione si legge che: “in materia di edilizia abitativa non sono previsti interventi di natura straordinaria da parte dell’amministrazione”.
--- Oggi su Libertà leggiamo che grazie ai fondi annualità 2023 della Legge Regionale 24/2021, Ponte dell’Olio potrà beneficiare di circa 12.340 euro con i quali ACER effettuerà la manutenzione straordinaria di uno dei due alloggi ERP.
--- E’ un’ottima notizia.
Rimane ancora un alloggio ERP inutilizzabile.
Ascoltando l’ultimo Consiglio comunale, mi sembra di aver capito che il bilancio permette un’ampia disponibilità di indebitamento. Non sarebbe quindi opportuno attivare un mutuo di 13mila euro per la conservazione del patrimonio pubblico ristrutturando anche il secondo alloggio?
Cogliendo così anche la possibilità di favorire un nucleo familiare pontolliese?

  
30/04/23
Marino

Viabilità Via Veneto: termina oggi il periodo sperimentale

➤ Poco tempo dopo l’insediamento, la Giunta Chiesa ritenne opportuno deliberare la modifica della viabilità di Via Veneto: fece togliere i dissuasori di sosta (nel gergo: i paletti) e riposizionò diversamente le fioriere esistenti.
➤ Dopo qualche tempo, a settembre 2021, essa si rese conto che la soluzione da essa adottata necessitava di modifiche volte a “migliorare la convivenza fra le utenze pedonale e veicolare” e decise di partecipare ad un bando regionale per reperire le risorse necessarie ad attuare dette modifiche.
La Regione mise a disposizione i fondi (€ 27.400) e nel mese di giugno 2022 la Giunta deliberò la riprogettazione e la posa del nuovo arredo urbano.
➤ Molto presto però la Giunta dovette rilevare che anche questa soluzione presentava problematiche su cui era opportuno intervenire. A dicembre 2022 venne così annunciata una terza modifica finalizzata a risolvere le criticità riscontrate, modifica realizzata a titolo sperimentale a febbraio 2023  FONTE 
➤ Oggi 30 aprile termina il periodo di sperimentazione di questa terza modifica e nei prossimi giorni verremo a sapere se questa soluzione verrà definitivamente adottata o se saranno necessarie ulteriori modifiche.

  
30/04/23
Azzeccagarbugli

Misteri

Nel calcio, per quante spiegazioni si diano, ancora non riusciamo a capire in quali circostanze il Var possa intervenire e quando no.
Altrettanto con il Pnrr, riguardo i criteri che rendono un'opera finanziabile o meno.
Ma anche a livello locale abbiamo delle incongruenze difficili da comprendere: ad esempio, perché a Bettola ci sono le campane azzurre per la raccolta di plastica e barattolame (insieme fra loro) e a Ponte no? Vai a saperlo...

  
28/04/23
Marino

Speriamo... non possiamo fare altro

Oggi, 28 aprile, ricorre la Giornata mondiale delle vittime dell'amianto
E’ dal 1992 che l’utilizzo dell’amianto è vietato.
Ad oggi quindi le coperture rimaste hanno non meno di 30 anni di vita e quindi almeno 30 anni di fisiologico decadimento.
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Sono trascorsi 10 anni dal censimento sullo stato di conservazione delle coperture contenenti amianto  FONTE  , censimento che aveva generato l’avvio di significativi interventi di rimozione/ manutenzione.
Probabilmente in questi dieci anni alcune coperture sono state rimosse, altre sono state “incapsulate”, e altre, che allora erano state valutate in stato di conservazione nei limiti di legge, sono ancora lì, esposte agli agenti atmosferici che, giorno dopo giorno, inesorabilmente, ne riducono la consistenza  FONTE 
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Nel 2012 la mappatura del territorio (attività consequenziale all'ordinanza che poneva un serie di oneri valutativi a carico dei possessori dei manufatti di amianto  FONTE ) fu assegnata ad un'associazione locale. Oggi il ventaglio degli enti/associazioni/professionalità a cui potrebbe essere demandato il compito di censire l'amianto si è ampliato.
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Speriamo, e incrociamo le dita !

  
27/04/23
Marino

Paese che vai, sensibilità che trovi !

Circa un mese fa annotavo che l'Amministrazione comunale di Vigolzone aveva erogato un contributo di 769 euro ad ogni famiglia in cui era nato un bimbo o una bimba (iniziativa iniziata nel 2020 e che tuttora prosegue).
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Oggi annoto che l'Amministrazione comunale di Ferriere ha erogato ad ogni famiglia in cui è nato un bimbo o una bimba, un contributo di 500 euro finalizzato a sostenere le famiglie che nei primi tre anni di vita dei figli hanno spese importanti ed incentivarle a rimanere a vivere nel territorio dell’Appennino.
Così scrive Libertà: “La misura economica a sostegno della natalità e contro lo spopolamento è stata istituita nel 2000 per i nuovi nati, poi implementata nel tempo, erogandola non solo per l’anno di nascita del bambino, ma anche per i due successivi. … La condizione è che i genitori siano residenti a Ferriere da almeno tre anni”.

  
26/04/23
Marino

“La scuola non è un seggio elettorale”

Tra un paio di settimane, il 14 maggio 2023, in alcuni comuni, si svolgeranno le elezioni amministrative.
In riferimento agli edifici scolastici che ancora ospitano seggi elettorali, il Ministero dell’Interno ha stabilito:
- che le lezioni debbano terminare a fine mattinata di venerdì 12 maggio per riprendere mercoledì 17 maggio;
- che, in caso di successivo ballottaggio, le lezioni debbano terminare a fine mattinata di venerdì 26 maggio per riprendere mercoledì 31 maggio.
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In occasione delle prossime tornate elettorali nelle quali saranno chiamati alle urne i pontolliesi, mi auguro che la Giunta voglia e riesca a trovare una soluzione finalizzata a proteggere il percorso didattico dei nostri ragazzi.

  
24/04/23
Marco

"Risparmiamo € 15.000 nel 2023 e nel 2024, e poi?

Alcuni giorni orsono il Sig. Sindaco di Ponte dell'Olio ci ha informati di aver deliberato un'ulteriore rinegoziazione del nostro debito che "...consentirà al nostro Comune di risparmiare circa 15.000 € annui sugli esercizi 2023 e 2024...".
Nella speranza sia ammessa, porgerei una domanda sull'argomento.

Cosa avviene di quel debito negli anni successivi al 2024?

Dal 2025 quello stock di debito oggetto di rinegoziazione costerà ai contribuenti pontolliesi di più o di meno rispetto alla situazione pre-rinegoziazione?

Per farla breve, i contribuenti pontolliesi su quel debito pagheranno di più o di meno per effetto della Vostra decisione?

Buon 25 aprile

Cittadino n. 2348

👨 Marco   01/05/23 09:58
In questi giorni le "Autorità locali", ci hanno ribadito in più occasioni cosa accade nel 2023 e cosa accadrà nel 2024 a seguito della ulteriore "rinegoziazione" di parte del debito comunale. Nessun accenno di chicchessia sullo scenario dal 2025. Ebbene, a tal proposito riportiamo il parere espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario riportato sulla delibera stessa (n. 43 del 19/04/23).
"Si rilascia parere favorevole al fine di procedere con la rinegoziazione dei mutui sugli anni 2023 e 2024 al solo scopo di liberare risorse finanziarie per far fronte alle spese correnti nel breve periodo, considerando la situazione nazionale e mondiale che stiamo vivendo.
Tuttavia, alla luce delle condizioni di rinegoziazione e dei calcoli effettuati in termini di risparmio, si fa presente che il beneficio si concretizza in un esiguo risparmio in termini di quote capitali sul 2023 e 2024 (15.000 € ogni anno) e non in termini di interessi considerando che l’ente subisce un esborso maggiore, lieve ma comunque presente, rispetto a quanto avrebbe pagato alle condizioni pre-rinegoziazione. Inoltre dal 2025 gli interessi incideranno in misura maggiore rispetto a quanto si avrebbe avuto alle condizioni pre-rinegoziazione (45.180 circa nel 2025 pre-rinegozione contro i 47.480 circa nel 2025 post rinegoziazione”
Riassumendo, possiamo dire che per poter distribuire qualcosina quest’anno e il prossimo, pagheremo tutti qualcosa in più dal 2025.
Buon I Maggio
Cittadino n. 2348
👨 Marino   02/05/23 09:59
Quindi, se ho ben capito… a seguito della scelta di rinegoziare i mutui, pagheremo, a chi ci ha prestato i soldi:
- nel biennio 2023-2024: 30.000 euro in meno
- nei successivi 19 anni: 43.700 euro in più.
A questo punto sorge spontanea una domanda: ma, allora, se oggi il “risparmio” di 30.000 euro ci costa 43.700 euro, quanto abbiamo “risparmiato” e quanto ci è costata la rinegoziazione del 2020 ?
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