Nell’ultimo Consiglio comunale il consigliere Bulfari ha evidenziato l’opportunità di dotare la scuola elementare di una palestra.
Come sappiamo l’attuale Amministrazione, qualche mese fa, scelse di non partecipare al bando PNRR dedicato alle palestre; ma anche se avesse scelto di partecipare, la nostra palestra non sarebbe entrata tra le opere finanziate (avremmo raggiunto un punteggio di circa 52 punti; il primo progetto in graduatoria ha totalizzato 60 punti, l’ultimo progetto finanziato 56 punti). Però… non fermiamoci qui…
Tra i criteri di valutazione ve ne è uno che non ho potuto considerare nel calcolo del punteggio: “e) inserimento della proposta progettuale nell’ambito della programmazione triennale nazionale vigente in materia di edilizia scolastica, redatta sulla base dei piani regionali, e/o in qualsiasi altra programmazione regionale già redatta a seguito di procedura ad evidenza pubblica: 10 punti; ”.
La nostra palestra non è contemplata nella “programmazione regionale”; se avessi potuto considerare quei 10 punti saremmo risultati i primi della graduatoria. Ma perché non siamo “inseriti” nella “programmazione”?
Probabilmente dovremmo chiederlo, più che all’attuale Amministrazione, all’Amministrazione precedente, dato che l’ultimo Piano regionale di edilizia scolastica è stato deliberato nel 2018 (ultimo aggiornamento nel 2020). E questo per il passato.
Ora guardiamo al futuro.
Io spero che a questo punto l'Amministrazione si “metta avanti” individuando una modalità per proporre alla Regione un progetto preliminare di ciò che sarebbe opportuno fare a livello di edilizia scolastica (e non penso solo alla palestra per le elementari). Se così non avverrà è possibile che nelle graduatorie dei prossimi eventuali bandi, ci troveremo sempre “indietro di 10 punti”.
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Sul tema Palestra scuole elementari:
- qui l’intervento del consigliere Bulfari
- qui l’intervento del Sindaco
- qui la registrazione integrale del Consiglio FONTE
Diritto di rettifica
24/02/23 Marino
Finanza di progetto: operativa dal primo marzo 2023
Nel corso del Consiglio comunale di ieri sera è stata data un’importante notizia: dal 1 marzo, cioè tra meno di una settimana, diventerà operativa la concessione venticinquennale relativa al “servizio di gestione, manutenzione, efficientamento energetico e riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione, degli impianti di climatizzazione e degli impianti elettrici degli immobili di proprietà del Comune di Ponte dell’Olio”.
Questa operazione porterà importanti benefici, sia sotto l’aspetto ambientale (abbattimento dei consumi), sia sotto l’aspetto economico (riduzione dei costi).
Come mi sembra di aver capito che funzionino queste tipologie di appalto, già dal primo marzo dovremmo beneficiare degli aspetti economici “come se si fosse a regime”; mentre per l’aspetto ambientale occorrerà attendere tra i sei e gli otto mesi, tempo necessario al gestore per attuare gli interventi previsti nell’appalto.
Qui il passaggio in cui il Sindaco informa su questo tema FONTE (durata minuti 1 ).
Diritto di rettifica
22/02/23 Marino
Centro educativo: un servizio utile
Nell’immagine allegata riporto le Uscite e le Entrate relative al Centro educativo.
I valori delle colonne Uscite ed Entrate derivano da accesso FOIA e si riferiscono ad importi “accertati di competenza”.
Per Ponte dell’Olio, il tasso di copertura (cioè la parte del costo coperta dalle tariffe pagate dalle famiglie) risulta essere indicativamente del 46% nel 2021 e del 67% nel 2022.
Diritto di rettifica
20/02/23 Marino
Modifica alla viabilità in Via Veneto
In ottemperanza delle disposizioni dell’Amministrazione comunale, con la determina 53 del 20/02/2023 viene avviata una modifica sperimentale dell’arredo urbano di via Veneto.
Nell’atto si legge: “considerato che l’Amministrazione comunale ha ravvisato alcune criticità ed alcuni possibili miglioramenti da apportare nell’ubicazione di vasi e fioriere disposti lungo Via Vittorio Veneto” e che occorre provvedere “in ottemperanza alle disposizioni ricevute, a modificare conseguentemente ed in via sperimentale l’ubicazione degli elementi di arredo urbano” al fine di “consentire all’Amministrazione di valutare ulteriori criticità e/o possibili nuove e più funzionali dislocazioni”.
Le modifiche, ben documentate negli allegati alla determina citata FONTE "verranno a cessare e/o ad essere definitivamente approvate, al termine del mese di aprile 2023".
Tra le modifiche previste vi è l’eliminazione delle due fioriere poste a valle e a monte della farmacia (lato farmacia); dette fioriere verranno spostate: una nei pressi di Banca Intesa San Paolo; e l’altra nell’angolo di intersezione di via Veneto con via G.B.Ghizzoni (la via della Posta).
Diritto di rettifica
19/02/23 Marino
A Vigolzone sarà il Comune a gestire la riscossione della Tari
Così titola Libertà, e nell’articolo si legge il virgolettato dell’intervento in Consiglio comunale dell’Assessore al bilancio: «Due anni fa, al mio arrivo in amministrazione, ho iniziato un confronto con Iren prendendo purtroppo atto che l’attività di riscossione ordinaria dei residui e delle evasioni Tari era svolta con molta superficialità».
Nell’articolo si apprende che la modifica organizzativa è stata voluta anche per evitare di dover passare alla tariffazione a corrispettivo: «Con la tariffazione a corrispettivo, che è di natura patrimoniale e non più a tributo è il gestore che decide la bollettazione, il pagamento, la tipologia di accertamento, il recupero dell’evasione e come eseguire i vari servizi. E ai Comuni rimane l’onere di decidere le tariffe. Per Iren è più conveniente questo metodo, ma a noi sembra molto più corretta la gestione diretta tra Comune e cittadino».
Il Sindaco di Vigolzone precisa: «Non abbiamo mai messo in discussione la bontà del servizio di raccolta rifiuti, ma noi non ci sentiamo di passare al metodo corrispettivo visti i risultati ottenuti in questi due anni (riuscendo a ridurre le tariffe e recuperando importanti somme da utenti che non avevano mai pagato la Tari). Non è una scelta ideologica».
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Leggi l'articolo completo su Libertà FONTE
Diritto di rettifica
17/02/23 Marino
La crisi sta aumentando il divario tra ricchi e poveri
Su Libertà di oggi si legge una dichiarazione del Direttore Generale di Emil Banca: «Da una ricerca commissionata da Confcooperative a Nomisma emerge che il 55% delle famiglie sta intaccando i risparmi accumulati negli anni precedenti.
Dati che vengono confermati anche da un’analisi dei nostri rapporti con la clientela: il risparmio cresce ma solo nelle fasce di depositi alti. Le famiglie a basso reddito soffrono e non riescono più a risparmiare. Questa lunga crisi sta aumentando in maniera vertiginosa il divario tra ricchi e poveri».
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Leggi l'articolo completo su Libertà FONTE
Diritto di rettifica
16/02/23 Marino
Cava di Albarola: la concessione scadrà il 19/07/2050
Lo si apprende leggendo il Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna del 15/02/2023 FONTE
Nel documento sono riportate le clausole della concessione; riporto quelle che mi sembrano di maggior interesse.
--- b) ...il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di Servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:
1. dovranno essere inviate, al Comune di Vigolzone, all’Arpae Piacenza, all’AUSL di Piacenza e alla Regione Emilia-Romagna, le relazioni previste, con le scadenze e i contenuti richiamati nel capitolo 2.C.16… (la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali descritte in questo punto spetta per quanto di competenza al Comune di Vigolzone) 2. a compensazione dell’impatto prodotto dall’attività estrattiva sul traffico veicolare, il Proponente dovrà erogare all’Ente competente un contributo pari a € 60.000 (sessantamila Euro) per l’intervento di realizzazione di un’intersezione a rotatoria tra la Strada Statale n.654 di Val Nure e la Strada Provinciale n.36 di Godi nel centro abitato di Ponte dell’Olio già programmato dalla Provincia di Piacenza o eventuale altro intervento di modifica/sistemazione della viabilità nell’area di interesse, con tempi e modalità che andranno concordate direttamente con gli Enti gestori, subordinato alla effettiva realizzazione dell’intervento stesso; (la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali descritte in questo punto spetta per quanto di competenza all'Amministrazione Provinciale di Piacenza) 3. nei cantieri di Albarola e Canova le attività di recupero ambientale dovranno avvenire contestualmente ai lavori di coltivazione mineraria, a partire dal primo anno della nuova concessione: dovrà, in particolare, essere attuata una prima fase d’intervento volta al recupero ambientale e paesaggistico di tutti quegli ambiti già passibili di recupero, non interferenti con le operazioni minerarie in essere, fase che dovrà essere adeguatamente monitorata nell’ambito del Piano di monitoraggio succitato; (la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali descritte in questo punto spetta per quanto di competenza al Comune di Vigolzone) 4. nelle attività di recupero ambientale, le aree boscate dovranno essere governate ad alto fusto; (la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali descritte in questo punto spetta per quanto di competenza al Comune di Vigolzone) 5. qualora siano avviate attività di manomissione del suolo in aree non interessate dalle precedenti verifiche archeologiche, dovranno essere intrapresi sondaggi preventivi analoghi a quelli già effettuati che garantiscano un adeguato campionamento dell'area di indagine, a tutela dei beni archeologici; i risultati di tali saggi dovranno essere inviati alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza, per il rilascio del relativo nulla osta. (la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali descritte in questo punto spetta per quanto di competenza alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza).
Diritto di rettifica
15/02/23 Marino
Comunità energetica: il comune azzera le bollette per l'illuminazione del paese
Il comune di Villanova punta a realizzare un impianto fotovoltaico di autoproduzione e autosostentamento energetico.
Lo si apprende da un articolo di oggi pubblicato su Libertà.
A conclusione dell’articolo si legge: “I vantaggi della comunità energetica che va a sposare il concetto di welfare di comunità sono molteplici: l’ente locale azzererà il costo delle proprie bollette e avrà una rendita sicura per i prossimi 20 anni, i cittadini residenti avranno un comune più efficiente e aderendo gratuitamente al progetto e consumando energia a chilometro zero, riceveranno uno sconto in bolletta a fine di ogni anno, per le famiglie che consumeranno energia locale, saranno riservati sconti destinati agli esercizi convenzionati (commercianti ed artigiani) che potranno così beneficiare di maggiori introiti”.
Qui FONTE il sito appositamente creato dall’Amministrazione comunale di Villanova
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Diritto di rettifica
13/02/23 Marino
Vigolzone snida evasione ed elusione
In un articolo pubblicato da Il Piacenza per la firma di Filippo Mulazzi FONTE leggiamo un’intervista al sindaco di Vigolzone Gianluca Argellati.
Nell’intervista si apprende di come lui, la sua Giunta, i suoi funzionari, siano riusciti a far emergere parte dell’elusione e dell’evasione presenti nel territorio.
Dall’articolo citato riporto alcuni passaggi che mi hanno colpito. Sindaco, quanto avete recuperato nel 2022? Se sommiamo Imu, Tari e Tasi relativi al periodo che va dal 2015 a oggi, si parla di 650mila euro. Una cifra enorme per un comune come Vigolzone. In realtà sono molti di più, perché alcuni di questi contribuenti, che si sono messi a posto, hanno diluito il pagamento in un massimo di 72 mesi. Una parte di quelle risorse, quindi, non sono state ancora iscritte a bilancio. La cifra perciò è superiore. Per racimolare una cifra del genere, cosa è cambiato? È tutto un lavoro interno al nostro Comune, partito dal 2020. Ci siamo svincolati dalle attività di recupero affidate ad esterni. .... Non era un sistema virtuoso. ... Un “giro di vite” che vi ha fatto incassare molto… La definirei “giustizia”, più che un “giro di vite”. La gran parte dei cittadini paga subito, senza batter ciglio. Purtroppo si deve accollare anche la parte di quelli che non lo fanno. Abbiamo 1900 famiglie a Vigolzone. Cento di queste erano sconosciute per la Tari: il 7-8% è tanta roba, non avevano comunicato il cambio di residenza al momento di arrivare qui. Dividere il costo della gestione dei rifiuti con cento famiglie paganti in più permette di spalmare il costo del servizio e far pagare tutti meno.
Diritto di rettifica
13/02/23 Marino
Colonnine ricarica auto elettriche
Quali sono le attività che la Giunta ha svolto, sta svolgendo e intende svolgere al fine di dotare Ponte dell’Olio di almeno una postazione per la ricarica delle auto elettriche ?