A che punto siamo arrivati con il progetto più rilevante dell’intera Consigliatura?
Vediamo le ultime notizie.
In data 26/11/22 con determina n.405, il Comune di Ponte dell’Olio diede attuazione alle disposizioni della Giunta Comunale aggiudicando l’
affidamento in concessione il servizio di gestione, manutenzione, efficientamento energetico e riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione, climatizzazione e impianti energetici degli immobili comunali, disponendo espressamente l’esecuzione anticipata dell’appalto a far data dal 01/01/23, nelle more della verifica della sussistenza dei requisiti previsti
FONTE
Di recente, il 24/01/23, apprendiamo dalla Delibera di Giunta n.13, che tale decorrenza viene
posticipata dal 01/01/23 al 01/03/23
FONTE
Evidentemente le varie proroghe sul Palazzetto dello sport hanno iniziato a contagiare le altre concessioni,
ma soprattutto viene da chiedersi come si possa prorogare con 30 giorni di ritardo l’avvio di una concessione che si era deciso di far partire in anticipo solo 40 giorni prima.
Sembra uno scioglilingua, è perfino difficile da spiegare, perché assomiglia ad un paradosso eppure è così: il 26/11/22 viene deciso di affrettare i tempi facendo decorrere la concessione dal 01/01/23; per tutto Gennaio non succede nulla, ma poi, inaspettatamente,
su richiesta del promotore, in accordo con l’amministrazione Comunale, si decide di posticipare la decorrenza al 01/03/23.
Nessuna spiegazione divulgativa, nessun commento, decine di post su
la qualunque, ma su questo, che è il progetto più imponente dell’intera Consigliatura,
SILENZIO ASSOLUTO.
Tuttavia,
quello che più preoccupa non è l’evidente approssimazione nell’accostare l’argomento, bensì le ricadute economiche, che possiamo leggere puntuali nel testo della stessa delibera n.13 del 24/01/23, ossia:
“…dato atto, altresì che le attuali previsioni di bilancio non coprono interamente la spesa ipotizzata”
“…PRESO ATTO che - le attuali disponibilità di bilancio consentono di impegnare una somma complessivamente pari a €60.869,90; - per il periodo dicembre 2022 (fatturazione in gennaio2023)–febbraio 2023 (con i mesi di gennaio e febbraio stimati sulla base delle spese storicamente sostenute) le utenze (luce e gas) vengono quantificate in complessivi € 180.306,44…”
((Nota dello scrivente: mesi di gennaio e febbraio stimati sulla base dei consumi 2021)).
Per passare poi al
parere contabile apposto per legge alla delibera stessa, dove possiamo testualmente leggere:
“…Alla luce della situazione generale di difficoltà economica e crisi del mercato energetico, l'affidamento del servizio costituisce dubbi e preoccupazioni rilevanti in termini contabili.
Ad oggi il bilancio presenta carenze in termini di copertura finanziaria perché inizialmente il
servizio doveva partire dal 1°gennaio 2023, poi posticipato e quindi di conseguenza il bilancio di previsione risente delle indicazioni iniziali.
Ad oggi, si necessita reperire fondi e coperture per far fronte al pagamento di utenze del precedente gestore per i mesi rimasti scoperti dal servizio, senza considerare le ulteriori valutazioni da fare in merito alla revisione dei prezzi futuri del mercato energetico.
Ad oggi non è possibile avere la certezza dell'entità del risultato d'amministrazione 2022, che sarà approvato entro il 30 aprile 2023.
Sicuramente a seguito di approvazione, potrà essere applicato parte del risultato disponibile ma ad oggi, considerando la volatilità dei prezzi e l'estrema difficoltà generale del momento, risulta difficile dare un'indicazione chiara….
Si auspica e si consiglia vivamente di valutare attentamente l'attività da intraprendere e le modalità di copertura, al fine di evitare difficoltà negli impegni e pagamenti futuri per l'ente”.
Un minimo di
brivido lungo la schiena, leggendo il parere della Responsabile del Servizio Finanziario, non lo si può evitare; se ripenso poi alle parole di certi soloni che in occasione di una Fiera di S. Rocco di alcuni anni orsono, mi si prospettavano come coloro che, pur ereditando una situazione simil Grecia 2012, avrebbero risistemato i conti pubblici locali, non resta che ammetter che
non c’è limite al peggio.
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
"Mai visti tanto astio e tanta faziosità concentrati in una sola persona. Ogni volta si raggiungono nuovi livelli di sprofondo, mistificando fatti e parole pur di aggredire.
Siamo oltre il confronto, oltre la politica, oltre tutto. Triste, infinitamente."
Ovviamente libero di esprimere le opinioni che ritiene, tuttavia l’intervento è la dimostrazione che RISPOSTE NEL MERITO? MAI!, stavolta mai non è un interrogativo, ma un esclamativo.
Nel caso l’italiano non mi tradisca, argomentazioni che entrino nel merito non se ne leggono nemmeno in questa occasione, tuttavia confermando la propria frivola retorica.
Quindi, dopo le grasse risate e l’immancabile spruzzata di vittimismo, se le rimane un attimo, sarebbe interessante conoscere le motivazioni che hanno indotto la Sindaca di Ferriere ad uscire dalla gestione in forma associata dei servizi educativi.
Sempre che curiosità del genere non configurino il reato di lesa maestà...
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348