Ponte dell'Olio

07/02/23
Marino

Mensa e Palestra per le scuole elementari

Ritorno sul tema Mensa per rimarcare l’importanza di prevedere nel progetto dell’edificio che ospiterà la mensa, la possibilità di realizzare anche la Palestra.
Come sappiamo, la nostra scuola elementare, oltre che non essere dotata di Mensa, non è nemmeno dotata di palestra avente le caratteristiche previste dalla legge.
Ecco quindi l’importanza di progettare l’edificio che conterrà i locali Mensa, adatto ad ospitare una Palestra a norma di legge.
Se non vi sono risorse immediate per realizzare la Palestra contestualmente alla Mensa, è opportuno almeno predisporre la struttura per prevederne la futura realizzazione.
Incorporando la palestra nell’edificio mensa in fase di progettazione, i costi ambientali (non si consuma altro suolo) ed economici (ci sono già: le fondazioni, il tetto energeticamente isolato, l’impianto fotovoltaico, l’obbligatoria pensilina che unisce il costruendo edificio al corpo scolastico principale, ecc.) sono ottimizzati ed i tempi per poter disporre della palestra certamente meno lontani (se i servizi per l’istruzione sono una priorità elevata per la Giunta, il completamento della palestra potrebbe anche essere contestuale o appena successivo alla costruzione della mensa).
Il Bando non prevede vincoli che non permettano queste soluzioni.
Gli unici vincoli significativi sono relativi all’obbligo di destinare i locali della mensa (NB: i locali, non l’edificio) esclusivamente a mensa scolastica; e alla quota parte del costo dell’intervento dell’edificio che ospita i locali mensa, che deve essere contenuta tra 1.500,00 €/m2 a € 2.000,00 €/m2  FONTE 
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E’ notizia di alcuni giorni fa che il Comune di Gragnano Trebbiense, anch’esso aggiudicatario del finanziamento PNNR per la costruzioni della mensa, sta realizzando una palazzina che, riporto da Libertà, “sarà strutturata su due piani, in modo che resti spazio libero anche per altri utilizzi”.
Nello stesso articolo di Libertà sono riportate le scadenze realizzative previste dal bando PNRR:
- aggiudicazione lavori entro il 31/08/23
- inizio lavori entro 30/11/23
- opera completata entro il 31/12/25.

  
06/02/23
Marino

Pubblicazione di matrimonio di Sara e Luca

Sara Riviera e Luca Castagnetti intendono celebrare il loro matrimonio .
A questo link  FONTE  sono pubblicate ulteriori informazioni (luogo del matrimonio, date di nascita ed attuale residenza dei futuri sposi, ecc., così come disposto dagli artt.93 e 94 del Codice Civile e dall'art.54 del DPR 396/2000).

  
06/02/23
Marino

Dopo il +25% delle tariffe del Centro educativo, cosa altro ci aspetta?

Dopo la stangata di questi giorni (Centro educativo: tariffe +25%), la Giunta, “per poter continuare a garantire la sostenibilità dei servizi”, potrebbe decidere di aumentare altre tariffe .
Lo si legge nella pagina social di Pontolliesi per Ponte.
Non mi stupisce questo annuncio che è conseguenza di vari fattori tra i quali anche, e a mio parere in buona misura, delle capacità, delle competenze, dell’impegno e delle scelte politiche di Pontolliesi per Ponte.
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Ciò premesso, aggiungo alcune considerazioni.
La percentuale di copertura dei costi dei Servizi a domanda individuale è decisa dalla Giunta tramite la leva tariffaria (entro ampi limiti di legge, la Giunta ha discrezionalità di coprire parte di tali costi attingendo alla fiscalità generale).
Prendendo ad esempio un Centro educativo, la Giunta potrebbe scegliere di ridurre le tariffe perché ritiene il Centro educativo funzionale a raggiungere importanti scopi sociali, oppure potrebbe decidere di aumentare le tariffe al fine di liberare risorse da destinare ad altre iniziative che essa ritiene abbiano più alta valenza rispetto al Centro educativo.
Oltre a questa leva politica, la Giunta ha anche un’altra leva ancor più politica: deliberare tariffe “uguali per poveri e per ricchi”, oppure definire tariffe modulate in funzione del reddito familiare.
A Ponte dell’Olio, in riferimento al Centro educativo, le famiglie che hanno un reddito di 20mila euro pagano la stessa tariffa delle famiglie che hanno un reddito di 100mila e più euro.

  
04/02/23
Marino

Le scuole elementari meritano la palestra

In queste settimane si sta progettando la mensa che sorgerà presso le scuole elementari.
Quale migliore occasione per prevedere nel progetto l’inserimento della palestra?
La Giunta avrà dato direttive per rilasciare un progetto lungimirante?
Incorporando la palestra nell’edificio mensa in fase di progettazione, i costi ambientali (non si consuma altro suolo) ed economici (ci sono già: le fondazioni, il tetto energeticamente isolato, l’impianto fotovoltaico, l’obbligatoria pensilina che unisce il costruendo edificio al corpo scolastico principale, ecc.) sono ottimizzati ed i tempi per poter disporre della palestra certamente meno lontani (se i servizi per l’istruzione sono una priorità elevata per la Giunta, il completamento della palestra potrebbe anche essere contestuale o appena successivo alla costruzione della mensa).
Non so come andrà a finire, dipende dalle direttive politiche impartite ai tecnici. Nelle prossime settimane ne capiremo di più.

  
04/02/23
Marino

Tariffe del Centro educativo +25%

I rappresentanti politici locali hanno deliberato l’aumento delle tariffe mensili del Centro educativo con decorrenza dal prossimo anno scolastico 2023-2024
Per due giornate la tariffa passa da € 80 a € 100 + 25 %
Per tre giornate la tariffa passa da € 120 a € 150 + 25 %
 FONTE 

👨 Marino   04/02/23 16:33 ® 3571
Su richiesta del Sindaco, riporto una sua integrazione a quanto da me scritto nel post.
I servizi a domanda individuale non hanno alcunché di connesso alla fiscalità generale e i loro costi vengono adeguati sulla base della crescita dei prezzi. Erano già troppi anni che quelle tariffe che hai citato non venivano adeguate, con uno scarico di costi sulla vera fiscalità generale. Grazie se puoi integrare quanto hai scritto.
👨
  
03/02/23
Marino

Palazzetto… è trascorso un altro anno, ecco gli aggiornamenti...

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A quel tempo era in carica la seconda Giunta Spinola
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Nel 2011, a seguito di gara, il Palazzetto dello sport viene dato in concessione fino al 30/08/2013.
⌚ Con la delibera di Giunta 111 del 11/09/2013 la concessione viene prorogata al 30/08/2014
⌚ Segue un periodo di un mese di proroga di fatto, non sostenuta da atto formale
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A maggio 2014 entra in carica la Giunta Copelli
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⌚ Con la determina 434 del 22/10/2014 la concessione viene affidata (con affidamento diretto) allo stesso concessionario con scadenza al 30/08/2015
⌚ Segue un periodo di tre mesi di proroga di fatto, non sostenuta da atto formale
⌚ Con la delibera di Giunta 124 del 10/12/2015 la concessione viene prorogata al 30/03/2016
⌚ Seguono quattro anni di proroga di fatto, non sostenuta da atto formale, durante i quali: - con la delibera di Giunta 103 del 13/09/2017 viene approvato un atto di indirizzo per l’affidamento in concessione per il periodo 2018-2023 ma nessuno partecipa alla gara (determina 352 del 11/09/2018) - con la delibera di Giunta 137 del 05/12/2018 vengono approvati i criteri per un nuovo affidamento
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A maggio 2019 entra in carica la Giunta Chiesa
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⌚ Con la delibera di Giunta 101 del 09/11/2019, la concessione viene prorogata al 30.06.2020
⌚ Con la delibera di Giunta 55 del 30/06/2020, la concessione viene prorogata al 30/10/2020
⌚ Segue un periodo di proroga di sei mesi, ex lege, durante il quale,…
⌚ Il 10/04/21, viene pubblicato l’avviso di avvio della procedura di affidamento in concessione per la durata di 9 anni (CIG 87001273EC)  FONTE 
⌚ Con la delibera di Giunta 36 del 06/05/2021, la concessione viene prorogata al 31/05/2021 .
⌚ Con la delibera di Giunta 50 del 28/05/2021, la concessione viene prorogata al 30/06/2021
⌚ (da annotare che la Giunta ha prorogato la scadenza della presentazione delle offerte al 31/05/21, poi ancora al 30/06/21; nel mese di Luglio, la Commissione Giudicatrice rileva mancanze che portano all'esclusione dell'unico concorrente, per cui...)
⌚ Il 09/08/2021 la gara viene dichiarata chiusa per mancanza di concorrenti.
⌚ Il 15/09/2021 Adp Virtus Ponte dell’olio comunica a soci e tesserati che il Comune di Ponte dell’olio non mette a disposizione il palazzetto, quindi non sarà possibile effettuare le consuete attività sportive.
⌚ Il 16/09/2021 l'Amministrazione rende pubbliche alcune precisazioni    ApriNota  L’Amministrazione ritiene di: “fornire alcune precisazioni in merito alla comunicazione diffusa da A.d.p Virtus Ponte dell'Olio sull'impossibilità di svolgere una serie di attività, addossando della responsabilità di ciò il Comune che non metterebbe a disposizione l'impianto:
- il palazzetto, da mesi, è oggetto di un cantiere per il suo completamento e, pertanto, quasi del tutto inutilizzabile
- la convenzione per la sua gestione, dopo una proroga ai sensi di legge per recuperare il periodo di chiusura dettato dall'epidemia, ha visto la revoca volontaria da parte della suddetta associazione
- la prima gara per l'affidamento di 9 anni della struttura, con solo affitto simbolico a carico del gestore e le utenze in corso di efficientamento non più a carico del Comune, si è conclusa ad agosto ed è risultata deserta (Virtus NON ha partecipato) e sarà prossimamente riproposta.
Il Comune, anche su tale questione, è impegnato a perseguire l'interesse dei pontolliesi, migliorando il servizio grazie al completamento impiantistico dell'immobile e riducendo i costi a carico della collettività.”

⌚ Il 17/09/2021 Adp Virtus Ponte dell’Olio comunica che “sarebbe stata ancora disposta a gestire, ma a condizioni sostenibili”    ApriNota  “Scrive bene il Sindaco Alessandro Chiesa nel suo post, dopo anni di gestione, Virtus non ha partecipato alla gara d’appalto, come nessun’altro in Italia d’altronde.
Virtus ha ritenuto insostenibile la richiesta della gara, ma disposta ad affittare gli spazi ad un eventuale nuovo gestore per continuare a proporre le varie attività sportive consolidate da anni.
Teniamo inoltre a chiarire che Virtus sarebbe stata ancora disposta a gestire, ma a condizioni sostenibili.
Riteniamo che I lavori di ristrutturazione avrebbero dovuto essere ultimati o eseguiti con una programmazione concordata con gli utilizzatori e senza penalizzarne pesantemente l’utilizzo.
Resta il fatto che il palazzetto è chiuso e molti bambini pontolliesi non potranno praticare sport a Ponte dell’olio e il rammarico di aver vanificato anni di progetti e impegno nella diffusione della cultura sportiva nel paese attraverso proposte innovative, eventi, manifestazioni e collaborazioni con l’istituto scolastico.”

⌚ Il 17/09/2021 L'amministrazione afferma che il contratto proposto è sostenibile finanziariamente    ApriNota  “L'amministrazione, in un'ottica di trasparenza, desidera chiarire alla cittadinanza la situazione storica e attuale del palazzetto, numeri e carte alla mano.
La costruzione della struttura, con il primo piano al rustico, è costata circa 1.100.000 €.
Il completamento dell'impianto, attualmente in corso, è costato 300.000 €.
A ciò vanno aggiunte altre spese effettuate nel corso degli anni per alcune decine di migliaia di euro.
Le utenze del palazzetto, fin dal 2006 (primo anno di utilizzo), sono state sempre a carico del Comune.
L'importo totale sostenuto dall'ente nell'arco dei 15 anni è di molto superiore ai 300.000 € oggi investiti per terminare il primo piano al rustico, con picchi annuali superiori ai 30.000 €.
Negli ultimi anni, tra gestione ottimizzata e interventi di efficientamento vario, il valore delle utenze si è assestato sui 18.000 €.
Un ulteriore intervento migliorativo (impianto solare-termico), con parallele ricadute positive sui costi di mantenimento, è inoltre previsto nei prossimi mesi.
Il palazzetto, ai sensi del Codice degli appalti, è una struttura di rilevanza economica, capace di generare un reddito d'impresa. Ancor più una volta ultimata tra qualche mese.
Il Comune, occorre precisarlo, non può (e non vuole) azzerare il rischio imprenditoriale degli operatori.
L'amministrazione, nel bando di gara per la gestione, richiede esclusivamente una cifra simbolica per l'affitto (1.000/1.500 € all'anno), rinunciando ad un introito in virtù del riconoscimento di finalità sociali a beneficio del territorio.
Onere del gestore sarà quello di attribuire una destinazione al primo piano e attrezzarlo conseguentemente.
Si ritiene inoltre che, stante le nuove condizioni impiantistiche, le utenze possano finalmente essere sostenute dal concessionario e non più dalla collettività, alla pari di tutte le altre situazioni contrattuali nel ramo sportivo (piscina, centro Cementirossi, lago e campi da calcio).
L'amministrazione ritiene pertanto che il contratto proposto sia sostenibile finanziariamente.
In caso di nuova gara deserta, ferma restando la volontà di non tornare al regime contrattuale precedente, saranno fatte valutazioni sulle eventuali modifiche da apportare al bando”.

⌚ Il 28/09/2021, durante il Consiglio, il Sindaco informa i Consiglieri che la nuova concessione sarà ampiamente sostenibile    ApriNota  “Informiamo questo consiglio che l’amministrazione è pronta a rilanciare il bando, il bando che come abbiamo visto è andato deserto, poi tecnicamente deserto nonostante poi un’offerta fosse stata presentata ma, in fine di procedura, esclusa.
La linea dell'amministrazione, come già annunciato nei comunicati, comunque da come si vince tutti gli atti, è quella di valorizzare il patrimonio quindi anche il palazzetto.
Noi sappiamo, per stare in breve e comunque per stare nei numeri, il palazzetto è costato circa un milione 100 mila euro in origine, lasciando poi il primo piano al rustico fino ai giorni nostri; è costato poi alcune decine di migliaia di euro di interventi vari e sparuti nel corso degli anni; dopo di che è costato i famigerati 300mila euro per giungere a quello che, oggi in corso, è il suo completamento impiantistico.
Nel corso dei quindici anni il comune ha praticamente nella sua totalità sempre sostenuto in prima persona le utenze, quindi l'amministrazione oggi ritiene che, nel giro ovviamente di qualche mese, intendiamo con la parola oggi al termine dei lavori di completamento, con la nuova poi concessione riteniamo che questa possa essere ampiamente sostenibile in autonomia con la struttura oggi esistente e con le entrate che questa va a generare, andrà a generare, una volta completata.
Quindi: raggiungiamo l'obiettivo del completamento impiantistico da una parte e abbiamo la ragionevole certezza, con questo nuovo bando di gara, di giungere anche ad una nuova gestione di prospettiva, che poi vedremo come articolato a livello pratico nel documento unico di programmazione.”

⌚ Il 28/09/2021, la Giunta dispone l’avvio della procedura di affidamento in concessione con una maggior durata: 10 anni e 6 mesi. “...abbiamo la ragionevole certezza, con questo nuovo bando di gara, di giungere anche ad una nuova gestione di prospettiva…”  FONTE 
⌚ Il 05/10/2021, viene pubblicato l’avviso di gara telematica (CIG 8927693553 – Valore concessione € 793.000 – Offerta da presentarsi entro il 26/10/2021).
⌚ Il 27/10/2021, viene pubblicata la presa d’atto che, non essendo state presentate offerte, la procedura di gara viene dichiarata deserta  FONTE 
⌚ Il 29/10/2021, sul sito del Comune l’Amministrazione comunica: “Informiamo la cittadinanza che si è concluso deserto anche il secondo bando per la gestione del palazzetto. L'amministrazione, che fin dalla prima procedura di gara aveva messo in conto anche questa eventualità, sta in questi giorni dando attuazione al cosiddetto "piano B" elaborato al tempo. Prevediamo pertanto l'apertura dell'impianto tra la seconda metà di novembre e l'inizio di dicembre. Seguiranno a breve aggiornamenti”  FONTE .
⌚ Il 17/12/2021 il Sindaco comunica che l’apertura verrà posticipata di alcune settimane    ApriNota  “Si sono purtroppo dilatati, per motivi diversi e nella quasi totalità non imputabili al Comune, i tempi per l'apertura del palazzetto alla cittadinanza, inizialmente ipotizzata per la prima metà di questo mese.
Alcuni lavori sulla struttura che stanno terminando più tardi del previsto e l'impossibilità per l'impresa aggiudicataria del servizio di pulizia straordinaria di provvedere a breve, unitamente ad alcune questioni di natura contrattuale cui si sta giungendo a soluzione in questi giorni, costringono con rammarico a posticipare l'avvio delle attività ordinarie dell'impianto.
Ci scusiamo pertanto per il disagio, rassicurando però al contempo i pontolliesi sul fatto che il lavoro svolto sino ad ora ha già consentito di delineare il prossimo futuro del palazzetto e che, arrivati a questo punto, sia solamente questione di alcune settimane prima di alzare il sipario.
Continuano, nel frattempo, i contatti con le associazioni del territorio per disegnare il nuovo assetto di spazi e programmazione oraria, nell'ottica di rendere l'impianto una sorta di "casa dello sport" aperta e fruibile da tutti i cittadini, singoli o associati.”  FONTE 

⌚ Il 25/01/2022 la Giunta delibera un atto di indirizzo finalizzato a “consentire l’avvio provvisorio delle attività sportive e garantire l’apertura del palazzetto fino alla chiusura estiva, per poi procedere all’elaborazione di nuove condizioni gestionali”. L’atto di indirizzo, che prevede la gestione diretta dell’impianto da parte del Comune, prevede un appalto di servizio con caratteristiche di provvisorietà della durata di sei mesi.
La data di apertura dell’impianto risulta ancora indefinita  FONTE 

⌚ Il 31/01/2022 viene formalizzato un “Affidamento Temporaneo di Servizi connessi alla Riapertura del Palazzetto dello Sport Comunale Sito in Piazzale Albertelli”. L’affidamento decorrerà dal 01/02/2022 con scadenza 31/07/2022
 FONTE 

⌚ Il 02/02/2022 viene comunicato alla cittadinanza che l’apertura del palazzetto è prevista per lunedì 7 febbraio e che “Il soggetto che si occuperà delle attività di gestione degli spazi e guardiania sarà Comunità Valnure Soc. Coop. Sociale”

⌚ Il 12/07/2022, con determina 232, i cittadini vengono informati che il Palazzetto è stato chiuso anticipatamente (al 30/06/2022 anziché al 31/07/2022).

⌚ Il 22/09/2022 la Giunta approva un nuovo atto di indirizzo con cui approva le condizioni per l’affidamento in appalto del servizio (durata di mesi tre (da fine settembre a fine dicembre), “considerando tale arco temporale congruente con gli obiettivi comunali e necessario per avviare la funzionalità della struttura ed elaborare nuove modalità gestionali per il definitivo affidamento in concessione del palazzetto;”  FONTE 

⌚ Il 26/12/2022 giunge a fine vita l’appalto trimestrale.

⌚ Il 31/01/2023 la Giunta approva un nuovo atto di indirizzo con cui dispone che venga prorogato il precedente appalto fino al 30/06/2023 (“considerando tale arco temporale necessario per superare l’attuale stato emergenziale e per salvaguardare e mantenere la funzionalità della struttura, nonché per elaborare nuove modalità gestionali per il definitivo affidamento in concessione”)  FONTE 

  
03/02/23
Marino

Case popolari: «Ci sono i soldi per riqualificare gli alloggi»

Così titola Libertà informando che ieri ACER ha chiamato a raccolta i sindaci del territorio piacentino i cui Comuni sono proprietari di alloggi di edilizia residenziale pubblica ERP (a Ponte dell’Olio abbiamo 31 alloggi ERP di proprietà comunale di cui due inutilizzati causa manutenzione straordinaria sospesa) per informarli in merito al bando della Regione Emilia Romagna finalizzato alla riqualificazione energetica e al miglioramento sismico degli edifici pubblici quali sono gli alloggi ERP.
ACER ha fornito ai sindaci gli elementi necessari per la partecipazione al bando che prevede un finanziamento che varia dal 70 all’80 per cento degli importi del progetto.
Fin qui la bella notizia.
Ora la parte della notizia che lascia l’amaro in bocca.
Alla riunione hanno partecipato i Comuni di: Piacenza, Castelsangiovanni, Bobbio, Lugagnano, Castelvetro, Rivergaro, Gossolengo, Calendasco, Gragnano, Fiorenzuola, Piozzano, Sarmato.

  
01/02/23
Marino

I “pontolliesi” iscritti nella Lista di Leva 2023

Il “Codice dell’ordinamento militare” prevede che i Comuni, ogni anno, all’inizio di febbraio, pubblichino l’elenco dei giovani di sesso maschile che compiono il 17° anno di età nel corso dell’anno (art.1933 D.Lgs. 66/2010).
Qui la lista relativa al 2023
Cognome, nome, data nascita
Alberti Filippo 13-04-2006
Bollati Jacopo 06-10-2006
Caravaggi Luca 13-03-2006
Castellani Zeno 06-03-2006
Conti Alfredo 31-10-2006
Cristalli Giulio 11-08-2006
Losi Davide 11-09-2006
Maggi Giovanni 16-11-2006
Magnani Cristian 19-08-2006
Mancuso Alessio Francesco 18-07-2006
Marchi Flavio 24-08-2006
Marras Thomas 03-05-2006
Mazzari Francesco 20-09-2006
Milza Nicolò 22-03-2006
Murrizi Rafael 10-07-2006
Novati Samuele 04-03-2006
Omar Said Radwan Said Radwan Aly 17-07-2006
Paraboschi Daniele 21-12-2006
Paraboschi Luca 01-10-2006
Rebecchi Mattia 22-05-2006
Sozzi Giacomo 21-05-2006
Brodsky Bautista (Aire) 20-03-2006
 FONTE 

  
31/01/23
Marino

Mal d’aria e altri mali !

Oggi Libertà titola, a caratteri cubitali: “Piacenza fa il pieno di mal d’aria, al top in Regione per le Pm2,5”.
Un anno e mezzo fa, il primo luglio 2021, leggevamo su Libertà le dichiarazioni del Sindaco in merito all’inquinamento ambientale a Ponte dell’Olio: “Il tema ambientale la fa da padrone, dall’inquinamento al problema strutturale del ponte”.
E, in merito all’opportunità di installare una centralina per monitorare l’inquinamento, egli aggiungeva: “...è nostra intenzione munirci di uno strumento di questo tipo; se Arpae non accetterà la nostra richiesta provvederemo a dotarci comunque di un rilevatore per tenere sott’occhio la situazione”.

  
30/01/23
Maria Luigia

Aumenti di stipendio dei sindaci

C'è chi ha scelto l'aumento immediato e chi invece ha preferito diluirlo in tre anni. Scelte diverse fra i Comuni parmensi per l'aumento degli stipendi di sindaci e assessori che era diventata legge circa un anno fa. Ogni amministrazione comunale, in base alle differenti situazioni di bilancio, ha scelto la strada da percorrere.
L'aumento dello stipendio degli amministratori locali era una battaglia che in tanti, a partire dall'Anci, hanno combattuto a lungo. Il Parlamento ha riconosciuto la fondatezza della richiesta nel dicembre 2021. La cifra è stata parametrata al trattamento economico dei presidenti di Regione e secondo percentuali legate alla popolazione. Ad esempio il sindaco di Parma percepirà 11.040 euro mensili (pari all'ottanta per cento dell'indennità di 13.800 euro lordi del governatore della Regione).
Due le strade da poter percorrere per gli amministratori locali: aumentare gradualmente l'indennità in tre anni - 2022, 2023, 2024 - seguendo le quote di rimborso statale previste nella norma oppure arrivare subito al tetto che dal 2024 sarà coperto interamente dallo Stato e nei primi due anni attingere, per la parte restante, dal bilancio comunale.
(dalla "Gazzetta di Parma" di domenica 29 gennaio, alle pagine 1, 6 e 7)

Nella tabella allegata all'articolo vediamo che 13 Comuni hanno scelto da subito (2022) l'indennità più alta; altri 30 hanno preferito il passaggio graduale; infine uno (Bardi) non ha comunicato la propria scelta.