Il “Codice dell’ordinamento militare” prevede che i Comuni, ogni anno, all’inizio di febbraio, pubblichino l’elenco dei giovani di sesso maschile che compiono il 17° anno di età nel corso dell’anno (art.1933 D.Lgs. 66/2010).
Qui la lista relativa al 2023 Cognome, nome, data nascita
Alberti Filippo 13-04-2006
Bollati Jacopo 06-10-2006
Caravaggi Luca 13-03-2006
Castellani Zeno 06-03-2006
Conti Alfredo 31-10-2006
Cristalli Giulio 11-08-2006
Losi Davide 11-09-2006
Maggi Giovanni 16-11-2006
Magnani Cristian 19-08-2006
Mancuso Alessio Francesco 18-07-2006
Marchi Flavio 24-08-2006
Marras Thomas 03-05-2006
Mazzari Francesco 20-09-2006
Milza Nicolò 22-03-2006
Murrizi Rafael 10-07-2006
Novati Samuele 04-03-2006
Omar Said Radwan Said Radwan Aly 17-07-2006
Paraboschi Daniele 21-12-2006
Paraboschi Luca 01-10-2006
Rebecchi Mattia 22-05-2006
Sozzi Giacomo 21-05-2006
Brodsky Bautista (Aire) 20-03-2006 FONTE
Oggi Libertà titola, a caratteri cubitali: “Piacenza fa il pieno di mal d’aria, al top in Regione per le Pm2,5”.
Un anno e mezzo fa, il primo luglio 2021, leggevamo su Libertà le dichiarazioni del Sindaco in merito all’inquinamento ambientale a Ponte dell’Olio: “Il tema ambientale la fa da padrone, dall’inquinamento al problema strutturale del ponte”.
E, in merito all’opportunità di installare una centralina per monitorare l’inquinamento, egli aggiungeva: “...è nostra intenzione munirci di uno strumento di questo tipo; se Arpae non accetterà la nostra richiesta provvederemo a dotarci comunque di un rilevatore per tenere sott’occhio la situazione”.
C'è chi ha scelto l'aumento immediato e chi invece ha preferito diluirlo in tre anni. Scelte diverse fra i Comuni parmensi per l'aumento degli stipendi di sindaci e assessori che era diventata legge circa un anno fa. Ogni amministrazione comunale, in base alle differenti situazioni di bilancio, ha scelto la strada da percorrere.
L'aumento dello stipendio degli amministratori locali era una battaglia che in tanti, a partire dall'Anci, hanno combattuto a lungo. Il Parlamento ha riconosciuto la fondatezza della richiesta nel dicembre 2021. La cifra è stata parametrata al trattamento economico dei presidenti di Regione e secondo percentuali legate alla popolazione. Ad esempio il sindaco di Parma percepirà 11.040 euro mensili (pari all'ottanta per cento dell'indennità di 13.800 euro lordi del governatore della Regione).
Due le strade da poter percorrere per gli amministratori locali: aumentare gradualmente l'indennità in tre anni - 2022, 2023, 2024 - seguendo le quote di rimborso statale previste nella norma oppure arrivare subito al tetto che dal 2024 sarà coperto interamente dallo Stato e nei primi due anni attingere, per la parte restante, dal bilancio comunale.
(dalla "Gazzetta di Parma" di domenica 29 gennaio, alle pagine 1, 6 e 7)
Nella tabella allegata all'articolo vediamo che 13 Comuni hanno scelto da subito (2022) l'indennità più alta; altri 30 hanno preferito il passaggio graduale; infine uno (Bardi) non ha comunicato la propria scelta.
Il 13 agosto segnalavo l’apertura di un bando regionale che, finanziava per il 75% a fondo perduto (fino ad un massimo di 70mila euro), gli interventi nel settore bibliotecario FONTE
Al bando hanno partecipato, e sono stati finanziati, i Comuni di: ✅ BORGONOVO VAL TIDONE
➤ Biblioteca 4.0. Contributo € 5.600,00 ✅ CASTEL SAN GIOVANNI
➤ Rinnovo arredi area accoglienza. Contributo € 3.300,00
➤ Rinnovo dotazione informatica e allestimento postazioni al pubblico. Contributo € 3.800,00 ✅ PIACENZA
➤ Nuovo allestimento segnaletica informativa e settore d’ingresso della Biblioteca Passerini-Landi. Contributo € 24.000,00 ✅ ROTTOFRENO
➤ Riqualificazione e potenziamento hardware della Biblioteca Comunale. Contributo € 3.000,00
➤ Creazione "Sala Studio e Lettura" informatizzata dotata di rete WIFI dedicata. Contributo € 6.300,00 ✅ SARMATO
➤ BiblioTech: una biblioteca al passo coi tempi. Contributo € 4.900,00 ✅ UNIONE BASSA VAL TREBBIA E VAL LURETTA
➤ Biblioteche digitali nei comuni di: Calendasco, Gossolengo, Rivergaro. Contributo € 14.500,00
➤ Biblioteche Più nei comuni di: Calendasco, Gossolengo, Gragnano, Rivergaro. Contributo € 50.000,00 ✅ ZIANO PIACENTINO
➤ Accoglienza studio e conservazione Biblioteca comunale. Contributo € 19.300,00 FONTE
Se un frontista rinunciasse al cartello con la relativa autorizzazione del divieto di sosta disposto dal Comune davanti al suo cancello, confidando semplicemente (a torto o a ragione) nel buon senso degli automobilisti, dovrebbe pagare lo stesso la tassa sul passo carraio recentemente introdotta?
Nel caso ci fosse possibilità di scelta, sarebbe giusto informare i cittadini in merito...
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del "Giorno della Memoria" sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere (Legge 211/2000 FONTE )
E’ notizia di qualche giorno fa l’assegnazione di un contributo di € 518.000 nell’ambito del PNNR per la costruzione di una mensa nell’ambito del plesso scuola elementare “F. Malvicini”. E’ senza dubbio un’ottima notizia: nell’ultimo anno, su questa pagina, si scrisse più e più volte sull’argomento.
Quello che veramente sconfina nell’incredibile è il commento che si può leggere all’interno dell’articolo pubblicato su Libertà del 24/01/2023 “…un modo per continuare ad attuare il nostro programma amministrativo di crescita e sviluppo…”. L’Estensore di tale commento conterà sull’assoluta assenza di memoria dei propri concittadini, oppure, peggio ancora, li considera dei babbei?
Ricorda l’entusiasta Commentatore, che al primo bando su Mense e tempo pieno, ritenne di NON partecipare?
Ricorda cosa ascoltammo nel Consiglio comunale del 28/12/2021 ?
Ricordandosi delle parole usate in Consiglio comunale sull’argomento, ed alla luce di quanto oggi leggiamo, non prova nessuna vergogna?
Si può dire tutto e sei mesi dopo fare il contrario di tutto?
Stiamo parlando di pochi mesi orsono, dov’era la continuazione del programma amministrativo?
Ricorda l’entusiasta Commentatore, che Ponte dell’Olio avrà i nuovi locali mensa perché nel primo bando non furono assegnate tutte le risorse?
Il Commentatore ricorda le obiezioni di carattere urbanistico, che pose in merito al raggiungimento del punteggio sufficiente ad ottenere il contributo e, ancora di più, sull’assenza dei requisiti per potervi partecipare?
Ricorda che con un filo, non troppo sotteso , di ilarità mi informava che avrebbe avvisato la Preside di proibire la somministrazione dei pasti e l’attività fisica, perché rappresentai che per il Ministero dell’Istruzione il nostro plesso scolastico era privo delle strutture di riferimento?
Bene, torniamo alla prima domanda, sulle altre la risposta non serve nemmeno, ma almeno alla prima ci risponda: “L’Estensore di tale commento conterà sull’assoluta assenza di memoria dei propri concittadini, oppure, peggio ancora, li considera dei babbei?”.
P.S.: lascio perdere la scelta di NON partecipare al bando per la realizzazione della palestra, sempre per la scuola elementare, perché sarebbe tempo sprecato: chi non vuol capire, non capirà MAI !
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
Finalmente la lotteria dei bandi ha premiato Ponte: ben venga dunque la mensa. Peccato, però, per l'area verde sulla quale verrà costruita: anch'essa aveva la sua funzione nella scuola. A meno che la difesa dell'ambiente e il consumo suolo zero, così spesso evocati (ad ogni livello), siano in realtà solo parole vuote...
Sindaci 3.000-5.000 ab.: la nuova indennità è 39.468 €/anno
In merito al valore dell’indennità dei sindaci, ritengo opportuno condividere “un punto fisso”.
--- L’indennità mensile massima per i sindaci dei comuni con popolazione tra 3.000 e 5.000 abitanti è di 3.036 €/mese (x13 mensilità= 39.468 €/anno) (come disposto dalla recente Legge 234/2021 ( FONTE c.583-587), con decorrenza dal 01/01/2022 o, se deliberata con scelta di gradualità, a regime dal 01/01/2024) (tale indennità, fino al 31/12/2021, era di €/mese 1.952).
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Ciò premesso, l’art. 82 del DL 267/2000 impone il dimezzamento dell'indennità di funzione per i componenti degli organi esecutivi qualora siano “lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l'aspettativa”.
Sul sito del Ministero degli Interni si legge: “La norma ha la finalità di indurre gli amministratori ad esercitare a tempo pieno il proprio mandato, diminuendo forfettariamente l’indennità loro spettante in ragione del prevedibile minore impegno che dedicherebbero all’esercizio della funzione pubblica, nel caso optino per lo svolgimento di altra attività lavorativa. Più nel dettaglio, la ratio dell’art.82, c.1, è quella di promuovere e riconoscere, compensandola, la totale dedizione dell’amministratore pubblico al perseguimento degli interessi della collettività, consentendogli di percepire somme che gli consentano di mantenere il necessario grado di indipendenza economica per tutto il periodo di esercizio delle funzioni”. FONTE FONTE
A continuazione del post di ieri, sono rimasto perplesso relativamente a questa affermazione del Sindaco: “A cascata vi sono poi le nuove indennità degli Assessori, anch'esse decurtate del 50% per il mantenimento delle rispettive attività e professioni”.
Per quanto ho capito io, la Legge dispone la decurtazione del 50% SOLO per gli assessori lavoratori dipendenti e non collocati in aspettativa non retribuita.
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La scelta della Giunta di dimezzare l’indennità degli assessori NON lavoratori dipendenti è quindi giustificata unicamente da una libera scelta della Giunta stessa.
E, sempre per quel che ho capito io, tale scelta preclude la possibilità di beneficiare dei contributi statali previsti dalla recente legge.
Ma anche in questo caso le mie considerazioni vanno riposte nel “cassetto”: ubi maior minor cessat.
In riferimento al dubbio che ho espresso in merito alla possibilità di beneficiare dei contributi statali previsti dalla recente legge per quei comuni che non applicavano le indennità massime di legge, è intervenuto oggi il Ministero dell’Interno chiarendo con un comunicato che "il contributo assegnato ai sensi dell’articolo 1, comma 587, della legge 30 dicembre 2021, n.234, può essere interamente utilizzato dai comuni beneficiari per l’incremento delle indennità di funzione anche nel caso in cui gli stessi abbiano adottato deliberazioni di riduzione, parziale o totale, della misura piena dell’indennità prevista dalla normativa all’epoca vigente".