Interessante, molto interessante l’ultimo Consiglio Comunale del 2022.
Al punto “Comunicazioni del Sindaco”, lo stesso ci ha informato su due argomenti di attualità:
• la zona 30 di Via Vittorio Veneto
• il progetto "Sporting Valley: infrastrutture di rete per lo sport in Val Nure".
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In merito al primo argomento ci ha riferito di una
“…complessiva positività…” eccezion fatta per un punto nevralgico rispetto al quale
“…i problemi che vengono risolti sono meno di quelli che si vanno a creare…”.
Direi chiarissima analisi. Accorgersi di aver creato problemi anziché risolverne è una gran cosa. Rimaniamo tutti in attesa delle contromisure.
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A proposito invece del progetto “Sporting Valley”, che prevede:
“… interventi sull’illuminazione del Palazzetto e la realizzazione di un campo da Padel coperto, ma scopribile all’occorrenza…”, ecco in questo caso, la spiegazione a me non è parsa esaustiva. Il Sindaco parla di
“…attesa pessimistica…”.
Cerchiamo di capire a cosa facesse riferimento.
Il bando di vallata che vede Ponte capofila, per il nostro territorio ha intercettato un contributo regionale di € 75.000, a fronte di una compartecipazione al progetto con fondi propri per € 125.000.
Il vincolo temporale posto in modo chiaro nel bando recita:
“L’affidamento lavori deve essere ultimato obbligatoriamente entro il 31/12/2022. Nel caso di mancato rispetto della scadenza il dirigente regionale competente provvederà alla revoca del contributo.”
Nel Settembre 2022, determine 322 e 323 del 28/09/22, si affidano gli incarichi per la progettazione, per un valore di circa € 23.500 (
FONTE FONTE ), tuttavia il Consiglio approva un bilancio di previsione 2023-2025, già approvato dalla Giunta Comunale nello scorso mese di Novembre, nel cui piano delle opere questo progetto non appare.
Adesso si parla di attendere, con pessimismo, una proroga dei termini.
D’accordo che il termine ”proroga” associato ai nostri impianti sportivi, in particolare il Palazzetto, è diventato un must, ma pretendere che anche le altre Amministrazioni pubbliche lo facciano proprio, mi sembra effettivamente pretendere troppo.
Diciamo chiaramente, il progetto non riesce a rispettare i tempi, lo si sapeva e quindi non lo si è nemmeno scritto nelle previsioni delle opere per il triennio 2023-2025. Ora tutti appesi alla conversione del
milleproroghe, noto per le varie mance che distribuisce; oppure attendiamo il piano B annunciato in Consiglio, che dovrà prevedere, a parità di opere, un intervento di € 200.000 interamente finanziato dalle casse comunali, oppure un ridimensionamento del progetto stesso.
Forse,
“BISOGNAVA CREDERCI …..DA SUBITO”
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
L’importante è che la struttura rimanga chiusa in attesa che vengano risolti i ...tradizionali imprevisti....
Già il fatto che si definiscano ... tradizionali imprevisti... dovrebbe far sorgere nel provetto amministratore qualche dubbio sul proprio operato, ma non facciamoci di queste illusioni, servirebbe uno spessore diverso.
Attendiamo con ansia #allaprossimaproroga prima di vedere riaperto il famoso palazzetto.
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348
PS: Mi raccomando Sig. Sindaco, rimuova velocemente i ...tradizionali imprevisti..., così si potranno riprendere i calcetti ;-)